Siracusa. Santa Lucia, aperta la nicchia. Da domani la fiera nella piazza della Borgata

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Iniziano ad entrare nel vivo le iniziative legate ai festeggiamenti in onore di Santa Lucia. Questa mattina, alle 7:30, la consueta cerimonia di consegna delle chiavi al Maestro di Cappella e l’apertura della nicchia che custodisce il simulacro della Patrona di Siracusa. Alle 8,00, la celebrazione eucaristica presieduta da mons. Salvatore Marino.
Alle 11,00 al Parlatorio delle Monache, chiesa Santa Lucia alla Badia, inaugurazione della mostra “Lucia: la devozione artistica nell’arte contemporanea aretusea” a cura del prof. Michele Romano.
Alle  12,00 visita al laboratorio di restauro della Carrozza del Senato a cura del Rotary Club Siracusa al Palazzo del Senato. E alle 18,00 celebrazione eucaristica presieduta da mons. Salvatore Pappalardo con la partecipazione delle Confraternite dell’Arcidiocesi. Tutto pronto, intanto, 
 per la processione del 13 Dicembre, quando la statua argentea di Santa Lucia tornerà ad abbracciare i fedeli in piazza Duomo, per poi raggiungere la Basilica della Borgata. Il quartiere di Santa Lucia si prepara alla settimana in cui il simulacro della Santa della Luce tornerà “a casa”. Previsto, come sempre, il mercatino di Santa Lucia, dal 10 al 20 dicembre, giorno dell’Ottava. Da domani,modifiche alla circolazione veicolare nell’area a ridosso di piazza Santa Lucia. Il settore Mobilità e Trasporti ha emesso una specifica ordinanza. Vigerà il divieto di transito (ad eccezione del traffico locale) nei tratti interposti tra le vie Agrigento e Trapani, via Fratelli Sollecito e via Moscuzza, via Fuggetta, via Caltanissetta, via Stetella, tra le vie Montegrappa e Fuggetta e tra le vie Privitera e fratelli Sollecito. Inversione del senso unico di marcia, invece, in via Moscuzza. 

 




Siracusa. Benny e Loris, l’ultimo saluto: funerali congiunti per i due giovani

Insieme. Saranno insieme nel momento dell’addio come nel momento della terribile tragedia  Benny e Loris. I loro funerali  saranno celebrati in maniera congiunta, domani pomeriggio, alle 15.30, nella chiesa di San Metodio. Così hanno deciso i loro familiari. Due famiglie distrutte, unite purtroppo nel peggiore dei dolori, quello della perdita di un figlio. Benedetto Di Maria e Loris Fazzina erano a bordo dell’auto che due notti fa si è schiantata contro un pilone, all’uscita di Ortigia. Su quella Ford Fiesta viaggiavano in cinque. Benedetto e Loris si trovavano, secondo le ricostruzioni effettuati, sul lato passeggero. Per loro non c’è stato nulla da fare. Feriti gli altri tre. Le condizioni più serie riguardano Jason, il giovane sottoposto all’asportazione della milza, all’ospedale Umberto I di Siracusa e ieri trasferito all’Ismett di Palermo. Un altro dei giovani, tutti tra i 20 e i 22 anni, è ancora ricoverato in Chirurgia. Un ultimo, invece, in Ortopedia . Per entrambi la prognosi è di 40 giorni.




Siracusa. Tar:”Prestigiacomo mistifica la realtà”, Giansiracusa e Furnari replicano alla deputata

“La nota della parlamentare Stefania Prestigiacomo sulla sentenza emessa  dal Tribunale Amministrativo appare come un tentativo di mistificazione della realtà”.Così Michelangelo Giansiracusa e Alessandra Furnari, con l’amministrazione Italia capo di gabinetto e assessore alle Politiche Sociali commentano le dichiarazioni della deputata di Forza Italia.
“Il Tar-fanno presente- ha escluso, proprio in quella sentenza, comportamenti di rilievo penale e continuare a parlare di “brogli” è pertanto inaccettabile”. Poi Giansiracusa e Furnari alzano il tiro.
“Registriamo, tuttavia-proseguono-per la prima volta, dopo anni di silenzio, un accenno all’esistenza del “Sistema Siracusa”. Certo, ci saremmo aspettati una presa di posizione netta da parte dell’onorevole Prestigiacomosul sistema malavitoso che ha minato la stabilità economica e democratica del Comune di Siracusa negli anni scorsi, che ha visto il precedente sindaco, il precedente consiglio comunale e la precedente giunta vittime di un attacco ingiusto e malavitoso e che ora, in concomitanza con la sentenza, torna all’attacco con un ricorso per ottemperanza con richieste milionarie nei confronti del Comune”. Il riferimento è alla richiesta di 27 milioni per la vicenda Open Land.
“Su questo concreto ed attuale pericolo – la sollecitazione di Giansiracusa e Furnari-provi a concentrarsi Prestigiacomo, per la prima volta, se vuole davvero difendere la città! Noi-la chiosa- continuiamo a percorrere la via del servizio e della legalità senza accettare lezioni da chi è stato silente, mentre altri lottavano contro il “Sistema Siracusa”.




Siracusa. Sentenza Tar, Granata: “Nessun broglio. Ecco invece le conseguenze per la città”

Fabio Granata non ci sta. Dopo un’attenta lettura della sentenza del Tar, l’esponente di Oltre, con la giunta Italia assessore alla Cultura, ribadisce “alcune verità oggettive sulla sentenza del TAR relativa alle elezioni amministrative della nostra città. Per iniziare-premette- bisogna farla finita con la suggestione di inesistenti brogli: nella sentenza si parla solo ed esclusivamente di irregolarità ( non di brogli) in sole 9 sezioni sulle 123.
D’altra parte è bene ricordare che al primo turno l’unica regia esistente e che con ogni mezzo e tipologia spregiudicata di candidatura ha provato ad arrivare al 40 per cento, è stata quella della coalizione di Paolo Reale.
Tutti gli altri facevamo la nostra battaglia con le nostre comunità politiche.
Paolo Reale era invece sostenuto da Gennuso, Coltraro, Magro e compagnia( si fa per dire) bella…”. Un chiaro attacco quello di Granata all’indirizzo della coalizione che ha sostenuto la candidatura di Reale. Lo rende ancora più chiaro nel passaggio successivo del suo intervento.
“Invece di blaterare di legalità-tuona l’ex assessore-  sopratutto i sodali storici di Dell’Utri spieghino invece alla città che prezzo avrà questo nuovo commissariamento della politica: solo nelle mie rubriche si bloccheranno tutte le mostre e gli eventi già pronti per le Festività, nessuno seguirà il ripristino della agibilità per l’Antico Mercato, nessuno potrà firmare la convenzione per il nuovo corso di laurea in valorizzazione del Patrimonio Culturale decisa venerdì con il Sindaco Italia, il Rettore e i vertici della Università di Catania e quindi nessuno ripristinerà e riaprirà Palazzo Impellizzeri e nessuno seguirà la definizione degli attesissimi lavori per la riapertura del Palazzo storico del Gargallo. Inoltre saranno a rischio i finanziamenti già ottenuti dalla Regione sui nostri progetti per la grande esposizione su Cambellotti e il Teatro Classico ( 88 mila euro), quelli per le attrezzature audiovisive e per l’impianto di riscaldamento del Teatro Comunale( 250 mila euro), quelli per la riapertura delle Latomie e del Teatro di Verdura( 310 mila euro), quelli per il completamento della rigenerazione del Parco e del Giardino Botanico di Villa Reimann oltre a tanti progetti importanti per le Scuole, per la Cultura e per il Turismo Culturale.A rischio anche il progetto di oltre 100 mila euro sulla Mazzarrona legato alla legge 77 per i Siti Unesco: insomma c’è proprio da essere soddisfatti per questa sentenza che peraltro non determinerà alcun cambiamento nell’esito finale del ballottaggio che resta quello con il quale Francesco Italia ha surclassato Reale. In compenso – fa notare Granata – rialza la testa il sistema Siracusa chiedendo 27 milioni di euro al Comune”.




Siracusa. Sentenza Tar, Cavallaro (Fratelli d’Italia): “Intoniamo il requiem, democrazia ferita”

“L’ombra di un presunto caso di firme false per le amministrative 2013 e ora anche le amministrative 2018 sono sotto la lente d’ingrandimento della Procura”. Paolo Cavallaro di Fratelli d’Italia parla di “democrazia in serio pericolo, i cittadini non possono essere certi nemmeno che il loro voto giunga a destinazione”-secondo il legale siracusano, esponente del partito di Giorgia Meloni.
“È chiaro -sostiene Cavallaro -che occorra una rapida rivisitazione della legge elettorale, del sistema degli scrutini e persino dei meccanismi giudiziari che consentono il controllo delle operazioni elettorali, se è vero come lo è che è passato un anno e mezzo per conoscere l’esito del ricorso del candidato Reale.
Al di là delle future mosse dell’Assessorato regionale, che dovrà dare risposte a diversi interrogativi sulle prossime elezioni da svolgere, in considerazione della sopravvenuta dichiarazione di decadenza del consiglio comunale, il legislatore deve farsi parte diligente per dotare la democrazia di regole chiare e strumenti rapidi di risoluzione dei contenziosi.Prima di riaprire l’agone elettorale, la classe dirigente di ogni partito si soffermi a riflettere su questi temi che devono essere prioritari e condivisi trasversalmente. Per il momento -conclude Cavallaro – intoniamo il Requiem”.




Siracusa. Tre auto a fuoco in un giorno tra via Filisto e via Nizza: avviate le indagini

Due auto in fiamme in via Filisto, una in via Nizza. E’ il bilancio degli interventi condotti dai vigili del fuoco e dalle Volanti. Alle 9.15 di ieri, primo intervento,  in via Filisto per l’incendio di una Ford Fiesta e di una Toyota Corolla.  Indagini in corso. All’1.30 di questa notte, gli agenti sono intervenuti in via Nizza per l’incendio di una Mercedes . Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, indagini in corso anche per far chiarezza su questo episodio.




Pallanuoto. Nona vittoria per l’Ortigia e secondo posto in campionato: si riprende a febbraio

L’Ortigia centra la nona vittoria su undici gare in campionato e chiude al meglio il 2019. I biancoverdi non giocano la loro miglior partita, regalando alla Lazio metà del primo parziale e sbagliando molto soprattutto in difesa e in parità numerica. Gli uomini di Piccardo, apparsi meno reattivi del solito, nonostante l’avvio shock sono rimasti a galla affidandosi al loro grande carattere e alla loro superiorità tecnica e passando in meno di un minuto dal potenziale 1-4 al 3-3 che ha riequilibrato la situazione. Nel secondo tempo, l’Ortigia inizia a giocare meglio e completa la rimonta, chiudendo con una rete di vantaggio. La Lazio però non molla e nel terzo parziale resta agganciata ai biancoverdi raggiungendo il pareggio (9-9). Nell’ultima frazione, però, l’Ortigia allunga e chiude i giochi con la doppietta di Rossi, oggi indubbiamente il migliore in campo, sia per i 4 gol realizzati che per la prestazione complessiva. I biancoverdi chiudono così al secondo posto in campionato prima della sosta lunga. Si riprenderà a febbraio, quando a Siracusa arriverà la corazzata Recco.

Questo il commento del tecnico dell’Ortigia, Stefano Piccardo, nel post partita: “Abbiamo avuto una reazione importante dopo il primo tempo, che è stato faticoso. Abbiamo sbagliato l’approccio nella prima parte, prendendo 4 gol stupidi. Non abbiamo giocato bene la fase difensiva, visto che in parecchie situazioni non abbiamo coperto adeguatamente il portiere, e poi abbiamo preso tanti gol su nostre ripartenze, controfalli in attacco, 1 contro 0 fatti da loro. Poi ci sono stati qualche forzatura e qualche contropiede strappato. Da questo punto di vista bisogna lavorare ancora. Ad ogni modo, questa partita era importante giocarla per portare a casa il risultato. Ci siamo riusciti, poi con calma ci metteremo a tavolino per capire dove migliorare il nostro gioco, perché c’è sicuramente da migliorare”.

Qualche elemento positivo, però, si può individuare anche in una gara come questa: “Come note positive – afferma Piccardo – direi che va sottolineata la reazione della squadra. Inoltre, mi è piaciuto molto l’ultimo tempo, soprattutto mi è piaciuto Rossi, che ha giocato in anticipo, ha segnato, ha fatto una gran partita e merita una menzione speciale. Poi anche la circolazione del pallone è stata più rapida del solito, segno che siamo migliorati sotto questo aspetto. Ad esempio, nell’occasione dell’uomo in più sbagliato con Ferrero, la palla girava a 100 all’ora, molto alta, con lo schema fatto bene, anche se poi abbiamo sbagliato la conclusione”.

Adesso arriva la lunga sosta e la squadra potrà rifiatare un po’, dopo questo avvio molto positivo: “Si chiude una fase ottima – conclude il tecnico biancoverde – e siamo soddisfatti di quel che abbiamo fatto. In settimana analizzeremo gli errori con calma. Ci alleneremo fino al 18 dicembre, poi andremo un po’ in vacanza, quindi riprenderemo ai primi di gennaio per prepararci alla seconda fondamentale fase della stagione”.




Augusta. Controlli in un ristorante: gravi carenze igienico-sanitarie: sospesa attività

Gli agenti del Commissariato di Augusta, insieme a personale dell’ASP di Siracusa, hanno effettuato dei controlli amministrativi in un ristorante ed hanno riscontrato gravi carenze igienico – sanitarie che hanno determinato sanzioni amministrative pari a circa 10.000 euro.
Nella circostanza, la titolare dell’attività è stata denunciata perché somministrava alimenti in cattivo stato di conservazione e privi di etichettatura e certificati di tracciabilità.
Infine, a seguito dei controlli, è stato adottato un provvedimento di sospensione immediata dell’attività e circa 20 chilogrammi di prodotti ittici sono stati sottoposti a sequestro.




Siracusa. Annullamento della proclamazione di sindaco, Prestigiacomo: “Ora la verità”

“Alla ferita del Sistema Siracusa, si aggiunge oggi l’ombra di brogli nel processo democratico”. Così la deputata di Forza Italia, Stefania Prestigiacomo commenta l’annullamento, da parte del Tar di Catania, della proclamazione del sindaco di Siracusa. La sentenza sul ricorso presentato dal candidato Ezechia Paolo Reale, sostenuto dal Centrodestra, è stata emessa ieri e annulla l’elezione del sindaco e anche quella del consiglio comunale del capoluogo. “Arriva a 18 mesi dalla presentazione del ricorso- prosegue Prestigiacomo- Si rivoterà, quindi, in nove sezioni del primo turno. Adesso- tuona la parlamentare- vogliamo la verità”.




Lentini. Controlli in tre imprese alimentari: una sospensione e sanzioni per 5 mila euro

Nella giornata di ieri, Agenti del Commissariato  di Lentini, insieme a personale dell’ASP di Siracusa, hanno effettuato dei controlli amministrativi in tre imprese alimentari ed hanno riscontrato carenze igienico – sanitarie che hanno determinato sanzioni amministrative pari a circa 5.000 euro totali.
Per una delle imprese controllate, a seguito della particolare gravità delle carenze igienico sanitarie riscontrate, è stato adottato un provvedimento di sospensione immediata dell’attività.Le forze dell’ordine non hanno fornito i nomi delle imprese interessate.

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