Droga in un barattolo e soldi: arrestato giovane presunto pusher

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Tenenza di Floridia, impegnati in un servizio di prevenzione e repressione del fenomeno dello spaccio di stupefacenti, hanno tratto in arresto in flagranza di reato, Mancarella Samuele, classe 1997, disoccupato siracusano con precedenti di polizia, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I Carabinieri infatti a seguito di una accurata attività informativa, hanno eseguito una perquisizione presso l’abitazione in uso al 22enne siracusano nel corso della quale sono stati rinvenuti un barattolo contenente 210 grammi di marijuana, due bilancini di precisione e materiale atto al confezionamento. Lo stupefacente sequestrato, destinato probabilmente allo spaccio nel capoluogo aretuseo, avrebbe fruttato nella vendita al dettaglio circa 1200 euro. Di fronte a tali evidenti segnali indicanti una fitta attività di spaccio, i militari dell’Arma hanno dichiarato in arresto il Mancarella e lo hanno condotto presso i locali della Tenenza di Floridia per le formalità di rito. L’Autorità Giudiziaria, ha infine disposto la detenzione domiciliare in attesa di rito direttissimo.




Siracusa. Question Time in consiglio comunale, novità sull’imposta di soggiorno

Torna in consiglio comunale l’appuntamento con il Question Time in consiglio comunale. Saranno 17 le interrogazioni che otterranno risposta dai rappresentanti dell’amministrazione comunale. La seduta è fissata per le 10.
Si comincerà con quella del consigliere Ficara sulla mancata attivazione dello “Sportello Asp” a Belvedere e Cassibile; seguiranno le due del consigliere Buonomo sulla gestione del “De Simone” e sul progetto “Il tuo bosco in comune”. Ci sono poi le interrogazioni riguardanti la raccolta dei rifiuti e la pulizia delle strade: le due del consigliere Di Mauro riguardano problematiche su via Reimann, e la manutenzione dei terreni limitrofi alle spiagge o che vi danno accesso; quella del consigliere Boscarino riguarda la raccolta della spazzatura nelle zone extraurbane, quali la via per Floridia; quella del consigliere Ricupero il verde pubblico in via Monviso, quella del consigliere Burgio sulla sfalciatura dell’area di Carancino destinata a canile. Altra interrogazione di Burgio sulla convenzione tra il Comune e la Erga, la società che gestisce alcuni beni culturali. Due le interrogazioni del consigliere Vinci: la prima sullo stato di attuazione del Piano di Zona del Distretto 48, la seconda sulla società Idealservice che gestisce il servizio tributi. Due interrogazioni anche per il consigliere Reale, una sulla rottamazione delle sanzioni sulle ingiunzioni di pagamento ai cittadini per il periodo 2000/2017; e l’altra sulla presenza universitaria in città. Due anche le interrogazioni del consigliere Buccheri, una sulla situazione dei beni confiscati alla mafia ed assegnati al Comune; e l’altra sulle politiche di reclutamento del personale comunale alla luce delle numerose collocazioni a riposo di dipendenti. L’interrogazione a firma del consigliere Messina riguarda l’iter autorizzativo per l’installazione di totem pubblicitari in piazza Duomo; quella del consigliere La Mesa è sulla chiusura del plesso scolastico di via Algeri dell’Istituto Chindemi, sulle iniziative per la sua ristrutturazione, e sull’eventuale sua destinazione a sede di presidio H24 per le Forze dell’Ordine. Le ultime due interrogazioni sono del consigliere Impallomeni: la prima sul “Vigile di quartiere” e sulla pulizia dello spiazzale del Cimitero; la seconda sulla chiusura al transito delle strade San Michele e Spinagallo.
Il Consiglio terrà una seconda seduta sempre domani alle 18.30 con altro ordine del giorno. Al primo punto l’approvazione del Piano generale del traffico e del Piano urbano della mobilità, dopo il recente parere favorevole della commissione di studio. Altri punti le modifiche all’imposta di soggiorno e l’approvazione del Regolamento relativo alla definizione agevolata delle controversie tributarie. Gli altri punti riguardano un ordine del giorno ed un atto di indirizzo, primo firmatario in entrambi i casi il consigliere Castagnino: il primo “Sulla nomina del capo di gabinetto”; ed il secondo sugli “Interventi per servizi ed infrastrutture a Cassibile”. Ultimo punto una mozione a firma dei capigruppo Messina, Catera, Castagnino, Favara, Impallomeni e Reale avente ad oggetto la convenzione con “Sicilia Musei”.




Rimorchio a fuoco nella notte sulla statale 114: c

Rimorchio a fuoco nella notte all’altezza dello svincolo di Augusta lungo la strada statale 114. Intervento dei vigili del fuoco di Augusta. I soccorritori hanno spento l’incendio. Sul posto anche la polizia stradale e il personale dell’Anas. Nessuna grave conseguenza, per fortuna, ai danni del conducente del mezzo pesante. Da verificare la dinamica esatta dell’accaduto.

 




Fuoco ed esplosione in una panineria ambulante: indaga la polizia. IL VIDEO

Indagini della polizia dopo l’incendio, seguito da esplosione di una bombola del gas, che ieri ha distrutto una panineria ambulante di via Labriola, ad Avola. L’allarme è scattato alle 19,30. Sul posto, i vigili del fuoco per le operazioni di spegnimento. Subito dopo, l’esplosione della bombola di gpl utilizzata. Coinvolti un vigile del fuoco e il proprietario dell’attività ambulante, condotti in ospedale. Le loro condizioni non destano particolari preoccupazioni.




Rinvenuto senza vita il corpo del pescatore disperso a Malta: sale a due il bilancio delle vittime

Rinvenuto il corpo senza vita di Luciano Sapienza, disperso a seguito dell’affondamento del peschereccio su cui, insieme ad altri tre componenti dell’equipaggio, stava effettuando una battuta di pesca. Era l’unico disperso. Sale così a due il bilancio dei morti. Il primo cadavere rinvenuto, già in mattinata, quello del giovane di 29 anni marocchino. Illesi gli altri due, salvati e ricoverati all’ospedale de La Valletta. Uno di loro è il figlio del comandante. La tragedia si è verificata  a pochi metri dalla costa di Zonqor Point. Per via del mare grosso, l’imbarcazione avrebbe colpito uno scoglio iniziando a imbarcare acqua, per poi capovolgersi. Due uomini, di 35 anni, hanno nuotato fino a riva, ma il 29enne e Sapienza non ce l’hanno fatta. Il corpo del giovane è stato recuperato qualche ora dopo da una motovedetta dell’AFM. L’incidente si è verificato intorno alle 4 del mattino.




Siracusa. Peschereccio affondato a Malta, il sindaco: “Vicini alla famiglia”

 “La vicinanza mia personale, della Giunta, ma anche di tutta la città alla famiglia Sapienza e alla marineria siracusana per la tragedia che le ha colpite”: lo dichiara il sindaco, Francesco Italia che da stamani è in contatto con l’Ambasciata italiana a La Valletta per seguire da vicino l’evolversi della vicenda che ha coinvolto il peschereccio Zaira, naufragato nelle acque antistanti Malta.Il Sindaco è in contatto con la famiglia cui ha espresso vicinanza, anticipando la massima disponibilità per quanto rientra nelle possibilità dell’Ente. Solidarietà anche da parte della presidente del consiglio comunale, Moena Scala. “A nome mio personale e dell’intero Consiglio Comunale di Siracusa -dichiara-esprimo la massima solidarietà e vicinanza alla famiglia Sapienza per il tragico evento accaduto nelle acque maltesi a danno del peschereccio “Zaira” e del suo equipaggio. Padri e figli lontani dalle loro famiglie per svolgere un duro lavoro, continuano a pagare un prezzo altissimo. Vicinanza inoltre a tutta la categoria che con grande sacrificio porta avanti un mestiere difficile e che merita ancora maggiori tutele e garanzie”




Peschereccio affondato, appello dei parenti: “L’ambasciata ci aiuti. Non lasciateci soli”

Ore di apprensione, ma anche di difficoltà logistiche quelle che le famiglie dei componenti dell’equipaggio del peschereccio Zaira, affondato alle 4 di questa mattina al largo di Malta, stanno vivendo. La nuora del disperso è anche la moglie di uno dei ricoverati in ospedale. Nel pomeriggio prenderà il primo aereo disponibile per raggiungere il marito e seguire da vicino le operazioni di ricerca del suocero disperso, Luciano Sapienza. Il padre, Salvatore Scollo, chiede aiuto e supporto. “Chiediamo che l’ambasciata italiana non ci lasci soli- spiega il consuocero di Sapienza- Mia figlia raggiungerà Malta da sola, in uno stato emotivo che non è difficile immaginare e ci avevano assicurato che qualcuno l’avrebbe accolta per indirizzarla. Questa garanzia, man mano che passano le ore, sembra stia venendo meno e l’ambasciata non sembra disponibile in tal senso. Chiedo che, invece, tale supporto arrivi. Siamo cittadini italiani e ci troviamo in una situazione emergenziale in un Paese che non è il nostro. Il mio è un appello accorato, che spero possa essere accolto”.




Siracusa. “Basta becero campanilismo”, l’affondo del presidente Agen

“Basta con questo becero campanilismo, legato alle appartenenze, al territorio. Tutto questo non c’entra con lo sviluppo. Servono proposte, non i soliti “no” fini a se stessi”. Pietro Agen, presidente della Camera di Commercio del Sud Est commenta senza mezzi termini il modo in cui alcune delle più importanti vicende sono state affrontate dai rappresentanti della classe dirigenziale del territorio. “Il ragionamento deve essere fatto in senso positivo- dice Agen- Qui tutti dicono no, ma nessuno propone”. Agen parla fuori dai denti e lancia un’accusa chiara. “La politica siracusana è perdente- tuona- Lo dicono i risultati. Vedo solo polemiche, peraltro portate avanti da persone superate dal punto di vista elettorale, alla ricerca, forse di consenso”. Il riferimento, in questo caso, è alla vicenda Sac, nel cui consiglio d’amministrazione non è stato inserito alcun siracusano, pur essendo una società di cui fanno parte sia la Camera di Commercio, sia l’ex Provincia regionale di Siracusa. “Ma cosa c’entra l’appartenenza?- chiede e si chiede Agen- Serve lo sviluppo, il buon lavoro. Il punto di vista è sbagliato”.




Inquinamento e infertilità, 40 per cento di aborti: a Siracusa scienziati a confronto

Nella zona industriale della provincia di Siracusa si registra un tasso di abortività pari al 40 per cento. E’ uno dei dati emersi dal congresso regionale della Siru, la società italiana di Riproduzione Umana, che per la prima volta in Italia è andato ad approfondire a 360 gradi un’emergenza che desta grande preoccupazione a livello globale e che nell’isola presenta altissimi fattori di rischio. L’approfondimento scientifico si è svolto all’Urban Center e proseguirà anche oggi. Ginecologi, andrologi, biologi, genetisti, pediatri, psicologi, e cittadini-pazienti a confronto.Il presidente della SIRU Antonino Guglielmino ha rilevato «l’urgenza di un monitoraggio capillare delle aree a rischio, sollecitando in particolare Stato, Regione ed enti locali a sostenere la ricerca e ad avviare una virtuosa rete per la lotta all’infertilità che tenga conto anche dei fattori ambientali e degli stili di vita, oltre che delle altre cause di denatalità, come l’aumenta età media in cui le donne italiane, fanalino di coda in Europa, mettono al mondo il primo e spesso unico figlio. Ricordiamo che le primipare in Italia hanno un’età media di 32,5 anni, contro – ad esempio – i 28,9 delle francesi. In altre parole, nel determinare il calo delle nascite, a quelle che sono le esigenze economiche, di studio e carriera si affiancano, perfino con maggiore incidenza le, cause ambientali e le abitudini quotidiane a rischio».Su questa incidenza predominante si è soffermato il copresidente della SIRU, l’uroandrologo Luigi Montano, tra i massimi esperti mondiali di Patologia Ambientale. Montano ha tenuto una relazione proprio sulle correlazioni tra Ambiente e Infertilità, materia in cui ha oramai raggiunto un riconoscimento internazionale grazie al progetto EcoFoodFertility, che trova il suo maggiore sviluppo nelle aree a rischio ambientale non solo d’Italia, disegnando nuovi scenari per la valutazione precoce del rischio salute e per la prevenzione: «Innanzitutto – ha sottolineato lo studioso – vorrei puntualizzare che è la prima volta che in Italia viene organizzato un convegno scientifico interamente dedicato al rapporto tra inquinamento e fertilità, laddove le alterazioni di quest’ultima pongono le basi per nuovi modelli di valutazione di impatto ambientale sulla salute umana in generale, nonché per nuove politiche di prevenzione, da suggerire ai policy makers nell’ambito più ampio della salvaguardia della salute pubblica. Infatti i biomarcatori riproduttivi, in particolare quelli seminali, estremamente sensibili agli stress ambientali, risultano precoci predittivi delle patologie cronico-degenerative delle attuali e future generazioni, vista la trasmissibilità epigenetica dei danni. Possono perciò rappresentare una chiave di volta per una rivoluzione in campo epidemiologico. In sostanza occorre non solo valutare gli esiti di danno come fanno i registri tumori, ma cambiare il modello di valutazione del rischio salute, prendendo in considerazione i sistemi organo-funzionali “Sentinella” come l’apparato riproduttivo, che può dare informazioni precoci di modificazione funzionale o strutturale, prima che si manifesti il danno clinico».I dati sono allarmanti e richiedono impegno e determinazione. Afferma ancora Montano: «Basta contare i morti. Bisogna agire a monte. Si tratta insomma di capovolgere l’approccio verso la vera prevenzione delle malattie delle nuove e future generazioni. In tale prospettiva, il mondo della riproduzione può avere un ruolo fondamentale per costruire “l’antenna epidemiologica” precoce nei territori a rischio, a servizio del nostro Paese che pur essendo il più bello al mondo sconta ancora troppo il peso della cattiva gestione dell’ambiente. A sostegno di questo nuovo approccio sono i dati di studi pubblicati dal nostro gruppo di ricerca nell’ambito del progetto EcoFoodFertility. Infatti, in un confronto fra 222 maschi sani, omogenei per età, indici di massa corporea e stili di vita, equamente distribuiti fra Terra dei Fuochi ed un’area a basso impatto ambientale nel salernitano come l’Alto Medio Sele, abbiamo riscontrato differenze statisticamente significative. Nelle aree a rischio abbiamo rilevato più metalli pesanti nel sangue e soprattutto nel seme (Cromo, Zinco, Rame), alterazioni dell’equilibrio delle difese antiossidanti e detossificanti nel liquido seminale e non nel sangue, ridotta motilità spermatica, aumentato danno al DNA degli spermatozoi e maggiore allungamento dei telomeri spermatici e non in quelli leucocitari. Ancora, in uno studio pubblicato a marzo 2018 su 327 campioni di liquido seminale di maschi omogenei per età, provenienti dall’area SIN pugliese (lavoratori ILVA di Taranto e residenti di Taranto), area SIR campana (residenti in Terra dei Fuochi) e aree a più bassa pressione ambientale (Palermo ed Alto medio Sele nel Salernitano), abbiamo registrato più alti livelli di PM10, PM2.5, Benzene si correlavano ad alterazioni del 30 per cento in più del DNA spermatico».




Siracusa. Elezioni Europee 2019, pubblicato l’elenco degli scrutatori: ecco i nominativi

E’stato pubblicato, ed è quindi disponibile on line sul sito istituzionale del Comune, l’elenco degli scrutatori destinati agli uffici elettorali di sezione per le “Europee 2019” del prossimo 26 maggio.
Il sorteggio è stato effettuato ieri, in seduta pubblica, dalla Commissione elettorale, presieduta dall’assessore ai Servizi demografici, Fabio Moschella, composta dai consiglieri comunali Sergio Bonafede, Andrea Buccheri , Carlos Torres, e da Giacomo Alia, responsabile del servizio Elettorale.
In allegato l’elenco degli scrutatori.

https://www.siracusaoggi.it/wp-content/uploads/2019/05/ELENCO-SCRUTATORI.pdf