Incidente sull'autostrada Siracusa-Catania: quattro i veicoli coinvolti, due feriti

Incidente nelle prime ore di questa mattina lungo l’autostrada Siracusa-Catania. Quattro i veicoli coinvolti. Erano le 4,30 quando, probabilmente anche a causa della pioggia, i conducenti di due auto e due autocarri hanno perso il controllo dei rispettivi veicoli. La dinamica è al vaglio della polizia stradale. Non si esclude che l’incidente possa essersi verificato a causa di una manovra errata durante l’operazione di rientro dopo un sorpasso. I mezzi procedevano tutti in direzione Catania. L’impatto si è verificato poco dopo la galleria San Demetrio. Ferite due persone, di 26 e 65 anni (rispettivamente originarie di Siracusa e Lentini), fortunatamente in maniera lieve. Rallentamenti alla circolazione durante i rilievi effettuati dalla Polstrada.




Siracusa. "Ztl aperta? Proposta ridicola", l'assessore Fontana boccia la proposta di Forza Italia

“Pensare di sospendere la Ztl in Ortigia per aiutare il commercio non solo è ridicolo ma testimonia l’irresponsabilità di chi ha partorito questa malsana proposta”.  Così l’assessore alla Mobilità, Maura Fontana replica alla proposta lanciata da alcuni esponenti di Forza Italia, secondo i quali sarebbe stato opportuno, vista l’emergenza Coronavirus, sospendere la chiusura della zona a traffico limitato di Ortigia per agevolare gli accessi al centro storico. “Qualche giorno fa-ricorda l’assessore della giunta Italia-  un giornale satirico ne aveva scritto in chiave naturalmente ironica, regalandoci un po’ di buonumore in un momento difficile ma quando ho letto che 4 ex consiglieri avevano preso a modello questa idea in un primo momento ho pensato ad uno scherzo o a una fake news”. Maura Fontana definisce “sconcertante che Forza Italia vada dalla parte opposta al buon senso, alla comunità scientifica, al Governo nazionale, ed alla stessa amministrazione che stanno provando a sensibilizzare l’opinione pubblica a tenere comportamenti responsabili, evitando più contatti possibili per ridurre al massimo i rischi di contagio dal Coronavirus”. Poi l’assessore alla Mobilità fa una considerazione con cui esprime tutta la sua amarezza. Non usa mezzi termine, l’esponente dell’esecutivo comunale, quando sostiene che “ritenere che l’ingresso sconsiderato delle auto in Ortigia possa dare un aiuto al commercio ci fa comprendere la bassezza del livello di speculazione politica -conclude – a cui purtroppo siamo giunti”.




Siracusa. Coronavirus, nuovi orari per gli sportelli della Prefettura

Saranno aperti dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12,30, gli uffici della Prefettura di piazza Archimede. L’Ufficio territoriale di Governo lo comunica a seguito delle circolari relative all’emergenza Coronavirus Covid-19. Nel dettaglio , la turnazione prevede che siano aperti gli sportelli: Cittadinanza, Patenti (fino alle 11) e a seguire Codice della Strada. Il martedì aperti al pubblico gli sportelli Ricongiungimenti Familiari, Assegni (fino alle 11) e Cartelle Esattoriali dalle 11 alle 12,30. I turni del mercoledì riguardano gli sportelli Cittadinanza, Codice della Strada (fino alle 11) e Patenti dalle 11 alle 12,30. Il giovedì, dalle 9 alle 12,30, aperto lo sportello Ricongiungimenti Familiari, insieme ad Apostille e Legalizzazioni. Rateizzazioni dalle 9 alle 11 e Patenti a seguire.Aperto anche l’ufficio Protocollo e Utenza Occasionale. Infine, il venerdì, con gli uffici Rateizzazioni e Codice della Strada (dalle 11 alle 12,30), Polizia Amministrativa, Protocollo e Utenza Occasionale.




Siracusa. Stoviglie monouso per evitare contagi, la proposta per bar e ristoranti"

“Stoviglie monouso in bar e ristoranti”. E’ la richiesta che parte dall’ex deputato regionale Vincenzo Vinciullo nel periodo di contrasto alla diffusione del Covid-19. “Fra i provvedimenti comunicati agli operatori del settore – fa notare- mancano simili disposizioni, indispensabili per combattere la diffusione del coronavirus”. Secondo Vinciullo “se questa disposizione non è ancora arrivata bisogna fare in modo che immediatamente venga portata a conoscenza di tutti coloro che la devono applicare”.




Siracusa. Coronavirus, ipotesi proroga per Tari e suolo pubblico

“Il Comune farà tutto il possibile per andare incontro alle esigenze dei cittadini, adesso danneggiati economicamente dalle misture straordinarie legate all’emergenza Covid-19”. La garanzia arriva dal sindaco, Francesco Italia, all’indomani dall’adozione da parte del Governo centrale e della Regione di una serie di misure che prevedono, tra gli altri aspetti, la chiusura di pub, discoteche, palestre, piscine e lo “stop” alle Messe con la presenza di fedeli. Non è escluso, ad esempio, il rinvio dei termini per Tari e suolo pubblico. Aspetti che saranno meglio chiariti questa mattina dalla giunta. Si prospettano, tra gli altri aspetti, variazioni da apportare al Bilancio.  “E’ indispensabile rispettare le regole- prosegue Italia- Se si è a conoscenza di persone che non lo fanno, l’ordinanza parla di isolamento fiduciario obbligatorio, occorre segnalarlo. E’ un reato penale”. Chiuse anche le autoscuole. “Il decreto è molto chiaro su questo- continua il primo cittadino- Ci si deve attenere scrupolosamente a quanto è stato stabilito, perché è l’unico modo per difenderci”. Dal punto di vista economico, attese per mercoledì le prime misure straordinarie da parte del Governo. Serviranno per mitigare gli effetti legati allo “stop” imposto e, pertanto, agli incassi che saranno inevitabilmente danneggiati da tutto questo. “Noi, invece, a Siracusa- aggiunge Italia- faremo la nostra parte per quanto riguarda gli aspetti legati alle nostre competenze”. Intanto non è escluso nemmeno che l’inizio degli Spettacoli Classici al Teatro Greco possano slittare di qualche settimana rispetto al previsto inizio. Nel caso in cui dovesse essere necessario, si arriverebbe, comunque, anche all’annullamento. “Ovviamente non dobbiamo arrivarci- dice ancora Italia- Dipende molto dal senso di responsabilità, dalla capacità di pensare a tutto quello che azioni irresponsabili di ogni cittadino possono determinare in capo agli altri”. Infine una sollecitazione.  “Il momento di difficoltà di adesso -conclude- può consentire di attivare un percorso che ci consenta di superarlo nel tempo più breve possibile”.




Siracusa. Coronavirus, la stagione degli spettacoli classici verso lo slittamento

Potrebbe slittare l’inizio degli spettacoli classici al Teatro Greco. La stagione della Fondazione Inda, prevista dall’8 maggio prossimo, con alta probabilità sarà spostata, nella migliore delle ipotesi di qualche settimana. Una data possibile è quella del 28 maggio prossimo. Molto dipenderà da come si snoderà il percorso di contenimento del contagio nell’emergenza Coronavirus che l’Italia vive in questo momento. Il presidente della Fondazione Inda e sindaco di Siracusa, Francesco Italia non esclude che, nel caso in cui non si riesca a ridimensionare il problema, la stagione possa perfino saltare. “Un’ipotesi che tuttavia- chiarisce Italia- per il momento non vogliamo tenere in considerazione. Ci muoveremo come sarà necessario fare, seguendo scrupolosamente quanto il Governo e, per gli aspetti di propria competenza, la Regione, stabiliranno giorno dopo giorno”. Che possa essere confermata la data dell’8 Maggio come esordio delle rappresentazioni classiche, ad ogni modo, sembra altamente improbabile. Il tentativo sarà quello di salvare la stagione, sempre che le condizioni lo consentano. “Non dobbiamo arrivarci- osserva il presidente della Fondazione Inda- Molto dipenderà dal senso di responsabilità che sapremo dimostrare e dalla capacità di pensare a tutto quello che azioni irresponsabili di ogni cittadino possono determinare in capo agli altri”.




Siracusa. Coronavirus: "Spostare le amministrative di Maggio nei comuni in cui si vota"

“I provvedimenti assunti dal Governo nazionale per fronteggiare il diffondersi del Coronavirus, con il conseguenziale spostamento della data del referendum costituzionale del 29 marzo, pone, immediatamente, alla classe politica siciliana il tema relativo alle consultazioni elettorali in Sicilia, che si dovrebbero tenere il 24 maggio”. Lo dichiara Vincenzo Vinciullo.
L’esponente di Siracusa Protagonista ricorda che “si vota in 61 Comuni, fra cui Agrigento, Augusta, Enna e Floridia, per una popolazione interessata di oltre 750 mila elettori, più di un settimo dei cittadini residenti in Sicilia.La funzione delle liste, la raccolta delle firme per presentare le stesse, gli incontri pre-elettorali fra i partiti e le coalizioni, i comizi, gli incontri porta a porta fra candidati ed elettori non credo possano avvenire nel rispetto delle varie ordinanze emesse dal Consiglio dei Ministri. Sarebbe quindi opportuno e necessario-  prosegue Vinciullo – intervenire, immediatamente, spostando la data delle elezioni, anche perché è notorio a tutti che sono già iniziate le grandi o piccole manovre per scegliere i candidati a Sindaco, a Consigliere Comunale e le coalizioni.
Basta ricordare, infatti, che si vota fra 75 giorni, compreso il periodo pasquale, e quindi i potenziali candidati sono già all’opera stringendo mani, manifestando affettuosità non previste in questo periodo, partecipando a riunioni e cene conviviali.
Coerenza vorrebbe-conclude Vinciullo- che si intervenisse immediatamente spostando la data delle elezioni o a fine giugno oppure in autunno”.




Coronavirus, Ficarra (Asp): "Situazione sotto controllo, pronti a risposte tempestive"

Due positivi al Coronavirus, entrambi in quarantena domiciliare, senza necessità di ricovero. E’ questa la fotografia della situazione Covid-19 in provincia di Siracusa. Il direttore generale dell’Asp, Salvatore Lucio Ficarra ritiene che non ci siano particolari motivi di preoccupazione nel territorio. “Siamo abbastanza fortunati- premette il general manager dell’Azienda sanitaria provinciale – con percentuali ben diverse da quelle, ad esempio, del Nord Italia. Non abbiamo ricoverati in terapia intensiva, non abbiamo nemmeno ricoverati in ospedale. I due positivi sono in quarantena domiciliare, dove seguono la loro terapia, senza particolari problemi”.
Un altro elemento rassicurante sarebbe legato al fatto che non “ci sono contagi locali”. Le due persone risultate positive, provenienti da zone focolaio, “non hanno nemmeno contagiato le persone con cui sono venute a contatto, segno – prosegue Ficarra- che la carica virale non era così alta da produrre il contagio. Gli operatori sono impegnati nell’affrontare questa situazione nel migliore dei modi, davvero h24, non solo per gli aspetti sanitari, ma anche per la fobia generale che si è creata. La prontezza c’è stata e c’è, salvo situazioni imprevedibili, che al momento non si sono verificate”.
Registrato, in linea con le raccomandazioni che da settimane vengono ripetute ai cittadini, un calo degli accessi al pronto soccorso. “Questo lascia intuire che possa anche esserci un calo di accessi in ospedale, come consigliato, a vantaggio dei malati e a vantaggio dei visitatori”. L’invito ad evitare luoghi affollati vale quindi anche per gli ospedali e di conseguenza per quanti volessero andare a trovare amici o parenti ricoverati. “Se possibile, per ora meglio evitare e preferire gli strumenti che la tecnologia ci mette a disposizione”.
Centinaia le telefonate che arrivano ogni giorno al centralino attivato in provincia, ad integrazione dei numeri regionale e nazionale, lo 0931484980.
TSecondo le rassicurazioni fornite dal direttore generale dell’Asp, intanto, è stato innalzato il “livello di igienizzazione degli ospedali della provincia, che già rispetto ad altri luoghi, per definizione, erano più attenzionati”. Ed un prossimo aumento dei posti disponibili in terapia intensiva, per eventuali e future necessità, in linea con il piano regionale.




Coronavirus, il provvedimento "igienizzante" del sindaco di Priolo: cosa suggerisce

Pulizia straordinaria e sanificazione ogni giorno, con candeggina o prodotti a base di cloro, dispenser per lavare la mani con prodotti disinfettanti o antisettici, esposizione dei comportamenti da seguire. Sono le misure che il Comune di Priolo ha deciso di suggerire anche alle attività commerciali come bar, ristoranti, supermercati, negozi, chiese e locali in genere.
Il sindaco, Pippo Gianni ha informato del provvedimento la Regione e presto sarà emanata la relativa ordinanza. “E’ un modo per intervenire non soltanto sugli aspetti medici ed epidemiologici, ma anche su quelli psicologici e sociali che si riversano sulla collettività”, spiega Pippo Gianni.
L’esposizione in vetrina di un documento che spiega come in quel locale o negozio si effettua sanificazione con candeggina ogni giorno rappresenterebbe infatti una garanzia in più tra clienti magari confusi dalle notizie legate al coronavirus.
Il provvedimento-invito riguarda i siti industriali, i locali pubblici di somministrazione, i supermercati, i luoghi aperti al pubblico, gli impianti sportivi al coperto, gli edifici di culto, i locali comuni degli alberghi, le strutture ricettive, anche utilizzate per gli affitti brevi come le case vacanza e i b&b, le attività artigianali, non soltanto alimentari.




Siracusa. "Bilancio introvabile, il Comune lo pubblichi", protesta di Siracusa Protagonista

“Impossibile sapere cosa contenga il Bilancio 2020 del Comune, visto che nella sezione Amministrazione Trasparente del sito istituzionale, l’ultima pubblicazione è il Consuntivo 2018”. Protesta “Siracusa Protagonista” attraverso Vincenzo Vinciullo, Mauro Basile, Salvo Castagnino, Sebastiano Moncada, Luca Palestro e Dario Andolina. Questa mattina, la richiesta all’amministrazione comunale di provvedere immediatamente a colmare la lacuna segnalata. “Il segretario generale dovrebbe vigilare- protesta l’ex deputato regionale Vinciullo- sul rispetto di quanto prevede la legge. Impossibile anche trovare il parere dei Revisori dei Conti. Non è dato sapere , insomma, cosa preveda l’ultimo strumento economico”. Gli esponenti del gruppo politico si rivolgono poi al  “Commissario nominato dalla Regione per svolgere le funzioni di Consiglio Comunale. La sua funzione è importantissima -fanno notare- e deve avvenire nel pieno rispetto delle funzioni a lui assegnate, dal momento che sicuramente sa che il Tar ha annullato i verbali di elezione del Sindaco e che, di conseguenza, la Giunta Comunale è nella stessa condizione del Consiglio Comunale, se non fosse intervenuta la sospensiva del Cga. Anche al Commissario chiediamo di sollecitare l’Amministrazione Comunale a pubblicare il Bilancio”.  Pressing, infine, sulla stampa, affinchè sia incisiva nella stessa direzione. “Il bilancio -conclude Vinciullo-  non appartiene alla giunta, ma a tutti i cittadini, che pagano le tasse”.