Panificio allacciato alla rete elettrica pubblica: arrestato il titolare

Proseguono i controlli dei carabinieri per contrastare il fenomeno del furto di energia elettrica ai danni della rete pubblica. Arrestato in flagranza di reato un 44enne di Noto. I militari hanno effettuato una verifica presso il panificio di cui è titolare, accertando un allaccio diretto alla rete elettrico, anche con un rischio concreto per la propria incolumità, avendo divelto il contatore per allacciarsi direttamente alla rete pubblica. Lo stato dei luoghi è stato ripristinato. L’uomo arrestato e poi rimesso in libertà, non sussistendo l’esigenza di richiedere l’applicazione di misure coercitive rimesso in libertà. I carabinieri continueranno a prestare la massima attenzione a questo ambito.




Siracusa. Visita del Prefetto Pizzi al Comando dei Carabinieri: “Collaborazione costante”

Visita del Prefetto, Luigi Pizzi ieri al Comando Provinciale dei Carabinieri. Il rappresentante dell’ufficio territoriale di Governo è stato accolto dal comandante provinciale, Giovanni Tamborrino e ha incontrato gli ufficiali, i comandanti dei Reparti delle Organizzazioni Speciale e di Polizia Militare dell’Arma presenti in provincia (Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia di Sigonella, Nucleo Ispettorato del Lavoro e Sezione Tutela Patrimonio Culturale di Siracusa, Compagnia Carabinieri per l’Aeronautica Militare di Sigonella e Stazione Carabinieri per la Marina Militare di Augusta) ed una rappresentanza di Comandanti delle 25 Stazioni dell’Arma presenti in provincia, oltre ad una delegazione dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
Durante la visita, il Comandante Provinciale, ha presentato un sintetico briefing in cui ha illustrato gli assetti ordinativi e logistici dell’Arma in provincia di Siracusa e delineato gli andamenti dell’attività operativa dei reparti dipendenti. Ribadita la volontà di costante collaborazione tra la prefettura e i Carabinieri. Pizzi ha espresso apprezzamento per l’attività condotta dall’Arma nel territorio.




Siracusa. Maltempo e disagi: “Progetto per Epipoli nel Piano Triennale”

Subito l’avvio dei lavori previsti per il Villaggio Miano. Dopo i disagi di ieri, legati all’ondata di maltempo, con allegamenti, chiusura di alcuni tratti nella zona di viale Epipoli e i problemi alla circolazione veicolare, con numerosi interventi dei vigili del fuoco, il gruppo di Forza Italia in consiglio comunale chiede all’amministrazione comunale di dare seguito a quanto previsto da un emendamento presentato dal gruppo consiliare e approvato dall’assise cittadina nell’ambito dell’ultimo Piano Triennale delle Opere Pubbliche. “Il problema- fanno presente i consiglieri Federica Barbagallo, Giovanni Boscarino,Alessandro Di Mauro e Ferdinando Messina-è una rete idrica non idonea. Una rete costituita da canali di scarico che, secondo quanto evidenziato recentemente dal consiglio comunale, sono spesso intasati dalla sporcizia che si accumula giornalmente nel territorio e che in ogni caso non possono essere del tutto ripuliti perché una eccessiva portata d’acqua potrebbe causare la rottura delle tubazioni sottostanti”. I consiglieri ritengono che non si possa andare avanti “senza fare nulla, lasciando la popolazione vittima di comuni tempeste invernali”. Il progetto proposto sarebbe di mitigazione del rischio idrogeologico , oltre ad un progetto preliminare del collegamento a mare del canale di gronda di villaggio Miano.
“Ci auguriamo-concludono i consiglieri di Forza Italia-  che l’amministrazione attiva avvii al più presto i lavori, nel rispetto di quei cittadini che pagano regolarmente le tasse ma che ingiustamente subiscono tali disservizi”.

 

 




Ferrovie: “Cancellata la tratta Ragusa-Siracusa delle 8,tempi di percorrenza assurdi”

“Una scelta unilaterale e improvvisa che va in un’unica direzione: quella di smantellare, anziché potenziare, il servizio ferroviario in Sicilia. A nulla sono serviti tavoli tecnici e audizioni. Per il governo Musumeci, le tratte ferroviarie possono essere stravolte senza preavviso. Ora Falcone ne risponda”. A dichiararlo è la deputata regionale del Movimento 5 Stelle all’Ars Stefania Campo, prima firmataria per il gruppo Ars di una interrogazione indirizzata al presidente della Regione nello Musumeci e all’assessore alle infrastrutture Marco Falcone sulla modifica degli orari dei treni della linea Siracusa-Ragusa-Gela-Licata- Caltanissetta.”Nello specifico – spiega Campo – il treno 26667 proveniente da Caltanissetta e in arrivo nel capoluogo ibleo alle ore 8,00, su cui viaggiano lavoratori pendolari sia verso Gela che verso la provincia di Ragusa e studenti da Gela verso Comiso, è stato posticipato di oltre mezz’ora, con arrivo a Ragusa alle 8,46, fuori tempo massimo per qualsiasi pendolare. Questa situazione comporta inoltre la cancellazione del collegamento Ragusa-Modica-Siracusa delle ore 8,00, assicurato dallo stesso treno, così che per recarsi da Ragusa a Siracusa il primo treno utile è oggi alle ore 14,07, creando un disagio irrisolvibile all’utenza; il treno 12822 Siracusa-Gela del mattino, già penalizzato da una sosta di 20 minuti a Modica, subisce un ulteriore allungamento della sosta, tanto che la percorrenza da Siracusa a Ragusa (dove arriva alle 8,43, anche questo completamente fuori orario per i pendolari) ne risulta gonfiata fino a superare le tre ore (precisamente 3 ore e 7 minuti), rispetto alle normali 2 ore; il treno n. 26595 proveniente da Xirbi, in coincidenza col treno 3808 da Palermo, viene posticipato di due ore, pertanto il primo treno utile per spostarsi da Palermo a Ragusa-Modica non è più alle 13,30 ma alle 15,31 con arrivo a Ragusa alle 19,51″.”E’ inaccettabile che la Regione, committente del servizio – continua ancora la deputata – abbia permesso queste modifiche senza coinvolgere minimamente l’utenza della tratta e in questo senso chiediamo la convocazione, in tempi brevi, di un tavolo tecnico con la direzione regionale di Trenitalia e i comitati dei viaggiatori pendolari per trovare soluzioni che garantiscano non solo le coincidenze per Catania o Palermo ma anche le esigenze degli studenti diretti a Comiso e degli utenti diretti a Vittoria e Ragusa. A quanto pare, il dialogo ed il confronto costruttivo con questo Governo regionale non funziona, non serve a nulla. Decine di commissioni e audizioni sembrano cadere nel vuoto quando poi ci si accorge che tanti bei programmi condivisi vengono inopinatamente stralciati. Musumeci e i suoi assessori non possono stravolgere la vita di centinaia di persone e cittadini contribuenti, semplicemente con un irragionevole ed unilaterale tratto di penna. Certe scelte vanno maturate e partecipate, ascoltando le ragioni dei più deboli e di chi ne subisce le conseguenze in prima persona: questo è il caso del trasporto pubblico siciliano, se si ha sincera voglia di governare per la Sicilia e non, invece, per come appare, solo per tirare a campare” – conclude la deputata.




Siracusa. Maltempo, emergenza al Villaggio Miano: chiuse alcune strade

L’ondata di maltempo si è abbattuta, come da previsioni, sulla provincia di Siracusa. Livello di allerta meteo color arancio quello diramato nelle scorse ore, con intense precipitazioni che dalle 7 di oggi stanno colpendo l’intero territorio. Nel capoluogo, i disagi di sempre, acuiti dalle conseguenze della grandinata di questa mattina e della pioggia battente, ormai da diverse ore. I principali problemi, come sempre, si sono verificati nella zona del Villaggio Miano, con strade allagate e l’intervento dei vigili del fuoco. Necessaria la chiusura di alcuni tratti di strada, per ragioni di sicurezza o di impercorribilità. Parecchi i tombini saltati. Nella zona della Tomba d’Archimede si è resto indispensabile utilizzare un’auto degli ausiliari del traffico per coprire un tombino ed evitare che le ruote dei veicoli in transito possano incastrarsi all’interno. Numerose le segnalazioni di carrellati e mastelli galleggianti e vaganti, trasportati dal flusso delle acque, “aiutate” dalle forti raffiche di vento. Polemiche, in città,per la mancata chiusura delle scuole, non prevista, tuttavia, quando il maltempo è dell’attuale portata e intensità. Intanto, sempre per via del maltempo, la protesta dei dipendenti dell’ex Provincia si svolge esclusivamente nella parte coperta (e ristretta) della sede di via Roma.




Siracusa. Aggressione a due medici del Pronto Soccorso, i dipendenti: “Stanchi di subire”

Proseguono le indagini della polizia dopo l’episodio che si è verificato ieri al Pronto Soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa, dove due medici sono stati aggrediti da un paziente per circostanze che gli investigatori stanno tentando di chiarire. Secondo quanto emerso, un uomo, poi denunciato, avrebbe tentato di aggredire il medico che avrebbe dovuto visitarlo per via di una ferita alla testa. All’uomo, sulla base del problema riferito e riscontrato all’accettazione, era stato dato un codice intermedio. L’attesa per lui snervante non è risultata, ad un certo punto, per l’uomo, tollerabile. Si sarebbe, pertanto, avventato contro un medico. Ne è scaturita una colluttazione. Un secondo medico, notando la scena,è intervenuto nel tentativo di riportare la calma, venendo, a sua volta, aggredito. Entrambi i medici hanno riportato lievi lesioni. Sul posto, gli uomini delle Volanti, che hanno sentito diversi testimoni. L’ennesimo episodi di violenza al Pronto Soccorso aveva spinto il personale paramedico a organizzare per oggi un sit-in di protesta all’ingresso dell’ospedale Umberto I di Siracusa,poi rinviato per via del maltempo. I dipendenti si dicono stanchi di una situazione che si ripropone con sempre maggiore frequenza. I dipendenti non si sentono tutelati e hanno deciso di far presente il proprio malumore con un’iniziativa a carattere spontaneo, non legata ad alcun sindacato, che sarà organizzata nei prossimi giorni. Il problema della sicurezza al Pronto Soccorso rappresenta una lacuna evidente, soprattutto da quando il posto di polizia, un tempo posto di fronte all’ingresso del Pronto Soccorso. Il servizio è previsto dalle 7 alle 19. Non coperte le ore serali e notturne. Se, inoltre, esigenze di servizio lo rendono necessario, gli agenti vengono impiegati in altre attività.




Siracusa. Area Allattamento per gli avvocati in Tribunale: “Anche per i papà”

Una Sala Allattamento per gli avvocati di Siracusa. E’ stata allestita all’interno del Palazzo di Giustizia. Ieri, l’inaugurazione dell’area, collocata all’interno della sala Consiglieri, al cui uso esclusivo hanno rinunciato. La stanza è attrezzata di poltrona, fasciatoio, scalda biberon e degli altri confort essenziali per consentire agli avvocati neo mamme di coniugare il ruolo di genitore con quello di professionista.  L’area sarà anche a disposizione dei  papà che vorranno utilizzarla, nella piena
realizzazione delle Pari Opportunità.
“Un piccolo gesto di solidarietà e di civiltà- commenta Ada Salibra, Presidente del Comitato
Pari Opportunita degli Avvocati di Siracusa – che riteniamo condizione necessaria per andare
incontro alle esigenze delle avvocatesse madri e dei colleghi neo papa’’”




Ruba in una casa rurale, sorpresa dal proprietario: denunciata giovane

Sorpresa all’interno di una casa rurale, è stata denunciata per furto aggravata.Una giovane di 26 anni, è stata identificata dagli agenti del commissariato di Noto. La donna,già conosciuta alle forze di polizia, dovrà rispondere di furto aggravato in abitazione.
In particolare, a mezzogiorno circa dell’1 febbraio scorso, la giovane è stata sorpresa dal proprietario all’interno di una casa rurale di contrada Fiumara. A quel punto, ha tentato la fuga in auto.
L’uomo, però, riuscito ad annotare il numero di targa, ha provveduto a comunicarlo agli agenti che, rintracciata l’auto e perquisito il veicolo, hanno rinvenuto  due manicotti idraulici che la vittima del furto ha riconosciuto come suoi. Per questo è scattata la denuncia.




Siracusa. La Consulta Civica non “perdona” Noi Albergatori: “47 curricula e scuse ai siracusani”

La vicenda Sea Watch sembra già lontana. Eppure alcuni strascichi restano. Dalla Consulta Civica parte una provocazione. E’ indirizzata all’associazione “Noi Albergatori” e al suo presidente, Giuseppe Rosano. La disponibilità a dar lavoro ai 47 migranti dell’imbarcazione che per giorni è rimasta ancorata nelle acque di Targia, in attesa delle decisioni circa il destino dei passeggeri, è stata letta da alcuni come un affronto nei confronti dei tanti disoccupati siracusani. Il presidente della consulta, Damiano De Simone è tra quanti si sono sentiti offesi dalla “discriminazione”. “Siamo pronti a consegnare 47 curricula all’associazione che aveva avanzato la proposta di assumere i migranti della Sea Watch”. A Rosano, De Simone scrive una lettera. “Noto indifferenza- dice il presidente della consulta-  verso la disapprovazione manifestata”. De Simone parla di “oltraggio”  rispetto “ai diritti dei residenti. Chissà, magari una triste manovra di marketing dai risultati opposti a quelli sperati-la definisce-  Mi sono permesso di raccogliere 47 curriculum vitae di naufraghi economici siracusani, tra cui un giovane nigeriano ed un giovane senegalese entrambi con regolare permesso di soggiorno, titolari tutti dei medesimi diritti umani e comunitari. E non è stata cosa difficile vista la crisi occupazionale” . A Rosano viene chiesto un incontro pubblico e, alzando il tiro,  “le pubbliche scuse ai siracusani, popolo aperto all’accoglienza e rispettoso dei valori e dei diritti umani, da sempre degni ed umili lavoratori”. Infine una sollecitazione. ” La prossima volta -dice De Simone- sarebbe auspicabile essere più sensibili verso coloro ai quali ogni giorno si chiede di accogliere il prossimo”.




Siracusa terza città italiana gluten-free: “Più servizi per i celiaci”

Siracusa tra le città più gluten-free d’Italia. Emerge da uno studio condotto da Holidu , motore di ricerca per la ricerca di case vacanza. L’indagine riguarda i servizi offerti alle persone celiache. La maggior parte dei supermercati offre una vasta gamma di prodotti privi di glutine; nei ristoranti italiani, tuttavia, la scelta non è così ampia. Diventa un problema soprattutto quando si viaggia e non si hanno, pertanto, i propri punti di riferimento. Il portale che si occupa di prenotazioni di alloggi per le vacanze ha voluto stilare una classifica delle città più gluten free d’Italia e d’Europa, per fornire uno strumento in più ai viaggiatori nell’organizzazione dei propri soggiorni. INformazioni che riguardano anche il costo dei prodotti,  ricavati dal sito TripAdvisor. Siracusa risulta dunque la terza città più gluten free d’Italia, dopo Firenze e Venezia. Il capoluogo si aggiudica una medaglia di bronzo con l’8,7% di ristoranti e caffè con opzioni senza glutine. “Si può quindi tirare un sospiro di sollievo-spiegano dal motore di ricerca- specialmente per gli amanti della cucina siciliana: tra cannoli, arancine e cassate alla siracusana, secondo tradizione”.