Siracusa. Uso del Tensostatico: nervi tesi tra scuola, gestore e Comune

Protesta l’istituto comprensivo Wojtyla di via Tucidide, a Siracusa. Il consiglio d’istituto lamenta il mancato utilizzo, dall’inizio dell’anno scolastico, del vicino pallone tensostatico della Cittadella che, da convenzione, dovrebbe essere usato dalla scuola per le ore di educazione motoria. Impossibile, tuttavia, fino ad oggi, accedere – dicono dalla scuola – vista la mancanza della necessaria documentazione ai fini della sicurezza dei bambini.
Solo che la documentazione c’è. In un primo momento, si supponeva infatti che il gestore della Cittadella dello Sport non stesse rispettando gli accordi, salvo poi scoprire questa mattina che l’8 ottobre scorso le certificazioni sono state inviate via pec al Comune, che non ha però provveduto a dare seguito all’iter.
E senza la nota comunale, la dirigente scolastica Giusy Garrasi non può predisporre l’uso del pallone, peraltro di recente ricostruito e rimesso a nuovo dal gestore della Cittadella, con un investimento di circa 150mila euro.
Altro nodo del contendere, il “no” all’uso gratuito del tensostatico dopo le 13. Per l’ultima ora, anche la scuola (e quindi i genitori) dovrebbe pagare. La convenzione con il Comune prevede, infatti, che l’orario in cui il pallone è riservato alle scuole è quello compreso nella fascia 8.00-13.00.
A questo punto si attendono le mosse del Comune. Purtroppo il plesso di via Tucidide non ha una palestra sua. Per il momento, educazione fisica in cortile.




Siracusa. Asili nido comunali: 4 offerte per tre lotti, gara da 5 milioni di euro

Quattro offerte per i tre lotti in gara. Scaduti i termini per la presentazione della richiesta di partecipazione alla gara per l’affidamento degli asili nido comunali, le proposte pervenute sono state, dunque, 4 da parte di altrettante cooperative. Lo stesso giorno la dirigente Loredana Caligiore ha avanzato richiesta al segretario comunale di nominare il presidente della Commissione di gara e all’Urega, l’ufficio regionale gare, che subentra in casi di appalti con cifre consistenti, di indicare gli altri due componenti. Si attendono adesso, quindi, i tempi tecnici, che verosimilmente comporteranno l’avvio del servizio di asilo nido comunale nel capoluogo agli inizi del prossimo anno. Si tratta di tre lotti da circa un milione 600 mila euro ciascuno per i 7 asili nido comunali.  In totale si tratta di poco meno di cinque milioni. Entrando più nel dettaglio, il primo lotto riguarda gli asili del Tribunale, di via Spagna e di via Cassia per un importo di un milione 643 mila euro circa. Il secondo lotto , per un milione 591 mila euro, è relativo agli asili nido comunali di via Specchi e di via Basilicata. Stesso importo per l’ultimo lotto, in cui sono inclusi gli asili di via Regia Corte e di via Servi di Maria. La novità principale riguarda i tempi. Una volta affidato, infatti, il servizio non scadrà al termine di ogni anno scolastico. La durata è triennale, con scadenza il 30 giugno 2022 e la possibilità di procedere con una proroga dei termini per il tempo necessario a concludere le procedure. I prezzi di aggiudicazione rimarranno fissi e invariabili per tutta la durata del servizio,secondo quanto inserito nel capitolato d’appalto.




Telefoni cellulari e sim nascosti perfino nel pane: sequestro in una cella del carcere di Brucoli

Telefoni cellulari e una scheda sim . Sono stati rinvenuti dalla polizia penitenziaria della Casa di Reclusione di Brucoli in una cella della struttura. Piccolissimi apparecchi, più piccoli di un pollice, in genere acquistabili attraverso internet o, molto più facilmente, in negozi gestiti da cittadini cinesi. Sono utilizzabili soltanto per telefonare. Gli agenti ne hanno rinvenuti 14, perfino dentro il pane,una sim dentro un evidenziatore, in un pacchetto di sigarette. La cella era occupata da detenuti stranieri. L’intervento è scattato a seguito di un’attività specifica di polizia giudiziaria. Facile immaginare che i telefoni siano entrati nella struttura attraverso le visite ai detenuti. Le perquisizioni dei parenti, per legge possono essere sommarie e apparecchi così piccoli possono non essere dunque rinvenuti. “Un’operazione che dimostra come la polizia penitenziaria sia un corpo sano- commenta Nello Bongiovanni, insieme a Grassadonia, dirigenti Sip sindacato di categoria- Ad Augusta l’organico sconta 50 unità in meno. I detenuti vengono tutelati, mentre noi non abbiamo alcun tipo di tutela.Subiamo aggressioni ogni giorno da parte dei detenuti. Nel caso in cui avvenga il contrario, si configura il reato di tortura. Quando siamo noi a subire, non succede proprio nulla”.




Siracusa. Modificata la viabilità in via Po e in via Monti: ecco cosa cambia

Cambia la viabilità in via Monti , alla Pizzuta e in via Po. Modifiche al sistema di circolazione veicolare stabilite da due diverse ordinanze del settore Mobilità e Trasporti. Alla Pizzuta, dunque, è stato istituito  il senso unico a partire da largo Guido Carnera e fino a largo Caduti del terrorismo. I mezzi che arrivano in via Monti, se provenienti dalle vie Lo Surdo e Randone dovranno dare precedenze e svoltare a destra; se provenienti dalle vie Asbesta e Canonico Nunzio Agnello dovranno dare precedenza e svoltare a sinistra.
Per quanto riguarda via Po, è stato invertito il senso di marcia nel tratto tra compreso tra corso Gelone e via Tevere. I mezzi che percorrono quest’ultima , giunti all’incrocio con via Po potranno girare a destra e dirigersi verso corso Gelone, all’altezza del quale dovranno dare precedenza e girare a destra.




VIDEO. Uno sguardo dentro il cimitero di Siracusa, tra migliorie e soliti problemi

A pochi giorni dalle festività di Ognissanti e dei Defunti, lavori in corso al cimitero comunale. Questa mattina le telecamere di SiracusaOggi.it hanno fatto ingresso nell’area cimiteriale per una sorta di “sopralluogo” prima che il grande flusso di visitatori si riversi all’interno della struttura comunale. Al nostro arrivo, diverse le squadre al lavoro per la sistemazione del verde, la pulizia dei campi, la potatura delle aiuole. L’aspetto, in generale, se ne avvantaggia. Non mancano, però, purtroppo, i problemi strutturali, anche molto seri. Ci sono parti del cimitero in cui gli attesi interventi non sono stati effettuati. Lì lo scenario resta quello di strutture con problemi di distacchi, con ferri scoperti, con pezzi di muro a terra. Anche le condizioni del manto stradale, in alcuni punti, presenta elementi di pericolo, come ci hanno segnalato alcune donne, anziane, che quotidianamente o quasi vanno a trovare i loro mariti defunti. Chi si reca in questi giorni al cimitero, per evitare la ressa dell’1 e del 2 Novembre, ci racconta sensazioni in chiaro-scuro. Non manca qualche “chicca” che suscita un sorriso, seppur amaro.




VIDEO. Via Algeri, nella scuola chiusa e pericolante vive una famiglia: “aiutateci”

Una scuola abbandonata a se stessa da pochi mesi. Eppure l’istituto scolastico di via Algeri, che era destinato ad ospitare, in una sua parte, addirittura il nuovo comando della Polizia Municipale, oggi si presenta come un edificio devastato, pericolante, più volte vandalizzato, senza quasi più nemmeno una finestra. C’è il ricordo di un androne, c’è il ricordo di una bacheca in cui ancora si leggono degli avvisi che risalgono allo scorso gennaio. Poi la scuola è stata chiusa per ragioni di sicurezza e igienico-sanitarie. Da allora, nessun intervento, solo uno scempio che aumenta giorno dopo giorno. Ringhiere divelte, strutture  con i ferri arrugginiti a fare bella mostra di sè. E addirittura, al primo piano,  un appartamento improvvisato, occupato.
Mentre giravamo le nostre immagini, ci siamo accorti della presenza di qualcuno. Siamo stati raggiunti da alcune persone. E abbiamo scoperto che un nucleo familiare vive lì da due mesi. Hanno la loro piccola cucina, un bagno, una camera da letto. Un lampadario di vetro per sentire la differenza tra scuola e qualcosa che somigli ad una casa. Ma non c’è una porta, non c’è una finestra che possano essere chiuse. Tutto spalancato. E c’è un cane come unico “guardiano”.
Sono italiani, siracusani. In passato hanno sbagliato, da anni- ci raccontano- rigano dritto. A proposito di anni, da 19 chiedono una casa popolare. Niente da fare. Hanno dei figli, vivono in una comunità. Chiedono una sistemazione più dignitosa, qualcosa che, prima che arrivi l’inverno, in quel palazzo senza finestre, possa scongiurare il peggio. Raccontano che le forze dell’ordine sanno della loro presenza in quel luogo. Che hanno fatto irruzione, un giorno, ma cercavano droga. Non l’hanno trovata. “Non troveranno niente del genere, qui- ci raccontano- noi vogliamo vivere in maniera onesta.Vogliamo che i nostri figli siano orgogliosi di noi”.
Ma nessuno è mai tornato. A quanto pare hanno anche tentato la carta della Caritas, ma i proprietari di case in affitto hanno parecchie remore a concederle per iniziative di solidarietà, nonostante la garanzia del pagamento, per un anno, del canone da parte della Caritas. E adesso la coppia che vive in quei locali- pare in origine fossero quelli destinati al custode- si dice pronta ad azioni eclatanti. E chiedono che qualcuno li aiuti.




Siracusa. Nuovo direttivo per Arcigay: Simone Maiorca presidente, prende il posto di Caravini

E’ Simone Maiorca il nuovo presidente di Arcigay Siracusa. Armando Caravini cede, dopo sette anni di mandato, il testimone al suo ultimo vice presidente. il nuovo direttivo è quindi composto , oltre al presidente Maiorca, dal vice Angelo Carbona e da Nat Osman, Carmen Fiducia, Alba Bellofiore, Alessandro Augello. Confermate Maria Vittoria Zaccagnini e Lucia Scala, figure storiche di Arcigay Siracusa. L’Ufficio Stampa è affidato alla giornalista Alessia Zeferino. <Vogliamo restituire all’associazione una relazione vera con l’intera comunità – dice il neo presidente Maiorca – come vogliamo che sia la comunità LGBT la vera protagonista di questo mandato e che sia il volano di un nuovo approccio culturale e psicologico a noi stessi. Arcigay Siracusa non può discostarsi della valenza, anche simbolica, di una città come Siracusa che negli anni ha dimostrato la capacità di apparire trasversale ed ideale e pensiamo che anche l’associazione debba sentirsi parte di questa sfida. Ecco perché – conclude Simone Maiorca – lavoreremo per fare di Arcigay Siracusa un riferimento di libertà LGBT nel mediterraneo: inizieremo stabilendo rapporti strutturati con le associazioni  LGBT in Tunisia non dimenticando le altre importanti realtà presenti nel territorio che negli anni tanto hanno fatto>.




Ippica. Appuntamento con il trotto domani all’Ippodromo del Mediterraneo

Appuntamento con le corse al trotto martedì 22 ottobre, all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. Inizio del convegno alle ore 14:35 con la prima delle sette corse in programma. Il centrale, abbinato al Premio Atletica Leggera, sesta competizione in palinsesto ippico, chiama al confronto i cavalli di 5 anni oltre sui 1600 metri per un qualitativo invito. Vuitton Ferm vince e convince ultimamente e esprime una forma capace di farlo diventare protagonista della gara. Le alternative sono Pato Effe che conosce bene il traguardo siracusano e sa come vincere. In forma anche Viele Liebe, Train Again, Vis Di Girifalco e il regolare e generoso Ungaretti Ors.
Apertura affidata, invece, ad una reclamare con giovani cavalli di 3 anni sul miglio. Qui, particolarmente atteso è Attila che ritorna sull’anello siracusano con ottima forma. Tra i più affidabili Anastasia Grif e Assisi Pax.
Nella condizionata abbinata alla seconda corsa in programma, impegnati i cavalli di 3 anni sul miglio. Dovranno battere il favorito Ale D’Effe. Hanno chance anche Athena Gifont, Antigone Rab, Alvise Rab e il veloce Angelo Dipa.




Priolo. Otre un 1 milione e 400 mila euro per l’ex Espesi: sarà un museo naturalistico

Adesso c’è il decreto definitivo di finanziamento. Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale parte la fase concreta dell’iter per la ristrutturazione del caseggiato ex ES.PE.SI, a Marina di Priolo. Assegnati 30 giorni di tempo per una serie di adempimenti che si stanno già predisponendo, finalizzati alla stipula della convenzione con la Regione siciliana. L’auspicio del Sindaco, Pippo Gianni, è che arrivi l’ok della Regione entro la fine dell’anno, in modo da predisporre il bando di gara all’inizio del nuovo anno e far cominciare i lavori entro la prossima primavera. Assegnate già le somme. Per l’anno in corso si tratta di una cifra che ammonta a 76 mila euro e per il 2020 verrà assegnata la somma restante di 1 milione e 400 mila euro. Mai in passato il Comune di Priolo aveva presentato un progetto per un finanziamento PO FESR Europeo. Quello approvato prevede che il caseggiato ex ES.PE.SI. venga trasformato in museo naturalistico e foresteria, corredato anche da uffici. “Il centro visite – ha fatto sapere il Sindaco Gianni – una volta ristrutturato e trasformato, sarà affidato alla LIPU, Ente gestore della Riserva Naturale Saline”. E’ stata così accolta la richiesta di riesame presentata dal Comune di Priolo. Il progetto, rivisto nel 2017 come VI Settore, Assessorato alla Cultura, era stato dichiarato non ammissibile e quindi escluso, a causa di un errore della Commissione di valutazione. L’Amministrazione comunale ha presentato ricorso, impugnando la graduatoria e chiedendo l’accesso agli atti. E’ stata prodotta una articolata relazione con la quale e’ stata ribaltata la situazione e dichiarata l’ammissibilità. Il Responsabile Amministrativo del progetto è il Dirigente del VI Settore, Domenico Mercurio, che procederà all’avvio delle pratiche fino alla gara d’appalto e all’esecuzione dei lavori.




Siracusa. Riapre Fonte Aretusa, completata la manutenzione straordinaria

Riapre domani al pubblico la Fonte Aretusa. Completata la manutenzione straordinaria del sito, che ne aveva comportato la chiusura. Nel mese di ottobre, sarà visitabile da venerdì a lunedì , dalle 10 alle 15,30. La chiusura, il 10 ottobre scorso, aveva rappresentato un fuori programma, causato dal maltempo che aveva provocato la caduta di una pianta di bouganville lungo il nuovo camminamento attorno alla fonte. La nuova veste e l’accessibilità ritrovata del sito rappresenta un motivo di interesse per i turisti, 2 mila 500 nelle prime due settimane di apertura.