Cambiamenti climatici, Siracusa Green City: tra le prime 25 città ad aderire

Siracusa tra le prime 25 città italiane ad aderire alla Dichiarazione per l’adattamento climatico delle green City per rilanciare l’azione sul clima e per difendersi dalle conseguenze della crisi climatica.
Le città si sono incontrate lunedì scorso al Politecnico di Milano per parlare di azioni concrete come la promozione e aggiornamento dei piani e programmi comunali con le misure di adattamento climatico, integrate con quelle di mitigazione. Fondamentale è tenere aggiornate le valutazioni dei rischi e le misure di emergenza a medio e lungo termine, valorizzando le ricadute positive, promuovendo gli investimenti privati e anche i costi sostenuti per l’assenza di tali misure.
Dobbiamo migliorare le politiche e la capacità adattiva delle città per ridurre la vulnerabilità e i rischi delle precipitazioni come delle ondate di calore, puntando sulle soluzioni basate sulla natura.
Durante l’incontro è stata presentata la Dichiarazione per l’adattamento climatico delle green City 10 punti per l’adattamento ai cambiamenti climatici.
L’Italia è esposta agli impatti dei cambiamenti climatici con perdite economiche più di altri Paesi ed è al 2° posto in Europa, dopo la Germania, per le perdite economiche generate dagli eventi metereologici catastrofici dovuti ai cambiamenti climatici, con oltre 63 miliardi di euro (Commissione UE, 2018).
In sintesi punti della Dichiarazione sono: 1) Definire ed aggiornare piani e misure per l’adattamento climatico delle città. 2) Integrare
le politiche e le misure di adattamento con quelle di mitigazione del cambiamento climatico. 3) Aggiornare la valutazione dei rischi e le
misure sia di emergenza, sia di medio e lungo termine. 4) Valorizzare le ricadute positive delle misure di adattamento e contabilizzare i
costi dell’assenza delle misure. 5) Sviluppare le capacità adattive. 6) Puntare di più sulle soluzioni basate sulla natura. 7) Ridurre la vulnerabilità e i rischi delle precipitazioni molto intense. 8) Affrontare le ondate e le isole di calore. 9) Promuovere gli investimenti 10) Rafforzare la governance.
Le altre sono Assisi, Belluno, Bergamo, Casalecchio di Reno, Chieti, Cisterna di Latina, Cosenza, Firenze, Genova, Imola, Livorno, Mantova, Milano, Monterotondo, Napoli, Padova, Palermo, Parma, Pordenone, Rimini, Roma, Sorradile, Tivoli, Torino, Venezia.
“L’iniziativa attuata dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile punta a promuovere un maggiore e qualificato impegno delle città insieme a partner qualificati per l’adattamento climatico. Le città sono chiamate “a fare, fare meglio e fare in fretta, perche il cambiamento climatico è una minaccia reale” le parole di Edo Ronchi in una recente intervista rilasciata in occasione del Forum di Milano devono essere un mantra per la politica, ad ogni livello. La nostra Amministrazione, con le Delibere di Giunta n.86 del 21 maggio e n.110 del 14 giugno 2019, ha preso un impegno preciso nella lotta ai cambiamenti climatici, perché la sottoscrizione della “Dichiarazione per l’adattamento climatico delle green City” e la simbolica “Dichiarazione dello stato di emergenza climatico”, ci impegna, senza indugi e nel breve termine, ad attuare i dieci punti della Dichiarazione di Milano”.
Lo ha dichiarato l’assessore Giusy Genovesi, che ha ancora detto:
“E’ necessario attuare precise e nuove politiche territoriali, dalla gestione del verde pubblico, dei rifiuti e delle emergenze in Protezione civile, derivanti queste ultime dai violenti fenomeni atmosferici ed ondate di calore, a nuovi indirizzi urbanistici, al regolamento edilizio, passando per un necessario coordinamento tra gli uffici comunali ed un coinvolgimento attivo dei cittadini liberi ed associati. In questa grande sfida, non più procrastinabile, è necessario che venga fatto un grande sforzo da parte di tutti, uno sforzo ancora più grande perché va attuato immediatamente, “senza se e senza ma”. Dobbiamo rendere la nostra città resiliente e combattere la vulnerabilità per essere capaci di affrontare i cambiamenti climatici con gli interventi, necessari e possibili, per prevenire e limitare rischi e danni”.




Siracusa. Controlli a tappeto dei carabinieri a Fontane Bianche, impiegato anche l’elicottero

Controlli a tappeto nel fine settimana da parte dei Carabinieri della Compagnia di Siracusa con particolare attenzione alle località balneari. A Fontane Bianche i militari hanno effettuato un servizio specifico,su strada e per chi è sottoposto a misure restrittive.
I controlli alla circolazione stradale, effettuati anche con il supporto aereo di un velivolo dell’Arma del Nucleo Elicotteri di Catania, hanno interessato oltre le arterie stradali più frequentate dai cittadini siracusani, le zone della frazione siracusana di Cassibile a maggiore presenza turistica. Impiegate 8 pattuglie auto e moto montate. Sabato sera le pattuglie hanno controllato 165 persone a bordo di 122 veicoli,sottoponendo 10 ciclomotori a fermo amministrativo e sanzionando i rispettivi conducenti per la guida senza casco, di cui 2 senza patente ed assicurazione. Tre i denunciati per violazioni dell’obbligo cui sono sottoposti .




Siracusa. Lirica alla Mazzarrona aspettando la Turandot al Teatro Greco

Proseguono le “incursioni” di musica in giro per la città con la Yap+ del Maestro Marcello Giordani. Concerti realizzati grazie alla presenza dei cantanti a Siracusa per le prove della Turandot che andrà in scena il prossimo 3 Agosto alle 21 al Teatro Greco. Dopo il fortunato flashmob in piazza Archimede,  teatro insolito è stato il  Centro Socio Culturale Grottasanta diretto da Franco Veneziano che nel suo saluto di benvenuto ha evidenziato come “questa zona sia una delle più belle della città. L’assessore alla cultura Fabio Granata evidenzia come “gli eventi culturali e la musica rappresentino – autentiche tracce di senso per l’intera comunità cittadina e devono coinvolgere ogni luogo, perché ogni luogo della città (oltre e al di là di Ortigia) è un luogo peculiare che racconta storie importanti.” Massiccia la presenza di pubblico. Ad applaudire, tra gli altri,anche l’assessore Giusy Genovesi e la presidente della Commissione consiliare Cultura, Pamela La Mesa. Un repertorio nazional popolare che affonda le radici nella splendida tradizione partenopea e che per questo avvicina anche i più scettici. Ad esibirsi, Riccardo Palazzo, tenore catanese, apprezzato per le sue spiccate doti canore e attoriali, il giovane e promettente mezzosoprano Claudia Ceraulo con la sua ricchezza timbrica ed espressiva, il tenore Piero Di Paola con le sue esecuzioni precise e intense, il soprano ragusano Emanuela Sgarlata dalla calda e suadente vocalità, il basso Angelo Sapienza dal timbro brunito e vellutato e infine il soprano Carmen Maggiore applauditissima in Casta Diva da la Norma del Bellini. Anche stavolta il Maestro Giordani con la sua voce totalizzante si è unito alla compagnia con un omaggio a tutte le mamme presenti e con la sempiterna Nessun Dorma. Il gran finale ha visto un’immaginaria funiculare che dal Vesuvio è arrivata dritta all’Etna. Il concerto, presentato da Michela Italia è stato accompagnato al piano dal M° Ivan Manzella. L’appuntamento con la grande lirica è confermato per il 3 Agosto al Teatro Greco di Siracusa alle 21.00, è possibile acquistare i biglietti sia nei circuiti Boxoffice, Vivaticket, Ticketone, Tickettando che Camerata Polifonica Siciliana. Per chi fosse impossibilitato a fare acquisti online i biglietti sono disponibili anche al Cafè Archimede ad Ortigia il lunedì, mercoledì e venerdì dalle  10.00 alle 12.30.

 

 




Rinnovo concessioni loculi, Progetto Siracusa grida allo scandalo

“Inopportuno che il sindaco e la giunta non tengano in alcun conto l’atto di indirizzo votato a grande maggioranza dal consiglio comunale sulla vicenda rinnovo delle concessioni cimiteriali”. Progetto Siracusa parla attraverso il presidente, Salvo Sorbello e il capogruppo in consiglio comunale, Paolo Ezechia Reale. “Esprimiamo sincero stupore -commentano- per la pubblicazione sul sito ufficiale del Comune dell’Avviso con cui l’amministrazione comunale chiede ai titolari di loculi cimiteriali “per i quali sono trascorsi venticinque dalla stipula o dal pagamento del loculo stesso” di esprimere entro il 24 agosto prossimo la “volontà di ottenere il rinnovo della concessione cimiteriale scaduta, con il pagamento della tariffa prevista dalla deliberazione di Giunta di aprile, con la successiva dell’11 luglio scorso,  o di rinunciare al rinnovo della concessione cimiteriale scaduta e in n tal caso verrà disposta l’estumulazione della salma con conservazione dei resti ossei in ossario comune”. Sorbello e Reale considerano  “intollerabile che, in pieno periodo estivo, si costringano le famiglie siracusane a dover fare i conti anche questo problema, che andava in ogni caso esaminato ed affrontato con estrema cautela e precauzione”.




Impianti pubblici per il trattamento di rifiuti: quasi 15 milioni e mezzo dalla Regione a Siracusa

15 milioni 450 mila euro a Siracusa per finanziare nuovi impianti pubblici per il trattamento dei rifiuti. La giunta regionale presieduta da Nello Musumeci, ha approvato la proposta dell’assessore regionale all’Energia e servizi di pubblica utilità, Alberto Pierobon, di stanziare 103 milioni di euro per finanziare in Sicilia nuovi impianti. Le somme serviranno anche ad aumentare l’incidenza del pubblico nel settore in vista del 2021, quando la  differenziata dovrà raggiungere quota 65 per cento e la quantità di organico da trattare, che ne è la parte più consistente, raggiungerà le  600 mila tonnellate l’anno. La ripartizione è stata effettuata secondo una serie di criteri, fra cui le indicazioni contenute nel Piano Rifiuti. I finanziamenti saranno destinati alle Srr delle zone in cui si registra una maggiore carenza di impianti pubblici. Siracusa rientra certamente fra queste. Saranno poi le Sree e i comuni a decidere la localizzazione e la tecnologia da adottare. Il  30 per cento dei 103 milioni di euro previsti sarà destinato a Catania ( circa 30 milioni), il 25 per cento a Messina, il 30 a Palermo  e il  15 per cento a Siracusa.
Oggi gli impianti pubblici esistenti sul territorio sono in grado di trattare 111 mila tonnellate l’anno mentre i privati ne accolgono 233 mila. C’è una serie di impianti programmanti il cui finanziamento e la realizzazione determinerebbe al 2021 un totale di 321 mila tonnellate da trattare. La quantità però non basterebbe ancora e soprattutto resterebbe un grave deficit nelle province di Catania, Messina, Palermo e Siracusa. Per definire il quadro, dunque, l’assessorato all’Energia e servizi di pubblica utilità ha proposto di usare 53 milioni di fondi del Fesr 2014/2020 ancora non sfruttati, per destinarli a impianti pubblici di compostaggio. Si attende che il Comitato di sorveglianza si esprima sulla possibilità che la Regione utilizzi direttamente, quindi con procedura a titolarità, i fondi.  Altra fonte finanziaria sarà quella del Patto per lo sviluppo della Sicilia, nel quale ci sono ancora a disposizione 50 milioni di euro a disposizione sempre per impianti di trattamento rifiuti.   “Queste somme – scrive nella delibera l’assessore Pierobon – possono essere utilizzate per fronteggiare il gap delle tonnellate di rifiuti intercettate dal sistema pubblico, utilizzando come criterio di riparto la presenza o meno di impianti su base provinciale. Quindi destinando le somme a Catania,  Messina, Palermo e Siracusa, fermo restando che saranno le Srr a decidere l’esatta localizzazione e la tecnologia da adottarsi, secondo le indicazioni contenute nel piano rifiuti”. Si determinerebbe così una ulteriore capacità di 145 mila tonnellate annue che porterebbe nel 2021 la capacità pubblica a 466 mila tonnellate.




Siracusa. Ex Carcere Borbonico: un luogo del cuore diventa un’enorme pattumiera

Un cumulo di rifiuti. In un’unica parola: un’indecenza. Il Carcere Borbonico di via Vittorio Veneto versa in condizioni igienico-sanitarie pessime, frutto di abbandoni continui di rifiuti di ogni genere, in molti casi addirittura lanciati superando la recinzione della storica struttura di Siracusa. Una delle grandi incompiute della città, per la quale in passato erano stati ipotizzati utilizzi di prestigio, con interlocuzioni tra l’ex Provincia e il Comune, ciascuno per le proprie competenze, senza che il percorso sia mai arrivato ad alcun punto d’arrivo. Volontari, più volte, hanno ripulito l’area, sperando che questo bastasse a fare da deterrente. Al contrario, sembra quasi che quando “si fa spazio”, i soliti incivili ne gioiscano, immaginando di poterlo utilizzare per liberarsi di immondizia di ogni tipo senza alcun problema. A ridosso della struttura, nei giorni scorsi, un cittadino è stato sorpreso da un agente della Ambientale mentre abbandonava un sacco di rifiuti proveniente da un’attività commerciale della zona. In quel caso è scattata la denuncia. Il Carcere Borbonico è stato anche uno dei tesori da riscoprire in occasione di manifestazioni organizzate per aprire ai visitatori i luoghi della storia della città. Non è bastato a sensibilizzare, evidentemente. La struttura è di proprietà dell’ex Provincia e sarebbe stato posto tra i beni in vendita. A riportare alta l’attenzione sullo stato in cui versa l’immobile di Ortigia, uno scatto pubblicato da un utente su Facebook, molto più che significativo.

(Foto scattata da un utente di Fb)




Paola Turci a Palazzolo: vacanza,lavoro e selfie per la cantautrice

Gradito ritorno a Palazzolo.  La cantautrice Paola Turci ha scelto di trascorrere alcuni giorni nel comune della zona montana,che aveva avuto modo di visitare alcuni anni fa,in occasione di un concerto tenuto insieme alla collega Marina Rei. Il suo soggiorno a Palazzolo potrebbe essere una vacanza incastrata tra  impegni lavorativi. La presenza di Paola Turci è stata notata in diversi ristoranti della zona. Selfie di rito per quanti,durante le sue passeggiate nel centro storico, l’hanno riconosciuta.

(Foto di utenti di Facebook)




Siracusa. Appello dell’Ail : “Donate sangue anche in estate, in ballo cure importantissime”

“L’AIL di Siracusa, associazione italiana leucemie linfomi mieloma, lancia un accorato appello a tutti i donatori periodici affinché non facciano mancare, specie in questo periodo estivo, il loro prezioso dono ed a quanti, pur essendo idonei, non abbiano mai donato sangue o emocomponenti sino ad oggi affinché si convincano dell’importanza della donazione e si rechino presso le unità di raccolta, presenti diffusamente sul territorio provinciale, per sottoporsi ai controlli di idoneità propedeutici la donazione.”L’appello parte dal presidente Claudio Tardonato.
“La terapia trasfusionale -spiega – è di rilevante importanza per coloro che si sottopongono alle cure delle malattie tumorali ed, in particolare, per quanti sono in trattamento per le neoplasie del sangue. Soprattutto i concentrati di globuli rossi e di piastrine sono richiesti sia per contrastare gli effetti indesiderati dei farmaci antiblastici, sia per le manifestazioni intrinseche della malattia, sia per preparare il paziente al trattamento chemioterapico. In questi giorni, nella struttura trasfusionale dell’Azienda Sanitaria provinciale di Siracusa, si registra una grave carenza di sangue e di piastrine che pone in serio dubbio la possibilità di assicurare gli emocomponenti richiesti dalle persone assistite sia in regime di ricovero, che in assistenza domiciliare. Tale condizione non interessa solo la nostra realtà provinciale ma, bensì, investe tutto l’ambito regionale e di molte altre regioni italiane. Non potere ricevere le cure trasfusionali indispensabili -conclude- può comportare il peggioramento delle condizioni cliniche, della qualità della vita e può pregiudicare la praticabilità delle cure o i benefici attesi, con riduzione delle aspettative di sopravvivenza”.




Siracusa. Reati contro la pubblica amministrazione e droga: 9 anni a un 61enne

I Carabinieri della Stazione di Ortigia, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pavia, hanno arrestato  Angelo Tagliata,  61 anni siracusano operaio pregiudicato. Dovrà scontare una pena di 9 anni di reclusione in carcere poiché ritenuto responsabile di reati contro la pubblica amministrazione e in materia di sostanze stupefacenti.
L’arrestato, accompagnato presso i locali della Compagnia Carabinieri di Siracusa per le formalità di rito, è stato poi condotto presso la Casa Circondariale di “Cavadonna”, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.




Siracusa. Edilizia Scolastica, il Comitato Scuole Sicure: “Bocciati i progetti del Comune”

“Fallimentare la progettualità del Comune. Bocciate 4 istanze presentate nell’ambito dell’Avviso dell’aggiornamento della Programmazione degli interventi del Piano triennale di Edilizia Scolastica della Regione Siciliana”. Il Comitato Scuole Sicure non nasconde il proprio rammarico per l’esito di quella che era stata paventata come una buona opportunità per risolvere alcuni dei problemi di edilizia scolastica del territorio. Non solo rammarico, ma anche delusione scorrendo le graduatorie. “Pare che le quattro domande presentate per interventi di ristrutturazione- spiega il presidente Angelo Troia- siano state bocciate. Nessuna di queste è stata giudicata ammissibile”. Per la verità,  il Comune di Siracusa non è il solo della provincia ad essere stato escluso. “Stessa sorte sembra avere avuto un’istanza di Francofonte. Ammessi, invece, tre progetti di manutenzione straordinaria di Priolo ed alcuni interventi richiesti dal Comune di Noto”. Troia, esprimendo il proprio disappunto, precisa di non conoscere le ragioni del rigetto del Comune del capoluogo. Preannuncia, tuttavia, un inasprimento della posizione del comitato. “Non siamo più disposti -tuona il presidente del Comitato Scuole Sicure – a tollerare improvvisazione e superficialità da parte di quegli uffici preposti alla progettazione degli interventi necessari a garantire i minimi livelli di sicurezza e decoro in tutti gli edifici del territorio”.
“Purtroppo – spiega Troia – le nostre scuole, da quelle dell’infanzia a quelle superiori, sono ben lontane dal possedere i requisiti minimi richiesti dalle normative nazionali e comunitarie, con l’aggravante di trascurare il rischio sismico e quello industriale, per l’area in cui esse sorgono”. “Abbiamo – conclude- da tempo offerto la collaborazione gratuita, a tutti gli enti locali, del nostro staff specializzato in ingegneria strutturale e in progettualità, ma sembra che in alcuni uffici in particolare si preferisca procedere a tentoni piuttosto che centrare gli obiettivi della sicurezza”. Da queste considerazioni deriva la richiesta di un tavolo tecnico da istituire in prefettura. ” Si deve provvedere ora agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria -conclude Troia- e non interrompere un pubblico servizio perché non si è stati lungimiranti. L’alibi della mancanza di fondi non regge più”. Sullo stesso tema interviene l’ex presidente della Commissione Bilancio dell’Ars, Vincenzo Vinciullo. “Bontà loro (Regione)-argomenta-  viene confermato un contributo al Comune di Siracusa per un vecchio progetto, ma attingendo alle economie del mutuo 2016, quindi risalente alla scorsa Legislatura. All’anno 2020 vengono spostati i finanziamenti a due scuole di Lentini, ad una di Portopalo, a due di Sortino, a 3 di Priolo, ad una di Avola, ad una di Siracusa ed a due di Floridia.
Bocciati, invece, quattro progetti al Comune di Siracusa che ottiene l’oscar-ironizza Vinciullo –  come Comune con più progetti bocciati. Ricordo- conclude il leader di Siracusa Protagonista- che  negli ultimi sei anni la città di Siracusa, pur avendo i progetti approvati, lasciati da me, solo qualche volta, timidamente, ha fatto richiesta di finanziamento, rinunciando, di fatto, alle risorse disponibili a favore di altri Comuni”.