Siracusa. Fondazione Inda. Voci, Impronte femminili nella città antica. Recita anche il questore

Voci di donne, dare corpo ad alcune figure femminili dell’antichità: Santippe, Saffo, Artemisia e Santa Lucia. Voci. “Impronte femminili nella città antica” è l’evento organizzato dalla Fondazione Inda in collaborazione con enciclopediadelledonne.it che si terrà questa sera alle 18, in piazza Minerva nel cento storico di Ortigia. L’appuntamento si inserisce nel calendario della Stagione 2019 dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico che ha come tema “Donne e guerra”.

Le attrici coinvolte negli spettacoli classici al Teatro Greco di Siracusa, da Maddalena Crippa a Laura Marinoni ed Elisabetta Pozzi e tante delle splendide protagoniste della Stagione 2019, ma anche personalità siracusane come il questore Gabriella Ioppolo, Cettina Voza, storica e scrittrice, e poi ancora Simona Arnone, dirigente scolastico e l’archeologa Elena Flavia Castagnino, leggeranno testi tratti dalle “voci” pubblicate su enciclopediadelledonne.it e scritti da Antonia Badini, Sylvie Coyaud, Lia Del Corno, Pietro Maria Liuzzo, Vittoria Longoni, Luciano Luciani, Chiara Mazzotti, Valeria Palumbo, Adriano Petta, Alessia Pizzi, Silvia Romani, Cristina Simonelli.

In piazza Minerva a Siracusa risuonerà così l’eco della voce di regine, poetesse, studiose, condottiere; le attrici e le personalità siracusane che si alterneranno nel corso della serata faranno propria l’impronta di queste donne dell’antichità e, come in un rito civile e sacro, ne evocheranno la presenza, l’azione, la parola, le scelte. Non solo una storia delle donne ma una storia comune che tutti dovrebbero assorbire per superare, definitivamente, quella povera e infondata idea di una presenza “inferiore” delle donne nella storia, un vizio d’ignoranza che perpetua se stesso, a danno della felicità degli uomini e delle donne di oggi e di domani.

Le protagonista di Voci. Impronte femminili nella città antica leggeranno testi su:
Artemisia di Alicarnasso, regina e condottiera (Gabriella Ioppolo, Questore di Siracusa);
Rodopis, cortigiana e regina (Elisabetta Pozzi, attrice);
Saffo, poetessa (Viola Graziosi, attrice);
Laide, etèra (Laura Marinoni, attrice);
Teanò, matematica (Francesca Ciocchetti, attrice);
Assiotea di Fliunte, filosofa (Simonetta Arnone, dirigente scolastico);
Aspasia, etèra e poi compagna di Pericle (Clara Galante, attrice);
Agnodice, medica e ginecologa (Maddalena Crippa, attrice);
Fenarete, ostetrica e madre di Socrate (Elena Arvigo, attrice);
Santippe, moglie di Socrate (Elena Flavia Castagnino, archeologa);
Erinna/Anite/Nosside, poetesse ellenistiche (Maria Chiara Centorami, Viola Marietti, Linda Gennari, attrici);
Fulvia, matrona e “dominatrice” (Elena Polic Greco e Viola Marietta, attrice);
Faltonia Betitia Proba e Marcella, matrone e promotrici cristiane a Roma (Maria Grazia Solano, attrice);
Santa Lucia (Cettina Voza, scrittrice e storica);
Sant’Agata: (Federica Quartana, attrice).

On line dal 2010, enciclopediadelledonne.it è un progetto a cura di Rossana Di Fazio e Margherita Marcheselli che promuove la conoscenza delle donne reali di ogni tempo e paese, e pubblica biografie femminili firmate da una rete che oggi conta oltre 350 fra autrici e autori. E’ un progetto in progress di ricerca e divulgazione storica, che diffonde in rete storie illustri, ma anche, diversamente da qualunque altra enciclopedia, storie comuni di balie, cortigiane, maestre, domestiche, perché solo così si ripara la storia e il sapere condiviso dalle sue rimozioni. E le rimozioni simboliche sono l’anticamera della eliminazione materiale. La storia delle donne è storia di tutti, e l’enciclopedia una miniera da cui imparare la libertà, e mai cercare il verdetto




Siracusa. Mafia e Politica, Caselli: “Legalità scelta vantaggiosa. Stop negazionismo”

“La legalità come scelta più conveniente”. Questo, secondo l’ex Procuratore di Palermo, Giancarlo Caselli, il giusto approccio per superare quelle che possono essere le ragioni per cui il malaffare resiste nella società di oggi. Il magistrato antimafia sarà tra i relatori di un convegno sul tema “Mafia e Politica” domani al Santuario della Madonna delle Lacrime. Questa mattina, Su FMITALIA, Caselli ha fatto delle importanti premesse. “E’ più comodo- spiega- avere l'”aiutino” della mafia per un politico che voglia  sopravanzare gli altri e la stessa cosa per vincere la concorrenza nel campo economico. In poche parole, c’è domanda”. Quello che serve è creare “anticorpi”. Per il magistrato “occorre partire dai giovani, dalla scuola.  I nostri programmi scolastici arrivano a malapena alla Seconda Guerra Mondiale. Di questi problemi, che hanno radici nell’immediato passato ma sono attuali, non si parla affatto. Di legalità- prosegue Caselli -si dovrebbe parlare,  non come fosse un problema astratto, teorico, da vuote nozioni per qualche interrogazione. Va spiegata , piuttosto, la legalità come scelta che conviene, da cui dipende la qualità della nostra vita, perchè significa recupero di risorse, meno evasione, meno corruzione, meno mafia. Vuol dire la possibilità di destinare cio’ che è rapinato dal malaffare alla collettività, con la speranza, quindi, di vivere meglio”. La legalità, insomma, come vantaggio e non di certo come problema di “guardie e ladri”.  Caselli evidenzia come “la fiducia nella giustizia sia venuta meno da parte dell’opinione pubblica, sia per i tempi estenuanti, sia per i costi elevati. Situazioni a cui si aggiunge una percezione che peggiora tutto, con gli scandali, la crisi del Consiglio superiore di Magistratura, i rapporti con alcuni politici. I fatti sono in fase di accertamento, ma la perdita di fiducia per la percezione che di tutto questo ha l’opinione pubblica è una certezza”. Il magistrato parla di “corto circuito, con  possibili derive illiberali”. Infine un passaggio sulla separazione delle carriere. “C’è chi vuole meno giustizia-sostiene Caselli- soprattutto se tocca i suoi interessi. C’è chi ha lo scopo di ridurre l’indipendenza della magistratura,cosicchè  possa comodamente intervenire. La separazione delle carriere sarebbe una iattura perchè, ovunque nel mondo, questo  significa che il pm riceve per legge ordini, direttive e orientamento dal ministero della giustizia, dal Governo. Un patrimonio dei cittadini andrebbe perso, che è il principio della legge uguale per tutti. Se il pm può ricevere ordini da qualcuno-chiarisce infine – si tradurrebbe in un appannamento della democrazia, da evitare in ogni modo”.

 




Siracusa. Nuovo ospedale, tutto fermo: “che fine ha fatto la super-perizia sull’area?”

“Il nuovo ospedale di Siracusa è scomparso dall’agenda di governo regionale e locale”. Così il parlamentare Paolo Ficara e il deputato regionale Stefano Zito del MoVimento 5 Stelle tornano sul tema della nuova struttura sanitaria, da costruire nel capoluogo. Zito annuncia per la prossima settimana “una apposita interrogazione diretta all’assessore regionale Ruggero Razza per sapere, in particolar modo, che fine abbia fatto “la famosa super perizia commissionata per una migliore valutazione dell’area su cui costruire la nuova struttura sanitaria”.
“Abbiamo chiesto  una copia della relazione e che venga subito resa pubblica. Basta attese-tuonano i 5 Stelle- Le settimane ed i mesi passano e di progressi neanche l’ombra”. Ficara ricorda a questo proposito come fosse stata annunciata per  “dopo Pasqua la convocazione dei sindaci della provincia per illustrare loro la perizia che di fatto, ormai non è un mistero, boccia l’area della Pizzuta e suggerisce altre soluzioni. La vicenda è ancora complicata e ci vorrà del tempo per ripartire dal necessario parere del Consiglio comunale di Siracusa. Se il nuovo ospedale è, a parole, una priorità per Razza e Musumeci ed per il sindaco Italia, nei fatti lo stanno nascondendolo bene tutti e tre”.
“Come gruppo parlamentare in Ars-concludono i due portavoce del Movimento 5 Stelle- continuiamo a chiedere una convocazione a Siracusa della commissione Salute. Intanto i consiglieri comunali del M5s di Siracusa hanno depositato la richiesta di un Consiglio comunale aperto sul tema”.




Alimenti in cattivo stato di conservazione e privi di tracciabilità: chiuso esercizio commerciale

Immediata chiusura di un esercizio commerciale e 10 mila euro di sanzione. E’ quanto disposto dalla polizia e dal personale dell’Asp, Dipartimento  di prevenzione veterinario, servizio igiene degli alimenti e della nutrizione,a  seguito di controlli condotti nel territorio di Noto. La ragione: cattivo stato di conservazione degli alimenti, carenze di documentazione amministrativa e mancanza di tracciabilità.  Sanzione da 2 mila euro, invece, ad un secondo esercizio, in questo caso  per “inidonea informazione ai consumatori sulla presenza di allergeni negli alimenti somministrati.




Siracusa. La morte di Licia Gioia, disposta una nuova perizia: prossima udienza il 15 ottobre

Disposta una nuova perizia, di balistica e del medico legale, sul caso  del maresciallo dei carabinieri Licia Gioia, morta il 28 febbraio 2017 nella sua abitazione di contrada Isola, una villa nella quale viveva con il marito, il poliziotto Francesco Ferrari, unico indagato. Ieri il giudice per l’udienza preliminare, Salvatore Palmeri, ha nominato i due consulenti che eseguiranno ulteriori accertamenti sugli elementi a disposizione. Si tratta del perito di balistica Felice Nunziata e il medico legale Cataldo Raffino. Avvieranno il loro lavoro il 4 luglio prossimo. 90 giorni di tempo per concludere. Prossima udienza il 15 ottobre prossimo. Il Gup ha anche accolto la richiesta del legale di Ferrari,  l’avvocato Stefano Rametta, di eliminare dal fascicolo le annotazioni di servizio delle volanti intervenute la notte della tragedia e dei carabinieri redatte in ospedale, ritenute illegittime in quanto in assenza dell’avvocato del poliziotto.  




Truffa dello specchietto ai danni di turisti: denunciati due giovani

Truffa dello specchietto a Noto. Gli agenti del locale commissariato , al termine di una celere attività investigativa, hanno denunciato due giovani di 28 e 29 anni, entrambi netini già noti alla giustizia. Ieri sera, intorno alle 23, i poliziotti sono intervenuti in una via del centro barocco per la segnalazione di una truffa dello specchietto ai danni di turisti, perpetrata da due individui a bordo di un’auto. La polizia,  percorrendo le vie limitrofe, hanno individuato il veicolo in questione. Alla vista degli Agenti uno degli occupanti, dopo essersi disfatto di una banconota da 50 euro, gettandola per terra, ha tentato la  fuga mentre l’altro è stato bloccato sul posto.
La vittima ha riferito di essere stata affiancata poco prima dai due individui con il noto raggiro della truffa dello specchietto e pretendendo  50 euro.
Successivamente anche il complice è stato identificato e denunciato.




Lentini. Viola libertà vigilata: misura detentiva in una Casa Lavoro per un 56enne

Rintracciato e fermato ieri, dagli agenti del commissariato di Lentini, un uomo di 56 anni, già noto alle forze di polizia per associazione di tipo mafioso, in ossequio all’Ordinanza emessa dal Magistrato di Sorveglianza del Tribunale di Siracusa, da eseguire con provvedimento di collocazione alla Misura di Sicurezza Detentiva presso la Casa Lavoro di Barcellona Pozzo di Gotto (ME), emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica del Tribunale di Siracusa.
L’uomo, già condannato per associazione di tipo mafioso, durante il periodo in cui è stato sottoposto alla Misura della Libertà Vigilata, avrebbe compiuto molteplici violazioni “dimostrando la sua pericolosità sociale”. In più occasioni è stato denunciato per pascolo abusivo, danneggiamento, invasione di terreni, omissione di abbattimento di alcuni capi di bestiame infetti imposto dall’Ordinanza del Sindaco di Lentini, violazione dell’obbligo di presentazione nonché sottrazione volontaria dall’obbligo di firma. Lo scorso maggio, entrato arbitrariamente all’interno di un terreno, avrebbe ingaggiato  una colluttazione con il proprietario ,a seguito della quale quest’ultimo ha riportato una “ferita lacero contusa del cuoio capelluto”.




Siracusa. Gli studenti del “Rizza” guide turistiche e attori: evento conclusivo del laboratorio teatrale

Gli studenti dell’istituto superiore “Alessandro Rizza” diventano guide turistiche per un giorno. Questa mattina i ragazzi sono stati impegnati in un’iniziativa dedicata al turismo e allo spettacolo. Dalle 10 alle 12, gli studenti hanno fatto da guide turistiche all’interno dell’area archeologica del Tempio di Apollo . Ma non è finita. Questa sera ,alle 20,30, saranno impegnati  nella rappresentazione della tragedia Edipo Re di Sofocle. L’evento è il momento conclusivo del laboratorio teatrale che ha coinvolto gli alunni dell’Istituto, guidato dal dirigente Pasquale Aloscari. La regia è curata da Daniela Castelluccio e Nerina Scandura, le musiche originali di Leandro Di Bono.




Siracusa. Il Libero Consorzio dona libri all’istituto penale per minorenni di Acireale

Il Libero Consorzio comunale di Siracusa, su input del capo settore di riferimento, Antonella Fucile, coadiuvata dai responsabili di servizio Maurizio Gatto e Giuseppe Castrogiovanni, ha donato numerosi libri all’istituto penale per minorenni di Acireale.
I rappresentanti del Libero Consorzio, dopo aver visitato la biblioteca dell’istituto penale, e dopo aver consegnato i libri, hanno avuto un confronto con i ragazzi sull’importanza della lettura. L’iniziativa del Libero Consorzio ha trovato terreno fertile anche grazie alla disponibilità della direttrice dell’istituto, Carmela Leo e dell’educatore, Girolamo Monaco.




Floridia. Violenta rissa nella notte, tre giovani arrestati e un minore denunciato

Una violenta rissa, la scorsa notte, ha reso necessario l’intervento dei carabinieri della Tenenza di Floridia, impegnati in un servizio di controllo del territorio. In flagranza di reato sono stati arrestati Christian Forte, floridiano 19 anni, pregiudicato,Michele Guastella, solarinese di 21 anni, con precedenti di polizia, un incensurato di Solarino, 19enne. Denunciato a piede libero, invece, un 17enne di Solarino.
I militari dell’Arma allertati dalla centrale operativa, sono tempestivamente intervenuti sul posto, riuscendo con non poca difficoltà a separare i giovani che si picchiavano. Difficoltoso sedare gli animi.  I carabinieri hanno appurato che la rissa ha visto fronteggiarsi i 4 giovani divisi in due gruppi contrapposti. Si sono aggrediti a vicenda con calci e pugni e finanche con l’utilizzo di un bastone di 70 cm. La rissa sarebbe scaturita da dissidi riguardanti una relazione sentimentale, ormai conclusa, riguardante uno dei giovani con la sorella di un altro.  I contendenti hanno riportato a causa della violenta lite, contusioni e abrasioni di lieve entità.
I 3 arrestati al termine delle incombenze di rito sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa di rito direttissimo.