Siracusa. Dai domiciliari a Cavadonna, in carcere 22enne
Ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Siracusa per Danilo Greco, 22 anni, siracusano. Il giovane era sottoposto alla più lieve misura degli arresti domiciliari. Gli uomini delle Volanti hanno eseguito ieri l’ordine, conducendo, dopo le incombenze di rito, il giovane in carcere.
Siracusa. Rischio sismico, ispezioni gratuite: tempo fino al 20 novembre
Tempo fino al 20 novembre per richiedere un’ispezione gratuita per una prima valutazione del rischio sismico del proprio immobile. Si tratta di una iniziativa legata alla manifestazione, “Diamoci una scossa”, la prima giornata nazionale della prevenzione sismica (promossa dalla Fondazione Inarcassa, dal Consiglio nazionale degli Ingegneri e Consiglio nazionale degli Architetti con il supporto scientifico del Consiglio superiore dei Lavori pubblici, del Dipartimento protezione Civile, della conferenza dei Rettori università italiane e Rete dei laboratori universitari di Ingegneria sismica) partita il 30 settembre scorso su tutto il territorio nazionale ed anche nella provincia di Siracusa, ideata per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla cultura della prevenzione sismica. L’altro obiettivo della campagna è di favorire il miglioramento delle condizioni di sicurezza del patrimonio immobiliare.Basterà accedere al sito (https://www.giornataprevenzionesismica.it/prevenzione_sismica/) per chiedere una visita, inserendo i propri dati e le preferenze sul giorno e l’orario dell’ispezione.
Nel corso della visita il professionista raccoglierà ulteriori dati inerenti l’immobile utili per una rilevazione statistica, per poi fornire al cittadino, a conclusione della stessa, un vademecum contenente informazioni sui fattori di rischio (es. zona di edificazione, anno di costruzione, tipologia di edificio, etc.) che incidono sul grado di sicurezza della sua abitazione e sulle agevolazioni oggi a disposizione per migliorarla con detrazioni fiscali fino al 85% delle spese sostenute. “Conoscere le proprie abitazioni, riconoscere – spiega il presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Siracusa, Sebastiano Floridia – i difetti di costruzione, tenerli sotto osservazione e segnalarli ad un professionista esperto, è un aspetto fondamentale per poter garantire una maggiore sicurezza a chi vive nell’immobile e nell’area circostante. La visita informativa rappresenta una preliminare valutazione in quanto, solo attraverso indagini tecniche approfondite è possibile rilevare condizioni di degrado dell’edificio non individuabili a vista”.“Conoscere gli strumenti finanziari – spiega il presidente dell’Ordine degli Architetti di Siracusa, Francesco Giunta -L’attuale normativa prevede uno strumento finanziario, chiamato Sisma Bonus, permigliorare il grado di sicurezza delle abitazioni con una detrazione fiscale che puòarrivare, se legato all’Eco Bonus, fino all’85 per cento delle spese sostenute per l’adeguamento antisismico e con importi massimi di 136.000 euro per unità abitativa.
Vela. Trofeo "Nuccio Caia", Astreo si aggiudica la prima prova
L’imbarcazione Astreo di Ivan Branciamore si è aggiudicata la prima prova del 41esimo campionato d’autunno “Trofeo Nuccio Caia” organizzato dal Circolo Velico Ribellino. La gara ha visto come scenario le acque antistanti il Porto Piccolo di Siracusa e si è snodata su un percorso costiero di 7.82 miglia con vento da est 13-15 nodi ed onda formata.
Seconda, Ottovolante di Fabio Santoro, seguita da Malafemmena di Corrado Rizza, pochi secondi avanti rispetto a St.Kitts di Michele Lonzi. In classe Gran Crociera,primo Isola di Alessia Trapani, seguito da Leottiana di Ennio Oliva. La classe veleggiata vede al primo posto Qui Pro Quo di Carmelo Genovese seguito da Penelope2 di Andrea Neri. Tutto resta ancora da decidere, nulla è scontato. Gli equipaggi si affronteranno nell’ ultima giornata fissata domenica 25 novembre alle 11.
Siracusa. Studenti in protesta contro i tagli all'istruzione,workshop in piazza Santa Lucia
Gli studenti siracusani tornano a protestare. Lo faranno domani, con un appuntamento nella piazza “tematica” (nello specifico piazza Santa Lucia). Una mobilitazione che ha l’obiettivo di inviare al Governo un messaggio chiaro. Lo spiega la coordinatrice provinciale della Rete degli Studenti Medi, Francesca Totis. “Chiediamo a questo Governo- dice la rappresentante degli studenti- di mettere giù la maschera sui fondi in istruzione. Non è accettabile che si promettano investimenti per fare propaganda ma al contempo il ministro dell’Istruzione dica che bisogna scaldarsi con la legna che si ha, salvo poi arrivare a tagli per 29 milioni di euro per scuola (14) e università (15)”.
In piazza Santa Lucia gli studenti faranno sentire la loro voce, dicendo “no a tagli sulla pelle degli studenti, che ad ogni modo non risolveranno alcun problema. Al contrario, ne creeranno ulteriori”. Indice puntato anche contro la manovra “Scuole Sicure”. Secondo Francesca Totis “spaccia per sicurezza l’installazione di telecamere e cani antidroga davanti alle scuole, mentre gli edifici pericolanti in cui studiamo non sembrano un problema. La scuola sicura- tuona la Rete degli Studenti Medi- è quella che non ci crolla in testa”.
Una scuola che è anche troppo cara. Gli studenti ricordano i 150 mila giovani che ogni anno abbandonano gli studi perchè troppo alto il costo di libri, trasporti, materiale didattico. Infine una battaglia che si sposta anche sul versante sociale. “Il decreto Sicurezza” di Salvini, per gli studenti che domani protesteranno in piazza Santa Lucia, “offende il concetto di cittadinanza ed è razzismo mascherato da legge”. Durante la mattinata, organizzati diversi workshop, fra i quali quello tenuto da Arcigay sul tema della sessualità e quello sui diritti di genere attraverso il fumetto, tenuto da “Rea”.Sarà infine proiettato il film “Sulla mia pelle”, che racconta la tragedia di Stefano Cucchi, interpretato da Alessandro Borghi
"Alberi per il futuro", nuove piante a Floridia e Augusta
Alberi da piantare nel centro urbano, come misura per mitigare l’impatto ambientale e affrontare meglio i cambiamenti climatici. Domenica anche in provincia di Siracusa si svolgerà l’iniziativa “Alberi per il futuro”. Un progetto trasversale, nato nel 2015 tra Reggio Emilia e Milano, quando furono messi a dimora 577 alberi nel solo capoluogo lombardo. L’iniziativa era partita da Gianroberto Casaleggio e si è ripetuta anche successivamente. I cittadini piantano 23 mila nuovi alberi e arbusti in Italia. Piccoli alberi che cresceranno. In provincia Floridia aderisce. La scelta è ricaduta sul campo che si trova a ridosso del campo sportivo. Ad Augusta, appuntamento in piazza Unità d’Italia con una serie di piantumazioni, in svariati luoghi del centro urbano, individuati e scelti. L’acqua alle piante che saranno messe a dimora sarà poi garantita dai volontari.
Siracusa. Nuovo ospedale, per la costruzione confermata l'area della Pizzuta
Il nuovo ospedale deve essere realizzato nell’area già individuata lo scorso luglio. Questa la decisione adottata oggi a larga maggioranza (solo 3 gli astenuti), al termine di una lunga seduta di Consiglio Comunale che si è chiusa poco dopo le 14.30 con l’approvazione di un ordine del giorno di presa d’atto. Era stato presentato da Salvatore Castagnino ed altri poi integrato dai due emendamenti. L’aula si è poi aggiornata a lunedì prossimo, alle 18, per affrontare gli altri 16 punti inseriti nella convocazione.
È stata una seduta a tratti tesa e che è stata sospesa per dieci minuti. Infatti durante un intervento di Castagnino, che stava ponendo una pregiudiziale sulla formulazione nell’ordine del giorno del punto relativo all’area dell’ospedale, il sindaco di Palazzolo Salvo Gallo, presente tra il pubblico con indosso la fascia tricolore, ha più volte interrotto il consigliere. Per riportare la calma, il presidente Moena Scala ha deciso di interrompere i lavori. Castagnino, alla ripresa della seduta, ha fatto mettere a verbale di non essersi sentito tutelato nello svolgimento della sua funzione.
L’ordine del giorno sul nuovo ospedale è stato illustrato dallo stesso Castagnino. Partendo dalla considerazione che la struttura può essere realizzata in città poiché Siracusa è stata declassata a sede di nosocomio di primo livello (non più provinciale), il documento chiedeva all’Assise di prendere atto dell’area già individuata nel luglio dello scorso anno, in zona Pizzuta (nei pressi dell’Asp), ed invitava la Regione e l’azienda sanitaria ad accelerare i tempi. Inoltre, impegnava l’Amministrazione a mettere in sicurezza l’area interessata, a migliorarne la viabilità e a dare priorità alle procedure relative. Castagnino nel corso dell’intervento ha ripercorso per grandi linee la vicenda politica e amministrativa e ha denunciato il tentativo di spostare il nuovo ospedale in un altro sito, tentativo che sarebbe stato messo in atto alla Regione e, a livello locale, dal sindaco di Melilli che ha proposto un’area nel suo territorio.
Passando al dibattito, nell’unanimità della condanna per il declassamento di Siracusa, Giuseppe Impallomeni, Cetty Vinci, Salvatore Costantino, Michele Mangiafico, Mauro Basile, Franco Zappalà, Chiara Catera (che ha anche letto un documento a nome del gruppo Cantiere Siracusa), Andrea Buccheri, Carlo Gradenigo, Michele Buonomo e Fabio Alota sono stati concordi a confermare il sito già individuato e a chiedere di fare in fretta, invitando l’Asp a completare la progettazione e a procedere con i passi successivi.
Diverse le opinioni di Alessandro Di Mauro, che ha sollevato perplessità sull’area della Pizzuta perché gravata dal traffico delle auto, e di Ferdinando Messina, che ha messo in guardia sulla scelta in quanto, una volta confermata, si andrebbe incontro a espropri e ad una variante urbanistica con trasformazione di destinazione d’uso di una zona oggi destinata a verde pubblico e sport. Silvia Russoniello e Roberto Trigilio, invece, pur confermando il voto favorevole, hanno lamentato il troppo tempo perduto in passato e si sono chiesti se l’area sia idonea alle caratteristiche che deve avere un ospedale di primo livello considerato anche il contesto già esistente in cui sorgerebbe.
L’ordine del giorno in discussione, prima di essere messo ai voti, è stato integrato dai due emendamenti. Il primo è stato proposto da Gradenigo e impegna l’Amministrazione a realizzare un collegamento diretto tra il futuro nosocomio e “l’asse autostradale, così come definito nel piano regolatore generale ed ivi previsto quale completamento imprescindibile alla sua funzionalità”. I fondi dovrebbero essere quelli che incasserà il Comune con la cessione all’Asp delle proprie aree.
Il secondo, esposto dal presidente Impallomeni, è una richiesta all’Ente della commissione Urbanistica, che ieri ha riesaminato la questione, affinché si adoperi con l’Asp per uscire dall’impasse.
L’assise era cominciata con l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti e in questa fase, Franco Zappalà, auspicando una sempre maggiore trasparenza, ha presentato una mozione con la quale chiede la costituzione di un apposito ufficio nel quale siano raccolti gli atti del Comune così da essere facilmente consultati, tenendo conto anche del fatto che i non udenti oggi non hanno la possibilità di conoscere il contenuto delle registrazioni delle sedute consiliari. Sul punto sono intervenuti anche Mangiafico e Messina.
Uilm Siracusa in "reggenza" dopo l'arresto di Faranda: "Previsto da statuto"
“La Uilm di Siracusa procederà con la reggenza come previsto dallo statuto”. Lo ha sottolineato Roberto Toigo, segretario organizzativo della Uilm nazionale presente questa mattina nella sala conferenze della Uil Siracusa con il coordinatore regionale della Uilm Silvestro Vicari e il segretario generale territoriale della Uil Siracusa-Ragusa-Gela, Stefano Munafò. Un incontro resosi necessario dopo la sospensione dall’incarico del segretario della Uilm Siracusa, Marco Faranda, in attesa che le vicende giudiziarie facciano il suo corso (“per le quali – è stato detto stamani – confidiamo pienamente nel ruolo della magistratura”).
“La Uilm rimane un gruppo forte e coeso – ha detto Toigo – e sempre più punto di riferimento per i lavoratori metalmeccanici. Non entriamo nel merito della vicenda giudiziaria perché non sta a noi farlo, quello che possiamo dire è che procederemo con la reggenza che assumerò personalmente e che sarò a disposizione di tutti”.
“La nostra organizzazione sarà al fianco della Uilm – ha aggiunto Stefano Munafò – perché dobbiamo continuare ad essere punto di riferimento per tutti i lavoratori metalmeccanici e le vertenze aperte da portare avanti”.
Siracusa. Due anni senza Enzo Maiorca: "Un percorso subacqueo dedicato al recordman"
Un percorso subacqueo, nel mare intorno all’isolotto di Ognina, dedicato ad Enzo Maiorca. Così la figlia Patrizia, a due anni dalla scomparsa del compianto recordman siracusano, immagina di poter legare il nome del padre a qualcosa per cui, per tutta la vita, Enzo Maiorca ha lavorato: la tutela del mare e dell’ambiente. “Viviamo quotidianamente la perdita – racconta Patrizia, oggi presidente del consorzio che gestisce l’Area Marina Protetta del Plemmirio – ma è chiaro che nel giorno dell’anniversario della sua morte, la mancanza si sente in maniera più marcata”. La famiglia Maiorca non pensa alla realizzazione di una statua, come era stato paventato all’indomani della morte del campione di apnea e senatore siracusano. “Lo abbiamo fatto calando in mare quella dedicata a Rossana- ricorda Patrizia Maiorca- ma rifarlo sarebbe banalizzare la statua. Vorrei qualcosa di vivo per papà, qualcosa che continui a parlare di lui e del suo importantissimo messaggio di tutela e difesa del nostro mondo. Potrebbe essere un percorso subacqueo o potrebbe essere la stanza di un museo ,magari del futuro Museo del Mare, in cui ogni giorno sia possibile avere delle notizie sullo stato di salute delle nostre acque”. Progetti a cui Patrizia Maiorca intende lavorare, partendo dalla ricerca della migliore idea possibile.
A Sortino la prima famiglia di immigrati: accoglienza diffusa negli Iblei
Un progetto di accoglienza di migranti che prevede un accordo vero e proprio, sottoscritto dal sindaco di Sortino, Enzo Parlato e una famiglia, la prima, di beneficiari di protezione internazionale dello Sprar diffuso e integrato “Obioma Iblei-accoglienza diffusa della Valle degli Iblei”. Questa mattina il primo cittadino e i rappresentanti della giunta, del consiglio comunale e delle associazioni del territorio hanno, quindi, dato ufficialmente il benvenuto a Blessing e Ike Adieme con il piccolo David, di soli dieci giorni, accolti nell’aula consiliare del Palazzo municipale insieme ai responsabili della Coerativa “Passwork” che ha condotto nel territorio dei paesi dell’Unione dei Comuni Valle degli Iblei i nuclei familiari di beneficiari di protezione internazionale che hanno già superato tutti i livelli di controllo e di valutazione da parte del Ministero dell’Interno e che danno vita ad una formula sperimentale di struttura diffusa unica nel suo genere.
Il sindaco e il capofamiglia Ike Adieme hanno firmato un contratto di impegno sui termini dell’accoglienza che vuole condurre la giovane famiglia all’autonomia economica e sociale. La famiglia sarà assistita da un team di operatori della cooperativa “Passwork”.
“Iniziamo il progetto di accoglienza con questa famiglia tenendo ben presente che il nostro sistema è diffuso – dichiara il sindaco Vincenzo Parlato-Sortino accoglie questa famiglia con il calore con cui si è sempre contraddistinta”. Il percorso verso il “si” all’accoglienza a Sortino è stato, lo scorso anno, abbastanza turbolento, con un secco e deciso “no” iniziale, poi modificato, strada facendo, con la condivisione di quanto deciso in prefettura nell’ambito del piano di riparto nazionale. La chiusura iniziale si è ammorbidita anche in virtù della scelta di fare accoglienza diffusa nella zona montana, con il coinvolgimento anche dei comuni di Palazzolo, Cassaro, Ferla, Buscemi e Buccheri . Il “si” è arrivato, lo scorso aprile, come unica strada percorribile per non incorrere in un’imposizione da parte della prefettura, di centri straordinari di accoglienza, con un numero di ospiti che , a quel punto, sarebbe stato ben superiore rispetto a quelli attualmente stabiliti, secondo cui non ci saranno più di una decine di ospiti per ogni struttura.
Siracusa-Gela e Ponte sullo Stretto, Ficara: "Dalle chiacchiere si passi ai fatti"
“Bene ragionare di infrastrutture in Sicilia, ma basta con le chiacchiere”. Il parlamentare siracusano Paolo Ficara (M5s), componente della Commissione Trasporti della Camera, esprime la propria opinione alla luce delle dichiarazioni dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Falcone, che è tornato della realizzazione del ponte sullo Stretto, del completamento della Siracusa-Gela e della Ragusa-Catania.“Sono 50 anni che sentiamo parlare dell’autostrada Siracusa-Gela, i cui lavori sono bloccati con il rischio concreto che l’Europa si riprenda i finanziamenti europei. Mentre da circa 20 anni si parla del rifacimento della Ragusa-Catania“, incalza Ficara. “La maggior parte delle linee ferrate regionali, poi, sono a binario unico non elettrificato o alcune province ne sono completamente tagliate fuori, ricordando per esempio che i lavori del raddoppio Ogliastrillo-Castelbuono sono bloccati da diversi anni ormai. Per non parlare della folle gestione delle Province, portate allo sfascio totale con la conseguenza del blocco dei lavori su strade e viadotti di competenza. Una situazione che l’assessore Falcone dovrebbe ricordare bene e tenere a mente. La Sicilia si trova in questo stato a causa di chi l’ha mal governata negli ultimi decenni. Giocare a ribaltare le responsabilità, puntando il dito contro il governo centrale, non funziona più. I siciliani sono intelligenti ed ormai hanno capito la strategia della confusione che Palermo porta avanti quando non ha idee o progetti“, spiega.Per il deputato nazionale del Movimento 5 Stelle l’assessore Falcone dovrebbe sapere che il dossier sulla Ragusa-Catania è sul tavolo del Ministro per il Sud che in poche settimane ha incontrato più volte i sindaci della zona e gli attori coinvolti per superare le ultime criticità. “L’assessore – prosegue – dovrebbe sapere che da poche settimane il Mit ha fatto partire il contratto di programma parte investimenti tra Rfi e lo Stato, con investimenti per quasi 3 miliardi in Sicilia. L’assessore dovrebbe sapere che se la Siracusa-Gela è ancora bloccata la palla è tutta in mano alla Regione tramite il CAS (Consorzio Autostrade Siciliane). Se, come pare, è stato raggiunto un accordo con Cosedil per proseguire i lavori, stia tranquillo che i Ministeri competenti saranno celeri a valutare le carte e dare l’eventuale via libera“.Paolo Ficara rivolge poi un consiglio per Musumeci ed il suo assessore:”prima di pensare ad opere faraoniche come il ponte sullo Stretto, pensino a rimettere in piedi una regione lasciata a marcire negli ultimi trent’anni“.A breve il ministro Toninelli sarà in Sicilia per parlare di Cas, degli investimenti di Rfi, di impegno sui cantieri a rilento o bloccati, di soluzioni per le strade provinciali, di manutenzione straordinaria e monitoraggio da parte di Anas. “Tutti temi di cui ci stiamo occupando senza sosta – annuncia Ficara -. Ci fa piacere notare l’improvviso segnale di presenza da parte della regione su questi temi e speriamo che oggi, oltre ad annunci improvvidi, sia pronta a fare concretamente la sua parte. In legge di bilancio stiamo puntando sul rilancio degli investimenti pubblici che generano effetti positivi sia sulla domanda nel breve periodo che sull’offerta (capacità produttiva e competitività) sul lungo periodo. Senza investimenti pubblici non riparte il settore privato e neanche l’occupazione. I governi precedenti hanno ridotto la quota di investimenti fissi lordi sul Pil dal 3,4% del 2010 all’1,9% del 2018, minimo storico. Presso il Ministero dell’Economia sarà istituito un fondo dotato di risorse per 2,9 miliardi per il 2019 e 3,1 per il 2020 e di 3,4 miliardi per ogni anno compreso tra il 2020 e il 2033. Invertiremo la rotta rispetto al passato. Andiamo ad aiutare Comune, Province e Regioni su settori vitali come l’edilizia pubblica, la manutenzione e la sicurezza del territorio, la manutenzione della rete viaria, la prevenzione del rischio sismico e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali. Una cabina di regia per gli investimenti coordinerà le fasi di progettazione, valutazione e attuazione degli investimenti pubblici“.