La Lilt studia il territorio: studio epidemiologico e sociologico, domani i risultati

Uno studio condotto dalla Lilt di Siracusa, una ricerca epidemiologica e sociologica. I risultati di questo lavoro saranno al centro di un convegno in programma per domani, alle 16,30,nell’aula consiliare del Comune di Floridia. Dopo i saluti istituzionali, saranno presentati i risultati della ricerca. Seguirà un momento dedicato all’alternanza scuola-lavoro: nuovo modello di apprendimento con il liceo scientifico Leonardo da Vinci di Floridia e un altro riservato agli esempi di offerta sanitaria territoriale tenuto da diversi professionisti della Casa di cura Villa Azzurra di Siracusa. Chiuderà l’incontro, prima del dibattito con il pubblico e le conclusioni, un momento, a cura della Lilt, sugli interventi possibili di prevenzione primaria.




Pachino. Scassinano auto in sosta: arrestati catanesi in trasferta

Agenti di polizia  liberi dal servizio hanno arrestato, per furto aggravato in danno di un’autovettura, Francesco Volpe, 46 anni, Francesco Bonaccorso , 38 anni, Daniele Aiello, 26 anni,  Enzo Aiello, 30 anni, tutti catanesi e già noti alle forze dell’ordine. Alle 15 di ieri, gli agenti, transitando a Marzamemi, apprendevano della presenza di persone che si aggiravano per le vie del borgo a bordo di una Fiat punto con fare sospetto . Bloccati, li hanno sottoposti a perquisizione. All’interno della vettura, un coltello, un binocolo, un kit di riparazione pneumatici con compressore e un oggetto adatto ad aprire le serrature delle autovetture.
La perquisizione è stata estesa ad una Fiat Stilo, occultata dalla Punto e con la serratura forzata. Tutti sono stati condotti nel carcere di Cavadonna.




Siracusa. Fondazione Inda: Livermore, Mayette e Solenghi i registi delle tragedie in programma

La condanna della guerra, il grido  di dolore delle donne, uno sguardo sulla sofferenza provocata dai conflitti. “Donne e guerra” è il filo conduttore della stagione 2019 al Teatro Greco di Siracusa. La Fondazione Inda, dal 9 maggio al 6 luglio, rinnoverà il rito delle rappresentazioni classiche e la sfida di proporre i testi antichi con gli occhi della contemporaneità puntando alla qualità degli spettacoli e a nomi di punta nel teatro italiano e internazionale. La stagione 2019 accanto al tradizionale programma delle rappresentazioni al Teatro Greco sarà impreziosita ulteriormente da eventi speciali, concerti, esposizioni e conferenze.Le tre nuove produzioni della Fondazione Inda sono le tragedie Elena di Euripide, programmata per la seconda volta nel cartellone delle rappresentazioni classiche dopo l’edizione del 1978, e Le Troiane di Euripide, per la quarta volta in scena dopo gli allestimenti del 1952, 1974 e 2006, e la commedia Lisistrata di Aristofane, che torna al Teatro Greco dopo l’edizione del 2010.
La regia di Elena è affidata a Davide Livermore, reduce dal grande successo ottenuto al Teatro alla Scala di Milano con Attila di Giuseppe Verdi. A dirigere Le Troiane sarà Muriel Mayette, prima donna a dirigere la Comédie Française mentre a firmare il progetto scenico dell’opera è l’architetto Stefano Boeri. La commedia Lisistrata vedrà protagonista Tullio Solenghi, che ne curerà la regia e sarà anche in scena.Per la campagna di comunicazione quest’anno sono stati scelti due artisti: l’immagine generale è affidata al dipinto Elena dell’artista Umberto Passeretti, pittore contemporaneo che si è formato all’École Nationale Supérieure des Beaux-Arts e che dal 1985 dialoga con la classicità romana e più in generale con la memoria dell’antico. Per le tre produzioni della stagione – Le Troiane, Elena, Lisistrata – sono stati scelti tre scatti dell’artista fotografo Matteo Basilè.”Una proposta di spettacoli  mirata a garantire all’INDA una consistenza culturale ed una qualità che supporta la reputazione di Siracusa, della Regione e del Paese – dichiara Mariarita Sgarlata, consigliere delegato della Fondazione Inda -. Il dramma antico lancia una sfida etica, sociale ed intellettuale, offrendo alla contemporaneità una chiave per comprendere se stessa attraverso le suggestioni di un linguaggio e di temi elaborati per inoltrarsi profondamente e universalmente nella natura umana. “Donne e guerra” è il tema prescelto per le produzioni INDA del 2019: le tragedie Le Troiane ed Elena di Euripide, e la commedia Lisistrata di Aristofane, lavori portati sulla scena per la prima volta ad Atene nel giro di pochi anni, fra il 415 e il 411 a.C., quando la città affrontava uno dei momenti più difficili di una lunga guerra che l’avrebbe vista, infine, sconfitta. Non a caso tutte e tre le opere sono impregnate di un forte antimilitarismo e mettono al centro immense personalità femminili le cui voci, attraverso le pareti del tempo, arrivano forti e chiare fino a noi per gridare che le donne sono le prime vittime di ogni conflitto, che ogni guerra si fa sempre per un’illusione, e che ogni sforzo è lecito per il conseguimento della pace”.“La 55ma Stagione di Spettacoli Classici al Teatro Greco vuole rappresentare un ulteriore rilancio del progetto che fa di Siracusa una Città-Teatro come poche al mondo, con l’obiettivo, nel tempo, di farne un riferimento internazionale del Teatro Antico al Tempo del Presente – dichiara il nuovo Sovrintendente Antonio Calbi, che ha lasciato la direzione del Teatro di Roma – Teatro Nazionale per approdare alle fonti del Teatro Occidentale -. E’ una Stagione fortemente al femminile e avrà il suo filo conduttore nella maschera di dolore delle donne e nell’essere loro stesse vittime della guerra ma anche protagoniste attive dell’opposizione a ogni conflitto. A dirigere le tre produzioni sono stati invitati una regista donna e due registi maschi, tutti alla loro prima esperienza a Siracusa: si tratta di registi di formazione, provenienze, generi e estetiche diverse, per garantire agli spettatori una visione plurale delle tendenze e delle realtà artistiche di oggi.A capeggiare i tre cast di interpreti, sono state chiamate tre prime donne del nostro teatro migliore, già amate dal pubblico del Teatro Greco e che ricopriranno i ruoli di Elena, Ecuba e Lisistrata. La Stagione 2019 offre ancor più un palinsesto articolato in ulteriori proposte di spettacoli, eventi speciali, musica, danza, incontri ed esposizioni, contribuendo in modo determinato e ambizioso a fare di Siracusa una cittadella delle arti, dei saperi, della conoscenza, dove incontrarsi, dialogare, condividere emozioni e riflessioni su un tema che continua ad essere una ferita aperta non solo nel Mediterraneo ma in tutto il pianeta, creando un corto circuito fra passato e presente di grande attualità. Nella certezza che il teatro – arte sociale per eccellenza – anche quest’anno, con le sue invenzioni, le sue verità, le sue domande, la sua bellezza potrà contribuire, per dirla con Fedor Dostoevskij, a salvare il mondo”.




Siracusa. Luca Zingaretti e Ludovico Einaudi al Teatro Greco: a luglio i loro spettacoli

Come anticipato ai microfoni di FM ITALIA dal consigliere delegato della Fondazione Inda, Mariarita Sgarlata, confermata la presenza di Luca Zingaretti nell’ambito del nuovo ciclo di spettacoli classici al Teatro Greco. La data è quella dell’1 luglio. Sulla scorta di un filone inaugurato con Andrea Camilleri e la sua Conversazione su Tiresia, andata in onda su Rai Uno,  Luca Zingaretti legge “La Sirena”: dal racconto Lighea di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. All’attore, noto al pubblico televisivo nel ruolo del commissario Montalbano, è affidata, non solo l’interpretazione ma anche la direzione. Musiche di Germano Mazzocchetti, suonate dal vivo da Fabio Ceccarelli. Lo spettacolo è già stato portato in diversi teatri italiani lo scorso anno.Il 25 luglio sarà la volta di Ludovico Einaudi. La sua musica protagonista al Teatro Greco. Il compositore e pianista di fama internazionale è autore di importanti colonne sonore di film. Il costo del biglietto per Zingaretti, già acquistabile, ammonta a 23 euro, posto unico. Per il concerto di Einaudi, invece, il costo varia dai 40 agli 83 euro.




Siracusa. Posto fisso di polizia al Pronto Soccorso, vertice in prefettura per potenziare la vigilanza

La riattivazione del posto fisso di polizia h24 al Pronto Soccorso dell’Ospedale Umberto I di Siracusa tornerà al centro di un vertice in prefettura. Il prefetto, Luigi Pizzi, convocherà un  Comitato per l’Ordine e la Sicurezza , a cui parteciperanno anche i vertici dell’Asp, al fine di fare il punto della situazione. In realtà la strada da seguire potrebbe essere quella del potenziamento del servizio di vigilanza privata già attivo. Il tema è stato affrontato in consiglio comunale, con l’approvazione, all’unanimità, della proposta presentata dal consigliere Salvo Castagnino di Siracusa Protagonista, con cui si chiede di incidere presso il prefetto e i vertici delle forze dell’ordine per una riapertura “totale e una valorizzazione del presidio di polizia dell’ospedale Umberto I”. Motivo di soddisfazione per il segretario provinciale del Siulp, il sindacato della polizia, Tommaso Bellavia, da tempo impegnato nella medesima battaglia. “Giudico molto positivamente la “raccomandazione” votata all’unanimità -commenta Bellavia- preciso segnale che la città fornisce alle istituzioni competenti, dopo che il Siulp da anni si batte per una valorizzazione di quell’importante presidio di legalità tanto caro alla società civile ed ai cittadini siracusani”.




Siracusa. Passaporto falso per restare in Italia: denunciato migrante del Gambia

Passaporto falso per ottenere la conversione del permesso di soggiorno. Smascherato dagli agenti della polizia un cittadino del Gambia. E’ scattata la denuncia. L’intento sarebbe stato quello di convertire il permesso di soggiorno da motivi umanitari a lavoro subordinato.




Siracusa. “Chiude la comunità alloggio di via Lazio, disabili lasciati al proprio destino”

“Il Comune di Siracusa ha scelto di chiudere le comunità alloggio per disabili. Lo ha già fatto nel silenzio generale e si prepara a farlo anche con la comunità alloggio di via Lazio”. Il leader di Progetto Siracusa, Paolo Ezechia Reale ha lanciato l’allarme, ieri, durante la seduta del consiglio comunale. Ha chiesto una marcia indietro da parte dell’amministrazione comunale, puntando l’attenzione sui disabili che usufruiscono del servizio. “Una scelta che ha finalità che ci sono sconosciute- ha detto Reale- Le stesse che hanno condotto allo smantellamento di un’altra comunità alloggio, gestita da un disabile, Maurizio Caliò, sulla sedia a rotella da quando aveva vent’anni, a causa di un proiettile che lo raggiunse in piazza Adda”. Per quanto riguarda la comunità alloggio di via Lazio, secondo quanto segnalato da Reale, la chiusura sarebbe imminente. “Il Comune è proprietario  dell’immobile -argomenta il leader di Progetto Siracusa- e sta agendo per mandare via tutti i disabili e riacquistare la disponibilità dei locali. Ci sono persone che si trovano in quella comunità da vent’anni. Alcuni potrebbero non trovare nessuno che possa occuparsi di loro dopo la chiusura”. In attesa di garanzie, il movimento politico potrebbe avviare una battaglia, anche attraverso proteste eclatanti.
Nel suo intervento di replica, l’assessore Alessandra Furnari ha ricordato “come non esista alcuna volontà di smantellare la struttura ma che l’azione amministrativa deve essere improntata al rispetto dei principi di legalità. In bilancio – ha detto tra l’altro Furnari- sono stanziate delle somme, ma i servizi finora erogati vanno messi a bando e non si può procedere con le proroghe come in passato. Tutela dei disabili e rispetto dei lavoratori devono quindi seguire il giusto percorso”. Per i proponenti la replica del consigliere Reale, che si è dichiarato “Profondamente deluso delle risposte, grigiamente burocratiche e poco rispettose delle persone”.




Siracusa. Asacom, vertice Confcooperative-deputati: “Stanziate somme fino a dicembre ma esigue”

Luci e Ombre per il servizio Asacom in provincia. Il tavolo convocato da Confcooperative Siracusa ha fatto emergere un dato positivo, senza però perdere di vista l’obiettivo finale. All’incontro hanno preso parte i deputati regionali Rossana Cannata, Giovanni Cafeo e Stefano Zito, i rappresentanti degli alunni disabili, con Anfass e Coprodis, l’associazione XX Novembre 1989. L’intento era ed è quello di individuare una strada che possa consentire, incidendo alla Regione, di risolvere definitivamente il problema che si ripropone ogni anno scolastico, con un servizio Asacom perennemente a intermittenza. Con la pubblicazione del decreto dell’Assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro il servizio Asacom è garantito fino al prossimo dicembre, con il milione e 75 mila euro circa destinato all’ex Provincia di Siracusa (19 milioni 150 mila euro l’importo totale per le province siciliane). La somma non è dunque stata incrementata e resta assolutamente esigua e insufficiente rispetto alle esigenze degli studenti disabili delle scuole superiori siracusane. Si continua a navigare a vista ed è proprio sulla programmazione, invece, che la deputazione regionale dovrà incidere. Positiva la condivisione di intenti emersa in tale direzione.Il diritto allo studio e il diritto al lavoro, entrambi strettamente connessi al servizio Asacom, non devono mai venire meno. In commissione Sanità dell’Ars, in base a quanto emerso, la questione potrebbe essere affrontata in maniera approfondita. L’obiettivo è quello di riuscire a incrementare le somme per il servizio, visto che le condizioni finanziarie dei Liberi Consorzi, e a maggior ragione dell’ex Provincia Regionale di Siracusa, fanno venir meno quella che sarebbe la quota parte di competenza degli enti. Un passaggio non semplice, questo. Nemmeno le casse della Regione consentono margini di manovra importanti. “L’impegno assunto dai deputati regionali -commentano il presidente di Confcooperative Siracusa, Enzo Rindinella, il vice Alessandro Schembari e il Direttore d’Area, Emanuele Lo Presti- è certamente motivo di soddisfazione. L’obiettivo sembra comune. Attendiamo, adesso, di vedere passi concreti nella tutela dei ragazzi diversamente abili delle scuole superiori, delle loro famiglie e dei lavoratori delle cooperative che con dedizione e senso di responsabilità svolgono il loro delicato e fondamentale lavoro”




Palazzolo. Antonello da Messina e l’Annunciazione, conferenza nella chiesa dell’Annunziata

Antonello da Messina, uno dei grandi maestri del Rinascimento al centro di un incontro previsto per il  prossimo 8 marzo, alle 17, a Palazzolo. Si tratta di una conferenza, che si svolgerà nella chiesa dell’Annunziata, dedicata, in particolar modo, all’Annunciazione, dipinto realizzato in origine per questa chiesa e poi custodito presso la Galleria Regionale di Palazzo Bellomo, a Siracusa.
L’evento, ideato e curato da Silvia Mazza, storica dell’arte e giornalista de’ «Il Giornale dell’Arte» di Torino, e organizzato dal Comune, intende offrire occasione, da un lato, di riflessione sugli aspetti conservativi inerenti al dipinto, oggetto di un ultimo intervento conservativo curato tra il 2007 e il 2008 dall’Istituto Superiore Conservazione e Restauro (ISCR) di Roma, dall’altro sulla sua valorizzazione, declinata nei suoi molteplici aspetti, a margine della monografica dedicata al Maestro siciliano del Rinascimento nella Galleria Regionale di Palazzo Abatellis, a conclusione della quale, il 10 febbraio scorso, il dipinto ha fatto ritorno al museo siracusano che l’aveva concesso in prestito (la seconda tappa della monografica è attualmente in corso presso Palazzo Reale a Milano, fino al 2 giugno 2019). «Dopo il clamore suscitato per un prestito fortemente avversato ho ritenuto – spiega Mazza – che il ritorno dell’opera al museo di appartenenza dovesse essere accompagnato da un’attenzione non minore: un evento di rilievo culturale, un omaggio al territorio per cui è stata creata (Palazzolo) e in cui è custodita (Siracusa), e a tutta quella società civile, associazioni e intellettuali, grazie alle cui pressioni è stata arrestata la trasferta a Milano per la seconda tappa della mostra».
Intervento di spicco sarà quello del dott. Roberto Ciabattoni, funzionario conservatore del laboratorio di Fisica e controlli ambientali dell’ISCR e docente di Fisica presso la SAF (Scuola di Alta Formazione) di Roma e Matera, una vera e propria autorità in materia di movimentazione delle opere d’arte. Illustrerà le indagini diagnostiche che aveva effettuato all’epoca del restauro sul dipinto e le soluzioni adottate per la sua movimentazione e trasporto in sicurezza da Roma a Siracusa, progettando pure la cassa utilizzata per queste operazioni. Per la prima volta, inoltre, sarà reso pubblico l’esito delle indagini sul legante effettuate durante l’ultimo restauro dal prof. Fabio Talarico, chimico dell’ISCR, insieme ad altri dati emersi sui leganti impiegati nella Madonna col Bambino e il San Giovanni Evangelista del Polittico di Firenze, attualmente in mostra a Milano. «Un intervento, quello di Ciabattoni, col quale – spiega ancora Mazza – ci si vuole anche riallacciare idealmente all’invito del compianto dott. Giuseppe Basile, responsabile dell’ultimo intervento sul dipinto, che auspicava che i legami tra Istituto romano e i responsabili in Sicilia del dipinto di Antonello proseguissero anche oltre quel restauro».
Interverranno anche il Direttore del Bellomo, Lorenzo Guzzardi, sulla valorizzazione dell’opera, l’etnoantropologo  Luigi Lombardo, che condividerà l’esito delle ricerche d’archivio sulle vicende del dipinto all’interno della chiesa dell’Annunziata, e Silvia Mazza, che offrirà una lettura storico-artistica, per certi versi inedita, dell’Annunciazione «per la prima volta nella stessa chiesa – sottolinea la storica dell’arte – per la quale il dipinto fu realizzato da Antonello e dove rimase ininterrottamente per 433 anni, dal 1474, data dell’esecuzione, al 1907, quando fu acquistata dai procuratori della chiesa e trasferita al Regio Museo archeologico di Siracusa, in attesa di destinarla al museo d’arte, l’attuale Bellomo, che sarebbe nato dalla separazione dalle collezioni archeologiche».
Sarà presente anche l’artista Vincenzo Nieli, che ha realizzato una personale reinterpretazione del dipinto, risarcimento alla memoria della collettività.
Per il sindaco Salvatore Gallo e l’assessore al Turismo Maurizio Aiello, i cui saluti istituzionali apriranno la conferenza, l’evento «costituisce una straordinaria occasione di valorizzazione per la chiesa dell’Annunziata, di pregio monumentale per le sue importanti colonne tortili barocche, la cui storia è segnata dal tempo che la vide custode di uno dei più belli capolavori dell’arte. Un evento che è anche occasione di promozione dell’immagine di Palazzo Acreide attraverso un evento dall’alto profilo culturale. Sarà inoltre l’occasione per comunicare che l’artista Enzo Nieli concederà in vista della stagione primaverile e estiva, la sua personale interpretazione del quadro di Antonello da Messina che potrà essere visitato tutti i giorni nella chiesa dell’ Annunziata, fruibile grazie alla vigilanza dei volontari del servizio civile nazionale”.




Siracusa. Post primarie, Pd verso il congresso provinciale. “Si lavori a candidatura unitaria”

“E’ finito il tempo delle guerre all’interno del Pd , nazionale come provinciale”. Ne è convinta Sofia Amoddio, componente dell’assemblea nazionale del partito, alla luce dei risultati delle primarie del Pd che hanno eletto Zingaretti segretario nazionale del Partito Democratico. Siracusa  ha espresso per il nuovo segretario 1095 voti, mentre per Maurizio Martina hanno votato 438 cittadini e per Giachetti 217. Alta l’affluenza nei seggi siracusani. Amoddio sottolinea l’importanza di questo dato e sollecita il partito a tenerlo in altissima considerazione per il lavoro da svolgere nel territorio. “Quello che è successo vuol dire tantissimo, come tantissimo vuol dire l’alta voglia di partecipare, non solo da parte di iscritti ma di molti cittadini che non sono direttamente legati al partito. E’ stato fondamentale-aggiunge l’ex parlamentare- ascoltare le preoccupazioni di gruppi, ad esempio, di donne che hanno voluto votare perchè fortemente preoccupate dal clima di odio e discriminazione che si è venuto a creare in Italia”. La parola d’ordine a questo punto, secondo Amoddio, è “stop alle lotte intestine, a livello nazionale esattamente come a livello locale. I presupposti-aggiunge- mi sembra ci siano tutti”. Certamente il dato delle primarie diventa anche un dato che orienta in merito al peso delle varie componenti. “Nel caso di Zingaretti- sottolinea l’ex deputata- la dimostrazione che abbiamo avuto vuol dire che evidentemente unire le forze significa ottenere risultati. Occorre tenerlo a mente anche in prospettiva dei prossimi appuntamenti per il Pd”. Questo è il mese del congresso provinciale. Si contenderanno il ruolo di segretario provinciale Salvatore Palermo, ex sindaco di Francofonte vicino al deputato regionale Giovanni Cafeo e, alle ultime primarie, espressione delle mozione Martina e Salvo Adorno (Mozione Zingaretti), sostenuto anche dalla componente che si riferisce all’ex deputato regionale Bruno Marziano. “L’auspicio è che si arrivi ad una candidatura unitaria- conclude Sofia Amoddio- ma se questo non dovesse accadere, credo che tutto si snoderà in un clima ben differente da quello che si respirava tempo fa”.