Siracusa. Piano di miglioramento dei servizi dei vigili urbani: “ok” del consiglio comunale

Disco verde al Piano di miglioramento dei servizi della Polizia Municipale 2019. Il consiglio comunale ha approvato il documento nel corso della seduta poi aggiornata a questa sera, per continuare nella trattazione del punto riguardante l’adesione del Comune al “Patto dei Sindaci” per la redazione del nuovo PAESC, il “Piano di azione dell’energia sostenibile ed il Clima”. Dopo avere osservato, su richiesta del consigliere Andrea Buccheri, un minuto di raccoglimento in memoria di Giulio Regeni, l’aula ha affrontato la discussione sul “Piano di miglioramento dei servizi del Corpo di Polizia municipale e l’erogazione delle relative indennità per il 2019”. Riguarda tutta una serie di attività, compresa la formazione, finalizzate ad aumentare anche qualitativamente le prestazioni della Polizia municipale; ed interessa quel personale chiamato a svolgere funzione di polizia giudiziaria, polizia stradale e collaborazione con le altre forze di Polizia. Si attingerà in massima parte a fondi appositamente messi a disposizione dalla Regione, per un ammontare complessivo di 143mila euro. Il provvdimento riguarda, oltre il Comandante, 3 commissari, 95 ispettori, 11 assistenti e 6 agenti.
Il proposta è stata approvata e resa immediatamente esecutiva con voto unanime dell’aula. Rispetto al testo illustrato dal Comandante Vincenzo Miccoli, il provvedimento approvato è stato modificato con un emendamento migliorativo della IV Commissione, presentato all’aula dal suo Presidente, Ferdinando Messina.
Tra i punti più qualificanti dell’emendamento “La previsione di un maggiore controllo sul territorio ricorrendo a specifiche “pattuglie a piedi” come deterrente ad una serie di attività illegali, quali l’abbandono delle autovetture; la vigilanza sulle aree mercatali anche sotto il profilo dell’igiene e del decoro, con riguardo all’abbandono dei rifiuti al termine della giornata”. L’erogazione della premialità passerà infine attraverso una “relazione di risultato che andrà comunicata dal dirigente alla Commissione competente. Essa dovrà tenere anche conto della presenza di requisiti morali ed amministrativi dei dipendenti”.
Al dibattito che ne è seguito hanno dato il loro contributo i consiglieri Impallomeni, Vinci, Mangiafico, Reale, Castagnino, Buccheri, Basile, Alota, e Costantino.

Il numero legale è venuto a mancare al termine della discussione su una pregiudiziale in merito alla trattabilità del secondo punto all’ordine del giorno, l’adesione del Comune al “Patto dei Sindaci” per la redazione del nuovo PAESC, il “Piano di azione dell’energia sostenibile ed il Clima”. Il “Piano” è voluto dall’Unione Europea con l’obiettivo di abbassare l’emissione di CO2, mentre il “Patto” impegna i Comuni a ridurre le emissioni di CO2 di almeno il 40% entro il 2030. Il provvedimento era giunto in aula con urgenza stante la precedente scadenza fissata al 28 gennaio per essere ammessi al contributo a fondo perduto pari a 33mila euro, stanziato dalla Regione Siciliana, per la eleborazione del Piano.
Ad inizio di trattazione, erano stati il consigliere Paolo Reale ed il presidente della III Commissione Cetty Vinci ad evidenziare la non trattabilità del punto per un vizio procedurale, legato al mancato rispetto del termine per il parere della competente Commissione. Anche se non approvato in questa sessione, il finanziamento sarà comunque salvo, attesa la comunicazione del segretario generale Danila Costa dell’avvenuta firma di un decreto assessoriale regionale che proroga al 13 marzo il termine per la sua adozione. L’orientamento emerso è stato così quello di rimandare l’atto in Commissione per poi portarlo di nuovo in aula per la sua approvazione.




Sea Watch, scintille tra i sindaci di Augusta e Siracusa: “fai politica”, “penso alle persone”

“Scintille” tra i sindaci di Augusta, Cettina Di Pietro e Siracusa, Francesco Italia sulla questione accoglienza ai migranti e, in particolar modo, sulla vicenda legata al destino della Sea Whatch 3 e dei suoi passeggeri. I due primi cittadini non se le mandano a dire. Molto distanti le rispettive posizioni sulla delicata vicenda, con le sue mille sfaccettature.  La prima cittadina di Augusta, destinataria di un atto probabilmente intimidatorio (qualcuno ha tagliato i pneumatici della sua auto), punta l’indice contro Italia e lo accusa, senza usare mezzi termini, di fare,nonostante non abbia competenze sui porti, politica sulla pelle dei 47 migranti che si trovano a bordo dell’imbarcazione, da questa notte ancorata nelle acque a ridosso della Targia.  “Augusta-tuona il sindaco Di Pietro-  è stata il primo punto di sbarco dal primo all’ultimo giorno. Tutti coloro i quali oggi si svegliano solidali, quando chiedevo aiuto, con ogni mezzo a mia disposizione, non hanno mosso un dito. In prima persona ho condotto battaglie, anche quando chiedevo supporto per minori non accompagnati , senza che nessuno si mostrasse pronto . Che adesso si punti l’indice contro Augusta- prosegue Cettina Di Pietro – non è accettabile”. Poi passa alle responsabilità che attribuisce in maniera specifica al sindaco di Siracusa, Francesco Italia. “Non può non sapere- spiega Di Pietro- che l’ex sindaco, Giancarlo Garozzo, di cui era il vice, si vantava di aver detto all’ex ministro Angelino Alfano che Siracusa non poteva accettare sbarchi, vista la vocazione turistica del porto. Come mai- domanda la prima cittadina di Augusta- quando chiedevo aiuto il nostro attuale sindaco si voltava dall’altro lato?” Infine un riferimento alle competenze. “Io non faccio speculazione politica- prosegue Di Pietro. Da sindaci non abbiamo giurisdizione sui porti.Italia sa che le sue competenze non riguardano quell’ambito eppure si mette avanti”.  Pronta la replica di Italia, che esprime, come premessa alle sue considerazioni, solidarietà ” alla collega per il vile atto subito”. Poi il primo cittadino entra nel merito delle dichiarazioni rilasciate questa mattina da Cettina Di Pietro in diretta su FM ITALIA. “Mi dispiace- esordisce Italia- che  mi si muova l’ accusa di utilizzare la vita di esseri umani per fare politica. Il sindaco di Augusta forse non sa che nel 2013 Siracusa fu investita da un’importante ondata di sbarchi. Arrivavano in un giorno tanti migranti quanto nell’intero anno precedente. All’epoca, l’assessore alla Protezione Civile Maria Grazia Cavarra prestava personalmente soccorso durante gli sbarchi. Fino agli inizi del 2015 si è sviluppato a Siracusa un sistema di accoglienza ,modello poi esportato,  grazie all’ottimo lavoro dell’allora prefetto Armando Gradone, dell’allora sindaco, Giancarlo Garozzo e delle associazioni di volontariato.  So benissimo di non avere giurisdizione sui porti-puntualizza  Italia- e che non è in mio potere fare attraccare una nave.  Mi dispiace che una giurista come Cettina Di Pietro pensi che qualcuno voglia fare politica su temi che vengono molto prima della politica. Io-dice ancora Italia-  non sto parlando della politica nazionale sui flussi migratori,  che peraltro non condivido. Sto parlando di esserei umani che da giorni sono sul ponte di una nave. Le mie dichiarazioni vengono dall’attenzione che ho nei confronti di quegli esseri umani. Ci sono cose che vengono molto prima e chi pensa che un sindaco possa fare politica su questo, si inserisce in un mediocre ed infimo dibattito politico” . Infine il sindaco di Siracusa si dice “molto soddisfatto per il primo passo compiuto, visto che dalle 3 di questa notte la nave è all’ancora in contrada Targia. Ci sono dei minori su quella nave, delle persone, non mi interessa da dove provengano . Noi siamo pronti a dare loro l’ assistenza di cui hanno bisogno. Qualunque altra dichiarazione ai fini strumentali non mi interessa”




Siracusa. Ztl: “Display più funzionali e informazioni più chiare”

Una serie di misure, da adottare subito, per “migliorare la circolazione veicolare in città e consentire una migliore accessibilità al centro storico” . Le propone il consigliere comunale Sergio Bonafede, secondo cui, a prescindere “qualunque idea di zona a traffico limitato si scontra con la presenza, notevole nel caso di Ortigia, di uffici pubblici”. Bonafede chiede la riattivazione del display luminoso di piazzale Marconi-Via Malta, con l’indicazione dei posti disponibili nei parcheggi comunali. “Il display del Ponte Santa Lucia, invece, va migliorato adeguando i colori della segnalazione a quelli semaforici: così, nel caso di posti disponibili, ci sarà il verde così come il via libera ai semafori”. Secondo Bonafede resta da migliorare l’accesso delle auto dirette verso i parcheggi. “Occorre una pulsantiera che dallo stesso palo del display di ingresso- argomenta il consigliere comunale -consenta di prenotare il posto senza “trappole” per i cittadini, nel caso frequente di code per usufruire del parcheggio”. Lo scopo finale sarebbe quello di evitare multe salate per ogni ingresso di autoveicoli fuori dalle regole. “Molti automobilisti -ricorda Bonafede- si beccano una sanzione già solo per mancanza di chiarezza nelle informazioni. Lo stesso display collocato alla fine del ponte di Santa Lucia deve recare l’ora esatta sempre”. Da indicare attraverso i display, infine, secondo la proposta avanzata all’assessore alla Mobilità e Trasporti, Giovanni Randazzo, anche i posti liberi al Parcheggio Talete, all’interno del quale auspicherei -conclude- una puntuale pulizia, la riparazione delle crepe da cui scende acqua piovana, e la piena efficienza delle macchine erogatrici dei ticket”




Una “pietra” di cocaina addosso e una pistola in casa: arrestato

Una “pietra” di cocaina di circa 10 grammi e, in casa, una pistola scenica priva di tappo rosso e con camera di cartuccia e canna libera.  Erano in possesso di un rosolinese di 32 anni, arrestato dai carabinieri a seguito di perquisizione personale prima, domiciliare in seguito al rinvenimento della cocaina. L’arma rinvenuta era perfettamente funzionante e quindi assimilabile ad un’arma clandestina. Immediato il sequestro della pistola e della droga. L’uomo è stato condotto nel carcere di Cavadonna




Violenze all’ex moglie e alla figlia: allontanato dalla casa familiare

Minacce e azioni quotidiane di violenze fisiche e psicologiche ai danni dell’ex moglie e della figlia. Una condizione di sofferenza e paura costante per la donna e la figlia, che sarebbe andata avanti da tempo e fino a ieri, quando i carabinieri di Augusta, a seguito di segnalazione, hanno raggiunto l’abitazione della famiglia, interrompendo una lite tra l’ex marito e la donna, scaturita da futili motivi.  Venuti a conoscenza di quanto accadeva nell’ultimo periodo, i militari dell’Arma , dopo la denuncia delle due presunte vittime, hanno deferito a piede libero l’uomo con l’accusa di  maltrattamenti in famiglia. A carico dell’uomo, l’allontanamento urgente dalla casa familiare, come disposto dall’autorità giudiziaria.




Amministrative Siracusa, domani la verifica nella sezione 82 “con zero preferenze”

“Risultati  sorprendenti quelli emersi dall’ ultima sezione esaminata: 515 schede valide e soli 50 voti attribuiti e domani immagino lo saranno ancor di più”. Ezechia Paolo Reale, ex candidato a sindaco di Siracusa, esprime amarezza alla vigilia della verifica nella famigerata sezione 82,  quella in cui il Tar avrebbe riscontrato il maggior numero di presunte incongruenze. “Stiamo parlando, per la sezione 70- prosegue Reale- di ben 420 voti non attribuiti. Questo vuol dire che il consiglio comunale, soltanto con quei voti, potrebbe cambiare radicalmente volto. Significa che chi ha preso il 5 per cento, potrebbe in realtà non averlo e viceversa. Tutto questo mi lascia l’amaro in bocca. Una competizione elettorale non può condotta in questo modo”. In altre circostanze, racconta il leader di Progetto Siracusa, “è capitato che mancasse una scheda- e questo è un bruttissimo segnale- e che siano stati annotati 52 voti in più. La sezione 82 è quella da cui ci si aspetta elementi più evidenti, con addirittura zero preferenze”. Di ben altro avviso l’avvocato Gianluca Rossitto. “C’è un errore di fondo in quanto dichiara l’avvocato Reale- fa presente il legale siracusano- L’oggetto della verifica non riguarda in alcun modo l’attribuzione dei voti, ma mira a chiarire se le schede elettorali consegnate corrispondano a quelle vidimate e a tutto il percorso conseguente. Per la sezione 70- chiarisce Rossitto- questa verifica ha dato esito positivo, come si evidenzia dal verbale redatto. Vuol dire che i numeri corrispondono. Le schede sono state contata una per una e corrispondono a quelle annotate nei verbali e che risultano agli atti. L’attribuzione dei voti ai singoli non è neppure un argomento inserito nel ricorso proposto dall’avvocato Reale, del resto. Se poi l’ex candidato alla carica di sindaco ha effettuato un controllo che riguarda anche l’attribuzione e le tabelle di scrutinio, non entro nel merito, perché è un controllo che non ha nulla a che fare con la verifica disposta. Il ricorso presentato dal leader di Progetto Siracusa mira, in sostanza, a ripetere le elezioni”.




Tentato omicidio: colpi di pistola per vendetta, arrestato 22enne

Sarebbe Augusto Gattuso l’autore del tentato omicidio di un giovane, lunedì scorso, in contrada Talà, a Priolo. Gli agenti del commissariato di Priolo hanno fermato il giovane, 22, anni, già noto alle forze dell’ordine, al termine di indagini condotte sull’episodio. Secondo quanto ricostruito, Gattuso avrebbe avuto, lunedì, un’acceso diverbio con due uomini, poi sfociato in violenta lite che aveva costretto inizialmente il giovane a fuggire. Adirato, Gattuso avrebbe deciso di vendicarsi armandosi di una pistola. Avrebbe quindi attratto uno dei due avversari in contrada Talà con il pretesto di un chiarimento. Una volta sul posto, alla vista del suo antagonista in sella ad uno scooter, Gattuso avrebbe esplodo dei colpi di arma da fuoco, raggiungendo la vittima  all’inguine ed al femore.Il 22enne è stato condotto nel carcere di Cavadonna.




Siracusa. La “Cultura del Mare”, presentato il bando per la valorizzazione e la salvaguardia

Presentato nella sede dell’Ordine degli Ingegneri di Siracusa il bando relativo alla quarta edizione del Premio “La cultura del mare”.L’iniziativa ha come obiettivo la valorizzazione e la salvaguardia del mare ed è promossa dall’Ordine degli Ingegneri di Siracusa, Lukoil Oil Company, Capitaneria di porto di Siracusa, Comune di Siracusa, Autorità di Sistema Portuale del Mare della Sicilia Orientale, Istituto “Antonello Gagini” e Consorzio Area Marina Protetta del Plemmirio. Al premio parteciperanno gli alunni delle scuole secondarie di primo e di secondo grado della provincia di Siracusa che presenteranno al Comitato organizzatore, coordinato dall’ingegnere Barbara Tinè, i propri lavori.
La premiazione avverrà nel mese di maggio nella sede dell’Area Marina Protetta del Plemmirio, ubicata nell’area del Castello Maniace, in via Gaetano Abela, ad Ortigia. All’incontro di presentazione del Premio, che si è svolto nella sede dell’Ordine degli Ingegneri, hanno partecipato il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, l’Assessore comunale all’Urbanistica, Giusy Genovesi, il Tenente di Vascello Anna Bonanno della Capitaneria di Porto di Siracusa anche in rappresentanza del Comandante della Capitaneria di Porto di Siracusa, CV (CP) Luigi D’Aniello al momento impegnato per altri motivi istituzionali, il responsabile relazioni istituzionali ed esterne della Lukoil – Isab, Luigi Cappellani, il responsabile relazioni esterne e stampa della Lukoil – Isab, Antonio Caruso, il dirigente scolastico dell’istituto Gagini, Professoressa Giovanna Strano, gli ingegneri Sebastiano Floridia, Presidente dell’Ordine, Salvo Buccheri, Segretario, Barbara Tinè Vice Presidente,Antonio Cosentino, coordinatore della Commissione Marittima dell’Ordine.
“Questa iniziativa – spiega il presidente dell’Ordine degli Ingegneri Sebastiano Floridia – ha la finalità di legare la cultura ambientale ai temi dello sviluppo sostenibile che vede al centro il mare. Perché, è possibile coniugare la tutela della natura con l’industria, in tutte le sue forme”.
“Il tema della cultura del mare – ha detto il sindaco di Siracusa, Francesco Italia – è centrale in una città come la nostra in cui l’ambiente rappresenta uno dei punti di forte attrazione turistica con inevitabili ricadute sul lato economico ed occupazionale”.




Avola. Vendono consolle “fantasma” da mille euro: denunciati per truffa

Avevano posto in vendita, tramite un portale on line, una consolle per videogiochi. Dopo avere incassato il corrispettivo, pari a mille 450 euro, non hanno, però, mai consegnato l’oggetto. Gli agenti del commissariato di Avola sono risaliti ad un uomo e ad una donna. Entrambi sono stati denunciati per truffa in concorso.




Siracusa. Sorpreso mentre rubava in un’abitazione: arrestato “topo d’appartamento”

Gli agenti delle Volanti lo hanno interrotto mentre perpetrava un furto all’interno di un’abitazione. Per Massimo Schiavone, 45 anni, siracusano, già noto alle forze dell’ordine, è scattato l’arresto. Dopo le incombenze di rito, il presunto ladro è stato condotto in carcere.