Rifiuti: “Il Primo Maggio per il Comune esiste solo Ortigia”, affondo di Barbagallo

“Raccolta delle utenze non domestiche, spazzamento e svuotamento dei cestini solo in Ortigia per il Primo Maggio”. Una decisione che piace a metà ,quella adottata al Comune, alla vice capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, Federica Barbagallo.
“Nulla da togliere all’isola di Ortigia, abitata da chi indirettamente vive in bilico tra gioie e dolori trovandosi in una zona sempre affollata e piena di turisti che da una parte è viva e meravigliosamente bella ma dall’altra è caotica, chiassosa e senza abbastanza parcheggio per residenti e lavoratori-la premessa della consigliera comunale -Concordo pienamente con l’idea dell’amministrazione di garantire oggi il servizio di raccolta delle utenze NON domestiche in Ortigia e lo spazzamento, nonostante non fosse schedulato in principio. Si tratta di un’area in cui è previsto un grande afflusso durante la giornata, un’area dove andranno soprattutto i visitatori… non si può dare una cattiva immagine della città.  Ma come nelle migliori case, se la polvere del salotto si nasconde sotto al tappeto bisogna sperare che gli ospiti non abbiano mai bisogno di andare in bagno o in altre stanze dell’appartamento”. L’esponente di minoranza entra nel dettaglio e argomenta il punto di vista espresso.  “Mi chiedo -dice- se l’amministrazione ha considerato che in genere in queste giornate i siracusani son soliti ad organizzare scampagnate in spiaggia o nelle villette. E non parlo della spiaggia o delle villette di Ortigia. E il resto della città? E le zone balneari? Veramente non si è tenuto conto della spazzatura che si accumula nelle aree extra urbane della città in queste giornate? Veramente ci siamo ridotti con la casa sporca ma il salotto apparentemente pulito?” Una serie di domande che servono per rendere evidente la non condivisione della decisione assunta dal Comune. Infine una proposta, che ha più il sapore di una provocazione. “Non far pagare la tassa sui rifiuti a chi vive in aree extraurbane e, anzi, dare a questi cittadini un incentivo economico, visto che le loro zone fungono indirettamente da discarica”




Siracusa. Radiografie “difficili” al Pronto Soccorso: in arrivo il nuovo macchinario

Scadrà il 13 maggio prossimo il termine per la presentazioni delle offerte relative all’acquisto del nuovo macchinario di Radiologia destinato al Pronto Soccorso dell’Ospedale Umberto I di Siracusa. L’Asp 8 ha disposto l’acquisto dopo il guasto che, anche valutando l’ipotesi di una riparazione, non avrebbe avuto costi contenuti, tanto da rendere più conveniente, anche in termini di dotazione tecnologica, l’acquisto del nuovo macchinario. L’operazione non sarà fine a se stessa. Rientra, invece, nell’ambito della preventivata ristrutturazione del Pronto Soccorso. Per la Radiologia significherà, tra l’altro, una razionalizzazione degli spazi. Sarà creata una vera e propria Radiologia di Pronto Soccorso, collocata lungo il medesimo corridoio. Nonostante in queste settimane non sia stato possibile utilizzare il macchinario in Pronto Soccorso, il servizio è stato assicurato ricorrendo all’Unità Operativa di Radiodiagnostica, diretto da Giuseppe Capodieci. Il reparto dispone, tra gli altri macchinari, di 3 Tac a 64 strati di ultima generazione analoga a quella che nelle scorse ore è stata inaugurata al Pronto Soccorso dell’ospedale San Carlo di Milano.




Siracusa. Simply, il giorno dello sciopero: “28 licenziamenti”, le paure dei lavoratori

Sono seriamente preoccupati per il proprio futuro occupazionale i i lavoratori dei supermercati Simply a cui l’azienda ha comunicato l’avvio della procedura di licenziamento. Il problema riguarda 264 lavoratori in tutta la Sicilia; per la provincia di Siracusa si parla di 28 esuberi: 6 per il punto vendita di Scala Greca (su 24 lavoratori), 8 su 25 per il punto vendita di viale Tisia, 9 su 31 a Lentini, 5 su 11 a Priolo. Protestano i lavoratori, in sit- in davanti agli ingressi dei supermercati. A supportarli, i sindacati di categoria. Negli ultimi anni, secondo quanto sostenuto dall’azienda, si sarebbe registrata una perdita costante, 18 milioni di euro nel 2018. La tempistica è breve: 120 giorni entro i quali i licenziamenti dovrebbero diventare effettivi. Nessuna alternativa, al momento, prospettata dal gruppo Sma. I punti vendita sono aperti, ma i lavoratori non sono all’interno. Lo sciopero è stato proclamato da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil. La richiesta è quella di avere subito notizie chiare sul futuro. Il dubbio emerso è che dietro tutto questo possa esserci una trattativa per la cessione della rete di vendita.




Treno Siracusa-Ragusa-Gela: “Biglietti venduti in overbooking, disservizi e paradossi””

“Biglietti venduti in overbooking e, per i turisti che acquistano con la formula treno+bici, ai piedi del treno, la notizia che il due ruote non può essere portato a bordo”. Sono alcuni dei paradossi che la Cisl, attraverso il segretario generale Paolo Sanzaro mette in evidenza, sollecitando “Trenitalia e la  Regione ad avviare una seria campagna di marketing per sfruttare questo mezzo”. «Quanto accaduto negli ultimi giorni-prosegue Sanzaro, insieme ad Alessandro Valenti, segretario del presidio Fit Cisl territoriale- conferma soltanto quello che avevamo denunciato, dopo averlo vissuto in prima persona, il 25 marzo scorso. Quel treno che viaggia lungo il sud-est ha una sua valenza e oggi, alla vigilia, della stagione estiva, con una media passeggeri giornaliera che si aggira intorno alle 80 presenze al mattino, la Regione, che ci sembra “strabica” riuscendo a guardare soltanto l’asse Catania-Palermo e non l’intera Sicilia, e Trenitalia devono prendere atto che bisogna cambiare il contratto di servizio.»  Gli esponenti del sindacato protestano dopo i disagi a cui sono andati incontro, nei giorni scorsi i passeggeri del Regionale 12824, in partenza da Siracusa alle 10.32 in direzione Ragusa e, quindi, Gela.
«Con la nostra iniziativa di marzo – continuano i due segretari – avevamo sperimentato tutte le criticità di un servizio fuori dal tempo. È impensabile gestire la tratta ferroviaria del sud-est siciliano con un treno del 1976 che ha una capienza di appena 68 posti a sedere e di altri 30 posti in piedi, distribuiti nei tre corridoi. I turisti, come avevamo visto con i nostri occhi, vogliono essere viaggiatori e usare il treno. Noi, invece, mettiamo a disposizione vecchie littorine, prive di aria condizionata e senza un cestino per gli eventuali piccoli rifiuti. È incredibile che la tolleranza del totale passeggeri – come ci venne riferito dai tecnici – sia legata al peso complessivo delle persone a bordo.
Giovedì scorso si è ripetuto lo scenario ormai frequente. La cosa incredibile è che soltanto l’insistenza delle persone che avevano acquistato il biglietto per il treno delle 10.30, ha convinto Trenitalia a mettere a disposizione un Minuetto che, per puro caso, si trovava ricoverato presso i Pantanelli e che ha una disponibilità di 150 posti a sedere.
Continuiamo a sostenere come fondamentale il prolungamento fino al sabato dei cosiddetti treni “Lavorativi” – hanno concluso Sanzaro e Valenti – e il ripristino di alcune corse nei festivi. Studenti, operatori scolastici, turisti ed impiegati potranno solo trarne beneficio. Si pone rimedio, così, ad una evidente ed incomprensibile mancanza.
Abbiamo sempre sostenuto – concludono Sanzaro e Valenti – che il treno può rappresentare il mezzo migliore per legare il sud est e, soprattutto, offrire occasioni migliori per i visitatori. I numeri dei viaggiatori lo dimostra »




Verso la Festa del Patrocinio di maggio: “Presto il corpo di Santa Lucia in città”

Non è, almeno in questa fase, al rientro definitivo del corpo di Santa Lucia a Siracusa che si lavora in queste settimane; ma ad una visita anticipata, rispetto al previsto 2024, delle spoglie in città si. Non si sbilancia il presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, Pucci Piccione, che però fornisce alcuni elementi rispetto al dialogo in corso con il Santuario di Lucia di Venezia, dove le spoglie della Patrona siracusana sono custodite (in questi giorni si trovano tuttavia ad Erchie). Le “visite” del corpo di Santa Lucia in città diverse da Venezia saranno sempre legate ad anniversari o appuntamenti importanti, inserite, quindi, in piu’ ampi contesti, dal punto di vista religioso, storico e sociale. Intanto, questa mattina, presentazione del programma della Festa del Patrocinio. La fede, il legame con tutte le realtà accomunate dal culto di Santa Lucia, la musica, con il ritorno della banda. Sono alcuni degli aspetti che caratterizzeranno il 373esimo Patrocinio. Si comincia domenica 4 maggio con la cerimonia di consegna delle chiavi della Cappella da parte dei Deputati al Maestro di Cappella e l’apertura della nicchia che custodisce in Cattedrale il Simulacro. Poi la traslazione, con la partecipazione,anche quest’anno, di studenti e di alcuni giocatori dell’Ortigia di pallanuoto. La celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo, Monsignor Salvatore Pappalardo e, l’esibizione, in serata del corpo musicale Città di Siracusa del maestro Michele Pupillo. Una serie di altri momenti fino a Domenica 12 maggio, con l’attesa processione delle Reliquie e del Simulacro attraverso le principali vie d’Ortigia. E anche una serie di progetti, legati anche al messaggio di Lucia. Un’iniziativa in collaborazione con la Caritas, per i bambini meno abbienti. Una collaborazione con il Banco Alimentare. La prossima giornata dedicata alla raccolta di beni alimentari per i poveri vedrà anche la partecipazione della Deputazione della Cappella di Santa Lucia. Intanto, come si diceva, in sordina, si lavora al ritorno del corpo di Santa Lucia in anticipo rispetto al previsto 2024. Non in maniera definiva, ovviamente, idea che, comunque, non viene mai realmente abbandonata.




Siracusa. Si “sbriciola” il Tempio d’Apollo: distacco da un capitello restaurato anni fa

Sarebbe relativo ad una delle attività di restauro subite dal Tempo d’Apollo il distacco di pezzi del capitello di una delle colonne, segnalato nelle scorse ore. Le immagini rendono evidente che si tratta di materiale “nuovo” rispetto a quello del tempio originale, frutto di un restauro che risale a diversi decenni addietro.
La struttura in ferro ora a vista lo conferma, così come la stessa forma che fa da impronta su uno dei pezzi di materiale distaccato.
La manutenzione dell’area del Tempio d’Apollo, invece, per l’aspetto legato ad esempio alla vegetazione che cresce spontanea, era affidata ad un’associazione di volontariato, Nuova Acropoli. Ma la Soprintendenza non ha rinnovato la convenzione. A questo si aggiungono i rifiuti lanciati da largo XXV Luglio, senza alcun rispetto per uno dei principali simboli della città di Siracusa e della sua gloriosa storia.




Siracusa. Indagini subacquee: veicolo filoguidato della Marina a Santa Panagia

Operazione di ricerca e indagini della Marina Militare nelle acque al Largo della Baia di Santa Panagia. Sono partite all’alba di oggi per concludersi nel tardo pomeriggio del 10 maggio prossimo. Nel dettaglio, alle 18 di quella giornata. Lo prevede un “bando di pericolosità” pubblicato dalla Capitaneria di Porto. Le operazioni saranno svolte attraverso un veicolo subacqueo, autonomo e filoguidato. Per questa ragione l’area è interdetta alla navigazione, alle attività subacquee, sosta, pesca e mestieri affini in quanto dichiarata pericolosa. Le unità di navigazione dovranno mantenersi ad una distanza di almeno un miglio. Le operazioni, invece, si svolgeranno nell’ambito di un raggio di 3 miglia nautiche.




Il Corpo di Santa Lucia a Siracusa: nuova visita delle spoglie prima del previsto

Le spoglie di Santa Lucia potrebbero tornare a Siracusa prima del previsto 2024. Un ritorno che, come è accaduto nel 2004 e poi nel 2014, non sarà, ovviamente, definitivo, ma che consentirà ai fedeli siracusani di poter rendere omaggio alla Patrona . La possibilità che il corpo della Santa siracusana possa far tappa nella sua città ogni dieci anni è una sorta di accordo non scritto. Una consuetudine stabilita, più o meno implicitamente, tra Venezia e Siracusa. Le spoglie di Santa Lucia sono custodite nel Santuario veneto dedicato alla Patrona siracusana. Un tempo si chiamava chiesa dei Santi Geremia e Lucia. La Deputazione della Cappella di Santa Lucia, presieduta da Pucci Piccione, è al lavoro per fare in modo che il corpo della Santa della Luce possa far tappa a Siracusa prima dei dieci anni preventivati. Dal Santuario di Venezia non sembra ci siano chiusure in tal senso. Segnali positivi sarebbero emersi anche nei giorni scorsi a Erchie, in Puglia, dove il corpo di Santa Lucia si trova attualmente in visita fino al 4 maggio. Ad accogliere le spoglie, una delegazione guidata dal sindaco, Francesco Italia. “Grande speranza -ha detto il primo cittadino- quella di riabbracciare la nostra patrona nella sua città natale”.Tra Siracusa, Venezia ed Erchie si sarebbe stabilito un buon legame, insomma, e questo rende i rapporti equilibrati. Sembrano dimenticate, quindi, le tensioni che parecchio tempo fa sembravano caratterizzare i rapporti, in particolar modo, tra Siracusa e Venezia. “Il ruolo di Siracusa nel culto di Santa Lucia- spiega Piccione- è riconosciuto come centrale e questo è emerso anche a Erchie senza alcun dubbio o resistenza”. Intanto la Deputazione prepara la Festa del Patrocinio di Maggio.




Siracusa. Messa in Santuario con la comunità cingalese per pregare per le vittime dello Sri Lanka

Sarà l’arcivescovo, Monsignor Salvatore Pappalardo a presiedere la celebrazione eucaristica di domenica 28 aprile alle 17 nella cripta della Basilica del Santuario della Madonna delle Lacrime per pregare insieme alla comunità cingalese siracusana dopo gli attacchi di Pasqua in Sri Lanka. In cripta sarà presente la comunità cingalese, della quale fanno parte tanti ragazzi nati  e cresciuti a Siracusa e residenti alla Borgata Santa Lucia, ma anche in Ortigia.  Decine di famiglie che non si sanno dare una spiegazione di quanto accaduto. L’arcivescovo mons. Pappalardo ha invitato tutti a partecipare ad un momento di  comunione per le tante persone vittime di una violenza alla quale bisogna rispondere con la pace. Le chiese cattoliche dello Sri Lanka hanno sospeso tutti i servizi pubblici a causa dei timori sulla sicurezza, mentre anche l’esercito partecipa alla caccia ai sospettati di coinvolgimento nelle stragi di Pasqua. Ma la tensione resta altissima e il ripetersi di  allarmi ed esplosioni nei giorni successivi a quello degli attacchi accresce la consapevolezza che nel Paese ci siano in circolazione ancora diversi complici degli attentatori”.




Siracusa. Circolo nautico “invaso” dai cani randagi: “Costretti a chiudere”

“Una situazione ingestibile, tanto che un circolo dovrà chiudere perchè l’area è ormai invasa da cani randagi”. A denunciare un problema che definisce molto serio è Santo Mazzarella dell’ Asd Darsena Nautica Targia. Un branco di cani stazionerebbe nella zona di contrada Stentinello, alla Targia. “Dopo alcune telefonate ai vigili urbani di Siracusa per denunciare aggressioni verso passanti in bicicletta e motorini- racconta – ho comunicato al Comune la presenza di 8 cani (adesso più numerosi) per declinare ogni responsabilità, visto che i passanti venivano a reclamare da noi, convinti che si trattasse di cani di nostra proprietà”. Era la scorsa estate quando la segnalazione è stata protocollata. “Dei preposti del servizio veterinario sono venuti ad effettuare le dovute verifiche- prosegue Mazzarella- Sono seguiti sopralluoghi dei vigili urbani e la garanzia che avrebbero accalappiato i cani per portarli via. Passaggio che non si è mai verificato”. Lo scorso novembre, secondo il racconto del rappresentante del circolo “la situazione è peggiorata, tanto che una donna è stata morsa e condotta in ospedale. I cani intanto continuano a riprodursi in maniera incontrollata. Ennesima aggressione, in questo caso per fortuna senza gravi conseguenze, lo scorso 7 marzo, ai danni di un bambino. Sono partite raccomandate al Prefetto, alla Procura, al Sindaco, alla Sezione Veterinaria: nulla”. Mazzarella, dopo avere appreso, lo scorso 23 aprile, che il servizio di cattura è sospeso e che i canili non dispongono più di alcun posto, esprime rammarico. “Siamo sfiduciati.- conclude- Non sappiamo più a chi rivolgerci. Tra qualche settimana saremo costretti c chiudere perchè l’area sarà definitivamente dei cani, ormai più numerosi dei soci”