Parcheggi Agatocle-Mazzanti-Akradina quasi pronti, fra errori da correggere e affidamenti

L’area di parcheggio di via Agatocle-Via Diaz è pronta ma non può essere ancora aperta al pubblico per via di un “imprevisto” emerso dopo il completamento degli interventi. Sono quasi ultimati, invece, i lavori nei parcheggi Mazzanti – storica incompiuta della città – e Akradina, accanto alla palestra.
A ritardare l’apertura dell’area di parcheggio di via Diaz sarebbe un problema tecnico sostanziale, un errore commesso dall’impresa che si è aggiudicata l’appalto: i tombini sarebbero stati realizzati più in basso rispetto alla sede stradale. Il Comune ha chiesto alla ditta di correre ai ripari. Non mancherebbero,tuttavia, malumori e sollecitazioni affinché chi, negli uffici, è deputato al controllo dei lavori appaltati, faccia più attenzione ed intervenga, quando necessario, anche con eventuali sanzioni ai danni delle ditte che dovessero commettere degli errori o lasciare le strade in condizioni non ottimali dopo i lavori per i sottoservizi.
Non ci sarebbero problemi, invece, per l’apertura del parcheggio Mazzanti e dell’area Akradina, in entrambi i casi prevista per maggio. Il sindaco, Francesco Italia ha però fatto presente un tema, esplicitato questa mattina su FMITALIA. “Il parcheggio Mazzanti è quasi pronto- ha detto il primo cittadino- ma penso che non sia il caso di consegnarlo se non dopo averne affidato la gestione ad un privato. Voglio evitare che qualcuno lo devasti due giorni dopo l’apertura”. La struttura, una volta aperta, sarà fruibile per la parte superiore. I lavori non hanno, infatti, riguardato ancora i sotterranei.




Furto con spaccata in una panineria di viale Tunisi, ladri in azione nella notte

Ancora un furto con “spaccata” ai danni di un locale pubblico a Siracusa. Nella notte, ignoti hanno preso di mira una panineria di viale Tunisi. Dopo avere infranto la vetrata, i malviventi si sono introdotti all’interno dell’esercizio, asportando il contenuto del registratore di cassa, pari a circa 200 euro. Sul posto, la polizia, a cui sono affidate le indagini. I danni alla struttura sono da quantificare con esattezza. Nei giorni scorsi, nella zona di viale Zecchino, si sono verificati diversi episodi di microcriminalità,più o meno analoghi, che secondo indiscrezioni che trapelano dagli ambienti investigativi, tuttavia, non sarebbero collegati fra loro. A fare chiarezza saranno, in ogni caso, gli esiti dell’attività che gli inquirenti stanno conducendo per ciascuno dei “colpi” messi a segno.




Spettacoli classici, tornano le Giornate Siracusane: sconti per residenti e scuole

Tornano, anche per la 59esima Stagione di Rappresentazioni Classiche al Teatro Greco, le Giornate Siracusane, occasioni per assistere agli spettacoli ad un costo ridotto rispetto al regolare biglietto. La Fondazione Inda conferma le agevolazioni previste per le scuole e per i residenti, il 12 maggio per Aiace di Sofocle con la regia di Luca Micheletti nella traduzione di Walter Lapini, il 24 giugno per Fedra (Ippolito portatore di corona) di Euripide con la regia di Paul Curran nella traduzione di Nicola Crocetti, il 27 giugno per Miles gloriosus di Plauto con la regia di Leo Muscato nella traduzione di Caterina Mordeglia. I residenti in provincia di Siracusa, presentando un documento valido di riconoscimento, potranno acquistare fino a un massimo di due biglietti, al prezzo di 20 euro per ciascun biglietto.
I biglietti per gli spettacoli riservati alle Giornate siracusane si possono acquistare a partire da martedì 9 aprile, esclusivamente presentandosi di persona alla biglietteria di corso Matteotti aperta al pubblico dal lunedì al giovedì, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17 e il venerdì dalle 10 alle 13, o al botteghino presente al Teatro Greco dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.
La Fondazione INDA riserva tre date speciali anche alle scuole siracusane. Nelle giornate del 30 maggio per Aiace di Sofocle; del 2 giugno per Fedra (Ippolito portatore di corona) di Euripide; del 13 giugno per la commedia Miles gloriosus di Plauto, gli istituti scolastici siracusani potranno acquistare i biglietti al prezzo speciale di 20 euro per ogni spettacolo. Ogni istituto scolastico per approfittare della promozione dovrà inviare un elenco nominativo su carta intestata inserendo la data di nascita e il ruolo ricoperto all’interno della struttura scolastica di appartenenza. Ogni partecipante potrà acquistare 2 biglietti.
Gli istituti scolastici che volessero aderire alla promozione dovranno inviare la richiesta a biglietteria@indafondazione.org a partire da lunedì 8 aprile fino a sabato 13 aprile. Il ritiro dei biglietti dovrà avvenire a partire dal 15 aprile fino al 24 aprile, su appuntamento concordato con la biglietteria tramite email o telefonando allo 0931487248.




L’Avis cerca casa dopo lo sfratto, mozione in Consiglio: “Il Comune conceda una sede”

Non ha ancora lasciato la sua sede di via Augusto Von Platen ma l’Avis comunale di Siracusa non ha ancora una soluzione definitiva per poter proseguire la propria attività di raccolta e donazione di sangue e plasma, oltre che di sensibilizzazione. Dopo lo sfratto della Direzione regionale dell’Agenzia del Demanio, l’associazione ha avviato con l’ente proprietario dell’immobile una lunga e complessa trattativa. Il palazzetto dell’Avis è in realtà l'”Ex Campo Coloniale Regia Corte” e il Demanio ne rivendica la riconsegna per ragioni di utilizzo “ad uso governativo”. Il termine ultimo concesso all’Avis parlava dello scorso ottobre ma fino ad oggi la struttura è ancora in uso all’associazione che garantisce al territorio circa 7.500 sacche all’anno e 650 al mese, con quantità medie di circa 450 grammi di sangue e 700 di plasma. Sono 8 mila i donatori censiti e 4900 quelli attivi. Numeri importanti, che parlano chiaramente di un’attività fondamentale, grazie alla quale la sanità pubblica può garantire assistenza ad alcune tipologie di pazienti e intervenire in casi di emergenze in cui si renda necessaria una trasfusione. Fino ad oggi la “battaglia” di Avis per salvare la propria sede è stata condotta senza il coinvolgimento attivo delle istituzioni locali. La questione approda adesso in consiglio comunale attraverso un atto di indirizzo presentato da Damiano De Simone, Cosimo Burti, Leandro Marino, Luigi Gennuso e Ferdinando Messina, protocollato e in attesa di essere inserito tra gli ordini del giorno delle prossime. I consiglieri chiedono all’amministrazione comunale di individuare un immobile di proprietà comunale da concedere all’Avis perché possa proseguire serenamente la propria indispensabile attività. Il settore Patrimonio dovrebbe, secondo quanto indicato, avviare la ricerca di una sede compatibile con le funzioni da svolgere e che quindi disponga di locali in cui la raccolta del sangue può essere effettuata senza ostacoli e potendo godere delle autorizzazioni in tal caso richieste. I consiglieri chiedono al Comune un impegno per assicurare continuità all’Avis e di conseguenza ai cittadini che beneficiano dei suoi servizi di volontariato. L’associazione sarebbe anche disponibile a valutare, in prospettiva, la costruzione di una propria sede su un terreno edificabile. Nell’immediato, invece, la proposta del Demanio alla ricerca di un punto d’incontro sarebbe quella di lasciare nella disponibilità dell’Avis il solo pian terreno dell’immobile di via Von Platen, soluzione inefficace, vista l’attuale organizzazione degli spazi, che prevede anche e soprattutto aspetti operativi e logistici e non solo di rappresentanza.




“Discarica di rifiuti pericolosi nel Petrolchimico”, Natura Sicula grida allo scandalo

“Un progetto insostenibile e dannoso pere un territorio già saturo sotto il profilo ambientale”. Anche Natura Sicula, dopo Legambiente, si oppone alla realizzazione di una “discarica per rifiuti pericolosi del gruppo Gespi ad Augusta, in contrada Marcellino, a ridosso degli stabilimenti petrolchimici di Sasol e Sonatrach”. L’associazione ambientalista si unisce al comitato dei contrari e fa notare alcuni aspetti della vicenda, a partire dal fatto che “l’amministrazione comunale preferisce tacere”.
Il presidente di Natura Sicula, Fabio Morreale entra nel dettaglio del progetto della Log Service srl.  “Sotto il profilo urbanistico-sostiene- è manifestamente incompatibile con la destinazione d’uso dell’agglomerato industriale “F” (“aree per grandi industrie”) del P.R.A.S.I.S. nel quale esso ricade. Inoltre-prosegue Morreale- l’area della discarica dista meno di 3 km dalle abitazioni sparse di Contrada Costa Pisone, in territorio di Augusta, e si trova a 1,8 km dal
SIC-ZSC-ZPS delle Saline del Mulinello. È pertanto necessaria una specifica valutazione degli impatti della discarica sui centri abitati, così come occorre svolgere una valutazione di incidenza ambientale (VINCA) che tenga conto degli impatti cumulativi delle istallazioni industriali e degli impianti per il trattamento dei rifiuti già esistenti o in programma”.
Secondo quanto le associazioni ambientaliste contestano, “la discarica, progettata per ricevere circa 20 mila tonnellate l’anno di rifiuti speciali pericolosi prodotti dall’inceneritore Gespi, costituisce un oggettivo aggravamento del carico ambientale e del livello di rischio incidentale del SIN per le bonifiche di Priolo”. Il procedimento di autorizzazione è partito un paio di anni fa. Le associazioni ambientaliste chiedono da tempo la convocazione di un consiglio comunale ad hoc. “Non conosciamo, tuttavia, ancora- spiega Morreale- nemmeno la posizione della giunta comunale e gli avvisi di consultazione dei cittadini non compaiono all’albo pretorio, limitando la possibilità dei portatori di interesse di venire a conoscenza del progetto e di esercitare il proprio diritto a presentare osservazioni”. Pronta la replica del sindaco, Giuseppe Di Mare, che rispedisce ogni accusa al mittente. “Così come per tutte le materie- commenta Di Mare- l’amministrazione comunale ha un’attenzione alta come mai ad Augusta, tanto che Natura Sicula si è finalmente accorta che ci troviamo in provincia di Siracusa. Come per la vicenda dell’apertura del fast food- aggiunge il sindaco- abbiamo svolto ogni passaggio con serietà ed abbiamo anche vinto prima al Tar e poi anche al Cga, non a caso. Gli uffici stanno adesso seguendo questa vicenda con puntualità. Parliamo al momento di un possibile intervento, che solo quando sarà munito di tutti i pareri potrà essere avviato. E’ stato emesso il parere di conformità urbanistica, atti dovuti. Non si transige sul rispetto delle regole. Per quanto riguarda, invece, la vicenda della pubblicazione all’albo pretorio- ricorda il primo cittadino- non si tratta di un aspetto in gestione alla politica. Se c’è stata questa svista, mi pare superata dalla pubblicazione sui portali regionali. Non si può accusare un sindaco se un atto non viene pubblicato all’albo pretorio, a meno che non si intenda sostenere- a questo punto rivolgendosi agli organi preposti- che si tratta di un gesto compiuto di proposito, assumendosi le responsabilità di un’accusa del genere, assolutamente infondata”. Infine il sindaco ribadisce la posizione espressa. “Rispediamo al mittente- concluded Di Mare- qualunque accusa di poca attenzione da questo e da altri punti di vista”.

 




Ex Casa del Pellegrino, appello in Consiglio comunale: “Usarla per i senzatetto”

“Fare della Casa del Pellegrino quel luogo per senza fissa dimora per il quale esiste già un finanziamento”. L’auspicio è della vice presidente del Consiglio comunale di Siracusa, Conci Carbone, all’indomani dall’incendio divampato all’interno della struttura in abbandono, dopo un lungo contenzioso tra Comune ed ente Basilica Santuario della Madonna.
“Le persone che si trovavano all’interno della Casa del Pellegrino quando sono divampate le fiamme -ha aggiunto la vicepresidente – erano probabilmente le stesse che avrebbero potuto occuparla legalmente, secondo un percorso ben definito con le Politiche Sociali. Mi auguro che questa vicenda si concluda bene, dando a chi ne ha bisogno una soluzione seria al proprio problema abitativo”.
La seduta del Consiglio comunale si è aperta con un intervento di Ferdinando Messina (Forza Italia) che ha letto in aula una supplica di mons. Baranzini alla Madonna, proprio in riferimento all’incendio di due notti fa. “Un disastro, nel tempo, quello subito dalla Casa del Pellegrino – ha detto Messina- sia in termini di abusivismo, sia in termini di mancato rispetto, tante volte, della sensibilità di chi è consapevole che, a prescindere dal proprio Credo, nel ’53 a Siracusa si è verificato qualcosa di importante. La Casa del Pellegrino – ha ricordato – è uno strumento del Rettorato per accogliere i fedeli. Mi auguro che l’attenzione sia tale da far tornare la struttura quel luogo che a lungo è stato”.




Lavoratore esposto all’amianto,Inps condannata alla rivalutazione contributiva

La Corte di Appello di Catania ha condannato l’INPS a riconoscere la rivalutazione contributiva di Francesco Castorina, uno dei tanti lavoratori del Petrolchimico di Priolo-Augusta esposti alle fibre di amianto originario di Catania e residente ad Augusta, dal 1984 ha lavorato per 35 anni come addetto alla manutenzione presso lo stabilimento del Polo Petrolchimico di Priolo-Augusta. In quel periodo l’amianto era un materiale comunemente utilizzato  e veniva impiegato in varie parti degli impianti industriali. Di conseguenza, l’uomo aveva respirato le fibre killer aerodisperse nell’ambiente. Quanto alle bonifiche, è emerso che vennero eseguite oltre l’entrata in vigore della Legge n. 257/1992 che prevedeva la tutela dei lavoratori esposti all’asbesto.
Ed è stata proprio la questione della durata dell’esposizione l’oggetto principale del braccio di ferro tra l’uomo e l’INPS perché l’operaio, dopo aver fatto richiesta del riconoscimento dei benefici pensionistici per l’esposizione all’amianto, negati dall’ente di previdenza, è andato poi in pensione con “Quota 100” percependo una rendita inferiore rispetto a quella a lui spettante. Nel 2020 la sentenza di primo grado del Tribunale di Siracusa che ha riconosciuto il diritto di Castorina alla rivalutazione contributiva. Decisione contestata dall’INPS che ha portato la vicenda presso la Corte di Appello di Catania che ha condannato l’ente e confermato il diritto dell’operaio alla rivalutazione contributiva consentendogli di ottenere la compensazione economica che gli spettava per gli anni di lavoro a contatto con la “fibra killer”.
“Questa vittoria -commenta il legale del lavoratore e presidente dell’Ona, l’Osservatorio Nazionale Amianto- è il risultato di anni di impegno e dedizione nel difendere i diritti dei lavoratori esposti sul posto di lavoro. Continueremo a lottare per garantire giustizia e equità per tutti i lavoratori che si trovano in situazioni simili. La nostra speranza è che questa sentenza possa servire da precedente. Tutti i lavoratori che hanno prestato servizio presso il polo Petrolchimico dovrebbero vedere riconosciuti i benefici amianto, almeno quelli esposti fino al 2000. “E’ assurdo -aggiunge Francesco Castorina- dover ricorre alle vie legali, sottostare a lungaggini burocratiche, per ottenere giustizia”.




“Carianni? Tanto suscettibile, non ama la democrazia” :la replica di Auteri al sindaco di Floridia

Si fanno sempre più alti i toni del “botta e risposta” a distanza  tra il sindaco di Floridia, Marco Carianni e il deputato regionale Carlo Auteri. “Stilettate” a vicenda, che sembrano escludere qualsiasi volontà, da parte di entrambi, di alleggerire le tensioni. Dopo le dichiarazioni del primo cittadino di Floridia, che ha chiaramente detto su FMITALIA di non riconoscere al parlamentare regionale di “Fratelli d’Italia” alcuna rilevanza, nemmeno in qualità di avversario politico, Auteri ridimensiona, invece, il ruolo del sindaco nelle sedi politiche che contano e mette in dubbio il suo peso alla Regione come a Roma. “Il problema di Carianni- ribatte Auteri- è che non sa accettare la democrazia, non tollera nessuna voce diversa rispetto alla sua posizione. Questo sindaco non ha fatto nulla per rilanciare Floridia, limitandosi all’ordinaria amministrazione”. Secondo Auteri, “Carianni è un primo cittadino a cui le critiche danno fastidio al punto di irritarsi se qualcuno, anche sui social, si permette di condividere idee in contrasto con la sua azione amministrativa”. Poi il parlamentare dell’Ars torna su un aspetto già messo in evidenza in passato. “Commette errori-dice l’esponente di “FdI”- perché non conosce la storia dello sviluppo di Floridia degli anni 2000, un po’ per ragioni anagrafiche, un po’ perché non è floridiano. I cittadini spesso evitano di dire la propria perché si sa che il sindaco- il tono di Auteri si fa sarcastico- è particolarmente suscettibile. Inutile che poi rilasci interviste facendo il sindaco modesto”. Auteri usa poi parole particolarmente dure. “A Floridia- tuona- siamo alla vergogna. Abbiamo toccato il fondo. Carianni dimostra di non avere il senso delle istituzioni, che prevedono la maggioranza ma anche l’opposizione, l’idea dell’amministrazione, ma anche quella della minoranza”. Grave, secondo l’esponente di “FdI” che il sindaco dichiari che “il 70 per cento dei floridiani non paga le tasse”. Secondo Auteri questo “è offensivo nei confronti dei cittadini, gli stessi che in questi giorni sono alle prese con carenze idriche importanti in diverse zone del centro abitato. A quattro anni di mandato, il primo cittadino parla di somme inesigibili e ricorre al vittimismo”. Auteri la definisce “una sceneggiata”. Rilancia, inoltre, il tema della zona commerciale di Floridia. “Da tempo chiediamo che l’area artigianale diventi anche commerciale, per liberare energie e investimenti e per potenziare l’economia locale- spiega- ma il documento dorme tra i banchi del consiglio comunale”. Infine un’ulteriore provocazione. “Non ho nemmeno ancora capito- conclude il parlamentare dell’Ars- a quale forza politica appartenga il sindaco Carianni”.




Nuove rotatorie al posto dei semafori: si comincia da viale Paolo Orsi e Teracati

Nuove rotatorie da realizzare alla svelta, con l’obiettivo di completarle prima dell’inizio del nuovo ciclo di spettacolo classici al Teatro Greco. L’amministrazione comunale ha appaltato i lavori e conta di vedere i cantieri aperti entro questa o al massimo entro la prossima settimana. L’assessore alla Mobilità e Trasporti, Enzo Pantano ed i tecnici comunali stanno definendo, insieme alla ditta che eseguirà gli interventi, gli ultimi dettagli. Si partirà dalla rotatoria da realizzare in viale Paolo Orsi, all’incrocio con via Romagnoli, per poi realizzarne un’altra in viale Teracati, al posto del semaforo che regolamenta l’intersezione con viale Teocrito. Successivamente, andando verso nord, via alla realizzazione della rotatoria di viale Teracati all’altezza della Tomba d’Archimede- via Costanza Bruno. Infine, l’amministrazione comunale, prevede di collocare un’altra rotatoria ancora, in questo caso in via Luigi Spagna. Un impegno complessivo pari a circa 350 mila euro per eliminare gli impianti semaforici tolti i quali il Comune ritiene di poter rendere sensibilmente più fluida la circolazione veicolare. Il settore Mobilità e Trasporti conta anche di apportare alcune piccole modifiche alla viabilità nella parte bassa della città. Una fra queste potrebbe riguardare via Cavallari, che non dovrebbe più essere raggiungibile da viale Paolo Orsi. L’avvio dei lavori  dovrebbe anche essere annunciato ufficialmente domani mattina in consiglio comunale, in occasione della presentazione della prima relazione del sindaco, Francesco Italia a poco meno di dieci mesi dal suo insediamento dopo la rielezione.

 

 




Nove mesi di amministrazione Italia bis, pronta la relazione del sindaco: l’anticipazione

Prima relazione del sindaco, Francesco Italia a poco meno di un anno dall’inizio del suo secondo mandato. Domani, mattina in consiglio comunale, il primo cittadino presenterà il resoconto dell’attività svolta dallo scorso giugno ad oggi. Tra i temi che Italia pone al centro, figurano sicuramente i contenziosi con Igm e Sogeas, definiti attraverso l’approvazione di due decenti delibere dell’assise cittadina, per un totale di 15 milioni di euro. Con questa mossa, l’amministrazione  ritiene di avere “evitato il dissesto, avendo accantonando per tempo risorse “. Il 2023 è stato, secondo il sindaco, l’anno della Viabilità e della Mobilità. Il riferimento è alla ripavimentazione di “decine di strade, alcune delle quali, come via Ascari, interamente rifatte” , e alle nuove rotatorie di Teracati-Panagia-Tica. Analoghe soluzioni- questo l’annuncio ufficiale- riguarderanno adesso gli incroci Viale Teracati-Teocrito, via Romagnoli e via Costanza Bruno. In tema di trasporto pubblico locale, ripercorrendo le fasi che hanno condotto all’affidamento del servizio alla Sais in luogo dell’Ast, il sindaco chiede che l’amministrazione comunale sia  “giudicata quando saremo pronti a bandire la gara d’appalto europea, allo scadere dei due anni concessi dalla normativa”. La relazione annuale parla, poi della “definitiva apertura del Teatro Massimo Comunale, della conclusione dei lavori alla Latomia dei Cappuccini con il Teatro di Verdura; della progressiva riqualificazione di Ortigia (l’affaccio della Turba, largo Aretusa con l’omonima Villetta),della riqualificazione delle vie Tisia e Pitia. Poi l’avvio sperimentale della cosiddetta Tari puntuale per raggiungere l’obiettivo del 65 per cento di raccolta differenziata, il progetto “La tele di Aracne” con la recentissima inaugurazione di sartoria in cui, in un bene confiscato alla mafia, lavoreranno giovani a rischio devianza”. In tema di turismo, il sindaco evidenzia il “superamento del milione di pernottamenti annui a testimonianza, se mai ve ne fosse bisogno-puntualizza-  di un percorso di valorizzazione del nostro patrimonio culturale, di marketing territoriale e pianificazione di nuovi servizi che, parallelamente agli investimenti dei privati, ha consentito alla città di ritagliarsi nel corso degli ultimi dieci anni un posto di rilievo nel panorama internazionale delle destinazioni turistiche”. La prospettiva, invece, sul versante degli eventi di rilievo parla del G7 Agricoltura di settembre e dell’arrivo del corpo di Santa Lucia, a dicembre. In merito al commercio, l’amministrazione comunale annuncia l’intenzione di “liberare  opportunità alla Borgata” ma anche di voler valorizzare le coste “sia sul levante nell’asse nord sud, sia all’interno del Porto Grande”. Utile sarà il progetto di completamento degli impianti per “reindirizzare il trattamento dei reflui cittadini presso il depuratore consortile, supportato da un progetto definitivo attualmente all’attenzione del governo regionale” . Italia non entra nel dettaglio, invece,  sulle politiche di inclusione delle fasce sociali e dei luoghi disagiati. Garantisce, tuttavia, l’impegno a partire dal tema delle case popolari perché la parola “accessibilità non sia solo un buon proposito ma un ambizioso traguardo da raggiungere insieme”. Tra i temi che restano in sospeso, la nuova gara d’appalto per la gestione del verde pubblico, che tornerà in capo ad una sola ditta, anziché essere distribuita tra cinque fasce di territorio e altrettanti gestori. Intanto il consiglio comunale si prepara ad incardinare il nuovo Bilancio di Previsione. La prima seduta è quella del 22 aprile prossimo.