Siracusa. Addio al consiglio comunale, dopo lunedì vuoti i 32 scranni: arriva il commissario

Addio al consiglio comunale di Siracusa. Quella di ieri, in un clima per certi versi sospeso, con nervosismi, sorrisi tirati, qualche sguardo di fuoco, è stata  la penultima seduta dell’assise cittadina, l’ultima pienamente operativa. La bocciatura del Bilancio Consuntivo, qualunque sia stato il motivo che l’ha determinata; che si sia trattato di un errore di calcolo da parte di qualcuno, di una volontà precisa da parte di altri, di una conoscenza superficiale del diritto amministrativo, da parte di altri ancora, non ha lasciato alcuno spiraglio di recupero, nonostante i febbrili , frenetici, nervosi tentativi degli ultimi giorni. Il commissario nominato dalla Regione, il funzionario Giovanni Cocco, si sostituirà al consiglio comunale, ormai dunque sciolto, e approverà lunedì lo strumento finanziario. Da quel momento la giunta, con a capo il sindaco, Francesco Italia, lavorerà senza contraddittorio, rapportandosi solo con il commissario. Subito dopo il “no”, di cui alcuni non avevano ben valutato le conseguenze, era partita la corsa contro il tempo, il tentativo di studiare una soluzione che in corner potesse salvare consiglio (e consiglieri). Colloqui, approfondimenti, dialoghi, pare, anche con l’assessorato regionale agli Enti Locali, che in un primo momento sembrava aver mostrato delle aperture. Nessuna delle ipotesi valutate, tuttavia, sarebbe stata supportata dai criteri previsti dalla legge. Insomma, nulla da fare. Restano, tuttavia, degli elementi politici emersi proprio in questa circostanza. L’atteggiamento assunto da molti all’indomani di quanto accaduto, l’accanimento, la preoccupazione, l’ira perfino in qualche caso, oppure, all’opposto, la gioia incontenibile. Tutti fattori che hanno lasciato emergere una serie di dati politici e di obiettivi . Quello che sarà, dunque, lo si vedrà a partire da lunedì. A prescindere da tutto questo, ieri sera, il consiglio comunale ha affrontato alcuni dei punti all’ordine del giorno. Lunedì alle 18 darà, invece, il “via libera” all’acquisizione gratuita e l’accorpamento al Demanio Stradale comunali di terreni di proprietà privata utilizzati ad uso pubblico, tema che ieri è rimasto in sospeso.Saranno a carico dell’Ente le eventuali spese di frazionamento e gli atti catastali. Per il resto, “ok” ad un debito fuori bilancio di 42 mila euro per i lavori di ristrutturazione della scuola di via dei Mergulensi. “Si” anche alla proposta di Sergio Bonafede, per impegnare l’amministrazione comunale a predisporre corsi di preparazione per i sorteggiati a ricoprire l’incarico di presidenti di seggio, segretari e scrutatori, con il coinvolgimento della Prefettura e l’Ordine degli Avvocati, valendo come credito formativo obbligatorio. E questo, a quanto pare, è tutto.




Siracusa. La Convenzione dei Diritti dei Bambini compie 30 anni: “Gesti concreti in città”

Proposte per dare ai bambini, nel capoluogo, opportunità. Le avanza il consigliere comunale Michele Mangiafico, che chiede al sindaco, Francesco Italia di mostrare la propria sensibilità su questi temi.  “A giorni-ricorda-  ricorre una data significativa da segnare sul calendario. Il prossimo 20 novembre, infatti, la Convenzione internazionale per i diritti dei bambini compie trent’anni. Sarebbe bello se, oltre le legittime cerimonie e l’organizzazione di eventi attorno al tema, potesse restare alla cronaca anche un gesto concreto, dal valore simbolico”.Le idee che propone il vice presidente del consiglio comunale sono tre:  “Partecipare al bando regionale per il finanziamento delle aree a verde per bambini, che scadeva lo scorso 30 ottobre e la cui scadenza è stata prorogata al 22 novembre; ripristinare il parco giochi di Piazza dei Caduti del Conte Rosso di Cassibile,  dove i giochi dei bimbi sono stati vandalizzati da mesi e i più piccoli della comunità attendono un segnale da parte dell’Amministrazione, che dallo scorso 29 agosto è stata dotata di risorse da destinare anche a questo obiettivo;  Scegliere un istituto della nostra comunità a cui donare borraccette a tutti i bambini, come  avvenuto in altri comuni, quale gesto dal valore simbolico di un cambio di passo generazionale verso un mondo che sarà privo di plastica”.




Siracusa e allerta meteo: interventi notturni sulle caditoie, presidi nelle zone a rischio

Interventi nella notte a Siracusa per preparare la città all’allerta meteo rossa diramata dalla Protezione Civile. Chiusa dalla Polizia Municipale via Ascari, pattuglie in viale Ermocrate, pronte ad intervenire in caso di allagamenti, così come in largo Gilippo.
Vigili urbani anche nelle zone tra Fontane Bianche e Cassibile. Pattuglie, infine, in via Bengasi e in viale Epipoli. I presidi sono stati predisposti dal comandante Enzo Miccoli sulla base del piano di intervento della Protezione civile comunale. Proprio dall’assessore Genovesi, responsabile della Protezione Civile comunale, è arrivato l’input – dopo il maltempo del 25 e 26 ottobre scorsi – per interventi di pulizia straordinaria delle caditoie nelle zone maggiormente a rischio allagamento.
Gli eventi climatici si sono dimostrati nella mattina più clementi rispetto alle previsioni, soprattutto in termini di raffiche di vento, attese con una potenza di gran lunga maggiore. Non è escluso che le forti raffiche possano, comunque, verificarsi, nelle prossime ore con 70 km orari.




Siracusa. In farmacia per le prenotazioni di visite ed esami Asp: servizio attivo in tutta la città

Era partito in via sperimentale e nel giro di poche settimane, il servizio è attivo in tutto il territorio. Il Cup in farmacia funziona. Il Centro Unico Prenotazioni dell’Asp, utilizzato per prenotare prestazioni sanitarie, è ormai un dato di fatto anche in farmacia. Il cliente può prenotare,, già da oggi,  il suo esame o la sua visita semplicemente recandosi in farmacia, magari mentre e in effettua i suoi acquisti. Frutto di un accordo tra Federfarma (in provincia guidata da Salvo Caruso ) e, appunto, l’azienda sanitaria provinciale, con a capo il direttore generale Lucio Ficarra. Personale addetto, nelle farmacie aderenti, effettua la prenotazione, attraverso un collegamento via rete con il sistema dell’Asp. I cittadini pagano il loro ticket direttamente in farmacia. L’obiettivo è anche quello di snellire le file agli sportelli del Cup, estendendo, al contempo, il raggio d’azione delle farmacie, che da tempo, oltre alla vendita di medicinale e prodotti per la cura della persona, svolgono anche dei servizi per il cittadino. Nel capoluogo hanno aderito all’iniziativa tutte le farmacie. In provincia 114 su 117. “Un riscontro- ammette il presidente Caruso- che è andato ben oltre le nostre aspettative e che rappresenta un successo per il territorio. Pensiamo a come sarà possibile, usufruendo di questo servizio, alleggerire i Cup dell’Asp in termini, ad esempio, di code, limitando l’attesa, nelle farmacie, a pochi minuti. Così la farmacia diventa sempre più strumento per i cittadini, presidio del territorio, erogatore di servizi che, nel tempo, aumenteranno ancora, fino ad integrarsi completamente con il sistema sanitario e non soltanto”. La prenotazione nei Cup delle farmacie ha un costo: si tratta di 4 euro o, nel caso di esenti, 3 euro. Caruso ne spiega le ragioni, replicando al Tribunale dei Diritti del Malato, secondo cui il servizio dovrebbe essere gratuito. “Noi in questa fase non abbiamo la possibilità di imporre alle farmacie di dedicare personale ad un servizio, rimettendoci. L’auspicio e quello per cui stiamo lavorando è, però, un progetto che possa portare alla copertura del servizio direttamente da parte dell’Asp. Questo è quello che anche noi vorremmo poter offrire al territorio. Per il momento è di sicuro un’opportunità che chi vuole può cogliere, certamente, in questa fase, pagando un piccolo costo”.




“48 hours in Ortigia”, il magazine Forbes guida alla scoperta di Siracusa

E’ il magazine più famoso al mondo su classifiche, cultura economica, leadership imprenditoriale, innovazione e lifestyle. Lo statunitense Forbes punta lo sguardo su Ortigia. Lo fa attraverso un articolo comparso sull’edizione on line. Si tratta di un racconto, quello della giornalista Livia Hengel, che a Siracusa ha trascorso e poi narrato 48 ore. “48 Hours In Ortigia, Sicily: What To See, Do And Eat” è , dunque, più che altro una guida su quello che è consigliabile fare una volta arrivati nel centro storico di Siracusa. “La piccola isola di Ortigia- scrive nel suo articolo l’inviata di Forbes- centro storico di Siracusa è considerata una delle più belle destinazioni in Sicilia”. Livia Hengel fa riferimento al riconoscimento Unesco per la sua “testimonianza delle culture del mediterraneo nei secoli. Un perfetto week end in ogni stagione”. Il primo giorno partirebbe da un buon gelato o una buona granita in una delle gelaterie più note della zona, secondo la giornalista americana.  E della granita fa anche una descrizione per quanti possono non conoscerla. La definisce un prodotto semifreddo con cui da queste parti si usa fare colazione. Anzi, è la “classica colazione siciliana in una serie di varietà, classiche e stagionali , gusti come pistacchio, mandorla, limone, caffè, gelsi, servita tradizionalmente con brioche”. Dal punto di vista dei luoghi da visitare, primo giorno dedicato al parco della Neapolis. Non manca un riferimento alla Fondazione Inda e agli spettacoli classici.  L’aspetto gastronomico resta sempre in primo piano, segno di quanto sia “appetibile” ( è proprio il caso di dirlo) questo tipo di turismo. Un “ever green” anche il mercato di Ortigia, con i suoi sapori, i suoni caratteristici, gli aperitivi con tutti i prodotti tipici del territorio, dalle specialità di mare, ai prodotti caseari. E ancora Cala Rossa, Forte Vigliena, i ristorantini, con riferimento anche alle specialità vegane. Palazzo Borgia del Casale, il Caravaggio, il Teatro dei Pupi. Durante il secondo giorno, il re , con tanto di foto in primo piano, è l’arancino, di cui si indica anche il prezzo medio (solo due euro). Il giro in barca alla scoperta delle grotte, il Tempio d’Apollo, i luoghi in cui dormire, con la descrizione di chi lo gestisce e di cosa prepara. Insomma, un vero e proprio itinerario studiato a misura di turista statunitense. L’ennesimo momento di promozione per Siracusa all’estero.




Siracusa. Sanità e liste d’attesa, incontro Asp-sindacati: servizi di potenziamento

Una serie di attività di miglioramento e potenziamento dei servizi resi dall’ ASP di Siracusa. Li ha garantiti il direttore generale, Lucio Ficarra ai rappresentanti dei sindacati, durante un incontro richiesto dalle sigle dei pensionati  SPI-CGIL, FNP-CISL e UILP-UIL, rispettivamente con Valeria Tranchina, Vito Polizzi, Sergio Adamo e Salvo Lantieri. La riunione è servita per fare il punto della situazione rispetto a diverse vicende aperte nel territorio. Il generale manager ha parlato del “Centro per la Cura del Linfedema, istituito nel presidio ospedaliero Trigona di Noto, del potenziamento dell’ospedale di Augusta, della definizione dell’incarico per l’individuazione del sito per il nuovo ospedale di Siracusa Dea di II Livello, del potenziamento dei Pronto Soccorso messi in sinergia funzionale con i presidi di Guardia medica e con i Punti di Primo intervento, l’istituzione di un nuovo Punto di Primo intervento in supporto al Pronto Soccorso di Avola”. Affrontato anche il tema delle liste d’attesa per le prestazioni sanitarie, con alcune puntualizzazioni. Ficarra ha evidenziato , ad esempio, che “la lista di attesa per le prestazioni diagnostiche, per esempio-ha spiegato-  è ben altra cosa rispetto alla scelta dell’assistito, libera e garantita, di farsi curare dal professionista che preferisce. In quest’ultimo caso, la data assegnata non può essere imputata quale ritardo nella prestazione erogata”. 

I rappresentanti sindacali hanno esternato la disponibilità ad interagire con i Distretti sanitari e con i Comuni per promuovere un più efficace intervento in campo socio-sanitario. I direttori dei Distretti sanitari, in uno con il direttore generale,  hanno messo in evidenza i diversi livelli di ruoli e responsabilità in capo ai Comuni e all’ASP e si sono resi disponibili ad una collaborazione più stretta con le organizzazioni sindacali nei limiti di quanto concesso dalla normativa in vigore.

Il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra ha incontrato, alla presenza dei direttori dei Distretti sanitari di Siracusa, Noto, Lentini e Augusta i rappresentanti sindacali delle organizzazioni sindacali pensionati di
SPI-CGIL, FNP-CISL e UILP-UIL, rispettivamente Valeria Tranchina, Vito Polizzi, Sergio Adamo e Salvo Lantieri.
L’incontro, richiesto dalle organizzazioni sindacali, si è tenuto in un clima sereno e costruttivo, nel corso del quale sono state prese in esame segnalazioni e proposte riguardanti l’assistenza sanitaria e quella socio-sanitaria.
Il direttore generale, in riscontro alle articolate problematiche rappresentate dalle organizzazioni sindacali, ha elencato




Allerta meteo: scuole chiuse a Rosolini,Pachino, Portopalo e Augusta

Allerta meteo domani in buona parte di Sicilia. Il maltempo è previsto da questa sera  e per le prossime 24-36 ore. La Protezione Civile prevede “venti  sud-orientali con raffiche di burrasca forte o tempesta. Forti mareggiate lungo le coste esposte; precipitazioni diffuse e persistenti a prevalente carattere di rovescio o temporale. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Calo sensibile delle temperature”. Scuole chiuse a Rosolini, Pachino, Portopalo e Augusta, dove sarà chiuso anche il cimitero. Attivate tutte le misure di Protezione Civile ed allertate le squadre ed i gruppi. A Palazzolo, una nota a firma del sindaco, Salvatore Gallo e dell’assessore alla Protezione Civile, Maurizio Aiello parla di abbondanti fenomeni temporaleschi con l’invito ai cittadini a prestare attenzione e limitare, ove possibile, gli spostamenti. Uffici e scuole saranno regolarmente aperti a meno che non sopravvengano  ulteriori sviluppi .Per ogni urgenza il numero unico di Sos è il 112 mentre quello della polizia locale è 0931881549. Sempre nella zona montana, a Canicattini, attivi i numeri per le emergenze e quelli della Protezione Civile e della Polizia Municipale 0931945131 – 0931945551, e il numero unico delle emergenze 112.

 




Trivellazioni nel Val di Noto: ricorso al Tar delle associazioni ambientaliste

Depositato venerdì 8 novembre il ricorso contro la Regione e contro la Maurel et Prom Italia srl, già Panther Eureka srl, per l’annullamento del decreto del 5 luglio 2019 che ha concluso la procedura di Valutazione d’incidenza ambientale per l’esecuzione di indagini geofisiche preordinate alla ricerca di idrocarburi nelle province di Catania, Ragusa e Siracusa, nell’area denominata Fiume Tellaro. Lo annuncia Nicola Giudice, a nome del collegio difensivo, nominato dalle maggiori associazioni del territorio Legambiente, Zero Waste, WWF, Italia Nostra, preoccupate dai motivi illustrati dal decano degli avvocati ambientalisti circa le rilevate violazioni alle normative paesaggistiche, alla convenzione UNESCO e alle normative di tutela delle aree protette comunitarie e regionali.
Associazioni ambientaliste che rispondevano all’appello della portavoce del Forum siciliano Acqua e Beni Comuni, Antonella Leto. “All’illegittimità per violazione della sospensione delle procedure e dei permessi di ricerca per l’intero territorio nazionale, ai sensi dell’art. 11 ter della L. 12/2019 che prevede infatti una moratoria sino all’adozione del Piano per la Transizione Energetica Sostenibile delle Aree Idonee (PiTESAI), volto a garantire una programmazione strategica in materia energetica ed ambientale, si aggiungono altri motivi – argomenta l’avvocato del Foro di Siracusa, Felice Bonfanti- quali l’impropria
frammentazione del procedimento amministrativo relativo all’intero progetto previsto dall’autorizzazione originaria, pertanto manchevole, nella sua unicità, di tutte le corrette valutazioni ambientali. In ultimo, secondo le valutazioni del prof. Enzo Di Salvatore, sono stati rilevati i profili di incostituzionalità della Legge regionale 14/2000”. “Siamo stati costretti a battere la strada giudiziaria, denuncia Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia, ma è una estrema ratio, mentre dovrebbero essere le scelte politiche invocate pubblicamente in tema di energia rinnovabile ad indirizzare verso il rispetto di un modello economico sostenibile nel territorio del “Commissario Montalbano”, patrimonio dell’umanità”.




Siracusa. Consiglio comunale, corsa contro il tempo.Torres: “Si pensi alla città”

Ore e giorni carichi di tensione a palazzo Vermexio per i consiglieri comunali dopo la.bocciatura del Bilancio Consuntivo che di fatto ha causato la decadenza del consiglio comunale con una possibilità di tornare indietro che è attualmente allo studio. Si verificano, insomma, gli aspetti giuridici per comprendere se è possibile riconvocare davvero la seduta entro il 13 novembre e a quali condizioni potrebbe essere approvato lo strumento economico per scongiurare il rischio di scioglimento. Nelle prossime ore il nodo dovrà necessariamente essere sciolto. Nel frattempo, febbrili colloqui tra i consiglieri e i rappresentanti istituzionali e politici delle rispettive forze. Con l’uscita dall’aula dei componenti di Amo Siracusa, il “no” è di fatto passato. Una scelta ben precisa, che tuttavia ha gelato,per le sue conseguenze, quanti si trovavano in consiglio comunale. Carlos Torres,che con Michele Mangiafico e Gaetano Favara fa parte del gruppo, spiega le ragioni di tale passo. “Ho scelto, insieme al gruppo Amo Siracusa di condividere e attuare un programma comune per lo sviluppo della nostra città, avallando l’ingresso in Giunta con l’assessore Maura Fontana- premette- Votare Sì a questo bilancio vuol dire prendere atto dell’indirizzo dell’azione amministrativa di questa Giunta e, con un dialogo costruttivo, consentirne l’azione sulle criticità della città lasciando al consiglio comunale le sue funzioni di indirizzo e di controllo, funzioni che dovrebbero essere portate avanti con il confronto ed il buon senso. Al contrario, assistiamo ad un modo di fare opposizione assolutamente strumentale e demagogico, che, invece di portare avanti programmi costruttivi e propositivi, si riduce a meri e pesanti attacchi personali e politici, portando alla paralisi del consiglio comunale e al rallentamento dell’attività amministrativa.
Noi a questo gioco non ci stiamo più e, pur essendo favorevoli alla votazione con il nostro SI, abbiamo deciso di non partecipare alla votazione finale.
La nostra visione di politica è ben altra: è giusto scontrarsi, esporre il proprio dissenso, non condividere determinate scelte, ma alla fine occorre fare sintesi per raggiungere gli obiettivi nell’interesse dei cittadini.I continui attacchi per semplice gioco ostruzionistico penalizzano la città al solo scopo di una mera visibilità di pochi.
Auspico – conclude Torres – in futuro un ritorno alla politica con la P maiuscola, fatta da minori ambizioni e show personali e da maggiore attaccamento al mandato che i cittadini ci hanno delegato”.




Siracusa. “Quel Bilancio andava approvato”: affondo di Lealtà e Condivisione

“A meno di qualche colpo di scena, in base alla legge, il Consiglio Comunale di Siracusa , nella sua ultima riunione, ha votato per il suo auto scioglimento per non avere approvato il rendiconto del bilancio 2018”. Il presidente di Lealtà e Condivisone, Ezio Guglielmo si mostra poco possibilista dopo il voto espresso in consiglio comunale, con il “no” allo strumento economico proposto dalla giunta retta dal sindaco, Francesco Italia. “Con soli 17 presenti in aula su 32 consiglieri e 11 voti contrari dell’opposizione, chi ha causato questo risultato si è assunto la responsabilità gravissima di privare la città della sua rappresentanza democratica, di annullare il voto di migliaia di cittadini e spazzare via il massimo organo di indirizzo e di controllo dell’attività di tutta l’amministrazione comunale. Quel rendiconto andava votato e approvato-tuona Guglielmo- come hanno fatto i consiglieri di Lealtà e Condivisione, senza cedere ai giochini di palazzo che poi sono scappati di mano ai soliti presunti furbi. Andava approvato perché utile alla città e perfettamente regolare, come avevano certificato i revisori dei conti. Ci sono molti modi per fare opposizione o per manifestare il legittimo dissenso anche nella maggioranza. Quello che noi non condividiamo e non faremo mai é farlo giocando allo sfascio e sulla pelle dei cittadini”. Il gruppo esprime, in seno all’esecutivo, l’assessore al Patrimonio, Rita Gentile.