Siracusa. Rifiuti, raccolta "porta a porta": via da domani i cassonetti all'Isola

Prosegue il percorso legato alla raccolta “porta a porta” nelle contrade marine e nelle aree esterne al centro urbano. I cassonetti verdi della differenziata vengono progressivamente rimossi secondo un preciso calendario. Domani, via i cassonetti in via del Pettirosso, traversa Caderini, contrada Carrozziere. Si arriva, dunque, nella zona dell’Isola. Subito dopo toccherà ai cassonetti del villaggio Helios e via via verso la totale rimozione. Nel frattempo, si perfeziona il servizio di raccolta, anche sulla scorta delle segnalazioni dei residenti che eventualmente non fossero ancora raggiunti adeguatamente dai mezzi della Tekra. Tutto questo nelle more che vengano definitivi gli ultimi passaggi del nuovo bando di gara con il relativo passaggio di consegne .




Siracusa. Scuole superiori, arrivano i fondi per gli impianti di riscaldamento

Arrivano i fondi per le spese relative agli impianti di riscaldamento nelle scuole superiori della provincia. Il Libero Consorzio Comunale ha stanziato le risorse, in realtà anticipate dagli istituti scolastici, in attesa che l’ente ne avesse la disponibilità. Un provvedimento a firma del capo del settore Istruzione, Antonella Fucile impegna la cifra di 40 mila euro, che tuttavia non saranno immediatamente trasferiti alle scuole. Il trasferimento delle somme , a seconda delle cifre rendicontate dagli istituti scolastici, sarà effettuato con un successivo provvedimento. Non tutte le scuole , quando sono state invitate ad anticipare le spese,si trovavano nelle condizioni di poterlo fare. Per questi casi, il Libero Consorzio ha invitato i sindaci dei relativi comuni a fare le veci della scuola, per poi ottenere, allo stesso modo, il rimborso.




Droga addosso e in casa, da operaio incensurato a pusher: ai domiciliari

Detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Un siracusano di 32 anni, operaio, incensurato, è stato arrestato dai carabinieri di Solarino. A seguito di perquisizione domiciliare e personale, i militari hanno rinvenuto 4,50 grammi di cocaina occultata all’interno di un sacchetto di cellophane custodito nella tasca del proprio giubbotto, oltre a 10 grammi di marijuana e una modica quantità di hashish nascosti in un cassetto del mobile porta televisore . A completare il quadro, il rinvenimento di un bilancino di precisione e materiale  utilizzato per il confezionamento . All’uomo sono stati concessi i domiciliari.




Furto di energia elettrica, controlli a raffica dei carabinieri: arrestato 40enne

Controlli a tappeto per il contrasto dei furti di energia elettrica in tutta la provincia. Li conducono i carabinieri, che ieri pomeriggio hanno effettuato delle verifiche in casali e abitazioni private nel territorio di Priolo. Attività condotta con il personale tecnico dell’Enel, che ha condotto all’arresto di un 40enne di origine pugliese ma d’adozione priolese. Si tratta di Giuseppe Rasaizzi Scalora, pregiudicato, disoccupato. L’uomo avrebbe utilizzato la linea elettrica pubblica per illuminare la propria abitazione. Infine, il misuratore di corrente manomesso è stato oggetto di specifico controllo da parte dei tecnici dell’Enel per specifiche verifiche tecniche e stima del danno. L’uomo come disposto dall’Autorità Giudiziaria di Siracusa, dopo le incombenze di rito eseguite presso i locali della Stazione Carabinieri di Priolo Gargallo, è stato condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.




Volley. Rimonta dell'Eurialo fuori casa con la Guarnotta Palermo

Strepitosa rimonta dell’Eurialo che “ribalta” fuori casa la Guarnotta Volley Palermo e vola in semifinale di Coppa Sicilia. Nel capoluogo siciliano, le aretusee si sono imposte in gara unica 3-2 dopo una partenza a dir poco complicata. Obiettivo raggiunto per una squadra dalle mille vite e capace, rispecchiando in pieno il carattere dei suoi tecnici (Francesco Italia e Daniela Cianflone) di non arrendersi neanche dinnanzi a difficoltà che paiono insormontabili. Anche ieri sera grinta, determinazione e tenacia sono state le “armi” sfoderate da un gruppo bravo a portare a compimento un’impresa che sembrava impossibile.
Nel primo set dominio della Guarnotta Palermo, che arriva a quota 25 in scioltezza, lasciando solo 14 punti alle aretusee. Che provano a reagire nel secondo, ma le avversarie sembrano avere una marcia in più e si impongono con 5 punti di margine. La gara cambia volto nel terzo set quando l’Eurialo torna in campo più carica che mai e riapre tutto grazie ad un bel 25-17. Il quarto è combattutissimo e finisce 25-23 per le siracusane che, al tie-break, completano la rimonta, vincendo 15-7 e staccando così il pass per le semifinali. Si giocherà in gare di andata e ritorno il 12 e 19 marzo e le verdeblù conosceranno domani il nome del prossimo avversario. Intanto in casa siracusana. ci si gode il fantastico momento




Siracusa. Il 118 di Fontane Bianche torna "monco": di nuovo senza ambulanza

Permanenza “lampo” per l’ambulanza nella postazione del 118 di Fontane Bianche. A inizio settimana, l’annuncio del ripristino del servizio, pur con qualche “rattoppo” nel mezzo. Motivo di soddisfazione per i residenti della contrada Marina e di Cassibile. Ma dopo pochi giorni, la sede è tornata monca. L’ambulanza è stata nuovamente spostata. Un effetto domino determinato dal guasto al mezzo di soccorso di Augusta. Per sopperire, è stato prelevato il mezzo in uso a Priolo. Una lacuna colmata ancora una volta con l’ambulanza per le emergenze e urgenze posteggiata a Fontane Bianche. L’ex deputato regionale Vincenzo Vinciullo grida allo scandalo. “I cittadini denunciano che da due giorni l’ambulanza non è più disponibile – L’officina in cui è stata condotta l’ambulanza guasta di Augusta si trova a Catania. Per il periodo necessario, Cassibile rimarrà senza la sicurezza di un intervento tempestivo. La responsabilità di tutto questo è di chi firmò un accordo scellerato che stabilì che la postazione sarebbe stata operativa per 12 ore e non per 24. Ortigia fu portata in quel caso h24, ma non è corretta la scelta di farlo a discapito di Cassibile. I cittadini della zona montana si sono difesi la loro postazione, correttamente. Inspiegabilmente l’amministrazione comunale di Siracusa pensò che Fontane Bianche poteva essere sacrificabile”. Il problema più serio sarebbe legato allo stato in cui versano le poco più di 20 ambulanze operative in provincia, piuttosto vecchie, tanto da guastarsi spesso. “Non esistono più quelle “muletto”- spiega Vinciullo- cioè quelle di riserva che utilizzavamo un tempo. Intanto la postazione del 118 del Rizza tornerà in postazione, essendo stati conclusi i lavori nella struttura. La prossima settimana dovrebbero invece partire i lavori nella postazione del 118 di Tiche, con uno spostamento temporaneo in Ortigia”. La Guardia Medica in Ortigia sembra, invece, un tema dimenticato. “Credo che non ci sarà mai- tuona Vinciullo- nonostante fosse un impegno assunto in commissione Sanità all’Ars. Il Ministero delle Infrastrutture aveva dato la struttura a Siracusa solo a condizione che vi fosse la Guardia Medica. A questo punto la Capitaneria potrebbe chiedere in parte la restituzione dell’immobile, visto che solo in parte viene usato per i fini per i quali era stato concesso. Il centro storico più importante del Mediterraneo è privo di una Guardia Medica. Uno scandalo. I turisti devono eventualmente raggiungere necessariamente l’ospedale Umberto I”. Abbandonata, a detta del leader di Progetto Siracusa,  anche l’idea della postazione immaginata negli anni passati per Grottasanta.




Siracusa. Democrazia Partecipata, il sindaco Italia: "Ecco la città delle buone idee"

“Un momento importante, da riproporre, che può cambiare l’impostazione, che può radicare quel senso di comunità in cui crediamo”.  Il sindaco, Francesco Italia esprime così tutta la sua soddisfazione per l’esito di quel percorso di democrazia partecipata che due giorni fa ha portato centinaia di persone all’Urban Center per votare il progetto proposto nell’ambito del bando pubblicato dal Comune, da realizzare con i fondi messi a disposizione dall’amministrazione comunale. “La volontà di avviare questo tipo di percorso- commenta il primo cittadino- fu espressa dal consiglio comunale. L’intera amministrazione ha sposato un principio, che è quello per cui si può decidere insieme della vita cittadina e farlo, ancorchè con qualche problema organizzativo, dando un messaggio forte: la città non è solo istituzioni ma anche e soprattutto cittadini”. Italia parla della sorpresa di tutti nel vedere quanto ampia sia stata la partecipazione. “Del resto- prosegue- quando si ha la dimostrazione che i cittadini vogliono partecipare, vuol dire che la direzione intrapresa è quella giusta. Non dimentichiamo che molte delle cose che noi facciamo vengono da suggerimenti partiti dai cittadini. Faccio solo due esempio: dai festeggiamenti per i 2750 anni all’isola perdonale in Piazza Archimede”.  Ragioni per cui anche i progetti che non sono arrivati ai primi posti saranno attentamente analizzati per verificarne la fattibilità. “Siamo fermamente convinti- dice ancora Italia- che se riusciamo a migliorare la qualità della vita, ne beneficiamo tutti. Per questo riproporremo il bando di democrazia partecipata ogni anno, migliorandone le procedure ed evitando quelle polemiche che artatamente qualcuno cerca di cavalcare”. Il sindaco parla della “gioia sincera di chi aveva partecipato” e di “emozione, perchè quando ci si mette insieme intorno ad un progetto-prosegue-  e si ottiene quello per cui si è lottato, si cementifica l’alleanza di un gruppo votata al bene comune. Una città dovrebbe funzionare sempre così e mi auguro che possa accadere, con una visione che è un po’ utopia, ma che si può fare, lasciando da parte di fa del lamento un mantra e vede il bicchiere sempre mezzo vuoto. Occorre mettere da parte il proprio ego per il bene comune, smettere di guardare solo alle proprie carriere personali o ai like in più da prendere. Si può fare davvero”.




Cocaina nell'intelaiatura della moto: presunto pusher ai domiciliari

Con,trolli antidroga nelle periferie di Avola con l’impiego di unità cinofile della questura di Catania. Sono stati effettuati nella tarda mattinata di ieri, in esecuzione delle direttive impartite dal Questore di Siracusa. Gli uomini del commissariato di Avola hanno passato al setaccio le zone ritenute maggiormente sensibili. A partire dall’area delle case popolare del quartiere Santa Lucia. Arrestato Danilo Scala, avolese di 25 anni, nella flagranza del reato detenzione ai fini dello spaccio di droga.
Nel corso di una perquisizione domiciliare, eseguita nell’abitazione del giovane, grazie al “fiuto” del cane “APP” ed all’intuito degli operatori di polizia, sono stati rinvenuti e sequestrati 9,50 grammi di cocaina (nascosti all’interno dell’intelaiatura di una motocicletta modello enduro) un bilancino elettronico di precisione e 150 euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio.
Scala Danilo è stato posto agli arresti domiciliari.




Fondi per gli alloggi popolari di contrada Scardina: 2,8 milioni di euro all'Iacp

Fondi per 2 milioni 800 mila euro per completare 90 alloggi di edilizia residenziale pubblica ad Augusta, in contrada Scardina. Li ha ottenuti l’Iacp, l’istituto autonomo case popolari .
Il finanziamento fa seguito al decreto dell’Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità per il recupero del patrimonio edilizio abitativo già esistente.A darne notizia, l’ex deputato regionale Vincenzo Vinciullo, che esprime soddisfazione per il risultato conseguito.




Siracusa. Picchia la moglie durante una lite, interviene la polizia: allontanato dalla casa familiare

Allontanamento dalla casa familiare per un uomo violento. Un intervento tempestivo da parte degli agenti delle Volanti, nella mattinata di ieri, hanno messo fine ad un episodio di violenza che si stava consumando in un’abitazione di Siracusa, durante una lite fra due coniugi. Il marito, un uomo di 45 anni, era arrivato a picchiare la moglie, una donna di 43 anni.  Dopo aver interessato l’Autorità Giudiziaria e, come in altre analoghe occasioni, utilizzato il cosiddetto “Protocollo EVA”, gli Agenti hanno provveduto a sottoporre l’uomo alla misura precautelare dell’allontanamento dalla casa familiare.