Siracusa. Gente per strada, motivi sempre più assurdi. Vince "vado a un'udienza" (che sono sospese)

Nuove denunce, nuove motivazioni assurde per spiegare la presenza in strada nonostante i divieti . I carabinieri continuano a bloccare cittadini che mostrano chiaramente di non avere capito e si ostinano a ritenere giustificati motivi come la noia. A Priolo in due hanno fornito questa motivazione. A Siracusa, al Porto Piccolo, sul molo, un minore pescava serenamente con la canna, un gruppo di persone chiacchierava per strada, anche di sera e di notte, altri stazionavano su panchine pubbliche. Anche in questo caso: “Eravamo stanchi di rimanere in casa, avevamo bisogno di una boccata d’aria”, quanto hanno dichiarato. Peggio ancora a Belvedere, dove alcuni giovani hanno riferito che si stavano recando al campo sportivo per una partita di calcio; a Floridia, Francofonte, Augusta, Noto, Buccheri e Rosolini, dove sono stati sorpresi automobilisti mentre portavano a bordo del loro mezzo persone non facenti parte della loro famiglia convivente; a Francofonte, due soggetti sono stati trovati sulla pubblica via intenti a consumare bevande alcoliche. Caso limite ad Augusta, dove quattro persone in auto, bloccate dai carabinieri, hanno dichiarato di essere dirette al Palazzo di Giustizia di Siracusa per prendere parte ad un’udienza.Peccato che le udienze siano sospese. A questo, si aggiunga il fatto che la persona che avrebbe dovuto presenziare era accompagnata da altri tre amici, tutti in auto. A Ferla, invece, un uomo, in attesa del proprio turno in farmacia, aveva deciso di fare un bel giretto per il paese.




Coronavirus, un presidio dell'Esercito a Priolo: richiesta del sindaco alla Regione e alla prefettura

Il distacco di un reparto dell’Esercito o della Marina Militare al commissariato di polizia o alla stazione dei carabinieri. E’ la richiesta del sindaco di Priolo, Pippo Gianni, avanzata al presidente della Regione, Nello Musumeci e al prefetto, Giusy Scaduto. L’obiettivo è contenere il contagio del Coronavirus nel comune della zona industriale, dove numerose persone transitano ogni giorno, vista la zona industriale che ricade nel territorio.
“Il nostro comune – si legge nella missiva del primo cittadino – si espande tra due poli industriali che ogni giorno vengono raggiunti da un notevole numero di persone, che attraversano e sostano da noi per acquistare generi alimentari, sia la mattina a colazione sia per il pranzo, creando un grande movimento di automezzi, camion e autobotti, che vanno ad aggiungersi al normale traffico veicolare”. “L’Esercito e la Marina Militare – continua il Sindaco Gianni – potrebbero essere impiegati nei controlli sull’osservanza delle disposizioni governative per il contenimento del contagio da COVID-19 e in eventuali posti di controllo nei luoghi previsti dal piano di emergenza esterno, predisposto dalla Prefettura di Siracusa per il rischio industriale. In queste attività – ha concluso il primo cittadino – potrebbero affiancare le Forze di Polizia locali, alle quali va un particolare ringraziamento a nome di tutta la comunità per il grande lavoro svolto fino a questo momento”.

Il Portavoce




Priolo. Aiuti economici agli indigenti, il Comune stanzia fondi: "Un aiuto per l'emergenza"

Voucher per le famiglie indigenti di Priolo. Il Comune ha deciso di stanziare 68 mila euro per fronteggiare l’emergenza anche economica Covid-19.  100 euro andranno ai nuclei familiari composti da una sola persona; 200 a quelli con due componenti e 300 euro alle famiglie con 3 o più componenti. L’iniziativa dei voucher spesa è stata decisa dal Sindaco, Pippo Gianni, e condivisa da tutta l’Amministrazione, per aiutare concretamente coloro che vivono una situazione di disagio, ulteriormente aggravata dall’emergenza COVID-19. I buoni, che andranno a circa 300 famiglie con attestazione ISEE non superiore al minimo vitale, potranno essere spesi per acquistare generi alimentari di prima necessità e farmaci, presso gli esercizi commerciali del territorio comunale.
“Non solo aiuteremo i nostri concittadini più bisognosi – ha sottolineato il Sindaco Gianni – ma supporteremo anche i commercianti, che vivono una situazione di difficoltà. Proprio per le attività danneggiate economicamente in seguito all’emergenza Coronavirus, stiamo pensando all’istituzione di un fondo economico”.
Ad occuparsi della consegna a domicilio dei voucher spesa sarà il centro ascolto della parrocchia Angelo Custode, che ha già una convenzione in atto con il Comune di Priolo; la Caritas predisporrà anche l’elenco dei beneficiari da fornire all’ufficio Politiche Sociali.
“In un momento di emergenza – ha commentato l’Assessore alle Politiche Sociali, Diego Giarratana – bisogna dare risposte concrete alle famiglie bisognose. E’ il momento di stare uniti e supportare l’Amministrazione comunale, che sta lavorando per il bene di tutti i cittadini”.

 




Ladri di agrumi in azione: 200 kg di arance in un'auto rubata, furto sventato

Ladri di arance in azione in contrada Armicci, nella zona di Lentini. Ignoti avevano già caricato su un’auto, peraltro rubata poco prima, circa 200 chili di arance. La segnalazione è arrivata alla polizia che, una volta giunti sul posto, hanno rinvenuto il veicolo. Probabile che i ladri siano stati interrotti proprio dall’arrivo degli agenti e abbiano quindi preferito fuggire, abbandonato la refurtiva.
Il mezzo è stato sequestrato e gli agrumi restituiti al legittimo proprietario.




Coronavirus: Sono 39 i contagiati in provincia di Siracusa: +6 rispetto a ieri

Aumentano i casi di Coronavirus in provincia. Alle 12 di oggi ne risultavano 39 complessivamente, 17 dei quali si trovano ricoverati in strutture ospedaliere. In totale sono 408 i casi positivi registrati dall’inizio, ma attualmente ne risultano 379 perché 25 sono già guariti e 4 deceduti. Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 29; Caltanissetta, 17; Catania, 156; Enna, 22; Messina, 35; Palermo, 48; Ragusa, 6; Siracusa, 39; Trapani, 27.

 




Siracusa. Salgono a 17 i ricoverati per Coronavirus, 210 in Sicilia

Sono 17 i pazienti ricoverati per Coronavirus in provincia di Siracusa,  210 pazienti in Sicilia. L’aggiornamento della Regione e della Protezione Civile parla di 27 ricoveri a Palermo, 105 a Catania, 17 a Messina, 1 ad Agrigento, 11 a Caltanissetta, 18 a Enna, 6 a Ragusa, 17 a Siracusa e 8 a Trapani. In terapia intensiva,  42 pazienti,  mentre 169 sono in isolamento domiciliare, venticinque guariti (11 a Palermo, 5 a Catania, 4 a Messina, 2 ad Agrigento ed Enna, 1 a Ragusa) e quattro deceduti. Dall’inizio dei controlli, i tamponi validati dai laboratori regionali di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) sono 4.468. Attualmente risultano positive 379 persone.




Siracusa. Medici e pazienti di Cardiologia positivi al Covid-19: quattro contagiati

Quattro, tra medici e pazienti del reparto di Cardiologia dell’ospedale Umberto I di Siracusa positivi al Coronavirus. Dopo il caso del medico contagiato, i risultati dei tamponi effettuati sulle persone che hanno avuto contatti con il cardiologo siracusano avrebbero  confermato l’avvenuto contagio. Come da prassi, dopo il tampone positivo del professionista, sono stati ricostruiti tutti gli spostamenti e i contatti dello specialista, sottoponendo a controllo quanti sono stati inseriti in tale lista.




Siracusa. Covid-19, aperti i mercati di via Giarre e De Benedictis per gli alimentari: "Controlli sui prezzi"

Restano operativi solo per la parte alimentare i mercati di via Giarre e via De Benedictis. L’assessore alle Attività Produttive, Cosimo Burti spiega il provvedimento adottato per le due aree mercatali, una nella zona alta, l’altra nella zona di Ortigia. “La logica è quella di garantire un servizio- spiega Burti-Nel centro storico, ad esempio, sono in attività due soli negozi di alimentari, un mini-market ed una bottega, insufficienti a garantire in questa fase le necessità della zona”. L’assessore ricorda che ciascuno deve approvvigionarsi nella propria zona di riferimento. “In questo periodo stiamo vedendo code e assembramenti davanti ai supermercati- prosegue- Il buon senso deve invece prevalere. I “furbi”, in realtà, non lo sono affatto. Mettono solo a repentaglio la propria salute, quella dei propri familiari e quella degli altri cittadini”. Lo stesso principio applicato a via De Benedictis, è stato applicato anche a via Giarre. “Vale il medesimo obiettivo- dice ancora Burti- In via Giarre le attività mantenuto sono quelle alimentari, per servire la zona alta. Non è consentito- evidenzia ancora- fare la spesa in una zona che non ha nulla a che fare con quella di residenza”. Intanto, con l’ordinanza del presidente della Regione, Nello Musumeci, emanata ieri, gli ambulanti non possono operare in comuni differenti dal proprio, da quello della propria residenza . Questo non sarà più possibile per tutto il periodo di emergenza Coronavirus. La logica del mercato generale, invece, è differente. “Il mercato generale funge da distribuzione sulle piccole realtà- puntualizza Burti- Nell’ultima settimana abbiamo potenziato la presenza della polizia municipale per il controllo dei mezzi in arrivo”. Al centro dell’attenzione del Comune anche il fenomeno degli aumenti dei costi. L’intervento della Guardia di Finanza dovrebbe consentire di agevolare l’amministrazione comunale nel monitoraggio  del fenomeno della lievitazione dei prezzi.  “Il supporto è necessario. Oggi abbiamo in attività h24 la polizia annonaria ,che entra evidentemente in affanno perchè c’è l’esigenza di controllare i mercati rionali, già dalle 5 del mattino e fino alla fine dell’attività e l’arrivo degli operatori Tekra (la sanificazione avviene ogni giorno con acqua e prodotto sanificante. Questo veniva fatto anche prima, ma adesso c’è un potenziamento e un’attenzione maggiore) “. 




Pachino. Rapine ai danni di bar, scattano quattro misure cautelari. IL VIDEO

Sono scattate alle prime luci dell’alba le quattro misure cautelari scattate a seguito di una complessa attività di indagine condotta dal commissariato di Pachino con il coordinamento del  Sostituto Procuratore, Andrea Palmieri, gip, Carla Frau, n accoglimento della richiesta della Procura della Repubblica di Siracusa, nei confronti di persone ritenute responsabili di furto e rapina commessi in due distinti episodi messi a segno in danno di due bar di Pachino, nel mese di gennaio e febbraio 2020.
I quattro soggetti raggiunti dalla misura cautelare sono: Maicol Zisa, nato a Vittoria , 27 anni, pregiudicato, sottoposto alla custodia cautelare in carcere; Salvatore Pelligra, di Noto, 26 anni pregiudicato, Alessandro Vizzini nato Noto , 28 anni pregiudicato, sottoposti alla misura degli arresti domiciliari; T.S. nato a Noto , 24 anni, incensurato, sottoposto all’obbligo di dimora nel Comune di Pachino e obbligo di firma giornaliera.
Le indagini hanno preso avvio grazie agli investigatori del Commissariato di Pachino che avevano notato Zisa, appena scarcerato, insieme a dei complici all’interno di un bar, in cui era stato commesso il reato di furto svuotando le macchinette videopoker.
Le indagini hanno preso il via grazie all’acquisizione dei filmati relativi alle telecamere interne del bar che hanno consentito di rilevare la presenza di Zisa , Pelligra  e T. S. che dopo aver fatto evacuare il bar dagli avventori, si sarebbero impossessati del danaro sottratto alle macchinette videopoker e cambia soldi, quantificato per 4850 euro.
Inoltre, Zisa e Vizzini l’11 febbraio 2020, si sarebbero resi responsabili di rapina in danno del titolare di un altro bar, impossessandosi della somma di 260 euro  e di vari biglietti “gratta e vinci”, per un corrispettivo pari a 50 euro.
Gli Agenti del Commissariato di Pachino, attraverso la verifica delle immagini riprese dalle telecamere del bar, hanno potuto identificare gli autori della rapina,entrati all’interno del bar e, dopo aver intimorito e picchiato il titolare, con schiaffi e pugni, si sarebbero fatti consegnare la somma 200 euro.
Il GIP del Tribunale di Siracusa, in accoglimento della richiesta formulata dalla Procura della Repubblica di Siracusa, ha disposto la misura della custodia cautelare per Zisa, Pelligra e T.S per il primo episodio, mentre per il secondo,  contestato a Zisa e Vizzini il reato di rapina in concorso, con l’aggravante della reiterazione.




Siracusa. Coronavirus supporto psicologico ai cittadini: il Comune attiva #nessunoèsolo

Un servizio telefonico per il supporto, il sostegno psicosociale o semplicemente per avere un po’ di compagnia.L’ha attivato il Comune, con l’hashtag #nessunoèsolo. Ad annunciare l’avvio dell’iniziativa, l’assessore comunale alle Pari Opportunità Sociali, Alessandra Furnari. Chi avesse bisogno di un sostegno o di una voce amica per superare le difficili giornate, che per gli anziani sono molto spesso di solitudine, vista l’impossibilità  di uscire dalle proprie abitazioni per evitare di incorrere nel rischio di contagio del Covid-19, può rivolgersi al numero telefonico  3668120864 il  lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8,30 alle 14 e il martedì e il giovedì dalle 8,30 alle 14 e poi dalle 14,30 alle 17,30. “Il servizio -spiega l’assessore Furnari- è stato attivato da subito per gli utenti già in carico ai servizi sociali ma abbiamo deciso di estenderlo a tutti perché in questi giorni abbiamo ricevuto molte telefonate di persone che si sentivano sconfortate e che, con la scusa di richiedere informazioni in realtà cercavano solo qualcuno con cui parlare . In questo momento i cittadini hanno bisogno di sostegno per poter meglio affrontare il cambio di abitudini che ha colpito le nostre vite e per superare quel senso di solitudine che colpisce a tratti un po’ tutti. La telefonia sociale serve a ricordare che nessuno è solo, ma che può contare sul supporto ed il sostegno della propria Comunità e che c’è sempre qualcuno pronto ad ascoltarlo”.