Svedese innamorato di Siracusa ripulisce via Mar Ionio: esempio con schiaffo morale per tanti

Esempio di educazione civica e amore per Siracusa e, più precisamente, per Fontane Bianche. Uno schiaffo morale, per certi versi, quello che un cittadino svedese ha dato ai siracusani che continuano a rispettare poco il territorio. Ha acquistato una villa in via Mar Ionio. Da anni ha scelto di abitare sul mare, proprio nella città di Archimede, di cui si è innamorato. Vista l’incuria del luogo in cui vive, ha deciso di ripulire da solo quell’ “angolo di paradiso, così sottratto alla superficialità degli organi preposti, nessuno dei quali attento”.




L’incendio alla panineria di Priolo, indagini lampo: arrestato 20enne di Siracusa

Arrestato,al termine di veloci indagini, il presunto autore dell’incendio che ha danneggiato, due notti fa, una panineria di Priolo. Si tratta di un siracusano di 20 anni, già noto alle forze dell’ordine. Dovrà rispondere di danneggiamento a seguito di incendio aggravato. Il giovane avrebbe appiccato il fuoco al chiosco adibito a panineria. Il rogo è stato spento dai vigili del fuoco. I rilievi effettuati subito dopo non hanno lasciato dubbi sull’origine dolosa delle fiamme. Nel corso delle indagini avviate, gli agenti del commissariato hanno acquisito  immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona. Da queste sarebbe emersa la presenza dell’uomo sul luogo. E’ stato poi rintracciato in casa sua. Dopo le incombenze di rito, è stato accompagnato nel carcere di Cavadonna.




Droga, arrestato presunto pusher sorpreso con 300 grammi di hashish

Detenzione ai fini di spaccio di droga. Arrestato dagli agenti del commissariato di Augusta Antonio Corrado Cannarella, 38 anni, già noto alle forze dell’ordine. Il presunto spacciatore è stato trovato in possesso di 300 grammi di hashish. E’ stato condotto nel carcere di Cavadonna.




Siracusa. Ail: la storia, l’impegno, i traguardi in un libro. Venerdì la presentazione

L’associazione,  la sua storia, le battaglie condotte, i traguardi raggiunti. In occasione del venticinquennale della costituzione dell’Ail di Palermo, l’associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma, la  giornalista Alessandra Turrisi ha scritto un libro,  “La scelta volontaria”, stampato e distribuito dalle edizioni Paoline.Nel corso di questi venticinque anni si sono registrati significativi progressi nel trattamento terapeutico dei pazienti affetti da malattie oncoematologiche e si è ampliata l’offerta dei servizi assistenziali assicurati dall’associazione italiana per la lotta alle leucemie, i linfomi ed il mieloma in favore sia dei pazienti, che delle famiglie. Oltre a finanziare la ricerca scientifica, promuovendo le campagne di raccolta dei fondi necessari, l’associazione fornisce servizi di assistenza domiciliare, di trasporto e di ospitalità dei pazienti e dei loro familiari nelle case di accoglienza impiantate e gestite dai volontari. Il libro verrà presentato a Siracusa venerdì 7 giugno, alle  17:00, presso la sala Baranzini del Santuario della Madonna delle Lacrime. Ci sarà l’autrice, con il presidente dell’Ail di Palermo, Pino Toro, alla presenza del sindaco, Francesco Italia e dell’Arcivescovo, Salvatore Pappalardo. “Il nostro auspicio -commentano i presidenti di Ail e Avis di Siracusa, Tardonato e Moncada- è che, anche attraverso la diffusione di questo libro, si possa contribuire a migliorare le cure, la qualità della vita ed il sostegno ai pazienti ed alle famiglie che vivono momenti difficili, che mettono a dura prova non soltanto la persona fisica ma, anche e soprattutto, l’animo umano”.




Siracusa. Partiti i lavori di Targia, lunghe code per percorrere il tratto

Prima giornata di “passione” per gli automobilisti che percorrono contrada Targia in uscita da Siracusa  e in ingresso alla zona nord della città. La ragione del sensibile rallentamento alla circolazione veicolare, già da questa mattina, riguarda gli annunciati lavori di manutenzione straordinaria del tratto di competenza del Comune, circa 800 metri. Il cantiere riguarda quindi il rifacimento del manto stradale e l’apposizione di dissuasori di velocità per evitare che, come è abitudine di tanti e causa di incidenti, anche mortali, il tratto si percorra senza alcun tipo di prudenza. Il limite imposto lungo quella strada è di 50 chilometri orari. L’apertura del cantiere ha causato un restringimento della carreggiata. La situazione si presenterà in questo modo sino a conclusione degli interventi, prevista per il 14 giugno prossimo




Siracusa. Porticciolo di Ognina, rispunta il progetto di ammodernamento. Il Comune punta sui fondi europei

Una possibilità per vedere concretizzato il progetto di ammodernamento e miglioramento delle condizioni di sicurezza del porticciolo di Ognina. Percorso lungo e tortuoso quello che fino ad oggi non è ancora giunto a conclusione nonostante, negli anni, in diverse occasioni sembrava si fossero create le condizioni per avviare i lavori. Un progetto che, quando è stato elaborato dal Comune, prevedeva una spesa di circa 500 mila euro. Era il 2011.  Oggi il progetto è realizzabile con 894 mila euro. Questo prevede l’aggiornamento al prezziario unico regionale per i lavori pubblici in Sicilia del 2019. L’opportunità di vedere finanziato il progetto e di poter davvero avviare gli interventi necessari è data dal Programma Operativo Feamp 2014/2020, fondo per la politica marittima e della pesca dell’Unione Europea e, nel dettaglio, dalla misura 1,43 che riguarda “Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca”. E’ stato pubblicato dalla Regione sulla Gazzetta Ufficiale e il Comune è pronto a chiedere il relativo finanziamento. Con una delibera approvata nei giorni scorsi, si stabilisce proprio di autorizzare il sindaco, Francesco Italia ad avanzare domanda di sostegno. Obiettivo della misura, secondo quanto spiegato nel bando: “migliorare la qualità, il controllo e la tracciabilità dei prodotti sbarcati,accrescere l’efficienza energetica, contribuire alla protezione dell’ambiente, migliorare la sicurezza e le condizioni di lavoro e facilitare l’osservanza dell’obbligo di sbarcare tutte le catture”. Beneficiari sono gli enti pubblici e le Autorità Portuali. La dotazione finanziaria  è di 1 milione 738.282 euro a cui potrebbero essere aggiunte  “economie derivanti dalla dotazione finanziaria del precedente Bando 2016”.




Siracusa. Igiene Urbana, zona alta nel caos: ordinanza scaduta e discariche ovunque

Scaduta l’ordinanza che stabiliva sanzioni e modalità legate al corretto smaltimento dei rifiuti. Il provvedimento numero 1 del 2019 aveva come termine il 31 maggio scorso. Da qualche giorno, quindi, non è più possibile, a rigor di logica, che gli uomini dell’Ambientale sanzionino con i famigerati 600 euro quanti vengono sorpresi ad abbandonare rifiuti indifferenziati in luoghi differenti da quelli consentiti. Questo non vuol dire che le multe non vengano comminate. Vuol dire, però, che i vigili urbani devono far riferimento ad una precedente ordinanza, che si riferisce, tuttavia, agli orari di conferimento e ovviamente all’abbandono di rifiuti in luoghi differenti dagli appositi contenitori. Gli importi sono, in questo caso, di gran lunga inferiori. Non si fa, inoltre, ancora, alcun riferimento alla differenziata, al contrario di quanto prevedeva l’ordinanza scaduta e non ancora seguita dal nuovo e atteso provvedimento. Non è escluso che la nuova ordinanza possa anche parzialmente rivedere gli importi relativi alle sanzioni. Intanto la parte alta della città sembra non volersi affatto adeguare al sistema della differenziata. E’ altamente probabile che la responsabilità di immagini che hanno troppo poco a che fare con il decoro e la pulizia, non sia dei residenti delle zone in cui queste immagini rappresentano l’ordinario. Molto più facile che siano i cittadini di altre zone che, pur di non effettuare regolarmente la differenziata, continuano a prendere i loro sacchetti di indifferenziata e a portarli “a passeggio” fino al primo cassonetto verde. In alcune vie di Tiche, invece, da dove, secondo un calendario comunicato, i cassonetti verdi vengono progressivamente rimossi, c’è chi, “nostalgicamente” abbandona i rifiuti indifferenziati nell’esatto luogo in cui prima si trovava il cassonetto. Un risultato che può certamente essere definito una vergogna.

 




Siracusa. Continua a picchiare la madre nonostante il divieto di avvicinamento: in carcere

Stava violando la misura di divieto di avvicinamento alla madre. Aggravamento della pena per un giovane siracusano di 19 anni, arrestato in flagranza di reato dagli uomini della Squadra Mobile.
In particolare, alle ore 8 circa, una donna ha arrestato la marcia della sua auto davanti all’ingresso della questura, attirando l’attenzione degli agenti e affermando che il giovane in auto con lei era il figlio, che  continuava a picchiarla nonostante fosse destinatario della misura di non avvicinamento.
Dopo le formalità di rito, il giovane è stato accompagnato nel carcere di Cavadonna.




Noto. Chiarimento scaturisce in aggressione, calci, pugni e un coltello puntato: denunciati

Si sarebbero incontrati per un chiarimento relativo ad una lite risalente a qualche giorno fa. Gli animi, tuttavia, anzichè essere sedati si sarebbero ulteriormente accesi, tanto da degenerare in aggressione. Agenti della Polizia di Stato, in servizio al Commissariato di Noto, hanno denunciato un uomo di 46 anni e due minori di 17 anni per i reati di lesioni personali aggravate e danneggiamento in concorso.
In particolare, il primo giugno i poliziotti  sono intervenuti in via Cavour per la segnalazione di un’aggressione ai danni due giovani i quali riferivano di essere stati aggrediti in Piazza Mazzini da due ragazzi e da un terzo uomo, armato di coltello.
Uno dei minori, supportato dall’amico e dal padre di quest’ultimo, si sarebbe scagliato con calci e pugni contro le due vittime, danneggiando, successivamente l’autovettura di proprietà di una delle persone offese, frantumando il finestrino posteriore destro e provocando vistose ammaccature alla fiancata dell’auto e allo specchietto retrovisore destro.




Siracusa. Differenziata, multa a un condominio: “Sanzione annullata e crea un precedente”

Annullata in autotutela una multa da 600 euro comminata ad un condominio di Siracusa perchè ritenuto responsabile dei carrellati stracolmi di rifiuti, anche indifferenziati. Il Comune, in casi simili, si rivale sul proprietario del carrellato, se si tratta di condomini, o del mastello se si tratta di singola unità abitativa. Un principio che, tuttavia, un condominio siracusano non ha ritenuto giusto, tanto da affidarsi ad un avvocato, Paolo Cavallaro. Le ragioni del legale siracusano sono state riconosciute valide, così il Comune ha deciso di annullare la sanzione. Nel dettaglio, l’avvocato Cavallaro fa presente come “quello che è accaduto in questo caso, sia identico a quanto accaduto in decine di altre analoghe situazioni. Vediamo carrellati aperti ovunque, sacchetti dell’indifferenziata a ridosso. Il principio secondo cui in queste situazioni vada sanzionato il proprietario non è corretto-prosegue- Si deve dimostrare che sia davvero il “colpevole” di quanto accaduto. Tutto questo può valere praticamente per ogni sanzione elevata seguendo questo principio. L’ordinanza del Comune prevede che tra i comportamenti sanzionabili ci siano quelli di chi getta rifiuti indifferenziati in zone della città diverse dalla propria del resto. Questi sono i cittadini che andrebbero sanzionati o, comunque, chi si rende colpevole di un comportamento errato, che sia provato (da foto, da video, da qualsiasi elemento possa costituire una prova)”.  Del resto, fa notare Cavallaro, “il sistema non copre il 100 per cento delle utenze. Sappiamo bene che Siracusa sconta un  problema serio di evasione, un alto numero di utenti non registrati. Una bella contraddizione colpire chi è in regola, solo perchè “titolare” del carrellato e non chi materialmente getta l’immondizia in zone che ancora non sono servite dalla raccolta differenziata”. L’avvocato siracusano, coordinatore cittadino di “Fratelli d’Italia” sposta poi le sue considerazioni sul piano politico. “Siamo alle solite- commenta – di fronte a un’amministrazione che pensa a risolvere tutto con le multe, peraltro salatissime. Magari, se si fosse trattato di una sanzione da 100 euro, sarebbe stata pagata senza ricorrere all’avvocato. Gli importi comminati, a mio parere, sono anche in contrasto con il decreto legislativo nazionale sulle sanzioni amministrative. Esorbita quelli che sono i parametri. A questo aggiungiamo un ulteriore elemento: manca la relativa segnaletica sui carrellati o a ridosso”.