Un centro per lo studio di resti scheletrici antichi e moderni: ad Avola il primo del Sud Italia

Un centro internazionale dedicato allo studio dei resti scheletrici, antichi e moderni. Il primo del genere, nel Sud Italia, dalla doppia natura, ossia di iniziativa privata ma con in fase di sviluppo anche un ramo pubblico. E’ il Fapab research center, Centro per l’antropologia forense, la paleopatologia e la bioarcheologia. Sorge ad Avola,  in uno storico palazzo che si affaccia su piazza Umberto I, con la direzione del prof. Francesco Maria Galassi, medico e paleopatologo di fama internazionale della Flinders University, in Australia, e la vicedirezione affidata a Elena Varotto, bioarcheologa e antropologa forense dell’Università di Catania, già autrice di importanti studi in Sicilia.Il Centro – che può contare sulla convenzione con la Casa di cura Santa Lucia di Siracusa per effettuare diagnostica radiologica e già su circa 15 collaboratori del territorio e internazionali – si dedicherà all’antropologia forense, che si occupa dell’identificazione di individui scomparsi e sconosciuti, alla bioarcheologia, lo studio dei resti biologici in contesto archeologico, alla paleopatologia, ossia lo studio delle malattie nel passato e, in parte, anche alla storia della medicina. Queste discipline permetteranno di comprendere ad esempio la composizione sociale, lo stile di vita e lo stato di salute delle antiche popolazioni. Tra le competenze del Fapab research center ci sarà anche lo studio delle mummie e l’analisi multidisciplinare delle fonti storico-archivistiche e iconografiche, queste ultime oggetto dell’analisi paleopatografica di cui Galassi è uno dei massimi esperti e il cui approfondimento gli è valsa, nel 2017, l’inclusione nella lista della rivista americana Forbes dei 30 scienziati under 30 più influenti in Europa. Le attività del Centro richiedono un lavoro interdisciplinare che coinvolge numerose figure professionali, dall’archeologo al criminologo, dall’anatomista allo storico dell’arte, dal medico al filologo. La struttura si sta inoltre convenzionando con numerosi istituti e università italiani e stranieri, in primis la Flinders University.Il Centro avolese sarà operativo con le sue ricerche su tutto il territorio nazionale. Maria Musumeci, direttore del Polo regionale di Siracusa per i siti e i musei archeologici, museo archeologico regionale Paolo Orsi, ha portato i saluti di Sebastiano Tusa, assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, e ha commentato: «La città di Avola, con l’iniziativa di oggi, costituisce un punto fermo nel campo delle ricerche e delle innovazioni tecniche nella nostra Sicilia orientale. Si tratta di studi che rappresentano un importantissimo supporto alla ricerca archeologica e, in particolar modo, alle deposizioni nelle necropoli tanto che, come Polo regionale, abbiamo già pensato a collaborazioni che necessitano poi di essere codificate. Al di là dell’aspetto scientifico – ha concluso Musumeci – mi preme inoltre sottolineare quello umano, il coraggio cioè di due giovani, come Galassi e Varotto, che hanno e avrebbero molte opportunità di lavoro anche all’estero ma che hanno scelto questo luogo della Sicilia”.




Siracusa. Spari in pieno giorno alla Borgata per vecchi rancori: arrestati due giovani

Colpi di arma da fuoco contro l’abitazione di un pregiudicato che sta scontando gli arresti domiciliari. Li hanno esplosi due giovani siracusani, arrestati alle prime luci dell’alba dalla Guardia di Finanza.
L’operazione anticrimine è stata condotta congiuntamente alla Polizia di Stato.
La scena è stata immortalata dai sistemi di video sorveglianza collocati nelle vicinanze dell’abitazione. I giovani,stando al racconto degli inquirenti, hanno sparato in pieno giorno e sulla pubblica via, a volto scoperto, con spregiudicatezza e mettendo a rischio l’incolumità dei cittadini.
Sul posto passava però casualmente un militare della Guardia di Finanza, che assisteva all’evento. Setacciato il territorio e visionati i filmati delle telecamere di privati, esercizi commerciali e strutture alberghiere presenti in zona, gli investigatori sono arrivati ad un video in cui chiaramente hanno potuto identificare i due giovani, di 19 e 20 anni, entrambi pregiudicati. Il gesto sarebbe da ricondurre a vecchi rancori fra i giovani e la figlia del pregiudicato. Nella notte dell’11 agosto, gli indagati erano rimasti coinvolti in una rissa dopo essere evasi, tra l’altro, dagli arresti domiciliari.
Il Gip del Tribunale di Siracusa, su richiesta del P.M. titolare delle indagini, ha disposto – in considerazione della pericolosità degli indagati e della gravità dei fatti – l’applicazione della misura cautelare in carcere.




Ex Provincia: “Non ci sarà un secondo dissesto”, stipendi entro la prossima settimana

Stipendio di dicembre e tredicesima entro la prossima settimana e nessuna intenzione di dichiarare il secondo dissesto. Dal commissario del Libero Consorzio Comunale, Carmela Floreno, sono arrivate queste rassicurazioni al termine di un incontro con i lavoratori della partecipata Siracusa Risorse.
Tiepido ottimismo quello che trapela dopo la riunione di ieri in via Roma. I sindacati sono stati ricevuti per discutere della in proposta di stanziamento per il contratto 2019 della partecipata Siracusa Risorse, 2.800.000  mila euro. Le organizzazioni di categoria hanno espresso totale dissenso e una serie di perplessità per somme ritenute insufficienti per garantire i servizi e il destino occupazionale dei lavoratori. “In effetti abbiamo affermato che il possibile combinato disposto di questa delibera con un ipotizzabile secondo dissesto avrebbe decretato la morte di Siracusa Risorse – afferma Alessandro Vasquez segretario generale della Filcams CGIL – non ci siamo limitati a manifestare la nostra contrarietà, ma abbiamo fornito proposte concrete per il miglioramento e per l’ampliamento dello spettro d’azione della società, nonché possibili nuove prospettive di entrate di capitale atte a sostenere non solo la sussistenza ma il rilancio della partecipata stessa. A fronte delle nostre rimostranze e proposte, cogliamo con favore alcune le rassicurazioni provenienti dal commissario e dall’Amministratore Unico della Società, Maurizio Circo”.




Siracusa. Licia Gioia, rinviata l’udienza: il marito chiede il rito abbreviato

Rinviata al 4 aprile l’udienza relativa al processo che vede come unico imputato, accusato di omicidio volontario aggravato, Francesco Ferrari, 46 anni, poliziotto, marito di Licia Gioia, maresciallo dei carabinieri morta nella sua abitazione, raggiunta da due proiettili esplosi dalla pistola d’ordinanza. Il difensore di Ferrari, l’avvocato Stefano Rametta, ha richiesto il rito abbreviato. I genitori di Licia Gioia hanno invece deciso di costituirsi parte civile contro l’ex genero, cosi come l’Associazione antiviolenza Ipazia, presieduta dall’avvocata Daniela La Runa.




Siracusa. Rocambolesco inseguimento in via Necropoli Grotticelle: due arresti

Dovranno rispondere di ricettazione due giovani siracusani arrestati dalla Guardia di Finanza. Si tratta di un 24enne e di un ventenne, entrambi già noti alle forze dell’ordine, accusati anche di resistenza a pubblico ufficiale e inosservanza delle norme sulla sorveglianza speciale. I Finanzieri della Compagnia di Siracusa, nel corso di un servizio  hanno notato uno di loro  alla guida di un Honda SH150 intento a spingere un altro scooter condotto a motore spento da altro soggetto.Alla vista della pattuglia, il giovane a a bordo del motociclo, risultato rubato, ha abbandonato precipitosamente il mezzo scaraventandolo a terra in direzione dell’autovettura di servizio e, con scatto fulmineo, è salito a bordo dello scooter condotto dal compagno dandosi alla fuga per le vie di Siracusa. Partito l’inseguimento, a sirene spiegate, i giovani sono stati bloccati e condotti in caserma . Sono poi stati sottoposti agli arresti domiciliari mentre il mezzo rubato è stato restituito al legittimo proprietario.




Siracusa. Dedicare una piazza a Giorgio Almirante, richiesta di Fratelli d’Italia

Una piazza, un parco o una via di Siracusa intitolata a Giorgio Almirante. La richiesta parte da Fratelli d’Italia ed è indirizzata all’ amministrazione comunale. La  Componente del Dipartimento Regionale , Emiliana Carpinteri e il commissario provinciale, Giuseppe Napoli argomentano la richiesta ricordando come Almirante, deputato dalla prima alla decima legislatura, fondatore del Movimento sociale italiano, “ha caratterizzato il proprio impegno politico con un’ intensa attività parlamentare e una costante presenza sull’intero territorio nazionale. E’  stato promotore di un processo di evoluzione della destra italiana-proseguono Carpinteri e Napoli-  ed è stato da esempio per una intera generazione di giovani (molti dei quali che senza la sua guida sarebbero caduti nell’illegalità a causa del terrorismo delle frange extraparlamentari)”. Fratelli d’Italia fa notare come “centinaia
di Comuni italiani abbiano dedicato una piazza, un parco o una via alla memoria di Giorgio Almirante”. Poi un’annotazione. “A Siracusa-scrivono Napoli e Carpinteri- ci sono vie con denominazioni anacronistiche”.




Siracusa. Plastica monouso, da aprile multe fino a 500 euro: “Stop tolleranza”

Dal primo aprile scadrà il temine concesso ai titolari di attività commerciali e artigianali per l’eliminazione delle scorte di magazzino di oggetti in plastica monouso non biodegradabili. Per i trasgressori scatteranno le sanzioni che vanno da venticinque a cinquecento euro, ridotta a cinquanta se pagata entro sessanta giorni.
Entrerà così pienamente in vigore l’ordinanza sindacalo dello scorso gennaio che bandisce dal territorio comunale la plastica monouso non biodegradabile. Il provvedimento riguarda “supermercati, botteghe di vicinato, salumerie ed ogni altro esercizio e centro abilitato alla vendita di stoviglie per alimentari e cotton fioc” ma anche “le attività della ristorazione, quali bar, ristoranti, pizzerie, paninerie, take-away, rosticcerie, friggitorie e attività similari aventi quale finalità la somministrazione di alimenti e bevande, inclusi gli stabilimenti balneari e i chioschi”. Stesso accorgimento dovrà essere applicato in occasione di feste pubbliche e sagre oltre che da enti e associazioni. Chi abita in città e i turisti dovranno dotarsi di sacchetti monouso biodegradabili e compostabili, oppure in carta o borse riutilizzabili.
Le misure rientrano nella più generale “Strategia europea per la plastica” adottata dalla commissione europea un anno fa e che punta a un continente “plastic free” entro il 2030. Già dall’1 gennaio, su tutto il territorio nazionale, è vietato vendere cotton-fioc con bastoncini in plastica e dall’1 gennaio 2020 sarà bandito l’uso di microplastiche dai prodotti cosmetici.
Intanto scattano controlli più stringenti e “tolleranza zero contro chi smaltisce i rifiuti utilizzando sacchetti non rispondenti alle prescrizioni comunali. L’invito fatto alla cittadinanza è di differenziare correttamente, non soltanto riguardo al contenuto ma anche al contenitore. In particolare si invita ad osservare quanto disposto nell’ordinanza sindacale del marzo dello scorso anno, che dispone, tra l’altro, di utilizzare sacchetti trasparenti o semitrasparenti per rendere visibile la tipologia dei rifiuto in essi contenuta.
“Non ci sarà più spazio alla tolleranza concessa in questi mesi di assestamento del servizio – ha detto il dirigente del Settore Ambiente Gaetano Brex – perché i rifiuti devono essere correttamente separati per essere accettati dalla discarica. Una regola che rientra in quel percorso virtuoso di buone pratiche in grado di innescare il raggiungimento di un doppio importante risultato: diminuire l’impatto ambientale e alleggerire i costi in bolletta”.




Siracusa. Operazione in via Immordini: arrestato 24enne,droga in una cassetta delle lettere

Continua l’azione della polizia finalizzata al contrasto nelle piazze dello spaccio siracusano. Nella tarda mattinata di ieri, la Squadra Mobileha arrestato Danny Urbino, 24 anni, già noto alle forze dell’ordine. Gli agenti l’hanno colto in flagranza di reato. L’accusa è  detenzione ai fini di spaccio di cocaina e hashish.
In particolare, a seguito di attività di polizia giudiziaria, gli investigatori hanno perquisito il giovane, rinvenendo e sequestrando 6.81 grammi di cocaina, già suddivisa in 22 dosi e 86 grammi di hashish a sua volta suddivisi in 24 dosi già pronte per lo spaccio. Il presunto pusher è stato 
colto sulla rampa delle scale di una palazzina di via Immordini mentre nascondeva una busta di plastica contenente la droga all’interno di una cavità. Addosso all’uomo, 118 euro, probabile provento dell’attività di spaccio.A Urbino sono stati concessi i domiciliari. Segnalato all’autorità giudiziaria un uomo di 36 anni quale assuntore perchè sorpreso con 11 grammi di hashish. Sempre in via Immordini, sequestrati, occultati in una cassetta delle lettere, 122 grammi di hashish suddivisi in 45 dosi. 




Augusta. Lavoro nero nei cantieri edili: su sette imprese, solo una in regola

Attività di monitoraggio della Guardia di Finanza nei cantieri edili del territorio. Su sette imprese controllate, solo una è risultata in regola, soprattutto in termini di manodopera impiegata e sul versante contrattuale e di sicurezza. Scoperti 10 lavoratori completamente “in nero”. Uno di loro era anche percettore di indennità di disoccupazione. Le imprese sono state diffidate alla regolarizzazione della posizione lavorativa del personale intento a prestare la propria attività lavorativa all’atto dell’acceso, che dovrà, sin da subito, essere assunto per un periodo non inferiore a tre mesi. Proposta la sospensione dell’attività all’ispettorato del Lavoro e contestata la sanzione amministrativa che va dai mille e 800 euro ai 10 mila e 800. 




Buccheri. I consiglieri comunali di maggioranza rinunciano al gettone di presenza

Hanno rinunciato al gettone di presenza. I consiglieri comunali di maggioranza hanno ufficializzato la loro scelta. Con un atto ufficiale i 6 esponenti della maggioranza, che percepivano un gettone di presenza per le sedute di consiglio, durante la prima legislatura guidata dal sindaco, Alessandro Caiazzo, hanno deciso di devolvere la cifra al progetto “DONiAMo”.A Buccheri, il costo complessivo della giunta, con il sindaco e il presidente del consiglio comunale, ammonta a mille e 600 euro nette. I consiglieri del gruppo RipartiAmo Buccheri che hanno adesso rinunciato al loro gettone sono: Paolo Vinci, Marinella Mazzone, Antonino Trigila, Giovanna Labruna, Francesco Dangelo e Rosy Corsico, con esclusione del consigliere indipendente  Riccardo Parisi.