Siracusa. Tsunami, ecco le zone più a rischio: la nuova mappa

Sono fresche di stampa le mappe del rischio tsunami che riguardano Siracusa. Dopo l’approvazione in consiglio comunale, il piano di Protezione Civile tiene conto anche della predisposizione del territorio ai maremoti. Entrando nel dettaglio, l’area maggiormente a rischio è quella del Porto Grande. Con la possibilità che l’eventuale onda anomala di propaghi per una buona fetta sulla terraferma. Rischio anche in zona Targia, nell’area in cui si trova il pontile della zona industriale. Parzialmente anche la Tonnara di Santa Panagia. Lo scorso anno una mareggiata particolarmente intensa danneggiò pesantemente la zona di Fontane Bianche, spazzando via anche parte degli stabilimenti balneari. Anche sulla base di questo, l’esigenza di prevedere ogni eventuale azione da compiere in caso di simili emergenze. La mappa è stata consegnata nei giorni scorsi alle associazioni di protezione civile del territorio, che le stanno analizzando e studiando per predisporre le eventuali attività formative, sempre facendo- questo è scontato- i dovuti scongiuri.




Droga, ventenne colto in flagranza di reato: arrestato e rimesso in libertà

Detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. E’ l’accusa per cui un giovane pachinese incensurato , 20 anni, è stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri. I militari avevano acquisito elementi tali da ipotizzare che il giovane detenesse droga. Perquisendo lui e la sua abitazione, il 20enne si sarebbe mostrato particolarmente agitato e insofferente nei confronti dei carabinieri. Al termine, i militari hanno rinvenuto  85 grammi di “marijuana” suddivisa in 5 buste nonché materiale per il confezionamento delle dosi. L’arrestato, espletate le formalità di rito, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria , è stato rimesso in libertà.




Siracusa. ” I pallini dei cacciatori in veranda”, protesta nelle zone balneari

Sabato di tensioni quello di ieri nelle zone esterne al centro urbano, soprattutto nelle contrade marine. Numerose le segnalazioni da parte di residenti che si sono visti “piovere” in casa piombini sparati da cacciatori impegnati nell’attività venatoria. Un motivo di preoccupazione per i cittadini che hanno segnalato numerosi episodi alle forze dell’ordine e alle guardie venatorie. In alcuni casi, le forze dell’ordine sarebbero, in effetti, intervenute. Il loro arrivo, tuttavia, stando ad alcune testimonianze, avrebbe fatto allontanare velocemente i cacciatori che non stavano rispettando le distanze di sicurezza imposte dalla legge. Già dalle prime ore del mattino, dunque, spari, forti, ravvicinati, a Fontane Bianche, nei pressi della linea ferrata di Cassibile, come in contrada Carrozzieri, all’Isola. Questi alcuni dei luoghi segnalati nel corso della giornata. “Non possiamo nemmeno uscire di casa- la protesta di un residente- Ovviamente abbiamo il terrore di essere colpiti per errore, visto che vediamo cacciatori a 50 metri dalla nostra villetta”. Racconto più o meno analogo da parte di una residente di Fontane Bianche “Ho chiamato la polizia provinciale ieri- racconta- arriveranno oggi. Addirittura qualcuno mi ha minacciato di denunciarmi per procurato allarme tra le forze dell’ordine, anzichè tutelarmi”. Altre spiegazioni parlano di ipotesi differenti: “I pallini in caduta erano forse sparati in cielo, magari a distanza legale dall’abitazione”.




Siracusa. “Invasione” di api in via Costanzo, spettacolare intervento per recuperare il favo

E’ stato necessario l’utilizzo dell’autoscala per raggiungere un favo ubicato sotto la falda di copertura di una palazzina di via Marco Costanzo. L’intervento dei vigili del fuoco, ieri pomeriggio, insieme ad un apicoltore. Sull’autoscala sono saliti un vigile del fuoco e il professionista, hanno avvicinato l’arnia al favo e recuperato le api.




Siracusa. Centri comunali di raccolta rifiuti: “5 milioni dalla Regione ma il Comune non ha progetti”

Ci sarebbe l’opportunità di accedere a fondi pubblici, mancherebbe, tuttavia, il progetto da proporre. I consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, Silvia Russoniello e Roberto Trigilio, hanno rivolto una interrogazione all’assessore all’Ambiente del Comune di Siracusa, Andrea Buccheri, facendo presente una possibilità che palazzo Vermexio potrebbe cogliere, nonostante si tratterebbe di una corsa contro il tempo. “La Regione ha prorogato al 30 ottobre la scadenza del bando per realizzare o ampliare i centri comunali di raccolta dei rifiuti. Vengono messi a disposizione 16 milioni di euro per la costruzione di nuovi impianti e 5 milioni per migliorare gli esistenti-spiegano i due pentastellati-  Alla luce della emergenza rifiuti che Siracusa sta attraversando, riteniamo si tratti di una occasione da non perdere per la realizzazione di un terzo centro di raccolta, come era stato inizialmente pensato con il punto di Cassibile mai reso operativo.Purtroppo, però, davanti a ghiotte occasioni come questa, il Comune di Siracusa tende a rimanere alla finestra. Mancano i progettisti in pianta organica ed il continuo ricorso a professionisti esterni rende antieconomico partecipare ai bandi. Un problema serio per il quale chiediamo all’assessore al personale come intenda procedere per colmare la lacuna che, con il ricorso a professionisti esterni, lascia purtroppo aperta la porta ad una discrezionalità che non sempre una amministrazione pubblica può permettersi, per trasparenza. Non solo – concludono Russoniello e Trigilio – l’impreparazione che l’assenza di simili figure determina nella partecipazione ai bandi, zavorra quella che resta l’unica vera voce a cui attingere per investimenti”.




Siracusa. Protezione Civile, in largo Aretusa la campagna “Io non rischio”

I comportamenti da adottare in caso di emergenza, dentro casa come fuori. La mappa del rischio, sismico e tzunami, la storia dei terremoti più gravi che si sono verificati in Sicilia, le attività svolte dalle associazioni di protezione civile, anche con le unità cinofile. Ieri e oggi, in largo Aretusa, la Settimana della Protezione Civile è evidenziata dalla presenza di uno stand del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta. Presenti anche le unità cinofile Avvfc Archimede, vigili del fuoco in congedo. La campagna di sensibilizzazione e informazione si chiama “Io non rischio” e si svolge nelle principali piazze italiane.




Puliamo il mondo: volontari ripuliscono Solarino

Torna l’appuntamento con Puliamo il Mpndo di Legambiente. Il circolo L’Anatroccolo, insieme  all’associazione AttivaMente di Solarino aderiscono alla  giornata di pulizia,che si svolgerà all’interno del centro abitato, in particolare in viale Vittorio Veneto, un’arteria stradale non asfaltata che collega Solarino con una delle sue uscite. La zona è spesso obiettivo di incivili che sporcano e lasciano rifiuti di tutti i tipi (soprattutto ingombranti e pericolosi) e che ha visto già un anno fa le due associazioni coinvolte, durante la 1 edizione di “Puliamo il mondo”. Domenica 13 ottobre ci si ritroverà alle 9:30 in Piazza Container a Solarino. Verranno forniti guanti, mascherine e tutto il necessario per la raccolta dei rifiuti.




Siracusa. La scomparsa di Mariarita Sgarlata: il ricordo di chi l’ha conosciuta

Addolora la scomparsa di Mariarita Sgarlata, ex assessore regionale ai Beni Culturali, componente del consigliere delegato della Fondazione Inda, docente universitaria. Addolora e fa rabbia, la rabbia dell’impotenza di fronte alla malattia. Le manifestazioni di cordoglio sono numerosissime . Si susseguono da quando ieri , per molti come un fulmine a ciel sereno, è arrivata la notizia della sua morte, all’ospedale San Raffaele di Milano, dove era ricoverata da circa tre settimane per un peggioramento delle sue condizioni di salute. Da tempo combatteva la sua battaglia contro un male incurabile. Pieni delle sue foto, dei pensieri rivolti a lei da chi l’ha conosciuta, anche i social network. Tra i rappresentanti delle istituzioni, la ricorda il sindaco, Francesco Italia, presidente dell’Inda. “Esprimo a nome dell’Amministrazione Comunale di Siracusa, il cordoglio per la prematura scomparsa di Mariarita Sgarlata-le parole del primo cittadino-  Maria Rita Sgarlata è stata una donna tenace che ha affrontato gli impegni pubblici con passione nell’interesse della collettività. Ci stringiamo alla famiglia di Maria Rita, manifestando la vicinanza dell’intera comunità siracusana”. Anche il Sovrintendente Inda Antonio Calbi,con il Consiglio di Amministrazione e tutti i lavoratori della Fondazione Inda sono profondamente addolorati per l’improvvisa scomparsa di Mariarita Sgarlata. La descrivono come un “consigliere delegato che con forza, coraggio e grandissima energia ha guidato l’Inda, insieme al Sovrintendente e a tutto il Consiglio di Amministrazione, in una stagione indimenticabile per l’Istituto”. L’assessore alla Cultura, Fabio Granata esprime “dolore e rimpianto . Ci conoscevamo da giovanissimi-racconta- abbiamo avuto una stagione di aspre polemiche, per fortuna del tutto superata. Ci siamo ritrovati attorno a un ambizioso progetto di rilancio della Cultura cittadina attraverso la sua più importante istituzione culturale. Mancherai molto alla Città e all’Inda.
Che la Terra ti sia lieve amica mia”. Tra quanti la ricordano, il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, parole di dolore, commozione e rabbia le sue.  “Una donna eccezionale, sempre sorridente ed innamorata della sua terra come pochi: ciao Mariarita, e grazie per la tua sincera amicizia”. Così  Bonfanti ricorda Mariarita Sgarlata. “Proprio ieri – prosegue il sindaco Bonfanti – durante la presentazione della stagione teatrale della Fondazione Teatro Tina Di Lorenzo di Noto, ho voluto dedicare un passaggio del mio intervento a lei, sperando potesse essere di buon auspicio e per farle sentire la riconoscenza di tutti noi. Non c’è stato nulla da fare: un male infame ci ha sottratto per sempre il suo solare sorriso e la sua straordinaria bellezza d’animo”.”Il direttore Giovanna Susan, i Dirigenti ed il personale tutto della Galleria  regionale di Palazzo Bellomo e del Museo regionale Antonino Uccello, si associano al dolore della famiglia per l’improvvisa e prematura scomparsa della Professoressa Maria Rita Sgarlata. Ne ricordano la solare e appassionata figura di studiosa, la generosità con la quale si è impegnata in molteplici settori della cultura e della politica cittadina e regionale. Ricordano, in particolare, l’impegno e la passione profusi come Assessore ai Beni Culturali, la vicinanza ed il sostegno che in quella veste non ci ha fatto mai mancare. Se a Siracusa e la Sicilia perdono non solo la  studiosa di valore, la donna generosa ed onesta nel suo impegno politico e sociale, ma anche la persona per bene, a noi mancherà sopratutto l’amica.




Siracusa. In escandescenza con la moglie e il figlio, armi in casa: denunciato

Era preoccupata per la vita del suo piccolo e per la sua. Quando gli agenti delle Volanti sono intervenuti in un’abitazione di via Algeri per una lite in famiglia, una giovane di 22 anni è crollata. Ha raccontato di quanto fosse preoccupata. Il compagno, un 24enne siracusano, a causa del costante uso di droga- ha detto -andava spesso in escandescenza, dando vita ad accese liti.  Per tale ragione la donna, insieme al figlio piccolo, si sarebbe recata a casa della propria madre.Perquisendo l’abitazione, gli agenti hanno sequestrato al giovane, in via precauzionale, coltelli, una mazza da baseball, un fucile da pesca subacqueo, una pistola giocattolo ed un coltello a serramanico di genere vietato. L’uomo è stato denunciato per la detenzione dell’arma da taglio.




Siracusa. Nuovo censimento, al via le operazioni: rispondere è obbligatorio

Al via il nuovo censimento della popolazione e delle abitazioni. Una squadra di rilevatori, dipendenti comunali, effettueranno delle verifiche recandosi agli indirizzi anagrafici. Le famiglie sono state scelte a campione . Per ogni informazione è possibile rivolgersi all’Ufficio del censimento, in via San Metodio 36, che è aperto dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12 e dalle 15 alle 17. Gli incaricati dovranno esporre un tesserino di riconoscimento con il logo Istat (l’Istituto nazionale di statistica) con foto e timbro del Comune. Dovranno anche esibire, se richiesto, un documento di riconoscimento.  La risposta al questionario sul censimento è obbligatoria