Noto. Bovini al pascolo: 13 mila euro di multa all’azienda proprietaria

Servizio congiunto di polizia, carabinieri, guardia di finanza, polizia municipale e Asp, con il Corpo Forestale nella zona collinare di Noto, dove è frequente il fenomeno di animali vaganti ed elevato il rischio per gli utenti della strada sotto il profilo della sicurezza stradale.
In particolare, il personale interforze ha raggiunto località Porcari, dove ha individuato 50 bovini allo stato brado che, infastiditi dalla presenza degli operatori, si sono allontanati in aperta campagna, rendendosi inavvicinabili. L’attività di sopralluogo era resa ancor più difficoltosa dalla natura impervia del terreno e dalla sua vastità. Dagli accertamenti è emerso che i capi sono intestati ad un’azienda di Tortorici,in provincia di Messina. Il Personale Asp del dipartimento veterinario ha proceduto a formalizzare a carico del titolare dell’azienda le contestazioni di diverse violazioni: assenza del codice pascolo, mancanza di comunicazione della movimentazione dei bovini, assenza dei controlli di profilassi prima della movimentazione, assenza del modulo di provenienza per un ammontare complessivo di 4530 euro.
Si è proceduto, al contempo, alla notifica di altre sanzioni amministrative pecuniarie di ulteriori 8.600 euro sempre a carico della stessa ditta.




Siracusa. Incendiata l’auto dell’avvocato Gabriella Mazzone

All’una di questa notte, un incendio ha distrutto la macchina del legale dell’associazione Astrea, l’avvocato Gabriella Mazzone. “In attesa di conoscere l’esito delle indagini-si legge in una nota dell’associazione- ci poniamo a fianco di una professionista che si spende quotidianamente ed instancabilmente per la tutela dei più deboli, dei disabili, delle donne maltrattate, dei bambini, degli ultimi”. Il presidente Rossana La Monica e i soci tutti chiedono, con forza, tutela alle istituzioni, sollecitando le forze di polizia ad effettuare indagini accurate ed invitando le persone per bene ad unirsi a loro.
Lo scorso anno prese fuoco l’auto di Daniela La Runa, avvocato impegnata in battaglie per la difesa delle donne, medesimo impegno che anche l’avvocato Mazzone persegue nella propria attività.
“Ancora oggi-commenta la presidente del centro antiviolenza- come più di un anno fa, sono convinta che è per questo che si deve andare avanti sempre più forti e determinate perchè certe scelte di vita si pagano, ma il “gioco” vale il prezzo. Gabriella Mazzone io sono con te”.Solidarietà viene espressa dal sindaco, Francesco Italia “per il vile atto intimidatorio ed un forte incoraggiamento ad andare avanti. L’auspicio- aggiunge il Sindaco- è che le autorità facciano piena luce al più presto su questo ennesimo episodio che, di per se gravissimo, sarebbe ancor più inquietante se collegato all’attività che Gabriella Mazzone svolge nel campo del sociale a difesa dei diritti delle fasce più deboli”.




Banca Agricola di Ragusa, tavolo con i 5 stelle: “Soluzioni efficaci”

A distanza di qualche settimana dall’incontro tra il sottosegretario all’Economia e Finanze Alessio Villarosa e una delegazione di risparmiatori della Banca Agricola Popolare di Ragusa, i parlamentari siciliani del MoVimento 5 stelle Marialucia Lorefice, Stanislao Di Piazza, Maria Marzana, Paolo Ficara, Eugenio Saitta, Giuseppe Pisani, Filippo Scerra, la parlamentare regionale M5S Stefania Campo e l’europarlamentare M5S Ignazio Corrao hanno organizzato, il prossimo 15 febbraio a Ragusa, un tavolo al fine di trovare soluzioni efficaci.“Ringraziamo il sottosegretario Villarosa che fin dal primo momento ha dato massima disponibilità ad approfondire la vicenda e le proposte degli azionisti – dichiarano i parlamentari M5S – Prosegue l’attenzione da parte del governo sulle vicende della Banca Agricola Popolare di Ragusa, dopo che alcuni azionisti avevano espresso preoccupazioni in riferimento alle ultime disposizioni normative italiane ed europee che hanno mutato in questi ultimi anni la regolamentazione della compravendita di azioni delle banche popolari e il riacquisto delle stesse”. “Nella provincia di Siracusa – precisano i parlamentari Paolo Ficara, Maria Marzana, Giuseppe Pisani e Filippo Scerra – sono oltre 2800 i piccoli di risparmiatori della Banca Agricola Popolare di Ragusa. L’obiettivo da perseguire è tutelare sia i risparmiatori sia la banca e il dialogo tra le parti è fondamentale”.
“A tal fine abbiamo avviato un confronto con i vertici della BAPR, i quali rassicurano circa la loro volontà di dare ascolto alle esigenze di soci e risparmiatori nel rispetto delle regole vigenti e di valutare le situazioni di particolare disagio per le quali è stata prevista l’attivazione di un fondo di solidarietà, già autorizzato dalla Banca d’Italia”, concludono i parlamentari del Movimento Stelle.




Siracusa. Controlli dei Nas nelle case di riposo: denunciato un titolare

Controlli a campione, ieri, nelle case di riposo del capoluogo. I carabinieri hanno lavorato in sinergia con i Nas di Ragusa per verificare i requisiti igienico sanitari delle strutture nonché il possesso dei titoli di polizia,essendo strutture ricettive al pari degli alberghi.
I militari, in una di queste, hanno riscontrato che il responsabile della Comunità aveva omesso di comunicare all’Autorità la presenza degli ospiti alloggiati. E’stato pertanto deferito alla Procura della Repubblica.




Siracusa. Maxi discarica vicino al circuito: scatta il sequestro

Sigilli alla maxi discarica a cielo aperto nell’area a ridosso del circuito automobilistico in via Traversa delle Palme. Gli uomini della Polizia Ambientale, a seguito di numerose segnalazioni, hanno effettuato un sopralluogo, e posto l’area sotto sequestro. La discarica abusiva contiene sfalci, ma anche rifiuti speciali non pericolosi e pezzi di carrozzeria. Non è escluso che si tratti di rifiuti che provengono da altri comuni della provincia e scaricati nella zona dell’autodromo perchè ritenuta abbastanza “appartata” e “comoda” per consentire a quanti abbandonano tali rifiuti di procedere indisturbati. In realtà da oggi in poi questa attività (illecita) potrebbe non risultare piu’ cosi semplice, visto l’impiego di fotocamere mobili acquistate di recente dal Comune proprio per contrastare l’abbandono dei rifiuti in diverse aree del capoluogo (anche fuori dal centro urbano). Le foto-trappola vengono periodicamente spostate, per consentire un controllo adeguato in tutto il territorio di competenza di palazzo Vermexio.




Siracusa. Ex Provincia,in piazza vestiti da fantasmi: “Dipendenti ignorati”

“Siamo fantasmi, siamo rimasti senza parole, solo disperazione, non ascoltata dalle istituzioni, dalla politica, dalla società civile. Tutti pretendono dei servizi efficienti, ma lasciano soli i dipendenti, addirittura in attesa degli stipendi da mesi”. Un’immagine emblematica quella che arriva questa mattina dalla sala consiliare dell’Ex Provincia, “occupata” dai dipendenti per l’ottavo giorno, senza che nulla di positivo sia, in realtà, emerso, nonostante le interlocuzioni e nonostante la solidarietà ricevuta da alcuni esponenti politici in questi giorni di protesta. Una dipendente si è presentata vestita di bianco, come un fantasma, la bocca tenuta chiusa da nastro adesivo, un’immagine che racchiude e sintetizza lo stato d’animo delle centinaia di lavoratori del Libero Consorzio e della partecipata Siracusa Risorse, che sentono di essere stati lasciati soli da tutti e rivendicano il diritto ad un po’ di serenità, dopo sei anni di tensioni, “tira e molla”, incertezze e ritardi nell’erogazione degli stipendi. Nell’immediato, la speranza è che gli stipendi possano essere pagati procedendo per dodicesimi. Serve, tuttavia, una clausola che vincoli tali somme rispetto a quelle che l’ente deve agli altri creditori.In tarda mattinata alla protesta della dipendente si sono aggiunti altri colleghi che, vestiti con tuniche bianche, a voler simboleggiare l’essere “fantasmi”, sono usciti dall’edificio di via Roma e hanno raggiunto Piazza Archimede, stazionando davanti alla sede della prefettura.




Priolo. Spostato il monumento di ferro da viale Annunziata: “Crea pericolo”

Rimosso e spostato, per ragioni di sicurezza, il monumento che riportava le iniziali dell’ex sindaco di Priolo, Antonello Rizza e posto lungo viale Annunziata. Il monumento, interamente realizzato in ferro, è stato ritenuto pericoloso dal Comando della Polizia Municipale. “Abbiamo ritenuto opportuno- spiega il sindaco, Pippo Gianni-posizionare il monumento in una zona più idonea, quella Pip (insediamenti produttivi), dove non esiste il rischio che la passeggiata dei priolesi si trasformi in situazioni che mettono a repentaglio l’incolumità delle persone”. La scelta ha suscitato qualche polemica, soprattutto tra le persone vicine all’ex sindaco, che fece realizzare il monumento. A breve, previsto anche il “trasferimento” della statua che raffigura Gesù all’ingresso di Priolo. “Sarà collocato all’interno di una chiesa- spiega il primo cittadino- luogo che ci sembra molto più idoneo”.




Siracusa. Scippo in via Monsignor Carabelli, arrestato 27enne

E’ accusato di uno scippo perpetrato in via Monsignor Carabellin nella zona centrale della città. Gli agenti delle Volanti hanno arrestato Mario Zappulla, 27 anni, residente a Buccheri. L’uomo, dopo le incombenze di rito, è stato condotto in carcere.




Ferla,Sp 45: al via la seconda fase dei lavori: paratie lungo la parete rocciosa

Al via la seconda fase dei lavori di ripristino della viabilità lungo la strada provinciale 45.
Nonostante un ulteriore crollo abbia danneggiato un’altra parte della carreggiata, da ieri sono stati avviati i lavori di rimozione dei massi e di sistemazione del fondo stradale. Gli interventi sono di competenza del Libero Consorzio. Il Comune di Ferla esprime apprezzamento per l’attività svolta in questa vicenda dal commissario Carmela Floreno, dal R.U.P Giovanni Grimaldi, dal Progettista e Direttore Lavori, Giuseppe Merluzzi, insieme all’ingegnere Smriglio e al geometra Pitruzzello. L’amministrazione comunale di Ferla evidenzia anche l’attenzione della Regione, con il presidente, Nello Musumeci e l’assessore regionale all’Agricoltura, Edy Bandiera per il finanziamento di 209 mila euro per l’apposizione di paratie protettive lungo la parete rocciosa. A coadiuvare la risoluzione della vicenda, anche il Genio Civile.
(Foto: repertorio, la sp 45 dopo la frana)




Pachino. Tentato furto aggravato in abitazione: denunciato topo d’appartamento

Tentato furto aggravato in abitazione. Denunciato con questa accusa un uomo di 32 anni. L’episodio risale al 10 febbraio scorso, quando gli agenti del commissariato di Pachino sono intervenuti in via Settembrini, dove era stata segnalata la presenza di due soggetti con il volto travisato, che stavano tentando di perpetrare un furto. Il tempestivo intervento dei poliziotti aveva consentito di interrompere i due malviventi, sorpresi mentre erano intenti a scardinare con una spranga in metallo il portone d’ingresso dell’abitazione. Alla vista della polizia i due hanno tentato la fuga per le vie limtrofe. Uno di loro è stato bloccato, l’altro si era dileguato.