Siracusa. Coronavirus, parchi cittadini chiusi: ma c'è chi accede come niente fosse

Ignorata l’ordinanza di chiusura dei parchi comunali cittadini. Qualcuno continua a non capire, ma anche a violare delle norme specifiche, come quelle contenute nell’ordinanza del sindaco, Francesco Italia, che ha disposto la chiusura del parchi pubblici cittadini recintati. Nel caso della piazzetta di via Antonello Da Messina, sarebbe stato sbarrato l’ingresso con apposita segnaletica, non essendoci un cancello. Impossibile ipotizzare che non sia comprensibile il fatto che non ci si debba entrare. Eppure sono ancora utilizzate le altalene, come ben spiega l’immagine che vi mostriamo. Analoghe violazioni si verificherebbero dal lato opposto, dove gruppetti di anziani, secondo diverse segnalazioni, continuerebbero ad incontrarsi il pomeriggio seduti sulle solite panchine a chiacchierare, come se nulla fosse cambiato in queste settimane. Un atteggiamento che si conferma pericoloso e a causa del quale il rischio di contagio del Coronavirus resta concreto, nonostante tutte le misure di contenimento adottate.




Siracusa. Coronavirus, poche mascherine? Le realizzano e donano le volontarie di Astrea

I volontari dell’associazione Astrea in memoria di Stefano Biondo pronti a realizzare mascherini, difficili da reperire in questo momento di emergenza sanitaria data dal coronavirus . Iniziativa del cuore del gruppo guidato da Rossana La Monica.  “Abbiamo deciso – dichiara Rossana La Monica, presidente dell’associazione – di metterci a lavoro per realizzare le mascherine utili a prevenire la diffusione di questo virus.  Abbiamo numerose volontarie che armate di buona volontà, macchina da cucire, stoffa e carta da forno, stanno cucendo centinaia di mascherine utili in questo momento di bisogno”.
Le mascherine saranno in cotone si potranno lavare e stirare per garantire maggiore igiene, avranno un’apertura da cui si potrà cambiare all’esigenza la carta da forno “idrorepellente” è stato dimostrato che non consente al virus di ‘invadere’ le vie respiratorie di chi le indossa, impedendo la trasmissione tramite droplets. Un modo per “esserci”, spiegano dall’associazione, per donare un sorriso di speranza con Zuimama e Gli amici di Città Educativa”.




Coronavirus: a Palazzolo "tolleranza zero", controlli davanti ai supermercati e videosorveglianza

“Nessuno spazio alla superficialità. Abbiamo cercato di capire le preoccupazioni di tutti ma adesso stiamo entrando nella tempesta e non permetteremo comportamenti non tollerabili”. A Palazzolo l’amministrazione comunale alza ancor di più la guardia. Chiare le parole dell’assessore Maurizio Aiello, dopo le disposizioni del sindaco, Salvatore Gallo che, in accordo con il comandante dei carabinieri, ha stabilito un incremento dei controlli, già da oggi. Controlli davanti ai supermercati, per verificare chi va più volte al giorno, attenzione alle immagini raccolte dalle telecamere di videosorveglianza, di piazza Pretura e di quelle sparse per il paese. Servirà per verificare le autocertificazioni. Insomma, scattala fase “tolleranza zero”, per garantire il massimo rispetto del decreto “Io resto a casa” del premier Giuseppe Conte. Aiello ricorda che “il sacrificio è tale quando viene richiesto e distribuito a tutti e non solo a pochi , quindi in questi giorni collaboriamo e restiamo a casa. Quarantena obbligatoria e comunicazione per chi continua ad arrivare da fuori regione”.  A Palazzolo non si sono ad oggi verificati casi di positivi al tampone.  “Per ogni dubbio- la raccomandazione dell’assessore – se avete sintomi influenzali ( non è necessariamente il virus) o informazione, rivolgetevi solo telefonicamente al vostro medico di base. Saprà indicarvi migliore soluzione. Non abbiate paura ma dobbiamo per forza mettere e far rispettare delle regole”. Il sindaco, Salvo Gallo aveva già esplicitato, nei giorni scorsi, la sia convinzione che il mancato rispetto delle norme per il contenimento del coronavirus andrebbero punite con il carcere.




Tentato furto in appartamento: denunciato 23enne di Noto, minorenne il complice

Se ci si potesse scherzare su, si potrebbe dire che non aveva ben compreso che l’invito a restare a casa riguarda la propria abitazione, non quella degli altri. Ieri, gli agenti del commissariato di Noto hanno denunciato un giovane di 23 anni per tentato furto in abitazione. Il giovane, netino, avrebbe tentato il furto lo scorso 8 marzo. Celeri le indagini della polizia , che sono risaliti all’identità di chi si era introdotto in un appartamento di via Romagnosi, per poi fuggire una volta scattato l’allarme. In realtà, all’arrivo delle forze dell’ordine, gli agenti hanno notato due individui che si allontanavano. Uno dei due, minorenne, è stato subito bloccato e arrestato. Successivamente sono risaliti all’identità del 23enne adesso denunciato.




Siracusa. Stop al trasporto di passeggeri da e per la Sicilia: firmato il decreto

Firmato nella notte dalla ministra delle Infrastrutture  e dei Trasporti, Paola De Micheli il decreto che asseconda la richiesta del presidente della Regione, Nello Musumeci sullo stop al collegamenti dei trasporti ordinari per i passeggeri da e per la Sicilia. Resta regolare il trasporto delle merci. L’obiettivo è contenere il diffondersi dell’emergenza Covid-19, limitando al massimo il rischio di ulteriori fondi ti contagio provenienti da fuori regione. Le persone “possono viaggiare su navi adibite al trasporto merci esclusivamente per dimostrate ed improrogabili esigenze, previa autorizzazione del Presidente della Regione.” Consentiti gli spostamenti via mare per i passeggeri da Messina per Villa San Giovanni e Reggio Calabria e viceversa, per comprovate esigenze di lavoro, di salute o per situazioni di necessità, esattamente come anticipato ieri. Trasporto aereo solo per improrogabili esigenze attraverso gli aeroporti di Palermo e Catania. Due si volti andata e ritorno giornaliieri Roma-Catania e due voli A/R Roma-Palermo, uno meridiano e l’altro antimeridiano, con sospensione di tutti gli altri voli compresi quelli internazionali. In treno, un solo servizio al giorno con l’intercity Roma/Palermo e viceversa. Soppressi i servizi automobilistici interregionali.




Siracusa. Coronavirus, l'Esercito per contrastare gli arrivi: i sindaci del territorio favorevoli

L’Esercito per controllare gli arrivi dal Nord Italia oltre che per vigilare sul rispetto delle norme per le strade. L’idea lanciata dal presidente della Regione, Nello Musumeci ieri, come unica soluzione ad un problema, quello del rischio di contagio del coronavirus, molto serio, trova condivisione nel territorio. I sindaci dei comuni della provincia sembrano favorevoli alla proposta. Chiaro, in tal senso, il primo cittadino del capoluogo, Francesco Italia, che dice “si” ad un intervento del genere, per supportare le forze dell’ordine impiegate senza sosta nel territorio per i controlli, sia alla stazione ferroviaria, dove ancora ieri sera sono arrivati passeggeri da altre zone d’Italia (nello specifico con il treno proveniente da Roma), sia lungo le strade, per verificare le ragioni per cui i cittadini non si trovano nelle loro abitazioni, come è indispensabile fare. Favorevole anche il sindaco di Sortino, Vincenzo Parlato, convinto che solo il rispetto di ogni singola norma che eviti i contatti sociali, fonte di trasmissione del virus, possa riportare la situazione alla normalità nel più breve tempo possibile. La proposta di Musumeci, che ha avvertito anche i prefetti, è quella di destinare una parte dei soldati già su strada ai controlli nei punti di arrivo in SIcilia. La preoccupazione è  motivata dagli oltre 31 mila arrivi in pochi giorni di cittadini dal Nord Italia.




Siracusa. Ancora arrivi alla stazione ferroviaria: in 13 ieri da Roma sottoposti a controllo

Ancora arrivi in treno da altre zone italiane. Alla stazione ferroviaria di Siracusa ieri sera sono arrivati in 13. Sottoposti a controllo da parte della polizia municipale e posti in quarantena. Il treno era quello proveniente da Roma. Tutti hanno indicato il proprio domicilio come luogo in cui osserveranno il periodo di isolamento. Il rispetto del periodo di quarantena potrà essere verificato. In caso contrario, com’è ormai noto, si profila la violazione del Codice Penale con l’arresto fino a tre mesi di reclusione o una sanzione fino a 206 euro.




Sottoposto a quarantena ma a fare la spesa a Melilli: denunciato cittadino di Priolo

Era sottoposto a quarantena ma è stato sorpreso a Melilli, a fare la spesa. Denunciato cittadino di Priolo di recente rientrato dall’estero.  A sottoporlo a controllo  e identificarlo, i carabinieri della stazione di Priolo. Per l’uomo è scattata la denuncia per la violazione del Decreto “Io resto a casa”.




Coronavirus, denunce dei carabinieri in tutta la provincia: anziani sulle panchine come sempre

Pattuglie dei carabinieri in tutta la provincia. I militari sono impegnati per i controlli sul rispetto del decreto “Io resto a Casa” del premier Conte.
Nel fine settimana deferite all’Autorità Giudiziaria per “Inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità” (ex art 650 c.p.) diverse persone sorprese fuori dalle loro abitazioni senza un giustificato motivo, forse per svagarsi durante la giornata festiva.
A Siracusa, i Carabinieri della Sezione Radiomobile hanno segnalato 5 persone, poco più che ventenni, che passeggiavano in gruppo nella zona balneare di Fontane Bianche, nonché un uomo sorpreso a passeggiare solo nella notte; così anche nella frazione di Belvedere, dove 3 persone, due donne e un uomo, di età compresa tra i 30 e 40 anni provenienti da un altro comune, si aggiravano nella via centrale della frazione.
A Cassibile, i militari della locale Stazione hanno denunciato 4 cittadini extracomunitari di origine sudanese che in orario notturno si erano incontrati in gruppo nelle vie della frazione, e per analoghe circostanze anche a Solarino sono stati denunciati 5 cittadini romeni che si erano incontrati nei pressi della piazza principale di quel centro.
Nella parte meridionale della provincia, la Compagnia Carabinieri di Noto ha denunciato 5 persone nei comuni di Palazzolo Acreide, Buscemi e Noto sorprese fuori dalle loro abitazioni.
A nord della provincia invece i Carabinieri della Compagnia di Augusta hanno denunciato: in Augusta, 3 uomini di mezz’età che sostavano seduti su una panchina pubblica conversando tra loro oltretutto senza tenere la distanza minima di un metro; a Sortino, una donna di 55 anni in piena notte transitava a piedi tra le vie cittadine.




Coronavirus, VIDEO MESSAGGIO del Vescovo di Noto Staglianò : "Al Signore le nostre preghiere"

Nelle vostre chiese avreste ascoltato oggi il brano dell’incontro tra Cristo e la Samaritana. I parroci vi avrebbero raccontato la bellezza dell’incontro trasformante con il Signore  per ciascuno di noi. Ma nella storia della Chiesa Universale, si rimane digiuni del Pane Eucaristico. Le mie sono parole di vicinanza. La Chiesa è con voi, il Vescovo e i parroci , lo sono”. La preghiera per “ritrovare nelle famiglie unità e concordia”, “le preghiere per gli anziani, affinchè la solitudine di questi giorni non cancelli la speranza”, le “preghiere perchè si possa presto tornare a pensare ad un sereno futuro”.  Sono parole del Vescovo di Noto, Monsignor Antonio Staglianò. Le ha pronunciate ieri, Domenica senza Messa, Domenica senza Eucaristia per i fedeli. Nel suo discorso, parole di conforto.