Siracusa. Corso Umberto riaperto al traffico, completato il tratto del Foro Siracusano
Sarà interamente riaperto al traffico entro oggi corso Umberto.
Ieri è stata completato il tratto compreso tra e due bretelle del Foro siracusano. Gli operai sono intervenuti anche più avanti, al confine tra la villa e piazzale Marconi, per eliminare gli avvallamenti che si erano creati nel corso degli anni. Su quest’ultimo tratto è stato momentaneamente collocato una strato di asfalto. Questo dovrebbe consentire alla malta di stabilizzarsi prima della posa delle basole e renderà la strada percorribile in considerazione del crescente traffico prenatalizio e della processioni religiosa per l’Ottavario della festa di Santa Lucia.
(In foto: le ultime fasi dei lavori in corso)
Siracusa. Guasto alla rete idrica, via Ascari "allagata": squadre Siam al lavoro
Via Ascari nuovamente “allagata”. Ennesimo guasto ad una tubatura, dopo il problema che lo scorso ottobre creò un vero e proprio “geyser” alto diversi mesi. In questo caso, soltanto lo sgorgare di acqua dal sottosuolo, sotto la strada che collega la stradale per Floridia a via Necropoli del Fusco. Le tubazioni di quell’area sono particolarmente importanti per la rete cittadina. Gli operai della Siam sono al lavoro per riparare il guasto e successivamente liberare la strada, attualmente impercorribile. Le tubature sono particolarmente ammalorate e in diverse occasioni la società che gestisce il servizio idrico integrato è dovuta ricorrere, come questa mattina, ad interventi d’urgenza. Intanto si dovrebbe pensare ad un progetto complessivo che riguardi tutte le reti di acquedotto e fognatura, incluse le centrali e l’impianto di depurazione. Si tratta di interventi che dovranno essere valutati nell’ambito del Piano d’Ambito dall’Assemblea Territoriale Idrica, che dovrà gestire il servizio idrico integrato per tutti i comuni della provincia. A Siam compete in questa fase la manutenzione ordinaria.
Siracusa. Minore eritreo riabbraccia la zia: rincongiungimento a Manchester
Ricongiungimento familiare a Manchester per un minore di 17 anni, eritreo, approdato in provincia di Siracusa con uno sbarco. Gli agenti dell’Ufficio Immigrazione, con un tutore legale, lo hanno accompagnato dalla zia, regolarmente residente in Inghilterra, come previsto dal regolamento di Dublino. Sale così a 18 il numero di trasferimenti in altri stati membri dell’Unione Europea organizzati nel corso del 2018 dall’Ufficio Immigrazione a a conclusione delle procedure espletate in collaborazione con la Prefettura, l’Unità Dublino del Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione e la Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia di Frontiera del Ministero dell’Interno.
Siracusa. Sit-in al Bellomo per "bloccare" il trasferimento dell'Annunciazione
Un sit-in davanti la Galleria Bellomo per dire “no” al trasferimento dell’Annunciazione di Antonello da Messina a Palermo per la mostra in programma a palazzo Abatellis. Il gruppo di “dissidenti” si è costituito in un comitato (“Nessuno tocchi Antonello”). Tra i promotori della resistenza pacifica c’è lo storico dell’arte, Paolo Giansiracusa, da sempre contrario al prestito su cui comunque l’assessore regionale ai Beni Culturali, Sebastiano Tusa non ha alcun dubbio, come ha ribadito ulteriormente nelle scorse ore. Fissata conferenza stampa a Palermo il 13 dicembre per presentare la mostra che aprirà i battenti l’indomani per rimanere in esposizione sino al 10 febbraio del 2019.
Mentre si organizza il trasferimento dell’opera d’arte, il comitato ribadisce le ragioni per cui tutto questo non dovrebbe essere fatto e chiede, piuttosto, un’analisi dettagliata delle condizioni del dipinto perchè possa essere sottoposto a interventi risolutivi. Giansiracusa lo definisce “malato terminale” e non ritiene che Tusa abbia le competenze per dichiarare il contrario. Davanti alla Galleria Bellomo anche il sindaco di Palazzolo, Salvo Gallo, convinto che “se non sarà lasciato a Siracusa, allora faremo partire la battaglia per riportare il dipinto a Palazzolo, da cui fu commissionato”
Anche l’assessore alla Cultura, Fabio Granata, interviene nuovamente sulla vicenda. “Ho più volte ribadito a Sebastiano Tusa la preoccupazione e la contrarietà della amministrazione comunale di Siracusa allo spostamento dell’Annunciazione di Antonello da Messina per la mostra di Palermo. So bene quanto l’opera sia delicata per la tipologia di restauro che ha subito, restauro che disposi attraverso l’Istituto Centrale di Restauro. Il dipinto peraltro rappresenta elemento centrale e imprescindibile della collezione della Galleria Bellomo e il suo trasferimento è inserito tra quelli da me vietati con decreto di qualche anno fa”, ricorda l’assessore.
“Purtroppo non ho competenze per bloccare il trasferimento ma resto assolutamente contrario. Dall’assessorato Regionale abbiamo almeno ottenuto due opere importanti da esporre in Galleria e la assicurazione che l’Opera tornerà subito dopo la breve mostra palermitana e non andrà, come le altre opere, alla tappa milanese”.
Siracusa. Il Bilancio 2018 approda in Consiglio comunale. Approvazione in salita
E’ partita questa mattina in Consiglio comunale la discussione relativa al Bilancio di Previsione 2018. Lo strumento finanziario deve necessariamente essere approvato, essendo ormai terminato l’anno e con il commissario ad acta che fino a qualche giorno fa seguiva da vicino la vicenda.
Incardinata la discussione in aula. Termine fissato alla mezzanotte di martedì 11 dicembre per la presentazione degli eventuali emendamenti alla proposta della Giunta. Dopo l’acquisizione dei pareri tecnici e contabili degli uffici, nonché del parere dei Revisori dei Conti, Bilancio e relativi emendamenti saranno portati in aula per essere approvati.
“Un Consiglio che, seppur nel rispetto delle proprie prerogative, ha proposto una contrazione dei termini per l’esercizio dei propri diritti nell’esclusiva pretesa di dare risposte concrete a questa Città”, ha detto in apertura il presidente, Moena Scala, che ha aggiunto: “La trattazione di un bilancio di previsione giunto all’esame dell’organo deliberante con estremo ritardo, costituisce tuttavia un passaggio fondamentale e fondante. A questo passaggio, nonostante le condizioni necessitanti che costringono in termini temporali l’azione del Consiglio, oggi non ci si sottrae. Sottrarsi determinerebbe conseguenze negative per la Città che ancora una volta, da terzo incolpevole, pagherebbe per un’azione politica non proprio ordinata”.
Il ritardo con il quale lo strumento finanziario è giunto all’esame dell’aula; la mancanza di un confronto con l’Amministrazione e con i responsabili dei vari settori per una valutazione coerente sulla solidità complessiva del bilancio di previsione, definito una sorta di “sanatoria” delle attività della precedente amministrazione; e l’intenzione di migliorare, in sede di emendamenti, l’impianto complessivo dello strumento finanziario, sono stati i principali spunti emersi dal dibattito d’aula al quale hanno dato il loro contributo i consiglieri Vinci, Mangiafico, Messina, Zappalà, Ricupero e Lo Curzio.
Il sindaco Francesco Italia, presente in aula, ha parlato di “sensibilità, prudenza ed impegno nella predisposizione dell’atto da parte dell’amministrazione” e di “senso di responsabilità del Consiglio cui va espressa la gratitudine della città. Al pari degli uffici rimasti aperti in giorni festivi per consentire ai singoli consiglieri di esercitare i loro diritti. Siracusa ha bisogno di una pacificazione per raggiungere obiettivi comuni nell’interesse della città. Per questo- ha concluso il Sindaco- da parte mia c’è la massima disponibilità a discutere da subito il prossimo bilancio dell’Ente”.
E’ toccato poi all’assessore Nicola Lo Iacono entrare nel merito dello strumento finanziario. “Abbiamo messo mano ad un bilancio già impegnato per la prima parte dell’anno, e già tracciato per la seconda. Nella sua predisposizione si è guardato alla sostenibilità dei servizi obbligatori ed essenziali ma anche ai rilievi e alle misure correttive chiesti dalla Corte dei Conti. Così si è proceduto all’aumento del fondo dei crediti di dubbia esigibilità, portandolo da 16 a 20 milioni rispetto al 2017; all’aumento del fondo delle passività potenziali, portandolo da 2 a 3,2 milioni di euro; si è ridotto lo stanziamento da evasione da 17 a 13 milioni; e si è intervenuto sulle partecipate”.
Il Consiglio, nei prossimi giorni, sarà inoltre chiamato ad approvare altri provvedimenti direttamente collegati al Bilancio, tra i quali il “Piano Triennale delle Opere Pubbliche” ed il “Piano di alienazione”.
Siracusa. Bilancio all'esame del consiglio comunale, al via gli emendamenti
Il Bilancio di previsione 2018 approda in consiglio. La sessione sarà aperta domattina alle 10. Una volta incardinato lo strumento, i consiglieri avranno la possibilità di presentare i loro emendamenti. Dopo l’acquisizione dei pareri tecnici e contabili degli uffici, nonché del parere dei Revisori dei Conti, Bilancio e relativi emendamenti saranno portati in aula per essere approvati.
Il Consiglio, in queste settimane, sarà inoltre chiamato ad approvare altri provvedimenti direttamente collegati al Bilancio, tra i quali il “Piano Triennale delle Opere Pubbliche” ed il “Piano di alienazione”.
Siracusa. Ex Province, stipendi e investimenti: "si" della Camera agli emendamenti del M5S
Risorse economiche alle ex Province, per i servizi, gli stipendi e per investimenti, anche attraverso un tavolo di lavoro permanente tra Ministero e Regione e un monitoraggio costante degli impegni e della sostenibilità economica degli stessi. E’ quanto prevedono due emendamenti presentati dai deputati del Movimento 5 Stelle che hanno ricevuto ieri l’ok del Governo alla Camera, in occasione della discussione sulla legge di Bilancio.
“È arrivato il momento di correggere gli errori del precedente governo e riparare alle madornali sviste della Regione Siciliana-commenta Paolo Ficara- È necessario ridefinire i rapporti finanziari tra lo Stato e la Regione ed intervenire sul cosiddetto prelievo forzoso, cioè quel contributo che le ex province destinano alla Stato come compartecipazione alla finanza pubblica”. Con il Ministero dell’Economia c’è da mesi in atto un confronto sul tema, dopo che – spiega Ficara – “le leggi di bilancio dal 2015 in poi e gli accordi Stato-Regione targati PD (Renzi-Crocetta) hanno privato le province regionali siciliane delle risorse minime per erogare i servizi. Rivedendo adesso quegli accordi, vogliamo garantire agli enti di area vasta le condizioni per poter svolgere le loro funzioni e assicurare il pagamento degli stipendi”.
“In cinque anni, oltre ad un drastico calo delle entrate tributarie, anche una notevole diminuzione del numero e della qualità degli avvisi inviati. Enorme disservizio, negli ultimi tre anni, inoltre, la chiusura pomeridiana degli sportelli dell’Ufficio Tributi”. A dirlo è il consigliere comunale 5 Stelle Burgio. “L’ente è stato penalizzato-prosegue Burgio- nonostante avesse la forza lavoro, visto che i dipendenti comunali, due giorni la settimana, sono al lavoro nelle ore pomeridiane.” . L’esponete del Movimento 5 Stelle auspica che “la riapertura pomeridiana degli sportelli si estenda per l’anno intero, come avviene normalmente in tutte le città d’Italia, anche usufruendo degli operatori della Ciclat , per permettere ai cittadini lavoratori di recarsi agli sportelli per il pagamento dei vari tributi e tra questi di Tasi e Tari”.Ci risulta inoltre – aggiunge Burgio- che da alcuni anni viene utilizzato un altro sistema operativo chiamato Advanced.Segnalazioni recenti parlano di accertamenti Imu/Tasi, con avvisi riproposti di anno in anno, ogni volta con la medesima motivazione, venendo poi sgravato l’anno successivo( solo per un anno e non per tutti gli anni in questione), dietro richiesta del contribuente”. Il sospetto è che dietro questo possa esserci “la famosa determina di fine anno che conferirebbe il premio di produzione”.
Priolo. Operazione "Qualunquemente", chiesti 15 anni per l'ex sindaco Rizza
Quindi anni di reclusione per l’ex sindaco di Priolo, Antonello Rizza. E’ la richiesta del pm Margherita Brianese nell’ambito del processo “Qualunquemente”, che vede sul banco degli imputati, oltre all’ex primo cittadino di Priolo, anche altri 15 persone. Per l’ex assessore Beniamino Scaringi, chiesti 10 anni di reclusione, mentre per la dirigente comunale Flora La Iacona, cinque. Chiesta anche la trasmissione degli atti alla Procura per le dichiarazioni rilasciate da sei testimoni chiamati dalle difese degli imputati. Prossima udienza, il 18 gennaio prossimo, seguita da quelle del 25 gennaio e del primo febbraio 2019. Il processo vede imputate 16 persone. L’accusa è, a vario titolo, di associazione a delinquere, voto di scambio, abuso d’ufficio, tentata concussione, tentata violenza privata, truffa aggravata.
Droga in casa e nella sella della moto: ai domiciliari 21enne insospettabile
Continua il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti da parte dei carabinieri del Comando Compagnia di Augusta. Dopo il sequestro di oltre 5 chili di droga, tra cocaina, hashish e marijuana, eseguito due giorni fa a Melilli e che ha portato in carcere un 40enne, i Carabinieri della Stazione di Lentini, nella serata di ieri, durante l’ennesimo servizio finalizzato al contrasto dei reati in materia di stupefacenti, hanno tratto in arresto, nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo hashish e marijuana, un 21enne incensurato, nella vita operaio. . Nello specifico i militari , durante una capillare perquisizione hanno rinvenuto 40 grammi di droga: 5 di hashish, all’interno dell’abitazione dell’uomo, abilmente occultata tra la mobilia, mentre altri 35 grammi di marijuana su un motoveicolo di proprietà del giovane . La droga è stata sottoposta a sequestro, mentre l’uomo, arrestato, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.