Rosolini, recrudescenza di episodi criminali: territorio al setaccio nel fine settimana

Servizio di controllo del territorio nel comune di Rosolini. Il fine settimana è stato dedicato dai carabinieri ad un’attività coordinata, con l’impiego di diverse pattuglie. Una risposta alla recrudescenza di episodi criminali nelle ultime settimane. Controllate su strada circa cento persone, alla guida di 70 veicoli, ed effettuate diverse perquisizioni personali e domiciliari, che hanno permesso di segnalare all’Autorità Amministrativa due giovani quali assuntori di sostanze stupefacenti; sono state inoltre elevate 17 contravvenzioni per omessa revisione del veicolo, guida senza patente perché mai conseguita o scaduta di validità, guida senza casco, guida senza cintura di sicurezza e mancata copertura assicurativa del veicolo.
Il numero particolarmente elevato di tali contravvenzioni al Codice della Strada testimonia-secondo quanto i carabinieri pongono in rilievo- quanto scarsa sia l’attenzione che alcuni automobilisti pongono nella guida , con i rischi che ne conseguono. Denunciato un uomo per il reato di furto aggravato di energia elettrica: a seguito di verifica presso l’abitazione è stato infatti accertato che il soggetto aveva divelto il contatore installato dalla società fornitrice del servizio elettrico, allacciando l’impianto elettrico della propria abitazione direttamente alla rete pubblica, correndo tra l’altro anche un serio rischio per la propria incolumità, vista la pericolosità dell’operazione. I Militari hanno infine tratto in arresto Antonio Amico, rosolinese di 41 anni, che, per via di un ordine di esecuzione, dovrà scontare 5 anni e 4 mesi di carcere per reati commessi tra il 2000 ed il 2008.

 




Siracusa. Ruba portafogli in un'agenzia scommesse: smascherato e denunciato

Approfittava della distrazione degli avventori, concentrati sulle scommesse sportive e sui relativi risultati, per appropriarsi di un portafogli. Non è andata bene ad un siracusano di 45 anni, smascherato dalla polizia. L’uomo, dopo avere perpetrato il furto all’interno di un’agenzia scommesse del capoluogo, è stato identificato dalla polizia. Per il 45enne è scattata la denuncia.




Siracusa. Ripulita la cloaca del Talete, lancia idrica per igienizzare la scala


Ripulita la cloaca scoperta al Talete. Uno spettacolo che si commentava da solo e che aveva fatto della scala che collega il parcheggio Talete con la terrazza vista mare  un luogo dallo stato inqualificabile. Un letamaio. L’assessore Andrea Buccheri aveva disposto operazioni straordinarie di bonifica, anche attraverso l’utilizzo di calce. Operai specializzati della Tekra, in tuta bianca e mascherina, hanno inertizzato i rifiuti, intrappolato gli agenti inquinanti e trasformato tutto in sostanze non dannose per l’ambiente. Completato l’intervento attraverso l’utilizzo della lancia idrica ad alta pressione: acqua calda per sciogliere impurità. Rimossi, quindi, i rifiuti.




Siracusa. Vent'anni di progetto Icaro, strategie per contrastare gli incidenti: 2019, anno nero

Vent’anni di progetto “Icaro” e la necessità di incidere, ancora di più, in tema di contrasto a tutti quei comportamenti alla guida che causano incidenti stradali. I numeri sono alti, troppo alti. Il 2019, nel territorio, è stato un anno nero. Al liceo Einaudi, questa mattina, una giornata di approfondimento. La Polizia Stradale, con il comandante Antonio Capodicasa, ha chiamato a raccolta i dirigenti scolastici, le autorità e tutti coloro i quali possono avere un ruolo nell’ambito della sensibilizzazione dei più giovani.

Tra i relatori, il presidente della Fondazione Lorenzo Guanieri, Stefano Guarnieri, promotore della legge per il riconoscimento dell’omicidio stradale come reato e padre di una giovanissima vittima della strada. Lorenzo aveva 17 anni. A parlare di quello che è possibile fare, l’ingegnere industriale, docente e ricercatore Marco Pierini. Si occupa prevalentemente di nuove tecnologie, quelle di cui i veicoli possono essere e saranno sempre più dotati a garanzia della sicurezza e per aiutare il conducente a non sbagliare. E’ pur vero, ha reso evidente il docente del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Firenze, che nulla può sostituire l’attenzione e il comportamento del conducente. A parlare di rischi, di tutela della propria salute, delle conseguenze del consumo di alcol e droghe, Gianni Testino, medico e coordinatore del Centro Alcologico dell’ospedale San Martino di Genova.




Siracusa. Droga e Mafia, processo Aretusa: chieste condanne per 216 anni di carcere

Formulate le richieste di condanna nei confronti dei 20 imputati del processo Aretusa. Sono accusati di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Secondo la ricostruzione dell’accusa, avrebbero fatto parte di tre gruppi criminali, capaci di spartirsi il territorio per la gestione della droga. Le richieste sono partite dal pm della Direzione distrettuale antimafia di Catania, Alessandro La Rosa. Sono in totale 216 gli anni di carcere presentati dal pm ai giudici della Corte di Assise . La  pena più pesante, 30 anni, è stata sollecitata per Gianfranco Urso, figlio di Agostino Urso, “u prufissuri”, storico capo clan assassinato il 29 giugno del 1992 al Lido Sayonara, a Fontane Bianche. Per i magistrati della Procura distrettuale antimafia, Gianfranco Urso, era il capo della cellula operante nella zona di via Bartolomeo Cannizzo, a nord di Siracusa, e proprio sotto casa sua che, secondo polizia e carabinieri, sarebbero avvenuti i summit per appianare gli scontri o prendere decisioni. Nel dettaglio le richieste del pm della Dda di Catania prevedono: 30 anni di reclusione per Gianfranco Urso; 22 anni per Luigi Urso; 15 anni per Andrea Abdoush,; 19 anni per Salvatore Catania; 11 anni di reclusione ciascuno per Agostino Urso e Gianfranco Bottaro; 12 anni per Daniele Romeo; diciannove anni per Lorenzo Vasile; nove anni per Franco Satornino; 15 anni per Massimiliano Midolo; 12 anni per Maria Christian Terranova; undici anni di reclusione per Lorenzo Giarratana; tre anni e sei mesi per Francesco Fontana; tre anni per Massimiliano Romano; due anni e sei mesi per Sebastiano Recupero; due anni per Angelica Midolo; cinque anni ciascuno per Salvatore Quattrocchi e Umberto Montoneri; tre anni e sei mesi per Concetto Anthony Magnano e sette anni per Salvatore Silone.




Ippica. Trotto, straordinario ritorno in sulky per Buzzitta: E’ Tris al Mediterraneo.

Ritorno sulla scena esaltante per Andrea Buzzitta che, dopo aver preso una pausa di qualche anno, ritorna in sulky in forma eccellente. Il driver siciliano è autore di una bella tripletta firmata nel convegno di trotto all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. Con Anubis è riuscito a rompere il pronostico nel Premio Loira, prova più quotata che ingaggia indigeni di 4 anni sui selettivi 2200 metri. All’attacco di Asafam Ferm, già dall’ingresso in retta d’arrivo, lo appariglia e si invola sul traguardo. Dell’ambio di “Asafam”, allo scadere, ne trae giovamento Ania Rich che recupera dall’estrema retroguardia e ottiene la migliore piazza. Il marcatore è completato da Argokam, che chiude una tris pagata con oltre 3 mila euro al totalizzatore nazionale. Nel segno di Buzzitta si realizzano anche la prova di apertura e la quarta abbinata alla II Tris. In totale controllo, così, si presenta sul traguardo del Premio Pò con Black Bloch Alor, che riscatta la rottura alla prima sul tracciato. Ancora buon secondo finisce Borgogal. La regolarissima Zirkovia Cis fa benissimo i conti e porta a casa il Premio Danubio, II Tris appunto, che riserva ancora il selettivo doppio chilometro a soggetti di 5 anni. Con un Buzzitta in forma strepitosa, poco possono fare Zagato e Zolà Egral, relegati al secondo e al terzo posto. Affidata a Siracusa anche Tris-Quartè-Quintè, Premio Volga, che con gli anziani sul miglio ha chiuso il pomeriggio siracusano in sulky. Anche qui l’errore ai 200 metri dalla meta di Sereno Op, ha concesso vita facile a Zenò Colò che si è imposto a Spirit Mn. Terza sul podio si è sistemata Urania Bi, mentre Raion Gv e Uruk del Ronco hanno poi completato Quartè e Quintè.




Siracusa. Muro della Gentilezza distrutto: "Ne costruiremo uno più grande"

Sarà ricostruito e di dimensioni maggiori il Muro della Gentilezza che la Consulta Civica, presieduta da Damiano De Simone aveva allestito nei pressi dell’ex Scuola Albergo per poter lasciare e donare in questo modo ai clochards e ai cittadini meno abbienti capi di vestiario. Dopo poche ore dal posizionamento, il Muro della Gentilezza è stato distrutto, ridotto a brandelli dai vandali di turno. Motivo di amarezza per chi ha ideato l’iniziativa, proposta da Sara Fiore, “assessore” della consulta, ma anche stimolo per non lasciare che un gesto ignobile possa cancellare il senso di un’iniziativa che in altre città è stata avviata senza alcun intoppo. “Siracusa ha un primato- racconta Fiore- E’ la prima città in cui il Muro della Gentilezza viene vandalizzato”. Primato di cui evidentemente si farebbe volentieri a meno.Nei prossimi giorni, dunque, nuovo allestimento. “L’idea era e resta quella di dare la possibilità ai cittadini di donare in maniera semplice i propri indumenti e a chi ne ha bisogno, di trovare quello che fa al caso proprio, senza gli intoppi legati a quanto accade magari con i contenitori degli abiti usati. La riproporremo insieme a tanti altri progetti che abbiamo in testa e che porteremo avanti anche per dare risposte chiare a chi si comporta in un simile, ignobile, modo”. Tra le ipotesi avanzate da qualcuno, quella secondo cui sarebbero stati alcuni clochards della zona a distruggere il Muro della Gentilezza, forse non comprendendone nemmeno il significato. Fiore esclude che possa essersi trattato di un gesto del genere. “Le modalità lasciano pensare ad altro- spiega- E’ stato danneggiato tutto brutalmente, anche il nostro stemma, che non abbiamo nemmeno ritrovato”. Sul tema interviene anche l’ex presidente del consiglio comunale, Moena Scala, che ricorda la necessità di agire con una severa repressione, anche attraverso sistemi di videosorveglianza. “Non  è distruggendo il muro della gentilezza che distruggerete la parte buona di questa città- prosegue l’esponente del Movimento 5 Stelle- Complimenti a chi ha promosso e realizzato questa iniziativa. Rifacciamola in due, quattro, dieci punti della città, anche in periferia. Attuare immediate politiche repressive anche con l’ausilio di sistemi di videosorveglianza sembra essere-conclude Scala-  l’unico modo per riportare a livelli di minima civiltà una città in preda ad un degrado culturale e civile davvero preoccupante”.




Siracusa. Festa della Polizia Municipale: "Troppi incidenti, tolleranza zero", misure per il 2020

La polizia municipale celebra la sua festa, come sempre nel giorno di San Sebastiano, compatrono di Siracusa e protettore dei Vigili Urbani. In piazza Duomo, questa mattina, lo schieramento, la banda Città di Siracusa, poi la Messa , celebrata dall’arcivescovo, Mons. Salvatore Pappalardo nella chiesa di Santa Lucia alla Badia. Un’occasione per parlare del lavoro della polizia municipale a Siracusa, non tanto e non solo, in termini di bilancio, quanto soprattutto in prospettiva. Il comandante, Enzo Miccoli, annuncia l’adozione di nuove misure, anche a seguito di un incontro che si è svolto in prefettura per affrontare il tema incidenti stradali, troppi nel territorio urbano, a quanto pare nella maggior parte dei casi per via dell’utilizzo dello smartphone mentre si è alla guida dei veicolo.

Nei prossimi giorni entrerà in funzione il secondo Street Control, contro la sosta in doppia fila. Successivamente sarà la volta del Trucam, una sorta di telelaser versione moderna, maggiormente performante, in grado di rilevare l’utilizzo del telefonino o il mancato utilizzo della cintura di sicurezza fino ad un chilometro di distanza dal luogo in cui l’apparecchio viene posizionato. Tolleranza zero contro le infrazioni, quella annunciata dal sindaco, Francesco Italia, nonostante lavorare in prevenzione sia- ha spiegato il primo cittadino- l’impostazione che l’amministrazione comunale preferirebbe. Con i proventi delle sanzioni saranno acquistate telecamere, strumenti per i vigili urbani, interventi di miglioramento della sicurezza stradale.




Barricato in casa con la nonna, lancia mobili e minaccia i carabinieri: paura a Priolo

Arresto in flagranza per resistenza a Pubblico Ufficiale per Michele Cunsolo, 20 anni, siracusano, disoccupato. Il giovane sarebbe andato in escandescenza dopo una lite con i familiari , distruggendo i mobili e anche suppellettili della casa della nonna materna. Giunti sul posto, i Carabinieri hanno cercato di riportare il ragazzo alla ragione, ma ogni tentativo si è rivelato vano. Infatti, dopo i primi tentativi di dialogo,  Cunsolo avrebbe iniziato a lanciare contro i Carabinieri, dal balcone dell’appartamento, i resti dei mobili che poco prima aveva distrutto e a minacciare di morte i militari. Successivamente ha impugnato un taglierino e si è barricato in casa con la nonna, continuando a minacciare atti violenti nei confronti dei militari e della nonna stessa.
Dopo una lunga negoziazione, i militari operanti sono riusciti a convincere il giovane ad aprire la porta di casa e, una volta entrati, lo hanno disarmato e tratto in arresto.




Siracusa. Si arrampica al primo piano di un palazzo per rubare: bloccato e arrestato

Si era arrampicato al primo piano di una palazzina di Ortigia e, infrangendo il vetro di una finestra, si era introdotto in un appartamento, rubando un televisore. E’ stato interrotto dall’arrivo dei carabinieri della stazione di Ortigia e arrestato. Rosario Parentignoti, 36 anni, dovrà rispondere di furto aggravato. La refurtiva recuperata è stata restituita al legittimo proprietario, mentre all’uomo sono stati concessi i domiciliari.