Siracusa. Notte di fuoco: in fiamme un’auto e un autocarro, indaga la polizia

Restano da accertare le cause all’origine di due incendi di vetture, per i quali i vigili del fuoco e gli uomini delle Volanti sono intervenuti nella notte. Si tratta di una Renault Scenic parcheggiata in via Algeri e in uso ad una donna di 41 anni e di un autocarro posteggiato in via Mascari. Dopo le operazioni di spegnimento e i rilievi condotti, non è stato possibile stabilire con certezza se si tratti o meno di incendi dolosi. Sono scattate le indagini, affidate alla polizia.




Noto. Perseguita la moglie: divieto di avvicinamento per un 42enne

Ordinanza di divieto di avvicinamento per un uomo di 42 anni. E’ scattato al termine di un’articolata attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica e condotta dagli Agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Noto, al comando del Dirigente Vice Questore Aggiunto, Paolo Arena. L’ordinanza è stata emessa dal gip del Tribunale di Siracusa. L’accusa è di maltrattamenti in famiglia, nello specifico ai danni della moglie. Diversi gli episodi di minacce, appostamenti sotto casa, telefonate, messaggi insistenti. La donna, 41 anni, era stata sottoposta ad u periodo di tensione continua e paura per la propria incolumità. In particolare, dopo un periodo di carcerazione subito dalla persona offesa da dicembre 2016 a gennaio 2017 e da giugno 2017 a luglio 2018, costellato peraltro da costanti litigi in occasione delle visite fatte dal marito, la donna veniva scarcerata ed affidata ai servizi sociali dal tribunale di sorveglianza. Dopo qualche giorno, trascorso nella casa coniugale, la donna si era trasferita a casa della madre a Noto, ritenendo conclusa la relazione coniugale. Non rassegnandosi alla fine della convivenza, l’indagato avrebbe iniziato a porre in essere, nei confronti della moglie, vere e proprie condotte persecutorie, concretizzatesi in centinaia di telefonate e messaggi nei quali le rivolgeva minacce gravi di morte del tipo “ mangerai terra, devi morire per mani mie”, minacce estese anche ad altri familiari.
La donna ha sporto denuncia denuncia  riferendo dettagliatamente quanto accaduto.
L’indagato, noto alle forze di Polizia, è stato sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento alla moglie ed ai familiari di quest’ultima, con l’obbligo di mantenersi ad almeno 100 metri dagli stessi e dai luoghi da essi frequentati, e con divieto di comunicare con qualsiasi mezzo.




Siracusa. Maltempo, scatta la chiusura di impianti sportivi, asili, cimitero e parchi

Disposta per domani la chiusura di tutti gli impianti sportivi e di tutte le strutture pubbliche. E’ la decisione assunta a seguito del protrarsi dell’ondata di maltempo e soprattutto per consentire ai tecnici del Comune tutte le verifiche necessarie per garantire l’incolumità pubblica. L’ordinanza firmata dal sindaco, Francesco Italia ha come premessa il fatto di avere già riscontrato notevoli danni nel territorio comunale. Resteranno chiusi per il tempo necessario scuole, di ogni ordine e grado, asili nido, impianti sportivi, cimitero e parchi




Siracusa. Impianti di pompaggio a singhiozzo: erogazione idrica a rischio

A singhiozzo gli impianti di pompaggio Siam. A causa del maltempo, che ha danneggiato le linee elettriche, anche per l’erogazione idrica si prospettano problemi. In parte, la discontinuità è già in essere. Siam comunica che potrebbero  verificarsi abbassamenti di pressione e riduzioni idriche su tutto il territorio, compresi Belvedere, Cassibile, Fontane Bianche e penisola della Maddalena. Problemi analoghi si stanno verificando su tutti gli impianti di sollevamento liquami. Gli operai Siam sono presenti sul campo per monitorare tutti gli impianti




Siracusa. Emergenza maltempo: domani scuole chiuse, attivato il Coc

Scuole chiuse domani a Siracusa. Lo ha deciso il sindaco, Francesco Italia a seguito dell’emergenza maltempo che si sta abbattendo sul territorio. Attivato il Coc, Centro Operativo Comunale per monitorare e gestire l’emergenza meteo in corso sulla città di Siracusa.
I tecnici comunali e le forze di protezione civile sono operativi da stanotte su tutto il territorio comunale. È in corso lo sgombero delle carreggiate ostruite da alberi caduti e detriti trascinati dal maltempo. Domani saranno chiuse le scuole di ogni ordine e grado. Decisione assunta in via precauzionale al fine di consentire un controllo di sicurezza degli spazi scolastici da parte dei tecnici comunali. Secondo indiscrezioni, starebbero emergendo, in alcuni casi, situazioni di criticità. Rinviata la partita prevista allo stadio Nicola De Simone, in cui una pensilina è stata danneggiata.
È possibile segnalare al Numero Verde della protezione civile 800 187 500 eventuali situazioni di emergenza.




Siracusa. Maltempo: danni in città e alle coltivazioni. La gallery

Nottata difficile in provincia di Siracusa. Super lavoro per i vigili del fuoco del Comando provinciale di via Von Platen e di tutte le sezioni distaccate. Le forti raffiche di vento che stanno colpendo il territorio hanno continuato a soffiare incessantemente, causando notevoli disagi e danni, in città come fuori. La Protezione Civile ha diramato una comunicazione, con cui rende noto che per tutta la giornata di oggi i venti forti di burrasca persisteranno. L’invito è quello ad evitare gli spostamenti. Siracusa si è svegliata con gli effetti della difficile nottata, che per fortuna non ha causato danni alle persone. Il vento, nelle scorse ore, ha abbattuto alberi, pali dell’illuminazione pubblica, cartelloni pubblicitari. Danni lievi, in parecchi casi, anche alle abitazioni. Scoperchiato il tensostatico di Belvedere. Da alcuni edifici in attesa del rifacimento dei prospetti, pioggia di calcinacci, che sono arrivati a danneggiare auto parcheggiate nei pressi. Nella zona sud della provincia, immagini inusuali, come alla Balata di Marzamemi, raggiunta dalla violenza del mare. In quell’area, ieri sera,  il grecale soffiava a 42 km orari e le raffiche sfioravano i 47. Forte preoccupazione tra i pescatori. Danni alle coltivazioni, ma per la verifica concreta occorrerà attendere che la situazione torni alla normalità.




Siracusa. Provincia in ginocchio: “Unità di crisi e stato di calamità naturale”

“Oggi non è un bel giorno per il nostro territorio siracusano. In tutti i Comuni e soprattutto nella zona sud est si riscontrano danneggiamenti e disagi, ad esempio a Pachino e Portopalo ingenti i danni nelle serre. In ginocchio anche diverse imprese del territorio di Avola, Noto e di Rosolini”. Parte da questa premessa la deputata all’Ars Rossana Cannata,prima di lanciare la sua richiesta, indirizzata alla Regione.

“Occorre da subito muoversi – aggiunge la componente della Commissione Attività produttive – per istituire una unità di crisi e avviare lo stato di emergenza e calamità per venire urgentemente incontro ai bisogni delle aziende agricole e di tutto il territorio. Salvaguardare l’agricoltura e chi vi lavora è oggi più che mai una priorità ”.




Maltempo,il racconto: “Dal balcone il vento “strappava” via pittura e mattonelle”

Scene che hanno dell’incredibile. Sono le conseguenze di una nottata particolarmente complessa per la provincia di Siracusa. I danni non si contano (ma qualcuno dovrà farlo) e numerosi sono anche gli episodi che rendono evidente la violenza e la straordinarietà di un evento climatico che,seppur atteso, si è poi manifestato con una furia che ha colto di sorpresa i cittadini. Le immagini che vedete arrivano da Città Giardino.A spiegarle è una residente della zona. “Questa è casa -racconta una lettrice- Nella notte abbiamo avvertito un rumore fortissimo. Proveniva dal nostro balcone. Pensavamo che si fosse rotto qualcosa. Non avremmo mai pensato che a venir via fosse l’intero strato di pittura”. Via anche delle mattonelle. Evidente il panico provocato.Fortunatamente nessun ulteriore danno.0

 

 




Siracusa. Vento abbatte antenna, evacuate case.”Vigili del fuoco straordinari”

Nottata di tensione in viale Scala Greca. Il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco e la loro presenza costante, durante tutta la notte, hanno scongiurato conseguenze particolarmente gravi dopo che la burrasca ha abbattuto l’antenna di Radio Sicilia, posta su un edificio nei pressi della Questura. Un rumore fortissimo, la paura, la lucidità del proprietario dell’emittente televisiva, Salvo Ruiz, che ha immediatamente allertato i soccorsi. Sul posto, in pochi istanti, l’arrivo dei vigili del fuoco, che hanno evacuato gli appartamenti e le villette circostanti, per procedere alla messa in sicurezza del traliccio, pendente e ondeggiante in balia del vento.I vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte, sono saliti sull’impianto; con delle corde sono riusciti a mettere in sicurezza l’antenna in condizioni di fortissimo disagio, vista la situazione meteo proibitiva. Intervento anche dei vigili urbani, che hanno interdetto la circolazione veicolare su via Mineo, per consentire il corretto svolgimento delle operazioni di messa in sicurezza. Questa mattina, la possibilità, per i residenti della zona, di rientrare nelle proprie abitazioni. Fondamentale, ha sottolineato Ruiz, la straordinaria professionalità e tempestività dimostrata dai vigili del fuoco di Siracusa, grazie ai quali una situazione fortemente pericolosa si è risolta senza danni alle persone.




Siracusa. Cade la pensilina del Pronto Soccorso, abbattuta dal vento

Danni anche all’interno dell’area dell’ospedale Umberto I di via Testaferrata. Le forti raffiche di vento hanno danneggiato la pensilina del Pronto Soccorso, utilizzata per il passaggio delle ambulanze in arrivo. Danneggiate alcune auto parcheggiate nelle adiacenze.