Siracusa. Strade malandate, il sindaco annuncia interventi immediati: ecco l'elenco

“L’attenzione dell’amministrazione comunale sulla questione strade  è massima. Le vediamo benissimo, siamo consapevoli dello stato in cui versano e non ci  piace. L’obiettivo è migliorarne le condizioni, ma compatibilmente con le risorse economiche di cui disponiamo”. Il sindaco, Francesco Italia ne ha parlato in diretta su FMITALIA, in risposta ad una serie di segnalazioni che arrivano da diversi quartieri della città. Il primo cittadino non si nasconde dietro un dito e ammette che “le condizioni delle nostre strade sono spesso disastrose.  Interverremo in tutti i modi possibili- assicura- ma è chiaro che un lavoro ottimale sarebbe rifare tutte le strade, nessuna esclusa e questo non è fattibile in una volta sola. Lo faremo nel tempo necessario ad avere i fondi che servono, come si fa nelle famiglie”. Pronti a partire, invece, i piccoli interventi di manutenzione. La questione “tombini” sta arrecando parecchi disagi agli automobilisti e ai conducenti dei mezzi a due ruote. Italia fornisce un primo elenco di strade su cui, tra tombini da sistemare e buche da coprire, si interverrà in questi giorni. “Abbiamo risolto il problema in viale Paolo Orsi- premette- Il ritardo è stato relativo a questioni tecniche per l’affidamento dei lavori. Si andrà adesso in maniera spedita con piccole operazioni di manutenzione in via Augusta, viale Luigi Cadorna, piazza Duomo, Corso Matteotti, via Freud, viale Santa Panagia, via XX Settembre, largo Campania, via Calatafimi, via Grottasanta, via dei Carmelitani Scalzi e, ancora, via Torino, via Svezia, largo San Giovannello, largo XXV Luglio”. Il primo cittadino torna, quindi, a ribadire “la massima attenzione su tutto, ma serve pazienza. Non tutto- ribadisce e conclude- si riesce a farlo subito”.




Siracusa. L'ex capo della Digos Frontera coordinatore del Centro Rifugiati di Nuoro

Nuovo incarico per l’ex dirigente della Digos di Siracusa, Enzo Frontera, 56 anni . Il questore di Nuoro lo ha nominato coordinatore del CTR Regionale di Macomer, cioè il centro per gli immigrati rifugiati in Italia. L’incarico è arrivato dopo un corso di specializzazione a Roma per primo dirigente di Polizia, a valle di una carriera che vede Enzo Frontera, originario di Catanzaro, bruciare tutte le tappe, anche molto importanti , della carriera in Polizia. Nel siracusano infatti è stato dirigente dei commissariati di Pachino ed Augusta. In quest’ultimo centro anche con la responsabilità della polizia di frontiera.Poi a capo della Digos nella questura di Siracusa, oltre che capo della ormai sciolta squadra dei “Falchi” e del gruppo Volanti. Enzo Frontera rimane molto legato a Siracusa dove ha vissuto gran parte delle esperienze personali e professionali nella stima della stampa e delle istituzioni locali, spiccando oltre che per professionalità anche per un forte carisma e sensibilità umana.




Siracusa. Dipendenti del Comune di Pachino senza stipendio: sit-in in piazza Archimede

Assemblea con un sit-in dei dipendenti comunali di Pachino in programma per domani dalle 10 alle 12 davanti alla sede della Prefettura in piazza Archimede. Lo hanno organizzato le segreterie provinciali della Fp Cgil, Fp Cisl e Uilfpl, per protestare contro i ritardi da quattro mesi nella corresponsione degli stipendi ai lavoratori e contro la mancata convocazione da parte della Prefettura. “Avevamo chiesto – hanno detto i segretari di Fp Cgil Fp Cisl di Ragusa e Siracusa e Uilfpl, rispettivamente Franco Nardi, Daniele Passanisi e Alda Altamore – un confronto immediato in Prefettura con i commissari straordinari del Comune di Pachino, per trovare una soluzione relativa al pagamento degli stipendi arretrati ed attesi da quattro mesi dei dipendenti comunali e risolvere una vertenza che rischia di restare senza prospettive chiare nei prossimi mesi. Il vertice non è stato convocato e così abbiamo deciso di indire un sit-in con i lavoratori per domani dalle 10 alle 12. Ci ritroveremo per manifestare uno stato di disagio, grandi difficoltà vissute negli ultimi quattro mesi dalle loro famiglie e chiedere soluzioni celeri”. La situazione, così come hanno specificato i segretari di Fp Cgil, Fp Cisl e Uilfpl, rischia di diventare esplosiva perché priva di soluzioni a breve e con prospettive che restano poco chiare, con i dipendenti comunali stanno continuando a svolgere le proprie mansioni con abnegazione e spirito di sacrificio, garantendo il corretto funzionamento dell’Ente e le esigenze della cittadinanza




Strade provinciale, Siracusa Risorse al lavoro: diserbo sull'asse di Melili

Prosegue  l’attività di diserbo lungo le strade provinciali ad opera della partecipata del Libero Consorzio Comunale, Siracusa Risorse.  Gli ultimi interventi riguardano l’asse di penetrazione di Melilli, la provinciale N.28 (Solarino-Fusco-Sortino), la SR N. 3 (Ponte Pietra-Pozzo Pantano), la SP N. 66 (Timparossa Cozzo Cisterna) e la SP N. 27 (S. Alessandra Rosolini).
Infine sono stati eseguiti lavori di sbancamento sulla ex S.S. 114 all’incrocio con la provinciale N. 25 (Floridia-Priolo).




Malore durante una prova di motocross: dolore per la scomparsa di Massimo Conforto

Dolore e sgomento dopo l’improvvisa scomparsa di Massimo Conforto, 50 anni, consulente assicurativo. In tanto lo conoscevano in città. E’ morto a seguito di un malore. Si trovava con un gruppo di amici ad una prova di motocross amatoriale, sua grande passione. La tragedia, ieri, nei pressi dei laghetti di Avola. Conforto  ieri aveva raggiunto un gruppo di amici per dedicarsi al suo amato hobby. Ad un certo punto avrebbe avvertito un malore. Nemmeno il tempo di condurlo in ospedale, il decesso è subentrato prima che ci si potesse arrivare. Nei social, pioggia di manifestazioni di cordoglio. “Un amico vero, sincero, disponibile”- così lo descrive chi lo conosceva. “Sei morto a bordo della tua amata motocicletta, lasci un vuoto immenso”. E poi ancora: “Raro trovare persone come te, un onore averti conosciuto”.




Siracusa. Coronavirus, numero dedicato per chi rientra dalle zone di focolaio

L’’Asp di Siracusa ha istituito all’interno del Dipartimento di Prevenzione un numero telefonico dedicato (0931484980), attivo dal 2 marzo per un diretto contatto con la cittadinanza e con quanti potrebbero rientrare in provincia di Siracusa dalle zone di focolaio del coronavirus utile a ricevere informazioni che possano fornire una iniziale valutazione del rischio e restituire indicazioni necessarie sulle procedure comportamentali da seguire.
Il numero telefonico locale si affianca al numero verde 800458787 istituito dalla Regione Siciliana e al numero di pubblica utilità 1500 per avere informazioni aggiornate e ufficiali che sono reperibili nei siti del Ministero della Salute e dell’Assessorato regionale della Salute. Di ciò, assieme alle buone regole comportamentali, è stata data ampia diffusione anche con cartelli affissi capillarmente in tutte le strutture sanitarie e nelle farmacie del territorio, nel sito internet e nelle pagine social dell’Azienda.
“Affidarsi a notizie ufficiali e provenienti esclusivamente da fonti istituzionali” è la raccomandazione della direzione generale dell’Asp di Siracusa che assieme al Dipartimento di Prevenzione è impegnato quotidianamente in incontri operativi con tutte le strutture sanitarie coinvolte, i vari organismi istituzionali, rappresentanti dei medici di medicina generale, dei pediatri, dei farmacisti, in un costante aggiornamento degli aspetti organizzativi degli interventi sanitari, in ottemperanza alle ordinanze e direttive ministeriali e regionali.
Va sempre ricordato che in caso di sintomatologie legate al coronavirus non occorre recarsi in ospedale: Se si ha febbre o tosse e difficoltà respiratorie e si è di ritorno dalle zone dei focolai da meno di 14 giorni ci si dovrà prioritariamente rivolgere ai medici di famiglia o ai pediatri. L’accesso così realizzato consentirà un triage telefonico specifico, per valutare la presenza dei criteri di definizione di caso sospetto e conseguentemente attivare le necessarie procedure. E comunque, per evitare eventuali contatti, anche se la raccomandazione è di non andare al pronto soccorso, all’ospedale Umberto primo di Siracusa con la collaborazione della Croce Rossa è in corso di allestimento un pre triage per soli pazienti con sindromi respiratorie acute allocato all’esterno in un PMA (presidio medicalizzato avanzato). Nei prossimi giorni altrettanto sarà realizzato negli altri ospedali.
Prioritarie per tutti le raccomandazioni ministeriali sulle dieci regole comportamentali da seguire:
Lavati spesso le mani con acqua e sapone o con gel a base alcolica
Evita il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute
Non toccarti occhi, naso e bocca con le mani
Copri bocca e naso con fazzoletti monouso quando starnutisci o tossisci. Se non hai un fazzoletto
usa la piega del gomito
Non prendere farmaci antivirali né antibiotici senza la prescrizione del medico
Pulisci le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol
Usa la mascherina solo se sospetti di essere malato o se assisti persone malate
I prodotti MADE IN CHINA e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi
In caso di dubbi non recarti al pronto soccorso, né presso lo studio del tuo medico, né alla guardia medica ma chiama il tuo medico di famiglia e segui le sue indicazioni

 




Siracusa. "Prosciutto a mensa in Quaresima? Poca attenzione per i bimbi cattolici"

“Prosciutto cotto distribuito per la refezione scolastica in un venerdì di Quaresima”. Il presidente del Forum delle Associazioni Familiari, Salvo Sorbello lo giudica un segno di disattenzione nei confronti delle famiglie cattoliche che, durante il periodo di Quaresima, decidono di osservare quanto previsto dalla loro fede religiosa, astenendosi il venerdì dal consumo di carne. Un’osservazione, quella del rappresentante delle Acli, che vuole anche essere  la richiesta di modificare i menu tenendo conto, nella rotazione, anche dei periodi dell’anno come quello che segue il mercoledì delle ceneri. Oltre ai bambini – tra i 3 e i 5 anni quelli che frequentano le scuole dell’Infanzia, non sempre coinvolti nelle scelte alimentari religiose – la questione riguarderebbe anche gli insegnanti. “So per certo- spiega Sorbello – che venerdì scorso alcune maestre sono rimaste a digiuno. Come si fa, correttamente, attenzione alle esigenze di chi appartiene ad altre religioni, altrettanto dovrebbe farsi nei confronti dei cattolici. Non sarebbe poi cosi’ difficile modificare la rotazione dei menu tenendo conto del periodo di Quaresima. O consentire un’opzione”. Infine un auspicio. “Speriamo -conclude l’ex assessore- che per i prossimi venerdì venga almeno riconosciuta libertà di scelta, consentendo, a chi lo vuole, di rispettare tradizione e identità”.

(Foto: repertorio, dal web)




Siracusa. Auto si ribalta lungo l'autostrada: due ragazze a bordo, incidente autonomo

Si è ribaltata durante la marcia in autostrada l’auto a bordo della quale, ieri sera, viaggiavano due giovani donne. Il mezzo, per ragioni ancora non chiaramente accertate, è cappottato mentre percorreva il tratto autostradale fra Siracusa Nord e Siracusa Sud. Un incidente autonomo, dunque. Sul posto, i vigili del fuoco del comando provinciale di via Von Platen per le operazioni di soccorso. Nessuna delle due ragazze ha fortunatamente riportato lesioni gravi. Le loro condizioni non destano dunque particolari preoccupazioni.




Siracusa. Incidente tra auto e scooter in via Antonello da Messina: un ferito

Incidente ieri sera in via Antonello da Messina. Un impatto violento si è verificato-in fase di ricostruzione l’esatta dinamica – fra un’auto, una Golf Volkswagen ed uno scooter. A causa dello scontro il conducente del mezzo a due ruote sarebbe stato sbalzato via, rovinando sull’asfalto. L’uomo ha riportato delle lesioni, fortunatamente giudicate non gravi dai sanitari. Sul posto, una pattuglia della polizia municipale a cui sono stati affidati i rilievi del caso.




Siracusa. Cocaina pura (in pietra) in casa: 61enne ai domiciliari

Nel corso della scorsa serata i Carabinieri della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Siracusa hanno tratto in arresto per il reato di detenzione illecita di sostanza stupefacente  Luciano Di Nicola, 61 anni. I militari dell’Arma, sulla base di pregressa attività informativa, hanno proceduto a una mirata perquisizione domiciliare, nel corso della quale sono stati rinvenuti 16 grammi di cocaina pura, in pietra. La sostanza, considerata la sua ingente quantità ed il fatto che fosse ancora da tagliare e da suddividere in dosi, era detenuta illecitamente e con ogni probabilità al fine di essere rivenduta al dettaglio a vari assuntori. Durante la perquisizione sono stati rinvenuti infatti anche due bilancini di precisione e vario materiale per il confezionamento.
Di Nicola, terminate le formalità di rito è stato dichiarato in stato di arresto e portato, in regime di arresti domiciliari, presso la propria abitazione