Sulla nave Azzurra nonostante espulso: arrestato tunisino, disposto rimpatrio

Era destinatario di un provvedimento di espulsione, emesso dal Prefetto di Brescia, tanto che lo scorso 24 febbraio era stato accompagnato alla frontiera. Nuovamente in Italia, un cittadino tunisino è stato trasferito a Roma per il rimpatrio. Era a bordo della nave Azzurra, ormeggiata nella rada del porto di Augusta. I controlli effettuati durante le fasi di sbarco hanno consentito ai poliziotti di identificare l’uomo. Oltre a tutti gli adempimenti riguardanti l’identificazione, il fotosegnalamento ed il relativo accompagnamento  nei vari centri di accoglienza diffusi nel territorio nazionale, gli Agenti della Squadra Mobile di Siracusa hanno condotto indagini di polizia giudiziaria che hanno condotto a questi esiti.L’uomo ha fatto rientro in Italia sbarcando lo scorso 10 settembre a Lampedusa, sei mesi dopo il rimpatrio. E’ stato arrestato.




Siracusa. Spese folli con una carta di credito non sua: 31enne "incastrato" dalle telecamere

Aveva utilizzato indebitamente una carta di credito per effettuare in negozi acquisti, spendendo circa 3 mila euro in questo modo. La polizia ha denunciato un siracusano di 31 anni, già noto alle forze dell’ordine, per i reati di indebito utilizzo di carta di credito e ricettazione. A lui, i poliziotti sono risaliti analizzando le immagini estrapolate da sistemi di videosorveglianza dei negozi. Le indagini hanno consentito l’identificazione del giovane.




Siracusa. Ancora droga in via Italia 103: cocaina e denaro rinvenuti in un androne

Ancora al setaccio l’area di via Immordini, nella parte alta di Siracusa. Ieri gli agenti delle Volanti hanno rinvenuto e sequestrato nell’ androne di uno stabile di via Italia 103, cocaina (tre dosi) e denaro (120 euro in contanti, presunto provento dello spaccio di stupefacenti). Segnalato quale assuntore alla Prefettura un giovane di 20 anni trovato in possesso di una modica quantità di droga.




Siracusa. Doppi turni alla Wojtyla, ultimi giorni: contratto firmato per via Tintoretto. Novità per altre scuole

Ultimi giorni di doppi turni per gli alunni dell’istituto comprensivo Wojtyla, salvo imprevisti.  A mettere fine ai disagi a cui le famiglie degli alunni della scuola media stanno dovendo far fronte sarà la consegna dei locali individuati dal Comune in via Tintoretto, di proprietà privata. La locazione  è ufficialmente iniziata. Firmato il contratto, così come è avvenuto per l’accordo relativo al comodato per le parrocchie di San Salvatore e Santa Rita, aule che saranno assegnate ad altre scuole che ne hanno fatto richiesta. Alcuni nodi restano da sciogliere ma il percorso, come spiega l’assessore alle Politiche Scolastiche, Pierpaolo Coppa, è quasi arrivato alla fase finale. I locali di via Tintoretto renderanno disponibili 10 aule che utilizzerà la scuola Wojtyla. In questo modo dovrebbe essere risolto il problema dei doppi turni, a cui la dirigenza scolastica è ricorsa per l’indisponibilità di un numero di locali che possa assicurare il rispetto delle norme anti Covid-19. Per il momento, gli studenti delle medie vanno a scuola il pomeriggio mentre quelli delle elementari osservano un orario ridotto la mattina. Adirati i genitori, costretti a stravolgere le vite familiari e lavorative.

Il proprietario dei locali di via Tintoretto starebbe effettuando gli interventi di piccola manutenzione necessari e non è escluso che il plesso possa essere utilizzabile già a partire dal 20 ottobre prossimo (la consegna è prevista per il 19). La chiesa di Santa Rita potrà fornire 4 aule mentre la chiesa di San Salvatore, in via Necropoli Grotticelle, mette a disposizione 7 aule che saranno assegnate all’istituto  comprensivo Paolo Orsi.

Non è ancora stato firmato, invece, il contratto con il Santuario della Madonna delle Lacrime. L’interlocuzione tra il Comune ed il Rettore, Don Aurelio Russo è ancora in corso. Non è escluso che in giornata possano anche arrivare ulteriori novità in tema di individuazione di locali privati da poter utilizzare per le scuole della città.




Siracusa. Efficientamento energetico nelle scuole: il Comune ricorre al project financing

Tempo fino al 15 ottobre prossimo. L’Amministrazione comunale di Siracusa è alla ricerca del soggetto che potrà realizzare progetti di efficientamento  tecnologico ed energetico dei plessi scolastici comunali e degli edifici comunali destinati ad uffici. Lo prevede un avviso per conoscere le eventuali manifestazioni d’interesse. Da seguito ad un atto di indirizzo precedentemente approvato. E’ quell’idea di project financing che l’assessore Pierpaolo Coppa ha lanciato diversi mesi fa inserendola anche nel Bilancio del Comune.  Un modo per potere reperire fondi di cui palazzo Vermexio non disporrebbe altrimenti. L’idea è quella di migliorare l’efficienza degli edifici, anche per arrivare ad un risparmio energetico. Ovviamente nel caso di edifici di proprietà comunale. Tra le idee, quella di continuare, laddove non esistono, a installare impianti fotovoltaici. Nel dettaglio l’amministrazione intende realizzare attraverso questo partenariato pubblico-privato: “interventi di riqualificazione energetica e tecnologica degli edifici e dell’impiantistica; installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili; servizi pluriennali di gestione calore e manutenzione impianti termici, comprendente la gestione, quale terzo responsabile e la fornitura di combustibile; servizi pluriennali di gestione della manutenzione straordinaria degli impianti termici ed elettrici; servizi pluriennali di gestione diretta del vettore elettrico, compresa la fornitura dell’energia elettrica per gli
impianti; servizi pluriennali di gestione della manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di rilevamento e spegnimento incendi, impianti autoclave, allarme antincendio e controlli estintori”
Tra le proposte pervenute entro i termini, verrà attivata una valutazione comparativa, connotata da “ampia discrezionalità amministrativa”.




Siracusa. Contrasto alle piazze di spaccio: sequestro di droga in via Immordini

Ancora droga e ancora rinvenuta nella zona di via Immordini. Sequestro operato dalla Squadra Mobile di Siracusa durante il fine settimana. I controlli per il contrasto alle piazze dello spaccio sono proseguiti nel fine settimana, ulteriormente intensificati.
Gli investigatori hanno rinvenuto e sequestrato 5 grammi di cocaina suddivisa in 25 dosi pronta per lo spaccio, 31 grammi di marijuana suddivisa in 53 dosi, 67 grammi di hashish suddivisa in 117 dosi oltre a 55 euro in monete.
La vendita al dettaglio della droga sequestrata avrebbe fruttato agli spacciatori circa 1.500 euro




Siracusa. Bonus Sicilia, il flop del Click Day: sistema in tilt, tutto spostato a giovedì

Un flop, a dire il vero abbastanza preventivabile. Il click day per la richiesta del Bonus Sicilia atteso per oggi “è da intendersi spostato a giovedì”. Questa la dicitura sul sito della Regione, che imputa quanto accaduto oggi al gestore Tim. Alle 9, appuntamento on line. Il sistema è andato in tilt. Nessuno è riuscito ad accedere alle procedure  e in dieci minuti la data era già stata spostata. Eppure ieri erano già state parecchie le segnalazioni riguardanti anomalie nella piattaforma informatica. Proprio i dirigenti dell’Arit e del Dipartimento Attività produttive della Regione si erano affrettati ad assicurare che tutto era perfettamente funzionante e che quindi le procedure relative al Bonus Sicilia sarebbero state certamente svolte senza alcun problema. Una nota ufficiale recitava testualmente che “a seguito delle analisi condotte il fornitore Tim «non ha ravvisato, ad ora, alcuna anomalia infrastrutturale e di piattaforma che possa avere provocato una condivisione di dati aziendali a soggetti diversi da quelli automaticamente identificati mediante Spid» e alle informazioni ereditate tramite il Sistema informativo del registro imprese. Non risultano inoltre «tentativi esterni di porre in essere attività informatiche fraudolente che possano avere determinato un caso di «data breach».Si evidenzia inoltre – prosegue la nota – come, nonostante si sia dato riscontro a migliaia di segnalazioni e richieste di chiarimenti (oltre 3000) ricevute attraverso i canali ufficiali previsti per lo specifico avviso, non sia ad oggi pervenuta alcuna segnalazione relativa alla tematica della presunta impropria condivisione dei dati aziendali a soggetti che non ne hanno diritto». E ancora “il tema della sicurezza delle informazioni – conclude la nota – è tenuto nella massima considerazione dall’Amministrazione ed ogni operazione sulla piattaforma viene registrata in appositi log; qualora un’impresa ritenesse di segnalare una tematica di impropria condivisione di informazioni è primario interesse dell’Amministrazione che questo avvenga attraverso i canali ufficiali, affinché si possa immediatamente valutarne la consistenza ed eventualmente gli effetti».

Le polemiche non mancano. Lo sguardo è adesso puntato a giovedì 8 Ottobre, con il nuovo Click Day, con avvio fissato sempre per le 9. Il malcontento è comunque generale. Lo esprimono le imprese, attraverso le loro associazioni di categoria, per via dell’esclusione di molti settori e per via della scelta della modalità click day. Lo esprimono i commercialisti, che avevano scritto, nelle scorse settimane e fino al 30 settembre scorso alla Regione, chiedendo garanzie ed eventuali correttivi.




Siracusa. Ideal Service, sciopero dei lavoratori: occupata l'aula consiliare

Hanno occupato l’aula consiliare i lavoratori della Ideal Service, che si occupano dei servizi a supporto del Comune. Dopo avere proclamato lo sciopero, i toni si inaspriscono ulteriormente. Uno sciopero legato al fatto che ad oggi, 12 unità su 62 non hanno ancora la propria collocazione. Fatto che i sindacati Uiltucs e Filcams Cgil riconducono alla scelta del Comune di dividere i servizi offerti in diversi capitolati. I segretari provinciali Anna Floridia ed Alessandro Vasquez ricordano che  giovedì scorso era stato proclamato lo stato di agitazione. “Una responsabilità enorme -commentano Floridia e Vasquez- quella che si sta assumendo il Comune. Durante l’incontro di giovedì, il sindaco, Francesco Italia  ha ribadito l’applicazione della clausola sociale anche nei profili orari e reddituali, ma ad oggi, la parte di appalto che riguarda la digitalizzazione e l’archiviazione degli uffici anagrafe, immigrazione , stato civile, non ha una propria collocazione.  Rimangono al momento dipendenti ideal service, ma senza che la stessa azienda possa prendere servizio.
Si ampli -la sollecitazione- immediatamente con determina, la proroga dell’ufficio tributi calcolata solo su 35 persone. Inoltre come organizzazioni sindacali, non possiamo esimerci dal dare un giudizio negativo alla mancanza di progettazione mostrata dal Comune che nonostante si affidi a consulenti esterni, non riesce a sopprimere i mali cronici e annosi interni.”




Siracusa. Punteruolo Rosso, palme di nuovo a rischio: il Comune chiede aiuto al Governo

Un piano di lotta alternativo contro il Punteruolo Rosso. L’Amministrazione comunale, con un atto a firma congiunta del sindaco Francesco Italia e dell’assessore Carlo Gradenigo, lo chiede ai Ministeri dell’Ambiente, della Salute e delle Politiche agricole e forestali. Questo al fine di scongiurare la proliferazione del parassita ed evitare il rischio fitosanitario dovuto alla diffusione incontrollata della malattia, con i danni economici e i conseguenti problemi che pone lo smaltimento del materiale infetto. “Un’infestazione in grado di distruggere le palme consumandole dall’interno che in assenza di un piano di lotta efficace minaccia nuovamente di spazzare via intere specie”- dichiarano Italia e Grandenigo.
La lotta chimica al punteruolo rosso è stata effettuata fino allo scorso gennaio con l’utilizzo del Chlorpyrifos-methyl (prodotti Reldan 22 e Runner) in alternanza con l’Abamectina (prodotto fitosanitario autorizzato in etichetta contro il punteruolo rosso delle palme in aree urbane il Vertimec Pro). Grazie a questi prodotti negli ultimi anni è stato possibile contrastare il patogeno con buoni risultati. Dal 17 gennaio 2020 infatti, con apposito decreto ministeriale, il principio attivo Chlorpyrifos-methyl è stato revocato e dal 16 aprile 2020, data ultima per smaltimento scorte non è più utilizzabile su aree urbane per la lotta al punteruolo rosso.
“Questo- aggiungono Italia e Gradenigo- in assenza di un prodotto sostitutivo pone un grave problema di gestione e contenimento della infestazione da parte di un patogeno che dalla sua comparsa ha decimato centinaia di esemplari di palme del tipo “Phoenix canariensis” con notevoli danni al patrimonio arboreo delle città siciliane che hanno visto letteralmente sparire numerosi alberi monumentali che adornavano piazze, parchi e viali cittadini”.




Siracusa. Molestie alla moglie nonostante i divieti: 41enne ai domiciliari

Agenti della Squadra Mobile unitamente ai colleghi delle Volanti hanno arrestato  un siracusano di 41 anni.
Era destinatario della misura cautelare di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla moglie.
Nonostante i divieti, l’uomo reiterava le sue azioni moleste tanto da indurre l’Autorità Giudiziaria, a seguito delle numerose segnalazioni della Polizia di Stato, a sostituire la misura con quella degli arresti domiciliari.