Droga in camera da letto e una pianta di marijuana in terrazza: denunciato 42enne

Detenzione ai fini di stupefacenti è l’accusa per cui un uomo di 42 anni è stato denunciato dagli agenti del commissariato di Lentini. Nella sua abitazione, all’interno della camera da letto,  rinvenuti 350 grammi di marijuana e, nel terrazzo di pertinenza dell’immobile, una pianta di marijuana dell’altezza di 72 centimetri.
Inoltre, nel corso dell’operazione di polizia, gli agenti hanno effettuato un’altra perquisizione nell’abitazione del fratello del denunciato che è stato segnalato, all’Autorità Amministrativa competente, perché trovato in possesso di una modica quantità di marijuana per uso personale.




A spasso per le vie del centro nonostante gli arresti domiciliari: condotto a Cavadonna

I Carabinieri della Compagnia Carabinieri di Augusta hanno dato esecuzione ad un provvedimento cautelare personale emesso dalla Corte di Appello di Catania a carico di un cittadino megarese, il pregiudicato Giuseppe Schifitto, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, traendolo in arresto in esecuzione di specifica ordinanza di ripristino della misura cautelare in carcere.
Il Provvedimento è conseguito alle numerose denunce per evasione che i militari dell’Arma hanno inviato all’Autorità Giudiziaria a carico dell’uomo, sorpreso più volte a spasso per le vie del centro cittadino senza alcun permesso, in  violazione degli obblighi derivanti dalla misura cautelare a cui lo stesso era sottoposto.
L’arrestato, al termine delle prescritte formalità, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Siracusa Cavadonna.




Siracusa. La Spada di Damocle della chiusura alle 21, i ristoratori: "Così chiudiamo"

“Se davvero si arrivasse a chiudere i locali pubblici alle 21 sarebbe semplicemente la morte del settore”. Giovanni Guarneri, titolare di uno dei ristoranti più quotati di Sicilia, il Don Camillo, parla chiaro e non nasconde la forte preoccupazione sua e del settore food intero (non solo ristorazione). Guarneri parla di una “presa di posizione intrisa di ipocrisia” riferendosi a quella che potrebbe arrivare da qui a breve dal Governo nazionale, con un nuovo coprifuoco anticipato rispetto alle 24.

“Se devono farlo, che però si assumano la responsabilità di sostenere economicamente la situazione che si viene a creare e che è peraltro già in essere- osserva il noto cuoco siracusano- Piuttosto che imporre un orario di chiusura del genere, ci consentano di chiudere le nostre attività e se ne facciano carico, per tenere in vita le aziende e dare da vivere ai lavoratori”.

Partendo dallo stato attuale, Guarneri evidenzia come a Siracusa il settore abbia già subito pesanti ripercussioni. “Il lavoro si è ridotto moltissimo e non ci sono adesso nemmeno abbastanza voli per portare nel territorio il turismo straniero tipico di questo periodo dell’anno. In aggiunta, è tornata la paura e si esce meno. Si  fa, inoltre, troppa confusione, inserendo in un unico calderone attività ben diverse fra loro. Un ristorante come il mio non ha nessuna possibilità di avere davanti all’ingresso assembramenti di gente in piedi. Che senso ha imporre la chiusura alle 24, ad esempio?. La cucina chiude alle 22,30 a prescindere”.

Siracusa è una città “sovradimensionata quanto a settore food- spiega ancora Guarneri- Per anni è stato un po’ l’ammortizzatore sociale di chi, non avendo altro per vivere, decideva di fare qualcosa da mangiare e di dare qualcosa da bere. Il risultato oggi è quello che vediamo e che è sotto gli occhi di tutti. Con il quasi totale azzeramento dei turisti, non si ha la possibilità di sopravvivere”.

Dopo una primavera “saltata”, a giugno gli affari si sarebbero ridotti del 50 per cento rispetto all’anno precedente. Luglio e Agosto sono invece stati mesi di ripresa. A settembre e ottobre si è invece avvertita la mancanza del turismo straniero stagionale, “che è di solito un turismo gourmet, gente che mangia bene. Il danno è importante e mantenere in piedi strutture con determinati costi senza un’entrata adeguata diventa pressochè impossibile. Ortigia è del resto ormai polo turistico, impossibile considerarlo come una parte della città. A pranzo, i residenti non vanno a mangiare in Ortigia, capita molto di rado. Pensate alla chiusura alle 21 allora, l’orario in cui semmai di solito  si comincia a lavorare”. Poi un’ulteriore osservazione. “La cosa più grave- conclude Guarneri- è che non abbiamo interlocutori. Una lettera al ministro sottoscritta da migliaia di ristoranti italiani molto più che quotati è rimasta lettera morta”.




Fontanarossa, riaperto lo spazio aereo: era stato chiuso per cenere vulcanica

Riaperto il  settore dello spazio aereo dell’aeroporto Fontanarossa di Catania chiuso questa mattina.La situazione è tornata alla normalità nella tarda mattinata di oggi.  L’Unità di Crisi aveva disposto una serie di limitazioni per via della consistente emissione di cenere vulcanica in atmosfera a seguito dell’eruzione dell’Etna.




Siracusa. Un parcheggio scambiatore vicino al Mercato Ortofrutticolo: ecco come sarà

Prosegue l’iter verso la realizzazione di un parcheggio scambiatore all’ingresso sud di Siracusa. Il Comune ha acquisito nei giorni scorsi il progetto di fattibilità, da cui emergono una serie di dettagli sull’idea dell’assessorato alla Mobilità e Trasporti, guidato da Maura Fontana. Si tratta  di un’area che si trova a ridosso del mercato ortofrutticolo (a ovest della struttura). 16.320 metri quadrati di cui l’amministrazione comunale ha ottenuto la concessione da parte del Demanio. L’importo previsto ammonta a circa due milioni di euro, fondi di Agenda Urbana, per progetti che possano agevolare la mobilità collettiva, ridurre le emissioni di gas e la concentrazione nell’atmosfera di polveri sottili, in primo luogo le cosiddette Pm10. Il progetto prevede la realizzazione, nel parcheggio, di piazzali, pensiline, una sala d’attesa, la biglietteria, l’Ufficio Informazioni, i servizi igienici, un punto ristoro e, tra le altre previsioni, un impianto di videosorveglianza. Il principale obiettivo è quello di intercettare i flussi dei mezzi gommati extraurbani, prima dell’immissione nella cinta urbana, accesso che poi avverrà da via Columba tramite svincolo a raso dedicato ed uscita sul piazzale retrostante il Mercato Ortofrutticolo.
“Da tale contesto-spiega il progetto di fattibilità-  si snoderà il percorso delle navette ecologiche (bus corti e cortissimi a metano e minibus elettrici) mediante una riorganizzazione di percorsi preferenziali in direzione Nord (centro urbano), Sud (zona balneare) ed Ovest (autostrada).

In prospettiva, l’amministrazione comunale pensa ad un interscambio regolare tra Ortigia, i siti archeologici e le aree di parcheggio con percorsi dedicati, con l’attenzione puntata in questo caso anche sui servizi per i turisti, oltre che per i residenti.




Siracusa. "Si" al rifacimento della s.p "Carrozziere-Milocca-Ognina-Fontane Bianche"

“Via libera” al progetto di manutenzione straordinaria della strada provinciale 104 “Carrozziere-Milocca -Ognina -Fontane Bianche”. Uno stanziamento di 150 mila euro da parte del Libero Consorzio Comunale, l’ex Provincia, ente proprietario dell’arteria in questione, con il commissario straordinario Domenico Percolla e gli Uffici Tecnici impegnati nella redazione.

A darne notizie è l’ex deputato regionale Vincenzo Vinciullo, che esprime soddisfazione. “Da anni- ricorda- si attendeva l’approvazione di questo progetto, di fondamentale importanza per la zona balneare di Siracusa. Ennesima risposta che l’ex Provincia fornisce al territorio”.

Attualmente, la strada provinciale 104 versa in condizioni tutt’altro che ottimali, motivo di proteste e malcontento da parte dei residenti delle contrade marine che, lungi dall’essere semplicemente zone di villeggiatura, come un tempo, sono oggi stabilmente abitate per tutto l’anno.




Galoppo. Due anni in Condizionata, centrale affidato al rientrante Neileta

Il galoppo, in programma sabato 24 ottobre al Mediterraneo di Siracusa, aprirà subito con un attesa Condizionata: Premio Fano. Schierati i migliori soggetti di 2 anni, pronti a darsi battaglia sul miglio di pista grande. Da Adday Secret a Monte della Sfida, ben rodati e affidabili ormai, a Brazilian Jet e Flashmob che hanno vinto e convinto alla prima in carriera, a Melo Black che riesce, in progresso, a conquistare vittoria alla terza competizione affrontata proprio sui 1600 metri. Non si è ripetuto in una condizionata Trafficjam chiamato, ora, a dimostrare tutte le sue potenzialità. Insomma, corsa apertissima.
Il convegno scatterà alle ore 15:15 e prevede alla quarta competizione un Premio Portiere di Notte, handicap da 11 mila euro di montepremi associato a cavalli di 3 anni e oltre chiamati al confronto sul doppio km di pista sabbia. Rientra Neileta, che con le sue tre vittorie estive e la capacità di adattarsi sul dirt, è l’avversario da superare. Ben messo al peso Cocktail Time che vanta la linea con il positivo Special Rush, appesantito in perizia da tutta la sua qualità. In miglioramento Stick Around, mentre si trova bene a Siracusa Sensazione Poi che potrebbe acciuffare una piazza.




Carlentini. Dipendente comunale positivo e 25 contagi in tutto: uffici chiusi e tamponi

Un dipendente comunale positivo al Covid- 19 e 25 contagiati in totale a Carlentini. Il sindaco, Giuseppe Stefio  ha fornito nelle scorse ore l’aggiornamento sulla situazione nel comune della zona nord della provincia. L’ha definita “seria ma sotto controllo. L’esito di questa seconda ondata -premette il primo cittadino- dipende ancora una volta dal comportamento di ognuno di noi”.

I positivi “manifestano lievi sintomi influenzali e sono costantemente controllati e monitorati dalle autorità sanitarie”. Chiusi gli uffici comunali, per consentire la sanificazione dei locali. Tutti i dipendenti, inoltre, sono stati sottoposti a tampone.
Si registra un caso di contagio tra i dipendenti del Comune. Pertanto sono stati disposti la chiusura temporanea di tutti gli uffici, per consentire la sanificazione dei locali, ed il tampone a tutti i dipendenti comunali.

Intanto il Comune, in accordo con le forze dell’ordine, ha deciso di intensificare i controlli nei luoghi di maggiore aggregazione. Con il prefetto, Giusi Scaduto,si  dovrebbe valutare, inoltre, nel caso in cui questo risulti necessario, l’ipotesi di chiudere piazze e luoghi ritenuti nevralgici e a rischio di diffusione del contagio”.

Stefio raccomanda il rispetto delle norme anti-covid ma anche di evitare la diffusione di notizie “prive di alcuni fondamento e diffuse attraverso il passaparola, creando allarmismi ingiustificati. Importante- conclude- che ognuno faccia la propria parte e soprattutto le famiglie, che in questa fase estremamente delicata sono chiamate a svolgere un ruolo di controllo sui propri figli.”

 




Floridia. Telecamere a difesa di un market della droga: 34enne arrestato, cocaina sequestrata

Non sono bastate le quattro telecamere di sorveglianza posizionate lungo il perimetro esterno dell’abitazione di Bramante Vincenzo ed utilizzate dallo stesso per eludere eventuali controlli da parte delle Forze di Polizia, per fermare il blitz operato dai Carabinieri della Tenenza di Floridia. I militari, infatti, che avevano predisposto uno specifico servizio a seguito di un’accurata attività informativa basata sull’osservazione dell’intenso via-vai di persone di interesse operativo notato per diversi giorni nei pressi dell’abitazione in questione, hanno fatto irruzione all’interno dell’appartamento dell’uomo, siracusano, 34 anni, residente a Floridia, già noto alle forze dell’ordine.
I militari hanno rinvenuto 38 dosi di cocaina confezionate e pronte per la vendita nonché materiale per il confezionamento, tutto abilmente celato negli armadi.
E’ scattato il sequestro di quanto rinvenuto e di 200 euro, ritenuto probabile provento di pregressa attività di spaccio. Il sistema di video sorveglianza è stato rimosso dalla casa, installato, secondo i carabinieri, per consentire all’arrestato di prevenire eventuali incursioni ed accertamenti da parte delle forze di polizia.
Al termine dell’attività Bramante è stato condotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari.




Siracusa. Codice Rosa, uno psicologo al Pronto Soccorso per le donne vittime di violenza

La figura di uno psicologo, che in pianta stabile sia disponibile nel percorso di accoglienza alle donne vittime di violenza che arrivano al Pronto Soccorso tramite Codice Rosa. Un impegno quello assunto dall’Asp di Siracusa anche in vista della definizione delle nuove piante organiche. Ad annunciarlo è la deputata regionale Rossana Cannata, di Fratelli d’Italia, a seguito di un’interlocuzione con i vertici dell’azienda sanitaria provinciale e con la  responsabile del coordinamento violenza di genere e task force interistituzionale. L’idea, spiega la vicepresidente della commissione Antimafia, è quella di incrementare e migliorare, anche sulla scorta delle linee guida regionali, i servizi e l’accoglienza alle donne vittime di violenza in arrivo al Pronto soccorso, nei presidi ospedalieri siracusani.  L’impiego della figura dello psicologo rientra proprio in quest’ottica. “Si tratta di assistenza integrata- prosegue Cannata- con una pluralità, cioè, di istituzioni e servizi in grado di accogliere e tutelare le donne che si trovano in questa condizione. Perché è solo facendo rete – conclude il deputato regionale Rossana Cannata – che si potranno seguire in modo professionale, sicuro e completo le donne vittime di violenza, provando ad arginare un fenomeno che in Sicilia, e a Siracusa, non accenna a diminuire”.