Siracusa. “Non è un capRiccio”, campagna di sensibilizzazione sul fermo biologico dei ricci di mare

Al via la campagna di sensibilizzazione sul fermo biologico dei ricci di mare. Si chiama “Non è un capRICCIO”  ed è stata lanciata in questi giorni dall’Area Marina Protetta Plemmirio insieme ad alcune associazioni ambientaliste.
L’intento è promuovere il rispetto del ciclo biologico degli echinodermi, ma anche il loro consumo consapevole sia nelle proprie case che al ristorante.  Il fermo biologico, partito il primo maggio, si concluderà il 30 giugno.Bloccare e vietare il prelievo per un certo numero di giorni consecutivi, significa dare tempo ai ricci di portare a termine il loro ciclo riproduttivo senza pericoli, dal momento che questo organismo vivente marino viene sottoposto spesso a un prelievo indiscriminato.
La raccolta dei ricci di mare è infatti configurata come una “produzione primaria” e pertanto condizionata dall’applicazione di alcuni aspetti della vigente normativa comunitaria.
La decisione di promuovere una vera e propria campagna di sensibilizzazione sul tema, con l’ausilio di manifesti e adesivi, in italiano e inglese, è partita nei mesi scorsi dalla sede del Consorzio Plemmirio dove si è riunito il tavolo di concertazione della Consulta delle associazioni ambientaliste presieduto da Patrizia Maiorca, e in cui sono state stabilite le linee guida dell’iniziativa.
Ad aderire: Natura Sicula, Legambiente, Sea Shepherd, Slow Food, Marevivo, Nuova Acropoli e il Cai.
Il progetto grafico di “Non è un capRiccio” è stato curato dalla classe 5 D arti figurative del liceo artistico Antonello Gagini. In particolare, l’immagine del logo del riccio, raffigurato sorridente e fiducioso, con due grandi occhioni in mezzo alle spine colorate, è opera della studentessa Elettra Eletto. La classe guidata dal docente Santi Zocco, referente per l’ambiente per l’Istituto scolastico, ha portato avanti per tutto l’anno l’attività didattica denominata “Mare Nostro” culminata in un video e in una escursione nell’oasi marina siracusana.
<<E’ un appello – afferma la presidente dell’AMP Plemmirio Patrizia Maiorca – che quest’anno abbiamo voluto lanciare con forza dall’Area Marina Protetta Plemmirio, dove ricordiamo che il prelievo dei ricci è vietato tutto l’anno, e ringraziamo le associazioni ambientaliste e il liceo artistico che hanno collaborato con noi. Fino al 30 giugno, invitiamo tutti a non comprare ricci e a non consumarli né ordinarli al ristorante>>.




Siracusa. Il Lungomare Fanusa-Arenella vede la luce: “Sabato servono volontari”

Un passaggio pedonale , dalla Fanusa all’Arenella, lungo tutta la costa. La zona balneare di Siracusa avrà il suo lungomare o, meglio, lo riavrà, essendo un percorso esistente ma che negli anni è stato dimenticato e invaso dalla vegetazione. Il Comitato Pro Arenella da mesi studiava la possibilità di riportarlo alla luce e di renderlo nuovamente fruibile. Il progetto, infine, è stato, non solo realizzato, ma anche condiviso dal Comune, che ha concesso il proprio patrocinio gratuito. Significa che, nonostante l’amministrazione comunale non abbia impiegato risorse economiche, si è fatta promotrice della necessaria attività di coordinamento tra tutti gli enti che, ciascuno per le proprie competenze, hanno un ruolo e voce in capitolo in questa vicenda. Il percorso burocratico è finalmente arrivato al termine. Non manca nulla: le autorizzazioni ci sono, la condivisione da parte del Demanio Maritto, della Soprintendenza, appunto del Comune, del consorzio del Plemmirio, l’intervento della consulente per l’Ambiente, Emma Schembari, l’impegno dei volontari residenti della zone e anche delle aree limitrofe (che, tutti insieme, compongono il Coordinamento della Zona Sud di Siracusa). Sandro Caia, per il Comitato Pro Arenella, chiama, quindi, a raccolta, tutti coloro i quali vorranno partecipare ad un evento che, per certi versi, diventerà “storico”. Sabato mattina (8 giugno), tutti i volontari che si renderanno disponibili, ripuliranno il percorso e lo renderanno nuovamente utilizzabile. Si parte dal parchetto della Fanusa e si arriva al Lido Arenella. Per la redazione del progetto, anche Natura Sicula, con Fabio Morreale ha avuto un ruolo di primo piano. Alla guida naturalistica si deve, infatti, un censimento di tutte le piante esistenti (molte delle quali tutelate) e le indicazioni sul da farsi, anche a garanzia della vegetazione protetta di quell’area. Il progetto si divide in diversi step e anche i percorsi saranno due. Il primo, lungo circa 700 metri. Il secondo, di circa 200 metri , da Costa del Sole al Lido La Nereide. “In prospettiva- spiega Caia- il percorso arriverà anche ad Ognina. Il Comitato Pane e Biscotti ha già ripulito il tratto che riguarda la zona di Torre Ognina. Il percorso pedonale che riporteremo alla luce sarà poi unità con quello già esistente ad Asparano. Parliamo di un lungomare che potrebbe arrivare fino al Cubano”. L’idea c’è, il lavoro propedeutico, anche. E’ stato lungo e tortuoso. Adesso mancano le braccia. “Basterà una giornata di lavoro- prosegue Caia- Noi ci sbracciamo. La nostra filosofia è questa. Vogliamo vivere in maniera decorosa e non possiamo attendere cambi di appalti, servizi e tempi della pubblica amminsitrazione. Abbiamo investito su tutte le associazioni di volontariato del territorio. Ci aspettiamo di essere in tanti sabato mattina, perchè chiunque condivida quest’idea, potrà venire a dare una mano, a ripulire un’area che sarà un prezioso luogo da tornare a vivere. Lo si potrà percorrere a piedi o in bici. Sbarrato l’accesso a mezzi a motore. L’appuntamento è per le 8:30 in via Palma di Maiorca” . Intanto , il 14 giugno pomeriggio, alle 17,30 a villa Reimann, il comitato terrà un convegno nel corso del quale l’archeologo Paolo Scalora illustrerà i risultati di studi effettuati su Punta Arenella.




Noto. Cutrali assessore al Welfare, questa mattina il giuramento a palazzo Ducezio

Salvatore Cutrali è il nuovo assessore al Welfare di Noto. Questa mattina nella Sala degli Specchi di Palazzo Ducezio il consigliere comunale  ha giurato, entrando a far parte della giunta retta dal sindaco Corrado Bonfanti.  Cutrali, consigliere di Forza Italia, si occuperà di Welfare, Servizi Cimiteriali, Arredo urbano, Giardini e Aree a verde, Randagismo.«Completiamo un percorso politico cominciato nel 2016 – ha detto il sindaco Bonfanti aprendo la conferenza di presentazione – con la nomina di Salvatore Cutrali, vicepresidente del Consiglio Comunale, ad assessore. A lui deleghe importanti, su cui ci giochiamo una buona parte della nostra credibilità da amministrazione comunale e che sono sicuro saprà valorizzare».Dopo la lettura del giuramento e la firma sui documenti, il nuovo assessore Salvatore Cutrali ha preso la parola per ringraziare il sindaco Corrado Bonfanti e annunciare quali saranno le priorità da seguire. «Ringrazio il sindaco e i colleghi di Giunta – ha detto Cutrali – con i quali sono pronto a condividere questa esperienza, mettendo il massimo impegno per raggiungere gli obiettivi di una amministrazione comunale che lavora per il bene della città e dei suoi cittadini».




La Regione cerca volontari per i siti archeologici. I deputati M5S: “Basta il personale a disposizione”

“Prima di pubblicare altri bandi per la ricerca di personale al servizio dei siti archeologici della Regione Siciliana, si dovrebbe ricorrere ai numerosi dipendenti di cui la Regione dispone e formarli, laddove fosse necessario, per ricollocare il personale lì dove serve, come nei siti archeologici”. Parlano chiaro i deputati, nazionali e regionale del Movimento 5 Stelle, Filippo Scerra, Paolo Ficara e Stefano Zito. “E’ da rilevare -dicono i portavoce del M5S- l’inadeguatezza di una Regione amministrata davvero male. L’avviso pubblicato sul sito dell’assessorato regionale ai Beni Culturali e dell’Identità Siciliana sembra l’ennesima ricerca di “volontari” da impiegare in siti archeologici, monumentali e musei di Siracusa e di Piazza Armerina.  Oltretutto, la retribuzione prevista all’ora, al lordo, è di 4 euro per un servizio giornaliero di sei ore, festivi inclusi: davvero inadeguata”.La disamina dei pentastellati prosegue parlando delle “soprintendenze e delle strutture legate al patrimonio culturale che sono, oramai, svuotate ed esautorate, sia per i pensionamenti sia per le carenze di finanze e di personale. Ricorrere a quel personale di cui dispone già la Regione, potrebbe essere risolutivo anche perché non è possibile bandire altri concorsi pubblici alla luce del clientelismo diffuso negli ultimi anni. Al Governo nazionale il MoVimento 5 Stelle -puntualizzano- ha intrapreso una direzione opposta a quella scelta dal Governo regionale. Il ministro Bonisoli ha firmato il decreto che istituisce, presso il MIBAC, gli elenchi nazionali dei professionisti competenti sulle varie categorie di beni culturali. Questo decreto -concludono Scerra, Ficara e Zito- ha voluto ridare dignità a tutte quelle competenze che in passato erano state dimenticate. Se dal governo regionale si prestasse la stessa attenzione , si potrebbe riconoscere la meritocrazia verso chi ha speso e investito tempo e denaro per il proprio futuro”.




Svedese innamorato di Siracusa ripulisce via Mar Ionio: esempio con schiaffo morale per tanti

Esempio di educazione civica e amore per Siracusa e, più precisamente, per Fontane Bianche. Uno schiaffo morale, per certi versi, quello che un cittadino svedese ha dato ai siracusani che continuano a rispettare poco il territorio. Ha acquistato una villa in via Mar Ionio. Da anni ha scelto di abitare sul mare, proprio nella città di Archimede, di cui si è innamorato. Vista l’incuria del luogo in cui vive, ha deciso di ripulire da solo quell’ “angolo di paradiso, così sottratto alla superficialità degli organi preposti, nessuno dei quali attento”.




L’incendio alla panineria di Priolo, indagini lampo: arrestato 20enne di Siracusa

Arrestato,al termine di veloci indagini, il presunto autore dell’incendio che ha danneggiato, due notti fa, una panineria di Priolo. Si tratta di un siracusano di 20 anni, già noto alle forze dell’ordine. Dovrà rispondere di danneggiamento a seguito di incendio aggravato. Il giovane avrebbe appiccato il fuoco al chiosco adibito a panineria. Il rogo è stato spento dai vigili del fuoco. I rilievi effettuati subito dopo non hanno lasciato dubbi sull’origine dolosa delle fiamme. Nel corso delle indagini avviate, gli agenti del commissariato hanno acquisito  immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona. Da queste sarebbe emersa la presenza dell’uomo sul luogo. E’ stato poi rintracciato in casa sua. Dopo le incombenze di rito, è stato accompagnato nel carcere di Cavadonna.




Droga, arrestato presunto pusher sorpreso con 300 grammi di hashish

Detenzione ai fini di spaccio di droga. Arrestato dagli agenti del commissariato di Augusta Antonio Corrado Cannarella, 38 anni, già noto alle forze dell’ordine. Il presunto spacciatore è stato trovato in possesso di 300 grammi di hashish. E’ stato condotto nel carcere di Cavadonna.




Siracusa. Ail: la storia, l’impegno, i traguardi in un libro. Venerdì la presentazione

L’associazione,  la sua storia, le battaglie condotte, i traguardi raggiunti. In occasione del venticinquennale della costituzione dell’Ail di Palermo, l’associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma, la  giornalista Alessandra Turrisi ha scritto un libro,  “La scelta volontaria”, stampato e distribuito dalle edizioni Paoline.Nel corso di questi venticinque anni si sono registrati significativi progressi nel trattamento terapeutico dei pazienti affetti da malattie oncoematologiche e si è ampliata l’offerta dei servizi assistenziali assicurati dall’associazione italiana per la lotta alle leucemie, i linfomi ed il mieloma in favore sia dei pazienti, che delle famiglie. Oltre a finanziare la ricerca scientifica, promuovendo le campagne di raccolta dei fondi necessari, l’associazione fornisce servizi di assistenza domiciliare, di trasporto e di ospitalità dei pazienti e dei loro familiari nelle case di accoglienza impiantate e gestite dai volontari. Il libro verrà presentato a Siracusa venerdì 7 giugno, alle  17:00, presso la sala Baranzini del Santuario della Madonna delle Lacrime. Ci sarà l’autrice, con il presidente dell’Ail di Palermo, Pino Toro, alla presenza del sindaco, Francesco Italia e dell’Arcivescovo, Salvatore Pappalardo. “Il nostro auspicio -commentano i presidenti di Ail e Avis di Siracusa, Tardonato e Moncada- è che, anche attraverso la diffusione di questo libro, si possa contribuire a migliorare le cure, la qualità della vita ed il sostegno ai pazienti ed alle famiglie che vivono momenti difficili, che mettono a dura prova non soltanto la persona fisica ma, anche e soprattutto, l’animo umano”.




Siracusa. Partiti i lavori di Targia, lunghe code per percorrere il tratto

Prima giornata di “passione” per gli automobilisti che percorrono contrada Targia in uscita da Siracusa  e in ingresso alla zona nord della città. La ragione del sensibile rallentamento alla circolazione veicolare, già da questa mattina, riguarda gli annunciati lavori di manutenzione straordinaria del tratto di competenza del Comune, circa 800 metri. Il cantiere riguarda quindi il rifacimento del manto stradale e l’apposizione di dissuasori di velocità per evitare che, come è abitudine di tanti e causa di incidenti, anche mortali, il tratto si percorra senza alcun tipo di prudenza. Il limite imposto lungo quella strada è di 50 chilometri orari. L’apertura del cantiere ha causato un restringimento della carreggiata. La situazione si presenterà in questo modo sino a conclusione degli interventi, prevista per il 14 giugno prossimo




Siracusa. Porticciolo di Ognina, rispunta il progetto di ammodernamento. Il Comune punta sui fondi europei

Una possibilità per vedere concretizzato il progetto di ammodernamento e miglioramento delle condizioni di sicurezza del porticciolo di Ognina. Percorso lungo e tortuoso quello che fino ad oggi non è ancora giunto a conclusione nonostante, negli anni, in diverse occasioni sembrava si fossero create le condizioni per avviare i lavori. Un progetto che, quando è stato elaborato dal Comune, prevedeva una spesa di circa 500 mila euro. Era il 2011.  Oggi il progetto è realizzabile con 894 mila euro. Questo prevede l’aggiornamento al prezziario unico regionale per i lavori pubblici in Sicilia del 2019. L’opportunità di vedere finanziato il progetto e di poter davvero avviare gli interventi necessari è data dal Programma Operativo Feamp 2014/2020, fondo per la politica marittima e della pesca dell’Unione Europea e, nel dettaglio, dalla misura 1,43 che riguarda “Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca”. E’ stato pubblicato dalla Regione sulla Gazzetta Ufficiale e il Comune è pronto a chiedere il relativo finanziamento. Con una delibera approvata nei giorni scorsi, si stabilisce proprio di autorizzare il sindaco, Francesco Italia ad avanzare domanda di sostegno. Obiettivo della misura, secondo quanto spiegato nel bando: “migliorare la qualità, il controllo e la tracciabilità dei prodotti sbarcati,accrescere l’efficienza energetica, contribuire alla protezione dell’ambiente, migliorare la sicurezza e le condizioni di lavoro e facilitare l’osservanza dell’obbligo di sbarcare tutte le catture”. Beneficiari sono gli enti pubblici e le Autorità Portuali. La dotazione finanziaria  è di 1 milione 738.282 euro a cui potrebbero essere aggiunte  “economie derivanti dalla dotazione finanziaria del precedente Bando 2016”.