Siracusa. Calci e pugni agli agenti: prognosi di dieci giorni, 29enne ai domiciliari

Si nascondeva tra le auto in sosta in via Brenta. La sua presenza non è sfuggita agli agenti delle Volanti che svolgevano un servizio di controllo del territorio.
L’uomo, già conosciuto dagli agenti per la sua indole violenta e per essere dedito alla commissione di reati soprattutto a danno della persona e del patrimonio, vistosi scoperto, si è scagliato contro i poliziotti con calci e pugni . E’ stato però neutralizzato e tratto in arresto per resistenza, violenza, minaccia, oltraggio e lesioni a Pubblico Ufficiale.
I poliziotti durante le fasi dell’arresto hanno riportato ferite guaribili in dieci giorni.
L’arrestato, identificato in  Raffaele Violante, siracusano di 29 anni, è stato anche denunciato per danneggiamento aggravato ai beni dello Stato e per ricettazione essendo stato trovato in possesso di quattro amplificatori per Tv ed un paio di auricolari Samsung.
Violante è stato sottoposto agli arresti domiciliari.




Siracusa. BonuSicilia, somme a fondo perduto per le microimprese danneggiate dal lockdown

Contributi a fondo perduto per le microimprese artigiane, commerciali, industriali, di servizi e alberghiere. Li prevede il Bonus Sicilia, che sarà pubblicato il 18 settembre sulla Gazzetta Ufficiale della Regione. Sarà possibile ottenere fino a 35 mila euro. Il bando è a procedura semplificata, su piattaforma informatica dedicata (https://siciliapei.regione.sicilia.it).
Un’occasione che può essere importante, soprattutto per compensare la riduzione di fatturato sofferta durante il periodo di lockdown, fa notare la Cna di Siracusa attraverso Gianpaolo Miceli.
“La dotazione finanziaria complessiva ammonta  a 125 milioni di euro- spiega ancora- Con BonuSicilia la Regione intende dunque fornire liquidità alle aziende più piccole, come previsto dalla Legge di stabilità regionale 2020-2022. Le risorse finanziarie (europee, nazionali e regionali) provengono da una specifica riprogrammazione del Programma Operativo Fesr Sicilia 2014/2020 per fronteggiare l’emergenza Covid-19”.
Le piccole aziende che possono beneficiare dell’agevolazione sono quelle con meno di dieci dipendenti e un fatturato annuo non superiore ai due milioni di euro. Devono ovviamente avere sede in Sicilia (alla data del 31 dicembre 2019). La loro attività deve essere stata sospesa durante il lockdown e devono avere subito una diminuzione di fatturato tra marzo e aprile scorsi.
Indispensabile attivare l’identità digitale Spid. Si pre-compila poi l’istanza sulla piattaforma SiciliaPei (https://siciliapei.regione.sicilia.it) (dal 21 settembre 2020);Si invia  l’istanza già compilata cliccando sul pulsante “invio” (dal 5 ottobre 2020).




Asili nido, affondo di Progetto Siracusa: "Ne restano chiusi due, il Comune non mantiene gli impegni"

“Il Comune di Siracusa, malgrado gli impegni e le promesse fatte, non riuscirà a rendere fruibili i due asili nido comunali per cui necessitavano importanti interventi strutturali, sempre annunciati dall’Amministrazione ma mai avviati”. Dura la posizione di Progetto Siracusa. Benedetto Brandino, componente del direttivo, ricorda i “non pochi problemi sia per l’utenza che dovrà trovare altre soluzioni, perché il trasferimento dei bambini presso altre strutture,fino all’esaurimento dei posti disponibili, suona come una beffa, sia per gli operatori a cui verrà nuovamente negato il diritto ad un’occupazione con tutte le problematiche conseguenti”.

La forza politica che fa capo a Ezechia Paolo Reale ricorda che lo scorso agosto il tema era stato sollevato, anche attraverso una manifestazione del gruppo. “Il Comune aveva annunciato l’apertura entro l’ultima settimana di settembre, invitando i cittadini ad iscrivere i propri bambini nelle strutture”.

Bandino si chiede, “se è vero che due asili non avrebbero i requisiti per aprire,  come siano stati spesi i 249 mila euro dell’emendamento numero 66 al Bilancio di previsione 2019, votato il 30 agosto 2019, e che ha introdotto il nuovo capitolo “adeguamento alle norme sanitarie e di sicurezza degli asili nido con risorse comunali” ispirato dalla stessa Amministrazione e presentato dal gruppo consiliare dei “Verdi”.
Progetto Siracusa parla di “facile demagogia di facciata” e del rimpasto di giunta come di “sterile operazione di puro maquillage”.

Intanto il portavoce del movimento, Reale assicura la massima attenzione sulla vicenda. “Auspico- commenta- che presto possa aversi a Siracusa il ripristino della normalità democratica e della funzionalità del Consiglio Comunale” .




Siracusa. Controlli a tappeto dei carabinieri: sanzioni per oltre tremila euro

Territorio al setaccio anche ieri a Siracusa. I carabinieri hanno effettuato una serie di controlli alla circolazione stradali lungo gli assi più trafficati e nelle zone più sensibili . Un servizio mirato soprattutto alla prevenzione e repressione della guida in stato di alterazione per assunzione di sostanze alcoliche o stupefacenti.
Particolare attenzione è stata posta alle località turistiche e balneari, possibile luogo di assembramenti non autorizzati, come  Ortigia e Fontane Bianche.
Controllati 71 veicoli e 88 soggetti. Sanzioni per violazioni al Codice della Strada per circa 3.400 euro. Fra le violazioni più riscontrate la mancata revisione dei veicoli, la mancata assicurazione degli stessi e il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza e del casco alla guida di moto e scooter, fattispecie da cui deriva il fermo amministrativo per 60 giorni e la decurtazione di 5 punti patente.
Nel corso del servizio sono stati segnalati alla Prefettura di Siracusa, quali assuntori, 7 soggetti poiché trovati in possesso di modica quantità di sostanza stupefacente del tipo marijuana e hashish.
L’attività di prevenzione continuerà nei prossimi giorni.




Siracusa. La carovana di Plastic Free approda in provincia: in Italia raccolti 82 mila chili di plastica

La carovana di Plastic Free si struttura anche nel territorio. L’associazione di volontariato nata nel 2019 per informare e sensibilizzare più persone possibili sulla pericolosità della plastica, in particolare quella monouso, approva in provincia di Siracusa come nel resto di Sicilia. Primo appuntamento già fissato per fine mese, dopo un appello che sui social ha raccolto in poche ore numerose adesioni, soprattutto da parte di giovani, pronti a sbracciarsi per ripulire aree devastate da incivili e per divulgare una cultura di maggiore sensibilità per la tutela dell’ambiente e della salute.
L’associazione ha raccolto, con i suoi volontari, oltre 82 mila chili di plastica.
Il gruppo di Plastic Free Sicilia è appena nato. (https://www.facebook.com/groups/plasticfreesicilia/).




Siracusa. Piano delle Opere Pubbliche triste per l'ex Provincia: sfilza di incompiute per "mancanza di risorse"

Era considerato il Libro dei Sogni. Non lo è nemmeno più. Un tempo, nel piano triennale delle Opere Pubbliche della Provincia Regionale di Siracusa figuravano progetti come il completamento dell’autodromo, la riqualificazione dell’ex Cine-Teatro Verga, immaginato come un contenitore culturale, la ristrutturazione dell’ex Carcere Borbonico.

Tutte incompiute, per la verità. Ma gli importi venivano inseriti nella programmazione triennale e i progetti venivano realizzati. Il nuovo Programma Triennale delle Opere Pubbliche del Libero Consorzio Comunale è stato approvato qualche giorno fa dal commissario straordinario, Domenico Percolla.

Non più la pianificazione di ambiziosi progetti, anche costosi, che lasciavano sperare in una serie di importanti interventi per migliorare strutture e servizi, ma l’elenco delle urgenze da affrontare e che in molti casi, purtroppo, non è possibile nemmeno risolvere per via della ben nota carenza di fondi. Colpisce  leggere prospetti con importi “zero”, con diciture molto più che eloquenti che mettono tristezza: “mancanza di risorse economiche”. In questo caso, si tratta di quanto si legge scorrendo l’elenco delle opere inserite nella precedente programmazione e non realizzate. Figurano i lavori nelle scuole superiori che necessitano di manutenzione straordinaria. Per fare un solo un paio di esempio, l’istituto Enrico Fermi e lo Juvara di Siracusa. Non è stato nemmeno possibile effettuare le indagini termografiche sui solai delle scuole, per cui era stata ipotizzata una spesa di 280 mila euro e che era stata inserita con livello di priorità massima.
Per la prima annualità del nuovo piano triennale delle Opere Pubbliche, la priorità è stata data invece alla viabilità, piuttosto malandata, da ripristinare per quanto possibile e sempre compatibilmente con le risorse economiche che potranno essere impiegate. L’importo complessivo ammonta a circa 18 milioni di euro. Si tratta perlopiù di interventi di manutenzione straordinaria o lavori urgenti di ripristino delle condizioni di sicurezza di tratti, dalla zona nord, a quella centrale, a quella sud in maniera pressochè omogenea, essendo, la viabilità provinciale in condizioni precarie, salvo qualche eccezione, relativa a lavori che sono stati portati a termine, come il rifacimento di alcuni tratti nella zona montana, a partire dal ponte sull’Anapo.




Siracusa. Pulizia delle caditoie, stilato il programma dei lavori fino al 2 ottobre

Torna la stagione delle piogge, con i consueti disagi legati al difficoltoso deflusso delle acque piovane. Il Comune ha stilato il nuovo programma di pulizia delle caditoie stradali . Gli operai della Tekra (questo tipo di intervento è stato inserito nel nuovo capitolato di gara del servizio di igiene urbana) torneranno in azione mercoledì prossimo e poi andranno avanti a giorni alterni fino al 2 ottobre secondo il seguente ordine.
Il 16 settembre lavoreranno in viale Tunisi, il 18 il viale Teracati, il 21 in corso Gelone, il 23 in viale Scala Greca, il 25 in via Necropoli Grotticelle, il 28 in viale Tica, il 30 in via Spagna e in via Oliveri, il 2 ottobre in via San Giovanni alle catacombe.

Il settore Mobilità e trasporti ha emesso un’ordinanza con la quale si autorizza il restringimento della carreggiata in prossimità delle caditoie interessate dai lavori e si prevede la rimozione delle auto parcheggiate.
Stesso tipo di provvedimento sarà adottato per consentire la prosecuzione dei lavori di tracciamento sulle strade delle corsie ciclabili. Condizioni meteo permettendo, entro domani dovrebbero essere delimitati i percorsi su entrambe le carreggiate di viale Teracati, nel tratto compreso tra viale Scala Greca e l’incrocio con viale Santa Panagia. Da mercoledì a venerdì il cantiere si sposterà in viale Scala Greca, fino a via Caduti di Nassirya, sui due sensi di marcia.




Furti in abitazione e fuori tra il 2017 e il 2018: in carcere 34enne di Cassibile

I Carabinieri della Stazione di Cassibile hanno operato un provvedimento di esecuzione pena emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa nei confronti di Sebiano Di Luciano, 34 anni. L’umo è stato arrestato per  scontare la pena di poco più di 9 mesi che gli è stata inflitta dal Giudice per aver commesso in Siracusa, tra il 2017 e il 2018, alcuni reati contro il patrimonio, quali furto semplice e furto aggravato in abitazione.
Sconterà la sua pena nel carcere di Cavadonna.




Piante di cannabis alte un metro e mezzo nelle campagne di Ferla: denunciato 27enne

Coltivava marijuana in un fondo agricolo nei pressi di Ferla. La micro piantagione è stata individuata dai carabinieri supportati dai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori Sicilia. Sequestrate tre piante di cannabis indica dell’altezza di circa un metro e venti ciascuna e riconducibili ad un 27 enne del luogo, che è stato deferito alla Procura della Repubblica di Siracusa per produzione e detenzione di sostanze stupefacenti.
A seguito di un’ulteriore perquisizione, in un casolare poco distante dal  fondo, i Carabinieri hanno  rinvenuto e sequestrato, in possesso del proprietario, 2 grammi di “marijuana”. In questo caso è scattata la segnalazione alla prefettura quale assuntore




Siracusa. Scuole: ecco le date di apertura e le regole stabilite dai singoli istituti

Si definisce il quadro legato all’avvio dell’anno scolastico nel capoluogo. Gli istituti scolastici hanno facoltà di scelta , nonostante il primo giorno utile in Sicilia sia il 14 settembre. Il referendum del 20 e del 21 settembre prossimi in alcuni casi, la mancanza delle condizioni idonee in altri casi, rendono possibile optare per il 24 settembre o per le giornate immediatamente precedenti. Già ufficializzate alcune date. Per le scuole superiori, l’Enrico Fermi inizierà il 14 settembre, così come il Corbino.  All’Einaudi, invece, la prima campanella suonerà il 21 settembre per le prime classi, poi dal 22 ingresso scaglionati fino a completare i ranghi il 25 settembre.  Il Gargallo sarà pronto per il 14. Si comincerà  con le prime classi e con un orario ridotto, anche per la carenza, al momento, di docenti. Nelle aule, essendo garantito il distanziamento, le mascherine potranno essere abbassate durante le lezioni, ma indossata se gli alunni si alzeranno, all’ingresso, all’uscita e in tutte le aree comuni  L’istituto ha previsto tre percorsi diversi di entrata e di uscita, per ciascuno dei piani dell’edificio.Il Liceo Quintiliano aprirà i battenti il 24 settembre, mentre i ragazzi dell’Alberghiero saranno in classe, con i primi ingressi, il 14 settembre.L’ Insolera tornerà in classe il 14 Settembre per le sole prime classi. Il giorno dopo toccherà a tutti gli altri.

In provincia, lunedì 14 torneranno in classe gli alunni dell’Istituto Superiore di Palazzolo, giovedì 17 il Liceo Scientifico di Canicattini Bagni e giovedì 24 l’Istituto Comprensivo di Palazzolo. Il liceo Scientifico di Floridia riaprirà il 17 settembre.

Tra i comprensivi del capoluogo, l’Elio Vittorini ha stabilito che il primo giorno di scuola sarà il 22 settembre. Il Chindemi, invece, come l’istituto comprensivo Costanzo, inizieranno l’anno scolastico il 24 settembre. Si tratta di sedi di seggi elettorali. Il Giaracà sta valutando gli ultimi aspetti prima di definire la data di riapertura. Certo, ad ogni modo, che non si tratterà del 14 settembre. L’istituto comprensivo Santa Lucia inizierà il 23 settembre per i bimbi del primo anno della scuola dell’Infanzia, le prime elementari e le prime medie ai plessi Santa Lucia e Leonardo Da Vinci, che non sono sede di seggio elettorale; il 24 per tutti le altre classi e per tutti i plessi. Potrà accompagnare e riprendere l’ allievo a scuola un solo genitore o un suo delegato (la delega deve essere scritta e valgono quelle degli anni precedenti, se non revocate per iscritto). Il genitore all’ingresso a scuola dovrà essere munito di mascherina.Non sarà consentito l’ ingresso a scuola dei genitori. Gli allievi verranno presi in consegna dai docenti alle postazioni assegnate .

L’istituto  Verga comincerà il 24 Settembre. Per la Giaracà, 23 settembre per le prime medie di via Asbesta, 24 per tutti gli altri, in via Gela come in via Asbesta.
L’istituto scolastico Paolo Orsi dovrebbe iniziare il 14 settembre. Manca, tuttavia, l’ufficialità.

Le scelte sono dei consigli d’istituto, ad ogni modo su proposta dei dirigenti scolastici, che dalla scorsa estate lavorano alle misure di contenimento del contagio da Covid-19 e che, pertanto, conoscono bene la situazione. I banchi monoposto non arriveranno prima di ottobre. Per questo, le scuole starebbero organizzando anche dei turni ridotti.

Il comprensivo Vittorini ha detto “no” ai doppi turni. In attesa dei nuovi banchi, la scelta è ricaduta sull’utilizzo di sedie con la ribaltina per una classe, tavoli della scuola dell’infanzia per alcune classi della primaria e posizionamento degli alunni al banco doppio in modo sfalsato, alternando giornalmente il lato lungo e il lato corto.

Niente mascherina in classe. Necessario, invece, durante gli spostamenti, soprattutto all’ingresso e all’uscita da scuola, quando anche i genitori dovranno indossare i dispositivi di protezione personale e rispettare la distanza minima di un metro gli uni dagli altri. Mascherine anche per gli spostamenti lungo i corridoi o per raggiungere i servizi igienici.

La temperatura dovrà essere misurata a casa, come previsto dal Miur. Ci sono scuole che si sono dotate di termo-scanner, che al passaggio, rileva l’eventuale superamento dei 37,5 gradi. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, la misurazione sarà affidata alle sole famiglie.

Il ministero non ha ancora inviato le mascherine. Dovranno essere fornite dalle scuole, ma in attesa dell’invio del materiale agli istituti, le famiglie dovranno fornirle ai bimbi, con qualcuna di scorta per eventuali smarrimenti. La visiera è ammessa, ma oltre alla mascherina, che è obbligatoria a prescindere.

Foto: dal web