Siracusa. “Senza stipendio: dimissioni subito”. La rabbia dei dipendenti dell’ex Provincia

Andrà avanti ad oltranza, fino a quanto non arriveranno risposte, la protesta dei dipendenti dell’ex Provincia, oggi Libero Consorzio Comunale. Per loro, nessuna prospettiva positiva. Al contrario il rischio concreto che fino al prossimo aprile possano non percepire alcuno stipendio, per una serie di ragioni legate a scelte, che contestano aspramente, anche attraverso i sindacati di categoria, assunte dalla Regione. “Una Regione ambigua- spiega Franco Nardi della Funzione Pubblica Cgil- Perchè nell’affermare di essere in procinto di individuare una soluzione per porre fine a questo stillicidio, che va avanti ormai da 5 anni, non solo per i lavoratori, ma anche per i servizi che non vengono adeguatamente resi al territorio  (scuole, strade in primo luogo), puntualmente, nel momento cruciale, in cui tali risposte dovrebbero essere fornite, agli altri territori vengono elargite risorse finanziarie adeguate, con interventi straordinari, Siracusa viene, invece, umiliata”. L’aspetto che i dipendenti ritengono il più grave e allarmante in assoluto, è il silenzio, l’indifferenza che si registra sulla loro vicenda, che riguarda centinaia di famiglie. “La politica non si fa più nemmeno presente per dare un sostegno o per manifestare disponibilità ad impegnarsi a Palermo. Non lo fanno i deputati regionali- dice Nardi- e non lo fa nemmeno chi rappresenta le città”. Riferimento ai sindaci dei comuni del territorio, in questo caso. “Non ho visto prese di posizione ferme da parte dei primi cittadini, non abbiamo visto pressing seri, non abbiamo visto documenti firmati dai rappresentanti dei nostri comuni”. Nessun pugno sul tavolo, insomma, come, invece, i lavoratori avrebbero sperato. “Nessuno vuole essere coinvolto, sembra- prosegue il segretario della Funzione Pubblica della Cgil- e questo è estremamente grave”. Le dimissioni del commissario straordinario, Carmela Floreno, rappresentano una sorta di provocazione, più che un reale intendimento. Serve per dire che “vista la mancata risposta ai lavoratori, il commissario diventa un ruolo inutile- prosegue Nardi- tanto vale che questa figura venga meno. Nulla di personale nei confronti della Floreno, quindi, che ha comunque fatto i suoi sforzi, ad ogni modo senza risultati”. La protesta prosegue a oltranza, con sit-in e assemblee. Non è escluso che i toni possano ulteriormente inasprirsi, come è già accaduto in passato, arrivando all’occupazione della sede dell’ex Provincia, anche di notte.




Noto. Chiusura del Pronto soccorso, cinque medici indagati: “falsi infortuni refertati”

Cinque avvisi di conclusione indagine emessi dalla Procura di Siracusa sono stati notificati dalla Guardia di Finanza nei confronti di altrettanti medici dell’Ospedale di Noto, accusati, in concorso, dei reati di falsità ideologica, truffa ai danni dello Stato e interruzione di pubblico servizio.
Le indagini, svolte dalle Fiamme Gialle della Tenenza di Noto sotto la direzione dei sostituti procuratori Andrea Palmieri e Salvatore Grillo, hanno riguardato le assenze di personale medico che hanno determinato, nella scorsa estate, la chiusura del Pronto Soccorso del Nosocomio netino.
In particolare, i dottori, tutti impiegati presso la citata azienda ospedaliera, si sarebbero refertati vicendevolmente falsi incidenti sul lavoro, dichiarandosi tutti inabili al servizio e costringendo così i vertici dirigenziali a chiudere il Pronto Soccorso di Noto a causa dell’assenza del numero minimo di medici disponibili all’impiego.




Siracusa. Dimensionamento scolastico: nuova distribuzione di plessi e aule

Nuovo piano di dimensionamento scolastico. La giunta comunale, retta dal sindaco, Francesco Italia, ha approvato nei giorni scorsi la relativa delibera, basata su una serie di passaggi che gli istituti comprensivi hanno effettuato in precedenza, con le rispettive proposte al consiglio scolastico provinciale. Alla Conferenza provinciale di Organizzazione scolastica viene proposto un piano che prevede cambiamenti solo per alcune sedi scolastiche. Nel dettaglio, si parla di autonomia per l’istituto comprensivo Chindemi (che a febbraio 2019 contava più di 600 iscritti). All’istituto comprensivo Costanzo sarebbero aggregati diversi plessi. Nel dettaglio: il plesso di via Caracciolo, il plesso di via Augusta (Capuana), il plesso di via Decio Furnò. Classi dell’Infanzia della Martoglio, al plesso di via Asbesta del comprensivo Archia. Parte della scuola di via dei Mergulensi, oggi non utilizzata, all’istituto comprensivo Santa Lucia (che ha già nel plesso di Ortigia una delle sue sedi, oltre alla centrale di viale Teocrito e al plesso dell’Isola). Per le altre scuole di competenza del Comune, tutto rimarrebbe invariato rispetto al precedente anno scolastico. A Cassibile, al Falcone-Borsellino, 5 aule verrebbero destinate comunque ad attività istituzionali del Cpia , centro per l’istruzione degli adulti.




Siracusa. “Non fui relatore della legge sui consigli comunali” : l’ira funesta di Vinciullo

“A tutti i miserabili, che in questi giorni hanno pubblicato o mandato in giro due paginette accostate di una Gazzetta Ufficiale, tralasciando invece tutto il contenuto della Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia, vorrei ricordare che non esistono leggi buone e leggi cattive, esiste solo la Legge e va applicata” . L’ex deputato regionale Vincenzo Vinciullo non ci sta e dopo la notizia diffusa ieri,secondo cui sarebbe stato primo relatore della legge sullo scioglimento degli organi comunali, manifesta senza mezzi termini tutto il suo disappunto. Si tratta di ira vera e propria, che l’ex presidente della commissione Bilancio dell’Ars non ha alcuna intenzione di contenere. Al contrario, già da ieri, rende evidente il suo stato d’animo e punta l’indice all’indirizzo di quanti ritiene abbiano deliberatamente utilizzato quelle “due paginette” per infangarlo.  Usa anche parole che spostano l’attenzione su altri versanti rispetto a quello politico. Dal suo profilo Facebook, infatti, Vinciullo parla di “calunniatori”. Il leader di Siracusa Protagonista ricorda che “sebbene relatore di 35 leggi su 115 approvate in Parlamento, un risultato mai raggiunto da altro deputato in tutta la storia Legislativa dell’Assemblea Regionale Siciliana, non sono stato-tuona-  purtroppo per loro, relatore della legge 7/2017 “Modifiche di norme in materia di cessazione degli organi comunali”.
Vinciullo non ha dubbi: “Hanno cercato di infangarmi e non ci sono riusciti .La melma è ricaduta su loro stessi, tant’è vero che lo stesso Capo di Gabinetto del Sindaco della Città di Siracusa, in un’intervista rilasciata all’emittente radiofonic FMITALIA, ha dovuto ammettere che la legge fu chiesta dall’Anci e suggerita o quasi imposta dal Cga, il consiglio di giustizia amministrativa, in seguito ad alcune sentenze emanate sulla decadenza di alcuni sindaci”. Usa aggettivi particolarmente duri l’ex deputato regionale. Parla fuori dai denti quanto parla di “questi calunniatori seriali che con perfidia e infamia hanno invece diffuso altre notizie. Vorrei ricordare alla loro intelligenza e conoscenza, seppure scarse e scadenti, che il Disegno di Legge 1276 “Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2017. Legge di stabilità regionale” ha dato vita alla Legge regionale 8 “Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2017. Legge di stabilità regionale.”, quindi assoluta coerenza fra quanto stabilito dalla Commissione Bilancio e quanto votato dall’Assemblea. Non sono stato il relatore ed infatti i verbali lo dimostrano chiaramente. Non mi viene mai chiesto ad esempio il mio parere, che sarebbe stato altrimenti obbligatorio. Quell’emendamento è diventato norma autonoma, separata dalla Finanziaria e votata dopo.  Il Disegno di Legge 1276 Stralcio II/A , dunque, è diventato “Modifiche di norme in materia di cessazione degli organi comunali”, quindi nulla ha a che fare col testo originario”. Infine Vinciullo si toglie un altro sassolino dalla scarpa. “Così come accaduto con il dossieraggio relativo alle risorse prese dal fondo di riserva, che non erano state prese da me ma da un Assessore dell’attuale Giunta Italia-conclude- anche in questo caso, nel tentativo di sporcarmi, avete fatto un ulteriore autogol”.




Pachino. Ruba un’anfora da un’appartamento e la usa per arredare casa sua: denunciato

E’ stato denunciato per furto in abitazione il 32enne individuato, dopo attività investigativa affidata alla polizia, quale responsabile del furto, commesso in una residenza estiva di contrada Reinati, di un’anfora d’argilla. L’anfora sottratta al legittimo proprietario è stata rinvenuta , a seguito di perquisizione, in casa dell’uomo, esposta tra i complementi d’arredo.




Palazzolo ammesso al progetto “Insieme si può”: 13 mila euro per progetti sociali

Il Comune di Palazzolo ammesso al progetto “Insieme si può” del Dipartimento regionale della Famiglia. Avrà cosi’ 13 mila euro a disposizione per quanto predisposto dal settore Servizi Sociali e dall’assessore Scollo. Il progetto è  relativo alla misura “realizzazione di investimenti da parte degli Enti Locali” dell’Asse 10 del Programma di Azione e Coesione della Sicilia.

“Il progetto, approvato anche dal Consiglio Comunale, – spiega l’assessore Scollo- nasce dall’esigenza di rispondere alla crescente richiesta di interventi da parte di soggetti in difficoltà a rischio di marginalità sociale che necessitano di assistenza e sostegno”.
“L’Ufficio servizi sociali -continua l’assistente sociale, Letizia Dimauro- ha in cantiere diversi progetti e molteplici interventi nell’immediato e a lungo termine per migliorare le condizioni dei propri cittadini”.
Dopo il progetto estivo “Ce la facciamo” a sostegno di alcuni soggetti disabili a rischio esclusione sociale, un ulteriore intervento che denota l’attenzione del Comune di Palazzolo, unico nella provincia di Siracusa ad aver ottenuto l’ammissione per il DDG 442 per un progetto a favore dei




Cassibile. Asilo nido operativo subito dopo Natale, il Comune acquista i posti

Avviate le procedure per l’apertura dell’asilo nido di Cassibile-Fontane Bianche. A differenza delle strutture inserite nei lotti messi a bando dal Comune di Siracusa (per i quali è prevista l’apertura delle buste nei prossimi giorni ma con un ricorso presentato da alcune storiche cooperative), a Cassibile si procede con l’acquisto posti attraverso fondi Pac. Questa mattina l’amministrazione comunale ha inviato la relativa comunicazione, secondo cui l’asilo dovrebbe essere operativo a partire dal prossimo gennaio, probabilmente, dunque, subito dopo le vacanze di Natale. L’avvio del servizio precederà, dunque, quello degli altri asili nido (comunali), la cui apertura potrebbe slittare a febbraio-marzo, salvo intoppi. In questo momento, ad ogni modo, tutti chiusi, con enormi disagi lamentati dalle famiglie e dagli operatori. Proprio questa mattina, l’ex presidente della circoscrizione Cassibile, Paolo Romano gridava allo scandalo per un ritardo che reputa inaccettabile nella fornitura del servizio. Ha definito quello di Cassibile “l’asilo della vergogna”. Il timore espresso da Romano era che il servizio, nella frazione siracusana, potesse essere definitivamente soppresso, come nel caso della sede dell’ufficio di collocamento. Rischio , in questo caso, scongiurato, nonostante i ritardi.




Siracusa. Consiglio comunale, ultimo atto: clima avvelenato e c’è chi parla di ricorso

Doveva essere il “gran finale” ma la seduta di ieri del consiglio comunale, con un unico, ultimo, punto all’ordine del giorno da approvare, non è andata a buon fine. La ragione, quella innumerevoli volte già vista: il venir meno del numero legale. Non un caso, ovviamente, ma una precisa volontà. Quella stessa precisa volontà potrebbe essere stata alla base della bocciatura del conto consuntivo, che ha avuto come conseguenza lo scioglimento dell’assise cittadina. Sempre più accreditata, ad ogni modo, l’ipotesi che ci sia stato un errore di calcolo. Magari non da parte di tutti, ma di certo da parte di chi non avrebbe affatto voluto che il consiglio comunale decadesse e che, successivamente, ha fatto di tutto, freneticamente (inclusi i fioretti e le preghiere) perchè si potesse tornare indietro. Ma indietro non si torna e questa mattina il sindaco, Francesco Italia, insieme alla sua giunta, comunicheranno le modalità individuate per andare avanti nella gestione del Comune. Niente dimissioni, su questo nessun dubbio. E già ieri, in consiglio comunale (che si è svolto nel salone Borsellino di Palazzo Vermexio), il primo cittadino alcuni aspetti li ha anticipati. Ha anche ribadito che “se si fosse trattato di bocciatura politica, l’occasione migliore sarebbe stata quella relativa all’approvazione del Bilancio di Previsione, che è la traduzione della programmazione politica di un’amministrazione. Bocciare il consuntivo è come bocciare l’estratto conto. Non ha affatto senso”. Come dire, se l’obiettivo era “mandare a casa il sindaco”, in realtà “a casa” ci torna chi voleva farlo. Cosa succede a questo punto? Le ipotesi secondo cui Italia avrebbe intenzione di rimodulare subito la sua squadra, componendo l’esecutivo solo con i “suoi”, sarebbe priva di fondamento. In questa fase, stando anche a quanto paventato dal capo di Gabinetto, Michelangelo Giansiracusa, l’esecutivo dovrebbe rimanere interamente in carica e le forze che esprimono gli assessori dovranno sostenere politicamente l’attività amministrativa, un po’ per colmare parte del vuoto in termini di confronto che si viene a creare con l’assenza di un consiglio comunale. Il primo cittadino propone, dunque, un modello da seguire, in cui pare intenda coinvolgere forze politiche, ex consiglieri e la città con strumenti di partecipazione. Parole piuttosto vaghe, al momento, ma che saranno spiegate in maniera concreta nel corso della conferenza stampa convocata per le 11,30 nella Sala Archimede. Certo, ci sono appetiti che adesso sembrano essere rinvigoriti. C’è chi intravede spiragli per ruoli di maggiore rilievo. Nessuno dimentica che c’è ancora un possibile posto da assegnare in seno alla giunta comunale, anche non toccando nessuno dei ruoli già assegnati con l’ultima rimodulazione della giunta. E nessuno dimentica nemmeno che per il 5 dicembre è atteso il pronunciamento del Tar sul ricorso presentato dal competitor di Italia alle ultime amministrative, Ezechia Paolo Reale. A prescindere da questo, alcuni consiglieri avrebbero anche l’intenzione di verificare la possibilità di presentare un ricorso, ritenendo, tra gli altri aspetti, frettolosa l’approvazione del Consuntivo da parte del commissario nominato dalla Regione, il funzionario Giovanni Cocco.  Intanto il consiglio è stato aggiornato per l’approvazione di quell’unico punto che ieri non ha ottenuto in “via libera”. Si tratta del provvedimento che regolamenta l’acquisizione gratuita e l’accorpamento al Demanio stradale comunale di terreni di proprietà privata utilizzati ad uso pubblico. Dovrebbe essere approvato oggi pomeriggio, sempre alle 18,30.




Siracusa. Rapporto di Sostenibilità del Polo Industriale: “Risposte alla comunità”

E’ atteso anche il presidente della Regione, Nello Musumeci all’incontro di presentazione del “Rapporto di Sostenibilità del Polo Industriale di Siracusa”. Un appuntamento voluto da Confindustria. Il presidente, Diego Bivona, parla di un momento che  “costituisce una assoluta novità per il territorio ed avvia un grande progetto di comunicazione, al fine di dare risposte ad una comunità che chiede informazioni e trasparenza. Il nostro compito non si esaurisce con questa pubblicazione poiché fin da adesso contiamo di accogliere suggerimenti ed osservazioni di cui terremo conto sin dalla prossima edizione del rapporto. Un confronto che deve avere come obiettivo condiviso un ulteriore progresso sostenibile”. Il rapporto è stato elaborato da Confindustria Siracusa e dalle 10 maggiori aziende del polo industriale di Priolo, Melilli e Augusta. Verrà presentato venerdì 22 novembre alle 15,30 nella sede del CIAPI di Priolo.Dopo i saluti di Natale Zuccarello (Commissario straordinario del CIAPI), Filippo Romano (Vice Prefetto vicario di Siracusa), Edy Bandiera (Assessore dell’agricoltura, sviluppo rurale e pesca Regione Siciliana), Ruggero Razza (Assessore della Salute Regione Siciliana), Girolamo Turano (Assessore delle attività produttive Regione Siciliana), introdurrà i lavori il Presidente di Confindustria Siracusa, Diego Bivona. Il Vice Presidente di Confindustria Siracusa con delega alla Responsabilità Sociale d’Impresa, Sergio Corso, presenterà il rapporto di sostenibilità 2018. A seguire interverranno Salvo Adorno (Professore di Storia contemporanea Università di Catania), Rossana Revello (Presidente Comitato tecnico RSI Confindustria), Giuseppe Ricci (Presidente Confindustria Energia) Le conclusioni saranno del Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.




Siracusa. Comune-Ast, servizio rinnovato per un anno: nuovi bus entro dicembre

Il trasporto pubblico resta targato Ast per un altro anno. La scadenza del contratto, il 3 dicembre prossimo, sarà quindi seguita da un rinnovo, per 12 mesi ancora, senza interruzioni al servizio e con alcune garanzie che l’azienda siciliana dei trasporti avrebbe fornito al Comune. La prima riguarda l’acquisto di nuovi mezzi. Entro dicembre dovrebbero essere sulle strade del territorio 7 nuovi bus. A questi,  l’ipotesi trova conferma, l’amministrazione comunale è pronta ad acquistare due nuove navette avvalendosi delle risorse legate al Collegato Ambientale. Si tratta, dunque, di un mezzo in più rispetto a quanto paventato in un primo momento. L’assessorato alla Mobilità e Trasporti, retto da Maura Fontana, sta lavorando per accelerare quanto più possibile i tempi. Se la scadenza di dicembre per i nuovi mezzi Ast è altamente probabile, salvo imprevisti, per la consegna delle due navette aggiuntive, si dovrà attendere qualche settimana in più. Nel momento in cui parte l’ordine, le macchine vengono appositamente costruite. Questo vuol dire che verosimilmente i bus elettrici saranno operativi entro i primi mesi del prossimo anno. A quel punto le navette dovrebbero essere 2+8, secondo una rimodulazione richiesta da Fontana. In altre parole, due sarebbero legate al Collegato Ambientale, 8 ad Agenda Urbana (tre in più rispetto alle precedenti previsioni).