Covid a scuola, tampone rapido per gli alunni con sintomi. Ecco le nuove regole

Nuove regole per la gestione di presunti casi Covid nelle scuole. Le ha predisposte la Regione Sicilia e prevedono l’utilizzo di tamponi veloci che possano dare nel giro di dieci minuti un quadro della situazione. Nel dettaglio, le procedure vengono, pertanto, modificate rispetto a quanto fatto fino ad oggi. In caso di sintomatologia influenzale o febbre, la scuola attivi la procedura che prevede che la famiglia venga avvertita e contestualmente si allerti l’Usca, la squadra di continuità assistenziale appositamente predisposta dall’Asp. Saranno gli operatori dell’azienda sanitaria provinciale a sottoporre l’alunno a tampone veloce, previo consenso scritto dei genitori presenti. L’esito arriverà in dieci minuti. In mancanza di consenso , i genitori porteranno a casa il figlio e lo affideranno alle cure del pediatra. Solo con certificato medico sarà consentito il rientro in classe.




Bomba d'acqua su Siracusa : strade allagate, disagi e traffico in tilt. LE IMMAGINI

Poche ore di pioggia battente e il capoluogo si è ritrovato in ginocchio dal punto di vista della viabilità. Disagi, proteste, tombini saltati. Lo scenario è quello in realtà già visto anche negli anni passati. La situazione torna lentamente alla normalità. Nelle zone ritenute più problematiche, pattuglie dei vigili urbani (nove). Chiuso un tratto di via Torino per via di un tombino saltato. Attenzionato viale Ermocrate, mentre in via Ascari, interventi della polizia municipali. In tal caso, chiusi i sottopassaggi. In via Franca Gianni, le operazioni di pulizia avrebbe funzionato. L’assessore Andrea Buccheri assicura che l’acqua defluisce. In viale Paolo Orsi, riposizionato il tombino il cui coperchio era saltato. Maggiore afflusso sulla strada statale 124. “La chiusura di via Crispi non ci concede molti spiragli di viabilità alternativa. Non appena termineranno tali lavori, certamente la situazione si normalizzerà- prosegue Buccheri-Ci sono alcuni problemi annosi, che ci portiamo dietro dal passato. Per le mie competenze, i lavori fatti preventivamente da metà luglio su tutte le caditoie e che proseguono regolarmente, stanno dando risultati buoni. Certamente l’acqua che è caduta questa mattina dal cielo è stata copiosa e concentrata in un lasso di tempo relativamente breve. Le criticità, ad ogni modo, dovrebbero essere terminate. Il meteo parlava di maltempo di questa portata fino a mezzogiorno.”.

 




Pachino. Morosità di tributi e tasse locali: chiuso bar in via Mascagni

Morosità di Tributi locali e nessun tentativo di risolvere il problema. Queste le ragioni alla base della sospensione dell’attività di un bar di via Mascagni, che dovrà rimanere chiuso per tre mesi o fino a regolarizzazione della posizione,  in base a quanto disposto dal Comune con un’ordinanza pubblicata all’Albo pretorio nei giorni scorsi. Il procedimento per morosità di tributi e tasse comunali è scattato il 9 ottobre, un mese dopo una precedente comunicazione, con cui l’amministrazione comunale di Pachino concedeva al titolare del bar la possibilità di rateizzare il debito o suggeriva l’eventuale dimostrazione di sussistenza di gravi difficoltà economiche per posizioni debitorie superiori a 500 euro. Nessuna risposta sarebbe mai arrivata. La sospensione riguarderebbe nel dettaglio la licenza di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande. A notificare il provvedimento, i messi comunali. Della vicenda sono stati informati Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza.




Siracusa. Trasporto pubblico e Covid-19, Ficara (M5S): "Chieste misure al ministro De Micheli"

Le criticità emerse nel trasporto pubblico  locale in Italia il tema di un’interrogazione presentata dal parlamentare siracusano Paolo Ficara (M5s) alla Camera. Il deputato pentastellato è intervenuto durante la seduta dedicata alle interrogazioni a risposta immediata. Ficara è cofirmatario di una interrogazione rivolta al ministro Paola De Micheli sulle criticità emerse nel trasporto pubblico locale in un periodo in cui torna in primo piano la lotta al coronavirus e agli assembramenti. “Le linee guida indicano una capienza massima dell’80% su autobus, tram e metro ma per evitare sovraffollamento nelle ore di punta, e quindi maggior rischio di contagio, ho chiesto alla ministra De Micheli quali misure si intendono adottare”, spiega poco dopo lo stesso parlamentare siracusano.
Confermata dalla ministra l’attenzione del Governo sul tema. Convocato proprio oggi un incontro con gli enti locali e le aziende di trasporto pubblico. Ribadita la disponibilità di 300 milioni di euro, stanziati per far fronte alle esigenze nell’immediato dell’emergenza, cui si aggiungeranno presto nuove risorse nella prossima Legge di Bilancio, al fine di potenziare il servizio. I primi 150 milioni sono stati resi subito disponibili.
“Non tutte le Regioni, purtroppo, hanno sfruttato appieno tutte le possibilità a loro disposizione per ridurre al minimo gli afflussi sui mezzi di trasporto nelle ore di punta e per gli studenti pendolari. Continuiamo a proporre convenzioni con gli operatori turistici, con i bus fermi a causa della contrazione del settore a causa del covid. Quei mezzi potrebbero essere utilizzati per implementare il trasporto studenti, garantendo così un doppio ristoro: per le imprese di trasporto turistico praticamente ferme e per i Comuni che risolverebbero così il problema degli assembramenti sui bus dei pendolari e degli studenti”, illustra ancora Paolo Ficara.
Sottolineato inoltre come si stiano valutando altre opzioni, come la flessibilità negli orari di ingresso e uscita e il maggiore ricorso allo smart working, per ridurre la pressione sul trasporto pubblico locale. “Misure ancora più efficaci per scongiurare il rischio di un dilagare dei contagi sono la nostra priorità”.




Covid-19, classe in quarantena al Ruiz di Augusta: didattica a distanza per gli alunni

Classe in quarantena all’istituto Ruiz di Augusta. Dopo il caso registrato al comprensivo Costa, anche un’alunna della scuola superiore è risultata positiva al Covid-19. Il Dipartimento di Prevenzione dell’Asp ha, pertanto, dato le sue disposizioni alla dirigenza scolastica.Per la classe della giovane contagiata, che ha contratto il virus nell’ambito della famiglia, è stata disposta la sospensione dell’attività didattica in presenza fino al prossimo 19 ottobre. Le lezioni, tuttavia, proseguono, attraverso la Dad, didattica a distanza, sperimentata durante il lockdown e ulteriormente perfezionata nei mesi successivi. L’Asp non ha, invece, ritenuto necessario adottare misure per nessun docente. Gli insegnanti sono, pertanto, regolarmente a scuola. 

Foto: repertorio, dal web




Noto. Ruba dalle auto in sosta, arrestato: percepiva reddito di cittadinanza

Sorpreso da un carabiniere libero dal servizio mentre infrangeva il finestrino di un’auto in sosta. Il militare si trovava, domenica pomeriggio, in spiaggia con la famiglia in contrada Eloro, nel territorio di Noto, quando ha notato la scena. Immediato il suo intervento. Intimato l’alt all’uomo, quest’ultimo si è dato alla fuga, portando via una borsa prelevata dall’auto.
Dopo alcuni metri, l’uomo ha lasciato cadere la borsa sperando che il carabiniere desistesse. La corsa è durata ancora qualche metro. Raggiunto dal carabinieri, l’uomo è stato immobilizzato e poi , con il supporto del Nucleo Operativo Radiomobile di Noto, arrestato. Si tratta di Diego Vaccarisi , 49 anni, di Noto, già noto alle forze dell’ordine per precedenti specifici.  I Carabinieri hanno notato altre 2 autovetture in sosta nelle vicinanze danneggiate poco prima, presumibilmente da Vaccarisi. Dovrà rispondere di furto aggravato. Dopo l’udienza di convalida dell’arresto, l’autorità giudiziaria ha disposto la revoca del reddito di cittadinanza di cui era percettore.




Siracusa. Controlli straordinari dei carabinieri: in un giorno 3400 euro di sanzioni

Controlli straordinari del territorio a Siracusa. Nelle ultime ore i carabinieri hanno passato al setaccio il capoluogo. Impiegate pattuglie automontate ed appiedate. Controllati 71 veicoli e 90 persone.  Nel corso della sola giornata di controlli straordinari sono state elevate contravvenzioni per un  totale di quasi  3400 euro. Denunciati due siracusani: il primo in quanto, pur sottoposto degli arresti domiciliari, nel corso del controllo è stato trovato in compagnia di persone “non autorizzate”.  Il secondo, per evasione, in quanto non trovato presso la sua abitazione . Un giovani dell’Est Europa, disoccupato e con precedenti, è stato, infine trovato in possesso di arma da taglio di genere vietato custodito a bordo della sua auto.




Siracusa. Covid nelle scuole, famiglie alle prese con nuove preoccupazioni: ecco come funziona

L’epoca del Covid-19 nelle scuole è iniziata anche in provincia di Siracusa. Lo dicono i dati di questi giorni e lo dicono i primi provvedimenti adottati in alcuni istituti comprensivi, così come in alcune scuole superiori del territorio.  Nulla che stupisca . Era prevedibile e previsto. Ciò non toglie che per le famiglie delle classi poste in quarantena, la situazione sia di difficile gestione e in alcuni casi ancora poco chiara.

La dirigenza delle scuole, una volta accertato un caso di Covid-19, segue pedissequamente le indicazioni che arrivano dal Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Siracusa, che ha anche istituito delle Usca scolastiche, unità speciali di continuità assistenziale, dedicate, cioè, proprio alla popolazione scolastica.

E’ l’Asp a stabilire se una classe va posta in quarantena, per quanto tempo, chi deve osservare eventualmente lo stesso periodo di isolamento tra i docenti, i collaboratori scolastici, il personale e chi invece può proseguire regolarmente la propria attività.

I fratellini dei bambini che fanno parte di una classe in quarantena (non l’eventuale caso positivo che fa scattare il provvedimento) di norma posso continuare a frequentare la scuola, anche se si tratta della stessa scuola e non sono obbligati a sottoporsi a tampone. E’ sempre l’Asp a decidere, a seconda delle situazioni, eventuali altri protocolli. Proprio questo aspetto rappresenta uno dei principali motivi di lamentela da parte delle famiglie, alle prese con enormi disagi organizzativi. Se, infatti, per rimanere con il bambino in quarantena si evita di mandare a scuola i fratelli, le assenze di questi ultimi, come da regolamento, dovranno essere seguite da un’autocertificazione se si tratta di pochi giorni di assenza (in genere da uno a tre per la scuola dell’infanza, da uno a dieci per la primaria); da certificato medico nel caso in cui si tratti di periodi di assenza più lunghi. Questo sarebbe il caso specifico, visto che la quarantena è di 14 . Vale, però, per chi si trova già alle prese con il protocollo stabilito.

Con il nuovo Dpcm, infatti, i giorni di quarantena scendono a 10. Il ministero della Salute ha stabilito che i positivi asintomatici «possono rientrare in comunità dopo un periodo di isolamento di almeno dieci giorni dalla comparsa della positività, al termine del quale risulti eseguito un test molecolare con risultato negativo». Sarà sufficiente un solo tampone per poter uscire di casa.

La didattica rimane in presenza, nonostante ieri fosse trapelata l’intenzione, da parte del Governo, di ripristinare la Dad, didattica a distanza, per le scuole superiori. La ragione sarebbe stata legata alla necessità di diminuire il numero di persone sui mezzi pubblici. Il ministro Lucia Azzolina non sarebbe stata d’accordo. Le scuole italiane contano al momento il numero di contagi più bassi d’Europa.




Siracusa. Ponte dei Defunti: un piano per il cimitero, ingressi contingentati e bus dedicati

Dovrebbe essere definito in settimana il piano del Comune per gestire l’accesso al cimitero durante le festività dei Defunti. Prevista una riunione operativa tra gli assessori ai Servizi Cimiteriali, Alessandro Schembari, alla Mobilità e Trasporti, Maura Fontana e alla Protezione Civile, Sergio Imbrò, a vario titolo competenti in materia.

Gli ingressi dovrebbero essere contingentati ed anche l’attività dei fiorai potrebbe subire delle modifiche (se non addirittura essere colpite da provvedimenti più radicali). Le associazioni di volontariato di Protezione Civile, come sempre, si occuperanno di una serie di attività volte a garantire la sicurezza.

Dovrebbe essere predisposta la linea di trasporto pubblico dedicato. In tal caso resta, tuttavia, da sciogliere il nodo legato al rispetto delle norme anti Covid-19. Il numero di passeggeri a bordo, dunque, dovrebbe essere inferiore rispetto al consueto e rispetto alla capienza del mezzo.

Gli anziani e chi ha difficoltà di deambulazione (certificate) dovrebbero poter accedere a bordo di auto private. I bus navetta interni, invece, non saranno disponibili. Il servizio è stato, infatti, sospeso.




Siracusa. Carta d'identità elettronica: due sportelli in via San Sebastiano, chiuso quello di Santa Lucia

Due sportelli per il rilascio della Carta d’Identità Elettronica per i residenti a Siracusa. E’ quanto il Comune ha attivato a partire da ieri nella sede dei Servizi Demografici, in via San Sebastiano. Una scelta compiuta “per venire incontro alle esigenze dei cittadini, nel rispetto dell’emergenza epidemiologica da COVID-19” . Chiuso, invece, lo sportello di Santa Lucia, che risulta pertanto “disattivato fino a nuove comunicazioni”. L’ufficio della Municipalità della Borgata resta aperto, tuttavia, per tutte le altre certificazioni. La richiesta di emissione Cie (carta d’identità elettronica) può essere avanzata tutti i giorni dalle 8:30 alle 13:00″.