Siracusa. Potrebbero saltare per covid la festa di Santa Lucia ed il capodanno in piazza

Niente festeggiamenti in onore di Santa Lucia per il 13 dicembre e niente Capodanno in piazza. Il sindaco di Siracusa, Francesco Italia è stato chiaro. Collegato in diretta su FMITALIA ha spiegato come, al momento, non ci siano le condizioni per immaginare la tradizionale processione di Santa Lucia e tanto meno festeggiamenti in piazza per l’anno nuovo.
A prescindere dal periodo di validità delle misure attualmente in vigore per stoppare il dilagare dei contagi, il primo cittadino ha anticipato che difficilmente ci sarà il via libera per appuntamenti e manifestazioni che muovono numeri nell’ordine delle migliaia di presenze. Assembramenti vietati e distanziamento sono destinati a rimanere ancora la regola e mal si adattano a quel tipo di eventi.
Visto peraltro come stiano esponenzialmente crescendo i contagi, la festa della Patrona ed il capodanno in piazza non sembrano adattabili al momento storico. Per la prima, è possibile immaginare che la Deputazione della Cappella di Santa Lucia possa comunque optare per un “incontro” tra Lucia e la città, anche se in forma virtuale.
Quanto alla vicina ricorrenza della commemorazione dei Defunti, il cimitero di Siracusa sarà regolarmente aperto. E non ci saranno accessi contingentati, piuttosto invito alla prudenza con mascherina e distanziamento. “Ad ora, questa è la decisione”, conferma il sindaco Italia. Ci saranno, comunque, dei controlli per garantire l’ordine degli accessi e delle uscite. “Il rischio- spiega il sindaco- sarebbe che, paradossalmente, per contingentare gli ingressi, si rischierebbe di creare assembramenti in attesa, con code che potrebbero non essere affatto ordinate”.




Siracusa. Operazione antidroga, scoperto un palazzo "bunker" per lo spaccio: due arresti. VIDEO

Operazione antidroga a Siracusa. La Squadra Mobile ha arrestato  Orazio Breci, 36 anni e Umberto Attardo, 21 anni. Dovranno rispondere di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Attardi avrebbe occupato abusivamente un alloggio popolare di piazza San Metodio, facendone un vero e proprio bunker, con un impianto di videosorveglianza per intercettare in tempo eventuali arrivi di forze dell’ordine. Rinvenuti, con l’impiego di un cane antidroga, 18 dosi di marijuana, 27 di cocaina e 30 di hashish, nonchè tre bilancini di precisione e 130 euro in banconote di vario taglio, presunto provento dell’attività di spaccio.Come già era successo in una precedente operazione di Polizia, gli Agenti, anche in questa circostanza, hanno rimosso e sequestrato diverse telecamere e schermi/monitor, rimuovendo anche le difese passive dell’abitazione.

Il valore della droga sequestrata ammonta a circa 1000 euro . Attardo è stato posto agli arresti domiciliari.
L’abitazione perquisita era stata già oggetto di altri interventi di polizia nei mesi scorsi, afferenti proprio il contrasto al traffico di sostanze stupefacenti.
Infatti, come noto, la scorsa settimana, all’interno dello stesso immobile, i poliziotti avevano arrestato un altro giovane e rimosso il cancello in ferro posto nella porta di ingresso, le grate dalla finestra e sequestrato numerose telecamere ed un monitor collegato al sistema di videosorveglianza.
Breci, invece, avrebbe spacciato nei pressi di un edificio di via Immordini, lo stesso oggetto dell’operazione Antimafia Demetra, che un paio di settimane fa ha condotto all’arresto di 27 persone, a vario titolo. L’uomo, alla vista dei poliziotti, avrebbe sbarrato il portone d’ingresso e sarebbe fuggito verso la terrazza dello stabile. Dopo un inseguimento, è stato bloccato dagli agenti. Sequestrati, in questo caso, 10 grammi di cocaina, 14 di marijuana e 26 di hashish per un totale di  oltre 190 dosi.

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Siracusa. Covid-19: 63 positivi, un paziente in terapia intensiva. In provincia si arriva a 219

Sono 63 i positivi al Covid-19 a Siracusa, uno in terapia intensiva. Il numero provinciale è arrivato, invece, a  219. Soltanto nella giornata di ieri, nel capoluogo sono stati registrati 10 nuovi contagi, 13 in totale in provincia.

L’attenzione sale in diversi comuni, come hanno posto in rilievo i sindaci di Solarino, Augusta, Lentini, Palazzolo. Aggiornamenti forniti anche a Melilli.

Il sindaco di Siracusa, Francesco Italia annuncia l’aumento dei posti dedicati in terapia intensiva. “Attualmente sono 8. Entro la fine di novembre- aggiunge- saranno raddoppiati ed entro i primi sei mesi del prossimo anno ce ne saranno 22. Nonostante la situazione del capoluogo non sia al momento particolarmente allarmante, è necessario applicare sempre e sempre di più tutte le precauzioni del caso”. Ieri, il primo cittadino, con altri 300 sindaci italiani, ha firmato un documento,  sottoposto al Governo, per la richiesta dei 37 miliardi da destinare alla sanità pubblica. “Un prestito a tasso zero  che- prosegue Italia- se richiesto già lo scorso maggio,  come chiedevo con altri primi cittadini, all’epoca non più di trenta, avremmo già trasformato in risorse da impiegare per la nostra sanità e per affrontare senza alcun problema l’emergenza Covid. Il messaggio che parte è forte e chiaro: non possiamo aspettare oltre e non possiamo attendere solo i fondi del Recovery Fund”.

Tornando a Siracusa, Italia parla delle scuole. “Il sistema sta reggendo bene- dice- Gli istituti scolastici stanno affrontando bene la situazione e seguendo adeguatamente le procedure. Stiamo terminando, intanto, gli interventi nei locali che abbiamo individuato e che la Curia ci ha messo a disposizione. Non abbiamo, invece, potuto ancora firmare il contratto con il Santuario”.

 




Siracusa. Profilo genetico estratto dal passamontagna: arrestato presunto rapinatore

Ordinanza di custodia cautelare per Agostino Gregorini, trentenne di Avola. La vicenda è legata ad un episodio che risale a marzo 2016, quando due uomini, travisati da passamontagna ed armati di pistola, tentarono di rapinare in casa due coniugi ed il loro figlio. La coppia ed il figlio reagirono al tentativo di rapina, scagliandosi contro i due malviventi, ma gli stessi, per nulla intimoriti, iniziarono a far fuoco ad altezza uomo per guadagnarsi la fuga, fortunatamente non colpendo nessuno.
Le indagini immediatamente avviate dai Carabinieri della Stazione di Avola, permisero di rinvenire alcuni bossoli esplosi dall’arma da fuoco nonché, nei pressi dell’abitazione delle vittime, due passamontagna, che furono accuratamente repertati in sede di sopralluogo, sequestrati ed inviati al RIS di Messina per cercare di estrarne il DNA dei due rapinatori.
Dopo alcuni giorni, il RIS fornì ai Carabinieri due profili genetici denominati Ignoto 1 e Ignoto 2 in quanto gli stessi non trovavano riscontro all’interno della banca dati del DNA dove sono custoditi i profili genetici dei soggetti tratti in arresto dalla Polizia Giudiziaria e quindi noti per identità.
Le indagini, mai interrotte, sono proseguite silenti fin quando i militari della Compagnia di Noto, avvalendosi della loro approfondita conoscenza del territorio e dei soggetti di interesse operativo, hanno rilevato elementi indiziari nei confronti di Agostino Gregorini, trentenne avolese, bracciante agricolo, già gravato da precedenti di polizia per reati contro la persona ed il patrimonio.
Pertanto i Carabinieri hanno chiesto ed ottenuto dall’Autorità Giudiziaria il prelievo coatto del DNA dell’uomo che, confrontato con il DNA di IGNOTO 1, ha dato una piena corrispondenza inchiodando il GREGORINI alle sue responsabilità.
Alla luce del positivo riscontro biologico, il Procuratore Aggiunto della Procura della Repubblica di Siracusa, Dott. Fabio Scavone, titolare dell’indagine, ha richiesto un’ordinanza di custodia cautelare, ora emessa dal G.I.P., Dott. Andrea Migneco,  che ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti dell’uomo, arrestato dai carabinieri di Noto, su disposizione del Procuratore Aggiunto per concorso in tentata rapina.
L’indagine dei militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Noto non è conclusa. Si concentra adesso sulla ricerca del presunto complice dell’uomo, il cui profilo genetico è custodito dai Ris di Messina, che lo hanno estratto dal secondo passamontagna.




Siracusa. Rocambolesco inseguimento in via Specchi su una moto rubata: arrestato 28enne presunto pusher

Agenti delle Volanti, nella tarda serata di ieri, hanno tratto in arresto Antonino Tinè, siracusano di 28 anni, per detenzione di droga ai fini dello spaccio e di ricettazione di un motociclo rubato.
Alle 20.30, transitando in Via Specchi, Tinè , notata la presenza di una volante, sarebbe fuggito a bordo di una Honda SH 300. In via Francesco Accolla, vedendosi in difficoltà, l’uomo avrebbe abbandonato la moto, tentando la fuga a piedi. Raggiunto in via Bonanno, è stato bloccato. Addosso al 28enne, gli agenti hanno rinvenuto 3,5 grammi di hashish, Nell’abitazione del giovane, inoltre, è stato trovato anche un grammo e mezzo di marijuana. La moto, di provenienza furtiva, è stata restituita al legittimo proprietario.




Torna il Covid a Palazzolo, un positivo. Il sindaco Gallo: "Rispettiamo le norme"

Un positivo al Covid-19 a Palazzolo. Ad annunciarlo in mattinata, attraverso Facebook, è stato il sindaco, Salvo Gallo. L’Asp ha comunicato al primo cittadino che la persona interessata è stata posta in isolamento. “Sta rispettando in maniera rigida quanto previsto- assicura Gallo-Nessun allarmismo, dunque, ma occorre rispettare le regole, evitare di stare troppo vicini ad altre persone, non creare  assembramenti, niente  feste con troppi invitati, come il decreto del Presidente del Consiglio dispone. Sono partite, intanto, le procedure previste da protocollo per ricostruire la catena dei contatti della persona risultata positiva al Coronavirus.




Solarino. Covid-19, tampone positivo alla primaria: in quarantena una classe del Vittorini

Covid 19 anche nella scuola primaria di Solarino . Dopo il caso dell’asilo, anche il comprensivo Elio Vittorini avvia la procedura di quarantena per una classe. Tampone positivo, infatti, per un alunno della prima elementare. Isolamento per l’intera classe. Salgono così a 15 i positivi ufficiali a Solarino, in attesa che i tamponi effettuati privatamente da numerosi cittadini e risultati positivi vengano confermati o smentiti dall’Asp.

Proprio ieri, il sindaco, Sebastiano Scorpo ha informato i cittadini che il “preoccupante incremento dei soggetti covid-positivi sta inducendo l’amministrazione comunale a valutare l’opportunità di chiudere il cimitero comunale in occasione della prossima ricorrenza della commemorazione dei defunti”.




Siracusa. Commercianti, fra rischio lockdown e rispetto delle regole

“Il massimo rigore, il massimo rispetto delle regole per non arrivare alla chiusura delle attività e ad un nuovo lockdown che non possiamo permetterci”. Il direttore di Confcommercio Siracusa, Francesco Alfieri parla chiaro. In linea con la campagna di sensibilizzazione avviata a livello nazionale, il messaggio parte dal territorio ed è diretta agli operatori del commercio locale”.

Alfieri parla chiaro. “Il problema risiede principalmente nella correttezza e nel senso di responsabilità che le persone devono avere- premette- La percentuale tra la quantità di tamponi effettuati e chi non è ammalato ci potrebbe consentire di essere più rilassati. La chiusura, cioè, potrebbe essere evitata. E’ pertanto necessario che proprio noi, con un comportamento rigoroso, facciamo in modo di non arrivare ad un lockdown che sarebbe ancora più devastante rispetto al primo”.

In realtà, secondo il direttore di Confcommercio, attività come quelle della ristorazione si troverebbero in una condizione tale da non avere alcun problema, se ci si attiene alle regole e alle conoscenze che si hanno già. “I ristoratori effettuano corsi Hccp, ad esempio- ricorda Alfieri- Conoscono i principi di igiene e sicurezza. Sanificando i locali e indossando le mascherine il rischio di contagio viene notevolmente abbassato. Basta questo per scongiurare il rischio di chiusura. Non è giusto che chi non rispetta le regole debba causare una insostenibile ripercussione su tutti gli altri”.

I dati relativi alle chiusure di attività locali sono emblematici. “Proprio per questo dobbiamo essere rigidi e non trasgredire le regole. L’esempio delle ludoteche è significativo. Registriamo circa il 40 per cento di chiusure. Per i servizi turistici, che si rivolgono ad una clientela anche estera e strutturata, nel 35 per cento dei casi non ci sono state riaperture. Speriamo riaprano l’anno prossimo. A loro sono collegate tante attività dell’indotto. Questi numeri devono aiutarci a riflettere adesso, per non danneggiare la nostra economia locale”.

Per Alfieri occorre “un’inversione di paradigma. Le città si sostanziano con i negozi di vicinato. Dobbiamo sostenere loro, sono le attività di vicinato che illuminano le nostre città. I grandi colossi non possono di certo sostituirci”.

 




Siracusa. Omotransibifobia e misoginia, verso una nuova legge: iniziative a supporto sul territorio

“Una legge efficace contro gli atti di discriminazione e violenza per motivi legati all’orientamento sessuale, al genere e all’identità di genere”. Arcigay Siracusa e Stonewall si uniscono al gruppo di associazioni che fanno pressing su questo tema, a pochi giorni dalla discussione, prevista per il 20 ottobre, della proposta di legge contro l’omotransfobia e la misoginia, di cui è relatore il parlamentare Alessandro Zan. Si tratta della sintesi di cinque proposte di legge (Boldrini, Zan, Scalfarotto, Perantoni, Bartolozzi) unificate in un testo.

Con Arcigay e Stonewall anche Amnesty International – Gruppo Italia 85, Arci, Arciragazzi Siracusa 2.0, Ass. Culturale A Bedda Sicilia, Astrea in memoria di Stefano Biondo, Centro Antiviolenza Ipazia, CGIL, COBAS SCUOLA Siracusa, Giosef Siracusa, No all’Odio – Movimento di contrasto ai discorsi d’Odio, R.E.A. – Rete Emporwerment Attiva, Rete Degli Studenti medi, UIL, Unione Degli Studenti Siracusa, Zuimama Arciragazzi.

Le attività che avrebbero dovuto svolgersi in piazza a supporto dell’iniziativa “Dalla parte dei diritti” si svolgono, invece, sul web per ragioni legate all’emergenza sanitaria.

“In un periodo storico in cui discriminazione e violenza nei confronti della comunità LGBTI+ – dichiara la presidente di Arcigay Siracusa, Lucia Scala – non accennano a diminuire, il sito web dell’iniziativa “Dalla Parte Dei Diritti” pubblica uno studio condotto dall’Agenzia Europea dei Diritti Fondamentali sulle persone LGBTI+ in Italia. Ciò che ne emerge è un quadro della comunità LGBTI+ che si sente profondamente minacciata nel compiere azioni che dovrebbero essere spontanee. Perché la discriminazione fa questo: va a minare il proprio senso di tranquillità, mette in dubbio quelli che sono i propri diritti fino a limitare la libertà individuale. Per tutti questi motivi – dice Lucia Scala – ritengo che la legge contro l’omotransfobia e la misoginia proposta dal deputato Zan continui a fare il suo percorso in Parlamento, e che la stessa venga approvata in tempi brevissimi, senza alcuna modifica. Ogni piccola parte di questa proposta di legge che verrà cancellata o alterata rappresenterà una piccola vittoria per gli omofobi e una grande sconfitta per la comunità LGBTI+”. Dello stesso avviso il presidente di Stonewall Siracusa, Alessandro Bottaro: “La paura- dice- non è mai amica della vita e della libertà di amare”.




Siracusa. Covid-19, alunno del Liceo Gargallo positivo: classe in quarantena

Caso di Covid-19 al  Gargallo. Un alunno del liceo è risultato positivo, dopo essere stato sottoposto a tampone. Come da protocollo, la sua classe  è stata posta in isolamento. L’attività didattica sarà comunque garantita da domani a distanza. Per i docenti non è stato necessario alcun provvedimento. Sono, dunque, regolarmente a scuola. A disporlo, il Dipartimento di Prevenzione dell’Asp . In corso le verifiche per ricostruire la catena dei contatti. In Sicilia si sono registrati nelle ultime 24 ore 366 nuovi positivi al Covid-19. Diversi i casi nelle scuole della provincia.