Siracusa. Cartelle Tasi 2014: "Calcoli errati e ritardi, il Comune le annulli in autotutela"

“Con gravissimi ritardi, Poste Italiane sta recapitando ai cittadini siracusani degli avvisi di accertamento per omesso o insufficiente versamento sulla TASI del 2014 da parte del Comune di Siracusa”. Protestano Fabio Alota, Mauro Basile e Giuseppe Ferrazzano. “Il provvedimento- fanno notare- è  datato 4 dicembre 2019.  “Al di là della anomalia fra quanto dichiarato dal Comune e quanto dichiarato da Poste Italiane, che dichiara di aver ricevuto questi avvisi di accertamento solo in data 23 dicembre 2019 e della presenza di due modelli di pagamento, un F24 e un conto corrente postale, nonostante il Comune avverta tutti i cittadini che il versamento va fatto solo attraverso il modello F24, ancorché antecedentemente aveva detto che potevano essere utilizzati anche i conti correnti, quello che non è accettabile- aggiungono  Vincenzo Vinciullo e Salvatore Castagnino – è che l’Amministrazione Comunale invii un riepilogo delle imposte delle sanzioni senza indicare il motivo alla base di questo insufficiente o omesso versamento”. Il dubbio che esprimono i componenti di Siracusa Protagonista è che l’intento del Comune sia solo quello di fare cassa. Oltre a questo ci sarebbe un errata applicazione di quanto stabilito dal consiglio comunale di Siracusa. L’invito è quello di verificare se la somma di cui si chiedei il pagamento sia dovuta,anche in relazione all’esenzione per il secondo figlio. All’amministrazione comunale gli esponenti di Siracusa Protagonista chiedono invece di annullare in autotutela le cartelle per evitare “odiosi contenzioni con i cittadini”.




Carnevale Palazzolese: Domani il giovedì dei bambini, martedì gran finale con FMITALIA

Tutto pronto per la grande festa del Giovedì Grasso nel centro storico di Palazzolo. Domani, 20 febbraio, protagonisti soprattutto i bambini con le loro mascherine. Appuntamento  in piazza Pretura alle 16.30 , quindi la sfilata fino in Piazza del Popolo, con spettacoli, giochi e animazione.  In programma anche l’ esibizione delle majorette e le mascotte dei cartoni animati per selfie e divertimento. Sabato la prima sfilata dei carri allegorici dal viale Dante e in serata il concerto dei Gemelli Diversi . Domenica, la seconda sfilata e il concerto di Fargetta. Il gran finale, Martedi. Prima la sagra dei “cavati” e la sfilata dei carri , poi la grande festa in piazza con FMITALIA . ” Il giovedì è l’evento dedicato ai bambini- commenta l’assessore Maurizio Aiello- un momento per stare insieme e condividere un momento di comunità”.

Intanto gli studenti hanno visitato i cantieri dei carri allegorici che sfileranno sabato. Un percorso guidato alla scoperta del lavoro che c’è dietro la realizzazione di quelle che molto spesso sono vere e proprie opere d’arte. “Insieme all’assessore all’istruzione Giovanna Scollo stiamo realizzando tanti progetti per i nostri bambini – spiega l’assessore Maurizio Aiello – a partire dal carnevale: forse per la prima volta o dopo anni e anni tante scolaresche hanno potuto visitare i cantieri di carnevale. Perché per far vivere il carnevale bisogna ripartire da loro. Per l’anno prossimo organizzeremo laboratori direttamente nei cantieri, perché saranno gli adulti di domani che dovranno portare avanti le nostre tradizioni: dal carnevale alle feste dei Santi. Un ringraziamento è doveroso al consigliere Enzo Nieli per aver accompagnato tutte le scolaresche e seguito personalmente il progetto”.

 




Siracusa. Pompe funebri gestite dalla mafia: quattro rinvii a giudizio

Le mani della Mafia sulle pompe funebri. I magistrati della Procura distrettuale di Catania hanno ricostruito un quadro ben preciso relativo a due agenzie di onoranze funebri di Siracusa, che sarebbero state sotto il controllo dei clan Bottaro-Attanasio e Santa Panagia. Rinviati a giudizio per associazione a delinquere di stampo mafioso  Antonino Fontana, 44 anni, Alfonso Gentile, 49 anni, Maurizio Ferrara, 60 anni, Giovanni Maiorca, 60 anni . Compariranno davanti al giudice, a Catania, il prossimo 25 giugno. Le indagini si sono avvalse anche delle rivelazione di un collaboratore di giustizia. Fontana e Gentile sarebbero stati componenti del clan Santa Panagia. Nel provvedimento del pm Alessandro La Rosa si legge che l’organizzazione “era caratterizzata dalla forza di intimidazione dei suoi appartenenti e dalla conseguente condizione di assoggettamento e di omertà, sia all’interno che all’esterno utilizzata per la commissione di delitti e per la realizzazione di profitti e vantaggi ingiusti. In particolare, Fontana e Gentile si occupavano per conto del sodalizio dell’agenzia di onoranze funebri, i cui proventi confluivano in parte nella cassa comune dell’organizzazione”. L’altra agenzia sarebbe stata gestita invece da Ferrara e Maiorca del clan Bottaro-Attanasio.




Siracusa. Coronavirus, incontro operativo dei medici per affrontare l'emergenza

Si daranno appuntamento nella sede di corso Gelone domani pomeriggio alle 18,30. I medici della provincia sono stati convocati dal presidente dell’Ordine, Anselmo Madeddu per affrontare l’emergenza sanitaria connessa al Coronavirus. Incontro operativo per condividere un’unica strategia, omogenea sulla base alle linee di indirizzo del Ministero della Salute, con le diverse circolari inviate nei singoli territorio.
“Il Ministero della Salute – sottolinea il presidente- sta operando a stretto contatto con la FNOMCeO, come importante segnale di riconoscimento anche del ruolo sociale che da sempre riveste la professione medica nel suo rapporto con i cittadini. Lo scenario che si sta delineando – dichiara  Madeddu- richiede da parte di tutto il personale sanitario un impegno mirato e responsabile, ed una chiara e precisa conoscenza della situazione reale, in modo tale da poter valutare concretamente e con cognizione di causa i potenziali casi che si possono presentare ed operare quegli interventi atti a contenere ed anche le preoccupazioni e le paure della popolazione, che inevitabilmente possono tradursi in reazioni eccessive o manifestazioni di panico collettivo”.




Gli occhi del giornale francese Le Figaro su Siracusa e Palazzolo: "turismo di ritorno"

Giornalisti del giornale francese Le Figaro in visita a Siracusa e Palazzolo.  Isabelle Schmitz, Michel Jaeghere, Geoffroy Caillet scriveranno un dossier di 160 pagine sulla Sicilia, che uscirà in Francia nel mese di Maggio. Accompagnati dalla guida Alessandra Pantano hanno visitato Siracusa e Palazzolo, accolti dalla professoressa Francesca Gringeri Pantana al Museo dei viaggiatori, ammirato il parco archeologico e i Santoni.
Il direttore di redazione Michel Jaeghere è rimasto estasiato dalla zona archeologica palazzolese. Ma i giornalisti francesi non sono gli unici visitatori stranieri che scelgono in questo periodo Palazzolo.
Lena, i suoi figli John e Carole, invece sono ad esempio turisti americani arrivati con un tour operator per un turismo “di ritorno” o “delle origini”. Hanno visitato la Chiesa di San Sebastiano, dove i genitori di Lena si sono sposati prima di emigrare negli Stati Uniti nel 1920, il cimitero monumentale, i luoghi dell’infanzia e un laboratorio di cucina con Alessia Liistro. “Quello rappresentato dagli italiani residenti all’estero – commenta l’assessore al turismo Maurizio Aiello – e dai loro discendenti, in futuro sarà una risorsa: basti pensare ai tanti siciliani nel mondo, un flusso che l’Enit ha stimato in 80 milioni di persone. Stiamo lavorando per creare percorsi e contatti con i palazzolesi nel mondo che sono gli ambasciatori del nostro brand legato al barocco, alla cucina tipica, alle tradizioni popolari come le feste religiose”.




Siracusa. Controlli a tappeto sulle autostrade: mezzi pesanti, scattano sanzioni

Controlli sulle autostrade e sulle arterie di competenza della Polstrada in tutto il territorio provinciale. Un servizio svolto nell’ambito del Network Europeo delle Polizie Stradali “TISPOL” , che ha programmato nel periodo dal 10 al 16 febbraio scorsi la campagna europea congiunta denominata “Truck and Bus”. Controlli mirati, dunque, destinati ai veicoli adibiti al trasporto merci ed agli autobus,  nonché controlli allo stato psicofisico dei conducenti, al rispetto dei limiti di velocità, alla verifica della rispondenza alla normativa ADR sul trasporto di merci pericolose o altamente infiammabili, al rispetto delle prescrizioni indicate in licenza e ad ogni ulteriore controllo documentale. Il bilancio parla di 50 veicoli per il trasporto di merce controllati, 38 sanzionati. Sono state quattro le infrazioni rilevate per eccesso di velocità mentre una infrazione è stata elevata per omissione nell’uso delle cinture di sicurezza. Cinque veicoli sono stati sanzionati per violazioni sui tempi di riposo e quattro per violazioni alle dimensioni, mentre 17 sono state le infrazioni complessive accertate per irregolarità riscontrate nei documenti del conducente o dei veicoli e una per irregolarità sui documenti di trasporto. Inoltre, sono state rilevate 21 infrazioni per altre violazioni delle norme del Codice della Strada.
Sono stati, inoltre, controllati 19 autobus, sei dei quali sono stati sanzionati. Le infrazioni rilevate relative all’eccesso di velocità sono state due e due infrazioni sono state accertate per inefficienze tecniche e/o al carico degli autobus. Cinque sono state le infrazioni complessive accertate per irregolarità riscontrate nei documenti dei veicoli e nei documenti di trasporto.
L’obiettivo è quello di elevare gli standard di sicurezza stradale.




Duplice omicidio di Lentini, è un pensionato 71enne il secondo fermato

E’ Luciano Giammellaro il secondo uomo fermato per il duplice omicidio di Massimiliano Nunzio Casella e Vincenzo Agatino Saraniti e del tentato omicidio di Gregorio Signorelli. Su delega della Procura della Repubblica di Siracusa, la Squadra Mobile di Siracusa e gli uomini del Commissariato di Lentini hanno eseguito la misura a carico dell’uomo, catanese di 71 anni. L’uomo è anche accusato di  porto in luogo pubblico di arma comune da sparo. Sarebbe il complice di Sallemi, il 42enne a cui gli inquirenti sono risaliti, ritenendolo autore del duplice delitto e del tentato omicidio.
Il provvedimento restrittivo è stato emesso sulla base di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Siracusa ed eseguite dalla Squadra Mobile di Siracusa e dal Commissariato di Lentini, avviate a seguito dell’omicidio della notte tra il 9 e il 10 febbraio scorsi. Secondo quanto appurato, anche a seguito dell’analisi di Polizia Scientifica della scena del crimine, nonché delle prime risultanze fornite dal Medico Legale, era subito stato chiaro che Sallemi non aveva potuto agire da solo, vista l’azione cosi’ cruenta nei confronti delle due vittime, che si sarebbero recati in quella zona per rubare arance mature. Il fermo di Giammellaro  scaturisce dalle dichiarazioni rese dall’unico superstite del triplice ed efferato agguato, il quale dava agli investigatori una descrizione precisa e puntuale degli eventi, in cui riferiva anche il nome con cui Sallemi avrebbe chiamato il suo complice, appunto Luciano. I due soggetti avrebbero esploso diversi colpi di fucile contro i tre , uccidendo Casella e Saraniti e ferendo gravemente Signorelli. Delineato, dunque, anche il contesto dell’abusiva attività di guardiania che si svolge in quella zona agricola, svolta nello specifico da Sallemi e Giammellaro, non legato da alcun rapporto di lavoro con le aziende agricole della zona e formalmente pensionato. Giammellaro è stato rintracciato a Brucoli, nell’abitazione di conoscenti. E’ stato condotto nel carcere di Cavadonna.




Avola. Finanziati 8 cantieri di lavoro, 235 mila euro: ecco a cosa serviranno

Il completamento ed il ripristino del muro di recinzione dell’area attrezzata del centro giovanile, opere di manutenzione del Parco delle Rimembranze e interventi che riguarderanno alcuni istituti scolastici. E’ quanto il Comune di Avola intende realizzare attraverso i cantieri lavoro. Saranno otto e sono stati emanati i relativi decreti di finanziamento. A darne notizia il sindaco, Luca Cannata. “Un’opportunità – sottolinea – sia per migliorare e rendere maggiormente fruibili ai cittadini le strutture esistenti sul nostro territorio, ma volta anche all’inclusione sociale di chi si trova in questo momento in difficoltà occupazionale”.




Siracusa. Coronavirus, rischi veri e paure infondate: incontro con l'infettivologo Scifo

Il Coronavirus, le paure infondate, i timori concreti, i comportamenti da adottare. L’infettivologo Gaetano Scifo risponderà ai principali quesiti e scioglierà i principali dubbi che ruotano intorno all’aggressivo virus. Lo farà nel corso di un incontro che si svolgerà oggi pomeriggio alle 18 nella sede del Distaccamento dell’Aeronautica Militari di via Elorina. Scifo, ex primario dell’Unità Operativa Malattie Infettive dell’ospedale Umberto I di Siracusa, entrerà anche nel dettaglio di alcune situazioni quotidiane, partendo dal cibo e dagli eventuali rischi in cucina. Tema del convegno, non a caso, è “Cucinare in sicurezza, il Coronavirus è pericoloso?”. Organizzano l’iniziativa, aperta al pubblico, l’Associazione Arma Aeronautica e il Club del Fornello Rivalta (sezione di Siracusa).




Siracusa. Dramma Antico: intesa raggiunta sulla convenzione scaduta

Si è conclusa nella serata di ieri, al Palazzo della Regione di Catania, la riunione tra l’Inda, la Soprintendenza per i beni culturali e il Parco archeologico di Siracusa. L’incontro, convocato dal presidente della Regione Nello Musumeci, è stato finalizzato a superare le criticità emerse nella procedura di rinnovo della Convenzione con l’Istituto Nazionale del Dramma Antico,  scaduta nel 2013 e finora rinnovata tacitamente. Rappresentava l’Inda Marina Valensise, consigliere delegato, il Soprintendente della Fondazione Antonio Calbi, la Soprintendente ai Beni Culturali, Donatella Aprile e il direttore del Parco Archeologico, Calogero Rizzuto. “Ringrazio tutti i partecipanti – ha dichiarato Musumeci – per la sensibilità dimostrata e per aver contribuito al raggiungimento della intesa. Le istituzioni culturali e la Regione dimostrano, anche in questa vicenda, di cooperare nell’interesse della valorizzazione del nostro patrimonio e del suo rispettoso utilizzo. Da quest’anno inizia un nuovo rapporto di collaborazione tra l’Inda e le istituzioni regionali, nel rispetto dei reciproci ruoli e delle diverse competenze”. La querelle è sorta dopo la proposta di nuova convenzione di gestione del teatro greco predisposta dalla direzione del Parco Archeologico. Il netto aumento del canone (da 50 a 150mila) e l’adeguamemto delle royalties da sbigliettamento hanno causato la reazione della Fondazione Inda. A nulla erano valse auduzioni in V Commissione Ars e mediazioni locali. Le posizioni sono rimaste distanti fino all’intesa raggiunta ieri.