Siracusa. Sosta a pagamento: aumenta il costo per “strisce blu” e parcheggi

Aumenta, da giugno, il costo della sosta a pagamento in città. E’ la conseguenza delle misure correttive apportate dal Comune, su indicazione della Corte dei Conti, e inserite nel nuovo Bilancio di Previsione 2019, che ha appena ottenuto il “via libera” dalla giunta e attende l’approvazione definitiva da parte del consiglio comunale di Siracusa. Per tutti i servizi a richiesta è previsto , dunque, un aumento. Nel caso della sosta, si passerebbe a un euro e 50 l’ora per i parcheggi Talete e Molo Sant’Antonio. Per le 24 ore, 15 euro. I non residenti pagheranno per una settimana 50 euro. Per un mese, i non residenti pagheranno 90 euro. Passando alle strisce blu, 20 euro mensili e 180 annuali per residenti e lavoratori delle zone di Ortigia, Corso Gelone, Viale Tisia, Zecchino, Borgata, zona Umbertina, viale Santa Panagia, Tunisi, San Giovanni. Le zone, insomma, in cui ci sono  “strisce blu” . Tariffa di 60 euro mensili per i parcheggi del Molo Sant’Antonio e del Talete. Se si sceglie l’opzione strisce blu+parcheggi, 75 euro al mese o 750 annui. Per chi, invece, semplicemente parcheggia sulle Strisce Blu, tariffa di un euro l’ora; 60 mensili, 600 annui. Nella delibera approvata, la giunta si riserva di proporre delle agevolazioni e nuove forme di abbonamento.

Modificate anche le tariffe per i bus. Check point che passa a 80 euro per 24 ore per mezzi con piu’ di 20 posti incluso il conducente. 50 euro per ogni giorno successivo di permanenza. I minibus pagheranno 50 euro. I camper, 75 euro mensili per il rimessaggio al Von Platen, 25 euro per la sosta giornaliera nell’area attrezzata.  20 euro per le operazioni di carico e scarico acque e reflui.




Scarti di arance destinati ad azienda agricola: sequestrati, non idonei al consumo animale

Pastrazzo di arance destinato all’alimentazione di ovini di un’azienda agricola lentinese, ma non idoneo ad essere utilizzato come alimento per animali. Lo trasportava un uomo, a bordo di un furgone, bloccato dagli agenti del commissariato di Lentini. Si tratta del furgone di una nota ditta catanese. Gli operatori di polizia, insieme al personale dell’Asp, hanno accertato che tale scarto non sarebbe stato adeguato all’uso per cui stava raggiungendo l’azienda agricola lentinese. Il prodotto è stato sottoposto a sequestro insieme al mezzo che lo trasportava.




Siracusa. Lungomare di Levante: ispezioni degli speleologi dei vigili del fuoco per verificare l’ingrottamento

Ispezioni con l’intervento di speleologi per verificare lo stato attuale del muraglione sottostante il  tratto di marciapiede del Lungomare di Levante, interdetto al passaggio pedonale lo scorso agosto. Sono attese per le prossime settimane, alla luce del vertice tra l’assessore all’Urbanistica,Giusy Genovesi,i tecnici del Comune e i vertici locali della Protezione Civile. Il marciapiedi è stato interdetto dopo un sopralluogo,lo scorso  agosto,che ha reso evidente un’erosione importante del muraglione. Le mareggiate avrebbero creato un ingrottamento abbastanza profondo. Il passaggio vietato è lungo  circa 100 metri,tra Largo della Gancia e Forte Vigliena. In attesa di modificare il progetto di consolidamento del 2002,realizzato solo in parte, il Comune dovrebbe provvedere a rendere più decorosa la barriera che indica l’interdizione. I turisti continuano a percorrere il marciapiede senza rendersi conto del divieto,che in effetti non è posto all’inizio del tratto, delimitato da rete di plastica arancione ,spesso divelta dal vento. “Insieme al sindaco,Francesco Italia- spiega l’assessore- abbiamo chiesto agli uffici di redigere un progetto per una transenna che coniughi le esigenze di sicurezza a quelle di decoro,visto che il nostro centro storico deve essere interamente fruibile senza che la sua straordinaria bellezza venga intaccata. Il progetto ipotizzato ci convince dal punto di vista estetico. Prevede l’impiego di legno. Occorre,tuttavia,rivedere i costi,da contenere. È nostra intenzione eliminare quanto prima quella bruttura”. Il consolidamento dei medaglioni è inserito nel Piano Triennale delle Opere pubbliche. L’intervento ha,tuttavia,un costo elevato, tanto da non poter essere preventivato in un lasso di tempo breve.




A Siracusa la marcia per il Trigona di Noto: corteo nel cuore della città, traffico in tilt

Si è spostata a Siracusa, questa mattina, la protesta in difesa dell’ospedale “Trigona” di Noto. In circa 150 hanno sfilato nel capoluogo, con sit-in sotto la sede della direzione generale dell’Asp, in Corso Gelone. Qui hanno consegnato al direttore generale dell’Azienda Sanitaria, Salvatore Lucio Ficarra, una lettera con la richiesta di immediata riapertura del punto nascita dell’ospedale netino. La paura del Comitato Pro Trigona, che ha promosso la nuova mobilitazione direttamente a Siracusa, è che si stia cercando di smantellare il nosocomio fino alla sua chiusura. Una versione smentita dall’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, che però non ha ancora risposta alla richiesta di confronto con il territorio partita dal sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, anche lui presente alla manifestazione nel capoluogo. A far arrabbiare i cittadini di Noto anche la definizione di “piccolo ospedale” affibbiata al Trigona in Gazzetta Ufficiale della Regione.

“Non è una battaglia contro nessuno, men che meno contro Avola. E’ una protesta per Noto e l’ospedale della zona sud. Chiediamo più rispetto per la sanità della zona sud della provincia di Siracusa”, le parole del primo cittadino. L’assessore Razza non sembra, però, intenzionato a rivedere le scelte compiute ancor prima del suo insediamento. 

I partecipanti hanno raggiunto Siracusa con bus partiti da Noto alle 9. Notevoli i disagi alla circolazione, fino al termine della manifestazione.




Siracusa. Sempre più numerose “invasioni” di api e vespe in villette private: “Ecco cosa fare”

Non è di certo il primo caso. Le presunte “invasioni” di api in villette private sono, nel territorio, soprattutto negli ultimi tempi, praticamente all’ordine del giorno. Le immagini che vedete si riferiscono ad un episodio che si è verificato ieri nelle campagne di Cassibile. Una scampagnata del Primo Maggio turbata, per un gruppo di persone, dalla presenza di un numero “esagerato” di api in giardino. La difficoltà maggiore riguarda, in casi come questo, il da farsi. A chi rivolgersi? Lo abbiamo chiesto ad un apicoltore inserito nell’elenco dell’Aras, l’associazione che li rappresenta. Il primo passo da compiere potrebbe essere quello di rivolgersi ai vigili del fuoco che, non potendo comunque uccidere le api, specie protetta, si rivolgerebbero ad un apicoltore che possa catturarle (questa la procedura) e, se sane, magari inserirle successivamente nei rispettivi apiari. In alternativa, ci si può rivolgere direttamente alle associazioni degli apicoltori, che indicheranno il nominativo di un proprio associato. Terza possibilità, attraverso internet, contattare direttamente un apicoltore della zona. Da chiarire, però, un aspetto. Quelle che spesso, ad un occhio disattento, sembrano api, in realtà sono vespe, con caratteristiche differenti. Le vespe non sono specie protette. Dovrà essere, comunque, un esperto a stabilire il da farsi. Le cifre richieste per interventi di questo tipo non sono particolarmente alte. Sono, ad ogni modo, a discrezione del singolo apicoltore. In alcuni casi, l’unica richiesta in denaro è quella “per la benzina e per mezza giornata di lavoro”.




Siracusa. Parcheggio Mazzanti: “Fondi regionali per attivarlo, l’ok al Piano Mobilità ulteriore chance”

Potrebbe dipendere anche dall’approvazione del Piano della Mobilità la possibilità di rendere operativo, almeno in parte, il parcheggio Mazzanti, la storica incompiuta di via Bulgaria, a pochi passi dal Tribunale. Dopo l’approvazione dello strumento che pianifica la mobilità in città da parte della quarta commissione, l’ultima parola spetta all’assise cittadina. Il “via libera” al Pum potrebbe fornire ulteriori chance al Comune per il finanziamento del progetto proposto all’assessorato regionale ai Trasporti (la scadenza per la presentazione dei progetti è poi stata prorogata al 7 maggio). L’amministrazione comunale potrebbe ottenere quasi un milione di euro (970 mila ), con cui sistemare il piano terra e l’area circostante della struttura di via Mazzanti, da usare come posteggio internodale, con la mini stazione dei bus che consentirebbe di lasciare l’auto e di spostarsi con i mezzi pubblici. L’assessore comunale ai Trasporti, Giovanni Randazzo incrocia le dita. “Noi siamo pronti e l’idea è buona- spiega il vice sindaco- In una seconda fase, utilizzando i fondi di Agenda Urbana, conteremmo di completare il resto della struttura, intervenendo sui sotterranei e realizzando il previsto ascensore. Se la Regione desse l’ “Ok” a questi primi 970 mila euro- prosegue Randazzo- potremmo rendere subito attivo il parcheggio (ovviamente dopo lo svolgimento dei lavori previsti dal progetto), spostando il baricentro della città e decongestionando il traffico veicolare”. Non è l’unica previsione inserita, con questa prospettiva, nel piano della Mobilità. Nell’idea dell’amministrazione i parcheggi di questo tipo dovrebbero essere in tutto tre nel capoluogo. La commissione ha intanto elaborato degli emendamenti rispetto alla proposta degli uffici. Vertono sulla classificazione di “Area filtro Ztl” di tutta la zona Umbertina a partire da piazzale Marconi. Attenzione è stata poi posta alla mobilità sostenibile con l’individuazione di strade secondarie per ciclisti e mobilità dolce.




Siracusa. Riqualificazione dell’area archeologica Neapolis, oltre 2,5 milioni di euro per gli interventi

Il Dipartimento regionale dei Beni Culturali ha dato seguito, accertandone le somme, al Decreto Dirigenziale del 6 giugno 2016,  con il quale veniva approvato l’elenco degli interventi ammessi a finanziamento nel programma PON Cultura e Sviluppo per oltre 44 milioni di euro. Lo comunica Vincenzo Vinciullo, ex Presidente della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS.
I progetti allora finanziati furono 17 e fra questi, inserito al 13° posto, quello relativo alle “Opere di riqualificazione e valorizzazione funzionale dell’area archeologica della Neapolis- I Stralcio” per l’importo 2.520.694,46 euro. “Giunge finalmente a conclusione-commenta Vinciullo- un difficile e tortuoso iter iniziato nel 2011 e interrottosi nel giugno del 2015, quando l’allora Assessore ai Beni Culturali comunicò alla Commissione Bilancio, da me presieduta, che erano andati perduti i 9 milioni impegnati e destinati a due interventi per la Neapolis.Da quell’infausto 23 giugno del 2015 è ripartito l’iter per individuare altre fonti di finanziamento delle opere, sempre divise in due lotti.La soluzione per il 1° lotto – Stralcio venne trovata con il D.D.G. del 6/6/2016 che oggi vede l’ulteriore provvedimento di semplice accertamento delle somme ancora disponibili e impegnate nella scorsa legislatura”.




Siracusa. Rottamazione-ter, spiraglio per la proroga dei termini: “Forse al 31 maggio”

Potrebbero essere prorogati al 31 maggio prossimo i termini di presentazione delle richieste di rottamazione, scaduti il 30 aprile. Sembra che non sia andato a vuoto l’appello, lanciato nei giorni scorsi, anche dal presidente dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Siracusa, Antonino Butera, allo scopo di rinviare i termini di scadenza, fissati allo scorso 30 aprile, per la presentazione delle domande per usufruire della rottamazione-ter (prevista dal DL fiscale 119/2018) e per il saldo e stralcio delle mini-cartelle esattoriali (introdotto dalla Legge di Bilancio 2019).
“ Sul tema – informa Butera- si sarebbero espressi Massimo Garavaglia e Massimo Bitonci, viceministro e sottosegretario del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Considerato- ricorda Butera- l’enorme successo e la scadenza del 30 aprile in coincidenza con le festività pasquali e i ponti, per andare ancora ulteriormente incontro alle esigenze dei contribuenti, e nello spirito della pace fiscale, avevamo proposto, anche noi, come altri ordini professionali, al ministro la riapertura del termine ultimo da inserire nel Decreto Crescita in fase di conversione. Pare, ma attendiamo conferme attraverso l’emanazione di un provvedimento ufficiale, confermante i rumors, che il termine potrebbe essere prorogato di un mese, quindi al 31 maggio 2019 ”.




Siracusa. “Via libera” della giunta al Bilancio di Previsione: al consiglio comunale la decisione finale

“Disco verde” della giunta comunale  alla bozza di Bilancio di previsione 2019 e al Documento unico di programmazione 2019/2021. L’approvazione da parte dell’esecutivo è arrivata martedì 30 aprile. “In largo anticipo rispetto alla consuetudine degli anni passati- fa notare il sindaco, Francesco Italia- Questo  è stato possibile grazie ad un proficuo lavoro operato da dirigenti e dalla giunta e con il prezioso ausilio del segretario comunale. La continua, progressiva riduzione dei trasferimenti statali e regionali verso gli enti locali sta provocando difficoltà senza precedenti di equilibrio di bilancio e colpendo bisogni primari dei cittadini. La priorità di oggi, nel contesto degli Enti locali siciliani che vede Catania e altri 90 comuni in dissesto o pre-dissesto, è di evitare situazioni dagli esiti imprevedibili con conseguenze devastanti soprattutto per i soggetti più deboli, per le famiglie, i lavoratori ed il tessuto imprenditoriale. Garantire gli equilibri di bilancio in un periodo di crisi profonda del sistema dei Comuni è un’operazione necessaria ed indispensabile per garantire l’avvio di un’azione incisiva per una gestione efficiente dell’Ente, per migliorare la qualità dei servizi e soprattutto per poter finalmente lavorare programmando senza inseguire solo le emergenze”.
Si parte dai correttivi richiesti dalla Corte dei Conti e deliberati dal consiglio comunale, che prevedevano innanzitutto un aumento medio del 20% dei proventi del Comune e del 36% del tasso di copertura dei servizi a domanda individuale. “Non si tratta solo di rispetto istituzionale nei confronti dell’organo di controllo contabile e dell’assemblea cittadina-evidenzia il sindaco-  ma di quel senso di responsabilità che ci obbliga ad anteporre l’interesse generale ed i principi di equità e giustizia fiscale. Significa, ad esempio, che si pagherà di più per le concessioni e per l’utilizzo degli immobili comunali e si comparteciperà con rette maggiorate al finanziamento dei servizi a domanda individuale. Gli aumenti delle rette di compartecipazione hanno comunque mantenuto fermo il principio di assicurare una progressività di aumento legata all’ISEE, assicurando alle fasce più deboli l’esenzione o rette sostenibili”. In alcuni casi si è intervenuti su tariffe e rette di compartecipazione bloccate da oltre 20 anni. Il primo cittadino spiega che “l’approvazione del bilancio in tempi utili potrà consentire l’utilizzo delle risorse extra comunali, già assegnate all’Ente, tra le quali quelle previste in favore del risanamento e della riqualificazione di alcune periferie cittadine. L’Amministrazione dedicherà un impegno straordinario al recupero dei crediti e all’efficientamento della riscossione dei tributi per affermare un principio fondamentale di equità e giustizia fiscale. È giusto e vero che tutti i cittadini hanno diritto ai servizi pubblici ma è altrettanto vero che tutti i cittadini hanno il dovere di contribuire secondo principi di equità fiscale. Governiamo da appena nove mesi e sappiamo che alcune decisioni vanno prese adesso. Le scelte di buon governo assunte oggi ci consentiranno di guardare ad un orizzonte lontano”.I provvedimenti saranno adesso trasmessi all’Ufficio di Presidenza del Consiglio comunale per poi essere inviati al Collegio dei revisori dei conti e alle Commissioni per i relativi pareri. Dopo questi adempimenti sarà calendarizzata la seduta consiliare dedicata alla discussione generale, nel corso della quale saranno fissati i tempi per la presentazione degli emendamenti e la data della seduta di approvazione degli strumenti finanziari.




Incidente sulla Siracusa-Catania: auto contro moto

Incidente stradale nel pomeriggio sull’autostrada Siracusa-Catania. L’impatto si è verificato tra un’auto e una moto. L’incidente ha causato feriti, fortunatamente in maniera lieve. Lo scontro,nel primo  pomeriggio,tra una Peugeot con a bordo due donne di Giarre,e una moto Honda su chi viaggiavano un 56enne e una 50enne.Ferite lievi per le donne che viaggiavano sull’auto,una 29enne e una 38enne. L’uomo e la donna sulla moto sono stati condotti in ospedale.Prognosi di 30 giorni per la passeggera,mentre il conducente se la caverà in 10 giorni