Siracusa. Turisti inglesi puliscono la spiaggia: “Ma a Ragusa è tutto lindo”

Si chiama Sabine. E’ una turista inglese. Con il marito e il cagnolino viaggiano in camper, in questi giorni, per tutta la Sicilia. Privilegiano le zone costiere. Questa mattina si trovavano allo Sbarcadero Santa Lucia quando hanno notato la presenza di un gruppo di ragazzi, soprattutto giovanissimi, coinvolti dal diciottenne Sebastian Colnaghi. Appena Sabina si è resa conto che i ragazzi stavano ripulendo la spiaggia, è scesa dal suo camper, si è avvicinata a loro e ha chiesto di poterli aiutare. Anche lei, peraltro a mani nude, ha iniziato a raccogliere i rifiuti che trovava sulla spiaggetta. Non sono mancate parole di dispiacere per quello che,durante il suo viaggio, sta notando in provincia di Siracusa. “Sono tutti posti incantevoli- racconta Sabine- Eppure in ognuna delle nostre soste troviamo rifiuti, profilattici, fazzoletti, bottiglie e tanta roba tutt’altro che gradevole da vedere. Ben differente lo scenario che abbiamo riscontrato nella vicina Ragusa. A Marina di Ragusa- osserva Sabine- è tutto pulito”. Dopo una mezz’ora, Sabine chiede scusa: “Adesso devo andare, la prossima volta mi fermerò di più ad aiutarvi”. La speranza è che la prossima volta non serva che dei turisti debbano aiutare a ripulire una zona che ai loro occhi dovrebbe essere semplicemente un luogo da godere e magari da portare nel cuore una volta tornati a casa.




Siracusa. Nuovo piano della Mobilità, seduta di commissione “allargata” ai cittadini

Un piano della Mobilità che contenga le idee di tutti coloro i quali vorranno partecipare. E’ l’idea della quarta commissione consiliare, presieduta da Ferdinando Messina. L’organismo consiliare ha organizzato per martedì 19 marzo un momento di confronto. L’appuntamento è fissato per le 15 all’Urban Center di via Nino Bixio. Si tratterà di un primo incontro, a cui dovranno seguirne altri. “Un importante momento democratico- fa notare Ferdinando Messina- su un tema fondamentale per la città di Siracusa”




Siracusa. “In estate il vaporetto Ortigia-Isola: fondi da tassa di soggiorno e privati”

Un collegamento intermodale Ortigia-Plemmirio.E’ l’atto di indirizzo proposto da un gruppo di consiglieri, primo firmatario Carlo Gradenigo, e che dovrà adesso essere discusso in aula. Si tratta di un progetto analogo a quello che diversi anni fa era stato avviato: collegamento via mare tra Ortigia e Penisola Maddalena, un tratto di mare di appena un chilometro. La barchetta-bus, dunque, viene riproposta a Siracusa, come del resto prevedeva una mozione approvata nel 2015, proprio per la “riattivazione del servizio di collegamento marittimo Ortigia-Punta del Pero”. Nonostante l’espressione della volontà della precedente assise cittadina, il collegamento non è ancora stato ripristinato. L’esperimento condotto nel 2016, quando, nella giornata del 2 giugno, in occasione di “Plemmirio riserva per un giorno”, privati garantirono il trasporto attraverso bus-vaporetto, funzionò, con oltre mille persone trasportate in una sola giornata. Dopo il percorso via mare, una volta sulla sponda, era stato attivato un bus navetta per il seguito del percorso di ciascuno lungo la costa del Plemmirio.Il ripristino del vaporetto potrebbe anche decongestionare il traffico veicolare verso e dalle zone balneari durante il periodo estivo. La proposta è quella di utilizzare i ricavi relativi alla tassa di soggiorno per attivare il percorso via mare. L’atto di indirizzo non esclude eventuali sponsorizzazioni anche di privati.




Prestiti personali: “i siracusani chiedono in media 13 mila euro”

I siracusani e i prestiti. Non chiedono cifre esagerate, secondo uno studio condotto dall’osservatorio di Facile.it e Prestiti.it. In media, in provincia di Siracusa, la richiesta di denaro in prestito ammonta in media a 12.957 euro, da restituire in 66 rate. Il periodo di riferimento è il 2018. L’età media di chi chiede prestiti è di 42 anni. Lo studio è stato condotto su un campione di oltre 11 mila domande di prestito personale presentato da utenti siciliani. La provincia in cui si chiede, in media, la cifra piu’ alta è risultata essere Catanissetta, con una media di 14.350 euro, il 10 per cento in piu’ rispetto alla media regionale. Poi Messina, Enna, Agrigento, Catania, Siracusa, Ragusa, Trapani e infine Palermo, con la media di 12.933 euro. Le ragioni sono nella maggior parte dei casi legate alla ristrutturazione di casa, 24, 7 per cento del totale richieste, l’acquisto di auto usate, 17,6 per cento.  In aumento, invece, il peso percentuale dei prestiti per l’ottenimento di liquidità (15% del totale, +3,9 punti percentuali), per il consolidamento debiti (14,2% del totale, +3,4 punti percentuali) e per pagare le spese mediche (4,5% del totale, +1,3 punti percentuali).Sempre a livello regionale, l’età media dei richiedenti che hanno presentato domanda di finanziamento è pari a 43 anni, ma se si guardano più da vicino le fasce anagrafiche emerge che quasi 1 richiesta su 3 (29%) proviene da un under 35.




Siracusa. Inquinamento, Ficara (M5S) al Ministero dell’Ambiente: “Misure per la salute”

Il parlamentare del Movimento 5 Stelle, Paolo Ficara, ha presentato una interrogazione al ministro dell’Ambiente. Dopo aver ricordato i recenti sequestri preventivi nella zona industriale siracusana e il simile precedente del luglio 2017 e aver segnalato come, secondo i consulenti della procura di Siracusa, vi sarebbe la sussistenza di elementi che “inducono a ritenere che la qualità dell’aria nel territorio interessato si sia fortemente degradata”, il deputato siracusano ha chiesto al ministro Costa di porre in atto le iniziative che riterrà necessarie a maggiore garanzia della salute dei cittadini del siracusano.
In attesa della risposta, Paolo Ficara si è recato ieri mattina al Ministero dell’Ambiente. Insieme al senatore Pino Pisani e ai deputati regionali Giampiero Trizzino e Giorgio Pasqua (M5s), ha incontrato la segreteria del ministro Costa per una analisi d’insieme dei Sin siciliani, aree ad elevato rischio di crisi ambientale. “I dati sui livelli di emissione, oggetto anche delle indagini della Procura, e gli effetti sull’ambiente e sulla salute umana impongono grande attenzione ed interventi concreti da parte del nostro Governo che vuole segnare una linea netta di demarcazione con le chiacchiere del passato”, ha sottolineato Paolo Ficara (M5s).




Siracusa. Matematica, Trofeo Archimede al “Corbino”: pass per le nazionali

Il Liceo scientifico “Corbino” vince ancora. Ieri, nella presidenza, con la dirigente Lilly Fronte, la consegna del trofeo “Coppa Archimede”, conquistato dalla squadra del liceo nell’ambito della sfida regionale legata alle Olimpiadi di Matematica. Il percorso era partito all’interno dell’istituto, con le prime selezioni. Successivamente, le provinciali, superate le quali è arrivata la Coppa Archimede, competizione interprovinciale a squadre. Oltre alla provincia di Siracusa, la sfida ha riguardato quelle di Ragusa e Catania. La Sicilia Orientale sarà quindi presente in questo modo alle gare nazionali di Cesenatico, che saranno disputate l’8 e il 9 maggio prossimi. La squadra del “Corbino” è composta da 8 ragazzi, autentici talenti, tra i 16 e i 18 anni. Si tratta di Alexander Castagna, vincitore  delle selezioni per la finale nazionale delle Olimpiadi di Fisica. Per la matematica: Carmen Giaccotto, Marco Tavano, Leandro Lorenzetti, Gabriele e Riccardo Cavarra, Marco Cottone, Alessio Blancato, Marco Aparo.  Soddisfatta la dirigente scolastica. “Sono ragazzi talentuosi- esordisce Lilly Fronte- hanno una preparazione di altissimo livello e noi curiamo in maniera particolare il loro particolare talento. La nostra scuola si distingue sempre in questo tipo di competizione. Nel tempo abbiamo vinto , solo per citare alcuni dei riconoscimenti ottenuti dai nostri ragazzi, le olimpiadi di matematica, fisica, biologia, italiano, problem solving, cultura scientifica,  chimica. Non siamo da meno nello sport, dove la nostra squadra di volley femminile si è qualificata alle fasi regionali”. Tra i ragazzi in gara a Cesenatico, Castagna rappresenta un’eccellenza. Ha già superato le rigidissime selezioni che gli consentiranno di frequentare l’Imperial College di Londra, prestigiosa università britannica, specializzata in scienza, tecnologia, medicina ed economia. L’Imperial College viene regolarmente classificato tra le migliori università del mondo,




Noto. Perseguita l’ex e viola il divieto di avvicinamento: 42enne ai domiciliari

Scattano gli arresti domiciliari per un uomo di Avola, 42 anni, già destinatario del provvedimento di divieto di avvicinamento per maltrattamenti in famiglia. L’uomo, lo scorso 21 febbraio, vista la sua condotta nei confronti dell’ex moglie, vittima di gravi minacce, appostamenti sotto casa, migliaia di telefonate e messaggi, era stato sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento. Lo scorso 3 marzo, nonostante questo, il 42enne si è messo all’inseguimento dell’ex a bordo della sua auto. Una volta raggiunta, l’uomo si sarebbe introdotto nell’abitacolo del veicolo della donna, molestandola. La donna, scesa dall’auto, ha tentato di ricondurre l’uomo alla calma, inizialmente invano.Ad un certo punto, è riuscita a fuggire, raggiungendo il commissariato di polizia. Indifferente alla presenza degli agenti, l’uomo avrebbe continuato a rivolgere parole ingiuriose all’ex moglie. La donna è stata informata della possibilità di trovare ospitalità fuori dal territorio. La vicenda ha comportato l’arresto per l’uomo, posto ai domiciliari.




Promozione per il vice questore Consoli: ora è Primo Dirigente

Promozione per il vice questore aggiunto Giancarlo Consoli. Il dirigente del commissariato di Augusta è stato promosso Primo Dirigente. Il Funzionario di Polizia aveva in passato già diretto i Commissariati di Pachino e di Avola ed era rientrato ad Augusta dopo aver comandato i Commissariati catanesi di Nesima e di Adrano ed aver frequentato il corso di alta formazione interforze a Roma.” Consoli si è sempre contraddistinto per una spiccata propensione investigativa testimoniata dalle tante operazioni di polizia giudiziaria portate a termine con successo soprattutto nel contrasto alla criminalità organizzata”.




Siracusa. Comitati di quartiere al posto delle circoscrizioni, consiglio al lavoro

Comitati di quartiere al posto dei vecchi consigli di circoscrizione. Il tema è all’attenzione del consiglio comunale. Ieri,  la consigliera Chiara Ficara, una dei proponenti, ha chiesto il ritiro della proposta, alla luce di un “recente incontro con l’amministrazione, nel rispetto del lavoro svolto dalla Commissione e per trovare una sintesi tra tutte le posizioni emerse”. L’idea resta quella di individuare uno strumento che possa collegare i quartieri, dopo la soppressione dei consigli di circoscrizione, con l’amministrazione comunale. La proposta sarà probabilmente modificata. Mira all’istituzione di comitati di quartieri “intesi come organismi di partecipazione popolare alle scelte di programmazione e alle attività amminsitrative”. Nel caso di Belvedere e Cassibile, le esigenze sono quelle da sempre evidenziate, essendo comunità con dinamiche proprie rispetto al resto della città ed essendo vissute più come piccole cittadine che come quartieri o frazioni.

In aula ha trovato spazio anche un ordine del giorno di Carlo Gradenigo sull’impatto che il decreto Sicurezza ha sul territorio. Il documento impegna  “il Sindaco e la Giunta ad aprire un confronto con la Prefettura, la Questura, i Sindaci della provincia e la comunità locale rappresentata dall’associazionismo che opera nel settore, al fine di valutare le ricadute concrete del provvedimento in termini economici, sociali e sulla sicurezza del territorio”. “E’ uno stimolo- ha detto Gradenigo-per analizzare un tema e un problema che riguarda tutti i Comuni. Occorre trovare delle soluzioni condivise, evitando battaglie ideologiche che poco hanno a che fare con la ricerca del benessere comune in termini di sicurezza e qualità della vita”. Al dibattito ha dato il suo contributo Rita Gentile, che ha ricordato all’aula l’impegno dei tanti volontari italiani all’estero, tra i quali Silvia Romano sequestrata in Kenia e della quale non si hanno notizie da qualche mese.
Sull’ultimo punto all’ordine del giorno, la proposta avente ad oggetto il “riequilibrio finanziario nascente dalla riduzione, da parte della Regione, del finanziamento delle rette per il ricovero dei minori per l’anno 2016”, il vice sindaco Giovanni Randazzo, alla luce del dibattito d’aula al quale hanno dato il loro contributo i consiglieri Vinci, Reale, Mangiafico, Messina ed il Ragioniere generale Gianni, ha chiesto un rinvio tecnico della trattazione. La regolarizzazione contabile si riferisce al pagamento effettuato in favore di alcune Cooperative sociali relativo al servizio di assistenza ai minori, già effettuato nel 2016, il cui costo è assicurato anche attraverso un contributo erogato dalla Regione. Un decreto regionale dell’anno successivo, rimodulando i finanziamenti agli Enti locali, ne ha ridotto l’ammontare. Da qui il disavanzo contabile che l’atto doveva sanare.
L’Aula, con un minuto di raccoglimento, ha anche ricordato la figura di Sebastiano Tusa, l’assessore regionale ai Beni culturali tragicamente scomparso nel disastro aereo di domenica scorsa.




Ex Tribunale,distacchi e vetri pericolanti: pressing sui proprietari

Rappresentano nuovamente un pericolo per la pubblica incolumità le condizioni in cui versa l’ex tribunale di piazza della Repubblica. A segnalarlo è il consigliere comunale Michele Buonomo, che evidenza come ci siano addirittura vetri pericolanti. L’input del consigliere di Democratici per Siracusa è indirizzato ai proprietari dell’immobile. Una segnalazione che parte da una specifica richiesta dei genitori di alunni che frequentano la vicina scuola (l’istituto comprensivo Paolo Orsi). L’anno scorso il Comune decise di interventire,apponendo delle reti per la messa in sicurezza del prospetto. Furono bonificate delle aree della proprietà, che negli anni ’90 era sede del Palazzo di Giustizia. I proprietari, dopo la dismissione dell’immobile, sono stati sollecitati a provvedere alla messa in sicurezza dello stabile, utilizzato in diverse occasioni da senza tetto per trovare un riparo che si è però trasformato in alcuni casi in un luogo particolarmente pericoloso, con incendi che avevano tenuto con il fiato sospeso.
” La preoccupazione dei genitori che mi hanno allertato- riferisce Buonomo- è dettata da evidenti parti di vetro risalenti alle vecchie finestre in disuso della facciata. Pur essendo stato messo in sicurezza dal Comune con delle reti l’intero blocco prospiciente alla scuola, è evidente come queste parti taglienti possano oltrepassarle. Va ribadita – conclude il consigliere- l’assoluta responsabilità dei proprietari che continuano a lasciare la struttura in condizioni di serio pericolo per passanti e bambini della limitrofa scuola. Ringrazio l’amministrazione che alle mie sollecitazioni ha immediatamente dato seguito contattando i responsabili. Mi auguro si adoperino nell’immediato”. Era gennaio 2018 quando l’amministrazione comunale decise di intervenire al posto dei proprietari , anche su sollecitazioni da parte del consiglio di quartiere Neapolis. L’intervento straordinario condotto per la messa in sicurezza dell’area dell’ex Tribunale fu disposto dalla Procura della Repubblica. Il Comune ha, dunque, predisposto il servizio in danno terzi. Reti contenitive per mille metri quadrati,per evitare che, come era già accaduto, distacchi di parti murarie mettessero a repentaglio i passanti. Furono murate le porte di accesso laterali e furono sgomberati i locali, abitati stabilmente, all’epoca, da una famiglia. Le reti, in realtà, sono sparite da molti punti dello stabile, conseguenza dell’usura e delle intemperie.