Siracusa. Coronavirus, pietrate contro il mezzo della Protezione Civile

Pietrate contro il mezzo della Protezione Civile impiegato per le vie della città per informare, attraverso il messaggio diffuso tramite altoparlante, sui comportamenti da adottare nell’emergenza Coronavirus in corso. E’ accaduto ieri alla Mazzarrona. Un episodio che lascia di stucco, incomprensibile ma che rende chiaro come alcuni concetti non siano ancora stati compresi da qualcuno. Vedere il mezzo della Protezione Civile come un disturbo è la lettura più sbagliata delle misure messe in campo e manifesta anche la mancata comprensione dei rischi a cui si incorre non rispettando il decreto emanato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Un sasso ha colpito, in particolar modo, la fiancata del pick up, danneggiandola. Sull’episodio interviene l’assessore comunale alla Protezione Civile, Giusy Genovesi. “Esprimo la mia totale solidarietà -dichiara- agli uomini e alle donne della Protezione Civile che ieri sono stati vittime di una sassaiola mentre svolgevano il loro servizio. Episodi del genere non possono essere tollerati e auspico che le forze dell’ordine possano scovare i responsabili di un atto vile e pericoloso che non ha causato feriti ma ha danneggiato un mezzo di trasporto adibito alle comunicazioni alla cittadinanza e interrotto un servizio di pubblica utilità. Un sentito ringraziamento all’ufficio della Protezione civile comunale e a tutti i nostri volontari che da giorno 26 febbraio, giorno in cui la nostra amministrazione ha attivato il COC, stanno svolgendo senza sosta un lavoro prezioso e fondamentale per il bene di tutta la comunità”.




Siracusa. Coronavirus, chiusi tutti i parchi comunali recintati: ordinanza del sindaco

Chiusi tutti i parchi comunali recintati. Lo stabilisce un’ordinanza del sindaco, Francesco Italia, con cui si tolgono ulteriori occasioni per stare in giro per la città senza un valido motivo.  La decisione, in coerenza con il decreto della Presidenza del consiglio dei ministri dell’11 marzo, è stata infatti assunta per contenere la diffusione del corononavirus limitando la possibilità di aggregazione della persone. Il provvedimento ha durata fino al 25 marzo.
Questo l’elenco dei parchi: Foro siracusano (Villini); giardino dei Marinaretti; parco giochi “Corrado Cartia” (piazza Adda); parco Donne vittime di violenza (via Ramacca); parco Robinson di via Madre Teresa di Calcutta; parco Robinson di via Algeri; parco di via Grottasanta, presso la biblioteca; parco di via Ozanam; parco di via Padova.
I trasgressori saranno puniti con una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro (con la possibilità di ridurla a 100 euro), e saranno denunciati per violazione dell’articolo 650




Coronavirus, Palazzolo si affida alla Madonna Odigitria

Palazzolo si affida alla Madonna Odigitria. Il sindaco, Salvatore Gallo ha preso parte questa mattina alla cerimonia. Nei giorni del Coronavirus, la comunità palazzolese, come accaduto anche in altri luoghi della provincia e d’Italia, si rifugia nella fede, Qui di seguito il momento dell’affidamento. Per vederlo, clicca qui




Siracusa. In strada senza giustificato motivo: continuano a fioccare le denunce

Ancora denunce, ancora a carico  di cittadini che stanno in giro senza un giustificato motivo. Sono 11 i denunciati ieri dalla polizia impegnata in provincia per garantire, insieme alle altre forze dell’ordine, il rispetto del decreto del presidente del Consiglio dei Ministri.
Nello specifico, ieri, nel solo capoluogo gli agenti della Squadra Mobile e delle Volanti hanno denunciato 9 persone sorprese in strada senza un giustificato motivo. In tutta la provincia la Polizia di Stato ha denunciato complessivamente, per non aver rispettato il provvedimento dell’autorità, 11 persone.
A Marzamemi, denunciato un uomo che teneva aperto un negozio di abbigliamento. La Questura “ricorda a tutti che rimanere in casa è un obbligo e che si può uscire solamente per i motivi previsti dai decreti per il contenimento sanitario, ovvero lavoro, salute o altri documentati e non differibili motivi”.




Siracusa. "Io resto a casa", controllati 14 negozi e 235 persone

Quattordici negozi controllati e 235 persone, una delle quali denunciata per violazione dell’articolo 650 del codice penale. Continua incessante il lavoro della Polizia municipale per far rispettare i provvedimenti del governo nazionale e delle amministrazioni regionale e comunale contro la diffusione del coronavirus. I servizi sono stati disposti dal comandante del Corpo, Enzo Miccoli, in raccordo con l’assessore Andrea Buccheri.
I controlli si sono concentrati soprattutto agli ingressi della città, ma anche nella zona della stazione ferroviaria, compresi i varchi di corso Gelone e via Reno. Ieri sono stati intercettati 25 viaggiatori scesi dai treni provenienti da Milano e Roma ed è stato verificato il possesso delle autocertificazioni.
“Gli agenti della Municipale – spiega l’assessore Buccheri – oltre alle autocertificazioni, stanno controllando che passeggeri dichiarino l’indirizzo in cui intendono trascorrere il periodo di quarantena utilizzando l’apposito format fornito dalla Regione siciliana”.
Dopo la firma, da parte del sindaco, Francesco Italia, dell’ordinanza sulla chiusure dei parchi, la Polizia municipale è intervenuta stamattina lungo la pista ciclabile avvisando i presenti di non creare assembramenti e ricordando la regola generale di non uscire di casa.
“Anche se la circolare del Viminale – aggiunge l’assessore Buccheri – conferma la possibilità di fare attività sportiva, è chiaro che il senso è inteso come una attività sportiva individuale e solitaria. Il personale ha informato i frequentatori della ciclabile, sollecitandoli ad attenersi scrupolosamente a quanto stabilito dal Dpcm dell’11 marzo. In tal senso, l’ordinanza sui parchi cittadini regolamentati è una misura, come avvenuto a Roma, Milano e in altre città, necessaria per evitare raggruppamenti temporanei




Siracusa. Controlli alla stazione ferroviaria sui passeggeri in arrivo: tutti in quarantena

Controlli su tutti i passeggeri in arrivo alla stazione ferroviaria di Siracusa. Li ha disposti il sindaco dopo  la nuova ondata di rientri in treno da altre regioni italiane. Il primo cittadino, Francesco Italia ha stabilito, d’accordo con la prefettura, che tutte le persone in arrivo saranno sottoposte a controllo. D’accordo con il questore e con la polizia municipale, inoltre, pattuglie saranno impiegate davanti alla stazione in modo tale che chiunque esca, venga bloccato e identificato. A loro sarà richiesta l’autocertificazione. I dati saranno trasmessi alla questura e nei giorni successivi saranno effettuati tutti i controlli del caso.




Siracusa. Il "grazie" dei vigili del fuoco: cartello #andràtuttobene sui loro mezzi

Anche i Vigili del Fuoco si uniscono a quanti in queste giornate difficili lanciano messaggi di speranza e di ringraziamento soprattutto per i sanitari, le forze dell’ordine e tutte le persone in prima linea ad affrontare l’emergenza Coronavirus. Su uno dei mezzi in dotazione al comando provinciale di via Von Platen un cartello con l’hashtag #andràtuttobene. Lo stesso messaggio lanciato dai bambini con i loro arcobaleni disegnati e dagli adulti, con striscioni in tutta Italia. All’interno della sede, tutti in divisa a tributare un lungo applauso, proprio per dire “grazie” a chi si sta spendendo, come a chi sta combattendo con il virus e con la paura di una situazione così imprevista, così difficile da gestire. Intanto controlli in tutto il territorio per verificare il rispetto delle limitazioni agli spostamenti stabiliti dal decreto del presidente del Consiglio dei Ministri.




Siracusa. Per strada senza giustificato motivo: 11 denunciati in città, 22 in provincia

Sono 22 i denunciati dalla polizia in provincia per non avere rispettato quanto imposto dai decreti del presidente del Consiglio sull’emergenza Coronavirus, 11 soltanto nel capoluogo. Gli agenti delle Volanti hanno effettuato nelle scorse ore e continuano a svolgere un’azione di controllo capillare, vigilanza e prevenzione dei comportamenti di violazione delle direttive impartite per il contenimento del contagio da Covid-19.  In città, gli 11 denunciati sono stati sorpresi per strada senza un giustificato motivo. Resta complesso far comprendere ai cittadini l’obbligo di rimanere in casa e di lasciare la propria abitazione solo per motivi di concreta necessità. Ieri mattina, intanto, gli uomini delle Volanti hanno fatto cessare l’attività di un’associazione di categoria, che rappresenta il settore della pesca, in Ortigia. La questura ricorda “a tutti che rimanere in casa è un obbligo e che si può uscire solamente per i motivi previsti dai decreti per il contenimento sanitario, ovvero lavoro, salute o altri documentati e non differibili motivi”.




Siracusa. Cerchio luminoso in cielo con le sfumature dell'arcobaleno: lo scatto di Giannobile

Questa mattina sul cielo di Siracusa, si è presentato uno tra gli spettacoli più affascinanti del cielo.
Attorno al Sole si è formato un alone circolare che sembrava aver disegnato un grande occhio tra le nuvole. Si chiama “Alone 22°”, fenomeno ben noto alla comunità scientifica. E’ dovuto all’ interazione dei raggi solari con i micro cristalli di ghiaccio che si formano nell’atmosfera. L’astrofotografo Dario Giannobile ha immortalato il momento con uno dei suoi straordinari scatti. “Questa interazione -spiega – crea un cerchio luminoso che assume anche le tenui sfumature dell’arcobaleno. Quest’ultima manifestazione accade perché le varie lunghezze d’onda della luce (che percepiamo come colori) interagiscono in modo diverso con i cristalli di ghiaccio. Il fenomeno appartiene alla categoria delle fotometeore ovvero ad alcuni fenomeni legati all’interazione della luce con la nostra atmosfera di cui il più noto è senza dubbio l’arcobaleno”. Anche il mito greco di  Issione, un uomo condannato eternamente ad essere legato ad una ruota di fuoco, traeva spunto dal fenomeno dell’alone solare per l’appunto.  Giannobile ha aspettato il momento giusto dalla terrazza di casa sua. “Avrei voluto recarmi in qualche località storica, magari anche semplicemente ad Ortigia per immortalare il fenomeno in Piazza Duomo-confessa- ma le restrizioni dovute al corona virus impediscono di muoversi liberamente. Questo non significa rinunciare alle proprie passioni e per tale motivo ho deciso comunque di scattare questa immagine e di incorniciare l’alone tra le antenne satellitari del palazzo suggerendo l’idea di essere sempre in ascolto dell’universo. Questa immagine vuole essere da stimolo per tutti noi a non rinunciare mai ad incuriosirci di fronte allo spettacolo meraviglioso della natura e dell’universo….e questo vale a maggior ragione oggi come incoraggiamento a superare questo momento di difficoltà”.




Rosolini dopo il caso positivo al Coronavirus, il sindaco: "Il sistema funziona ma valga da monito"

Si ricostruisce la catena dei contatti a Rosolini dopo il caso del 65enne risultato positivo al Coronavirus Covid-19 e ricoverato all’ospedale Umberto I di Siracusa. Il sindaco, Giuseppe Incatasciato racconta ore difficili, in costante contatto con le forze dell’ordine, le autorità sanitarie, i cittadini. “La situazione è sotto controllo- spiega il primo cittadino- e abbiamo verificato che il sistema di risposta funziona, tanto che i familiari del paziente sono stati sottoposti a tampone e alle misure del caso”. Secondo Incatasciato “i cittadini stanno comprendendo che non è un gioco. Rosolini inizia a rispondere bene alle regole. Non c’è un focolaio qui. Gli spostamenti delle persone sono continui, ovunque. E’ lo svantaggio dei giorni odierni. Non è possibile circoscrivere dove il virus sia stato contratto ma il fatto che i familiari siano stati in contatto con ambienti lavorativi e ludici riconduce che è bene al momento bisogna scongiurare qualsiasi tipo di spostamento se non più che motivato. Effettivamente- prosegue il sindaco- le misure sempre più stringenti rendono evidente che bisogna tenere il massimo della prudenza. Poteva essere fatto prima, magari in Lombardia, ma questo col senno del poi”.  Incatasciato ricorda come il quadro si sia evoluto in pochi giorni anche in termini di restrizioni imposte per chi proviene da altri luoghi d’Italia. “Il ricoverato è sottoposto ad una terapia più intensiva rispetto a quella casalinga. Non ho voluto creare allarmismo ma solamente ammonire i cittadini perchè si comprenda quanto sia importante attenersi alle norme. I familiari mi hanno rassicurato. Sono isolati e sotto monitoraggio”.