Siracusa. Pinelli lascia l'Inda: "Fatto quanto dovevo"

Pier Francesco Pinelli lascia la Fondazione Inda.  L’ex commissario straordinario, adesso consigliere delegato, ha annunciato le proprie dimissioni questa mattina. “L’incarico di Consigliere delegato, accettato nel marzo scorso temporaneamente e per senso civico di responsabilità al fine di completare la stagione 2018 da me progettata ed accompagnare l’insediamento del nuovo Cda e del Sovrintendente- spiega Pinelli-  non è più conciliabile con i miei impegni personali e professionali che richiedono una presenza stabile a Roma. Ho comunicato quindici giorni fa al Ministro Bonisoli che l’incarico terminerà il 31 dicembre 2018”.  Pinelli aggi “Ho svolto l’incarico con dedizione e passione, prima in qualità di Commissario straordinario, poi di Consigliere delegato, svolgendo il lavoro di ristrutturazione e di rilancio che mi era stato affidato dal Ministro per i Beni Culturali e guidando l’INDA ai migliori risultati della storia in termini di pubblico, ricavi, visibilità sui media ed economico finanziari”. “L’INDA – continua Pinelli – oggi è un’istituzione culturale viva, solida, e pronta a raggiungere nuovi traguardi”. “Al Consiglio di Amministrazione ed al Sovrintendente Calbi auguro di saper custodire e far crescere ancora di più questa istituzione cui ho dedicato tanta energia e che resterà sempre nel mio cuore”. “Il lavoro intenso e bello di questi anni ha avuto grande successo grazie ai dipendenti della Fondazione, alle maestranze, ai collaboratori, al supporto di molte componenti del territorio Siracusano e alla stretta collaborazione con il Ministero. Ringrazio tutti per aver permesso che il sogno del rilancio dell’INDA diventasse realtà”.
Un ringraziamento per il percorso svolto, arriva dal Sindaco di Siracusa e Presidente INDA, Francesco Italia: “A nome mio e dei consiglieri Giliberti, Giansiracusa e Rubino, non posso che ringraziare il Consigliere delegato Pinelli per l’impegno, la qualità e la grande mole di lavoro che ha dedicato all’Istituto Nazionale del Dramma Antico”. “Sotto la sua guida, l’INDA ha raggiunto traguardi ambiziosi e fatto registrare numeri importanti”. “L’eredità che lascia Pinelli – conclude Italia – è inestimabile e rappresenta la base di partenza per un futuro ricco di soddisfazioni”.




Pachino. Spedizione punitiva contro un giovane:padre e figlio denunciati

Sarebbero il titolare di un locale pubblico di Marzamemi e il figlio i responsabili dell’aggressione del 30 maggio scorso, quando un giovane fu colpito con violenti pugni in faccia,dopo avere asportato una somma di denaro. Il giovane, preso con forza dai due, era stato fatto salire a bordo della loro auto e, una volta lontani da occhi indiscreti, era stato aggredito e malmenato. La vittima dell’aggressione è comunque stata denunciata per furto.




Noto. Turisti francesi derubati, la polizia ritrova la refurtiva tra le sterpaglie

Una vacanza che lascerà, insieme ai bei ricordi, anche  l’amaro in bocca, ma con un lieto fine quella che due turisti parigini hanno trascorso in provincia di Siracusa. La coppia francese è stata derubata nei pressi di Contrada Eloro, vicino alla spiaggia. Denunciato il fatto alla polizia, gli agenti hanno effettuato un sopralluogo nel circondario e in altre aree costiere. Nel parcheggio della spiaggia della Pizzuta, i poliziotti hanno rinvenuto una serie di capi d’abbigliamento gettati alla rinfusa,  documenti vari, bracciali, anelli, carte di credito e, gettato tra la folta vegetazione, anche un trolley. Da accertamenti espletati, la refurtiva risultava appartenere alla coppia di stranieri. Convocati in commissariato, hanno potuto riavere i beni sottratti.




Siracusa. Congresso cardiologico-internistico, due giornate per fare il punto

“Qualità, innovazione e appropriatezze delle cure” è il tema del VI Congresso medico congiunto Cardiologico-Internistico megarese organizzato da Giovanni Licciardello e Roberto Risicato direttori rispettivamente della Cardiologia e della Medicina interna dell’ospedale Muscatello di Augusta, in programma per le giornate del 9 e 10 novembre 2018 all’Hotel Parco delle Fontane di viale Scala Greca a Siracusa.
Il congresso si rivolge a medici ospedalieri e territoriali, specialisti di tutte le branche e medici di medicina generale con l’intento di favorire la comunicazione fra chi opera nei diversi setting assistenziali, per migliorare l’efficacia, la qualità e la condivisione dei percorsi di cura, confrontando la medicina basata sull’evidenza con le procedure di buona pratica clinica, con la contestualizzazione dei percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali.
Il congresso, con inizio alle 10 di venerdì 10 novembre con il saluto di apertura del direttore generale f.f. dell’Asp di Siracusa Anselmo Madeddu e gli interventi introduttivi di Giovanni Licciardello e Roberto Risicato, è registrato quale evento formativo rivolto a medici chirurghi di tutte le specialità, farmacisti, dietisti e biologi e prevede il rilascio di 12 crediti.
“Le malattie croniche – sottolineano Giovanni Licciardello e Roberto Risicato – rappresentano, oggi, la principale sfida per i moderni Servizi sanitari nazionali, in particolare per il Servizio sanitario italiano, universalistico, in una nazione in cui l’aspettativa di vita è tra le maggiori nel mondo, ma in cui in media gli ultimi 15 anni di vita sono caratterizzati dal progressivo aggravamento di malattie croniche, invalidanti e con andamento caratterizzato da episodi di riacutizzazione e dal progressivo declino funzionale, multiorgano. Senza dubbio sono le malattie cardiovascolari le principali cause di morbilità e mortalità. Ad esse seguono i tumori, le malattie respiratorie, quelle metaboliche, neurologiche e gastroenterologiche. La diagnosi, specie delle forme acute, deve essere rapida e deve portare alla rapida applicazione di efficaci ed articolati protocolli terapeutici, che permettano di migliorare la prognosi e limitare le possibili complicanze acute o croniche, anche mortali. Si tratta di malattie ad elevato consumo di risorse sanitarie con pesanti ricadute socio-economiche”.
L’evento formativo è articolato attraverso sessioni che prevedono la presentazione delle più innovative ed efficaci terapie, procedure invasive cardiologiche e metodiche di imaging che, inserite nei percorsi di cura, permettono migliore appropriatezza diagnostica e correttezza nell’approccio terapeutico con il giusto timing, migliorando la prognosi di numerose patologie e razionalizzando le risorse impiegate. Due letture magistrali saranno dedicate alla sostenibilità del servizio sanitario nazionale e al ruolo della medicina interna nell’assetto organizzativo sanitario generale considerato il peso delle cronicità e della gestione integrata ospedale-territorio che è un concreto obiettivo nell’attuale contesto epidemiologico e socio-assistenziale.
Alle  15 di sabato 10 novembre il congresso concluderà con una tavola rotonda sulla qualità e sostenibilità del servizio sanitario nazionale moderata da Michele Stornello direttore della Medicina interna dell’ospedale Umberto primo di Siracusa e da Salvatore Di Rosa di Palermo fondatore F.A.D.O.I., con l’introduzione di Stefano De Carli direttore dell’Unità operativa Medicina interna dell’ospedale S. Daniele di Udine e gli interventi del direttore generale f.f. dell’Asp di Siracusa Anselmo Madeddu, Rosario Cannizzo direttore della Medicina generale dell’ospedale Militello in Val di Catania di Caltagirone e Giovanni Barone segretario FIMMG di Siracusa.




Siracusa. Salta il trasloco dell'Ufficio Tributi, il Comune: "Non abbiamo speso un euro"

L’Ufficio Tributi non sarà trasferito nei locali dell’ex Questura, in via San Sebastiano. Il contratto di locazione era stato stipulato dal Comune durante la precedente consiliatura, la scorsa primavera. L’assessore al Patrimonio dell’epoca, Salvo Piccione, aveva spiegato che si trattava di un “importante contratto con cui il Comune otterrà un risparmio per spese da locazioni pari ad oltre 266 mila euro l’anno”. L’immobile di via De Caprio, inoltre,  presenta delle criticità. Il trasloco era previsto per lo scorso mese. Rilievi tecnici avrebbero, tuttavia, fatto emergere dei problemi in quella che doveva essere la nuova sede, facendo di fatto saltare l’accordo e tracciando la strada verso la risoluzione del contratto di locazione. L’assessore attuale, Nicola Lo Iacono spiega che “il contratto stipulato prevedeva che dovessero essere svolte delle verifiche nell’immobile per accertare i requisiti dichiarati prima di utilizzarlo. I tecnici dell’Ufficio Tecnico avrebbero appurato che alcune metrature dichiarate non corrispondevano con quelle realmente riscontrate all’interno”. In altre parole, metrature inferiori rispetto a quelle dichiarate in sede di proposta e poi stipula del contratto.  All’interno degli uffici che un tempo ospitavano la questura, i proprietari avevano effettuato dei piccoli interventi di manutenzione (a proprio carico). La partita adesso si riapre. Che gli uffici di via De Caprio debbano essere spostati resta un’idea valida per il Comune. Da decidere, successivamente, se anche altri settori (Uffici Demografici e Urbanistica, ad esempio) possano essere trasferiti altrove.




Siracusa. 75 anni fa l'Armistizio di Cassibile: sfilata e banda in piazza

Con un paio di mesi di ritardo sarà celebrato il 9 novembre prossimo l’anniversario dell’Armistizio di Cassibile, che 75 anni fa, il 3 settembre del 1943, mise fine alla Seconda Guerra Mondiale per l’Italia. In piazza Parrocchia, dalle 10,30 in poi, evento celebrativo, a cui prenderà parte il sindaco, Francesco Italia, il gonfalone portato dagli agenti di Polizia municipale in alta uniforme e con la banda musicale ad evidenziare il momento.
La manifestazione è stata organizzata, come ogni anno, delle associazioni Kakiparis e Lamba Doria e vedrà la partecipazione degli alunni del secondo Istituto comprensivo “Falcone e Borsellino”. Ha ottenuto il patrocinio del Comune. La finalità è educativa, per mantenere vivo il ricordo di uno passaggio storico avvenuto proprio a Cassibile e destinato a cambiare lo sviluppo del conflitto mondiale e i successivi accordi internazionali.




Siracusa. Tumore mammario metastatico, convegno scientifico al Santuario

Le prospettive, la ricerca, l’applicazione clinica. Il 10 novembre, convegno scientifico sul tema “Tumore mammario metastatico”. Si svolgerà nell’auditorium del Santuario della Madonnina delle Lacrime di Siracusa.  In Italia sono circa 35 mila le donne con tumore mammario metastatico .Il congresso è organizzato dall’Unità di Senologia della Casa di cura Santa Lucia di Siracusa e dall’associazione Sicilia Donna Onlus, con il patrocinio e il contributo di diverse realtà. Non solo scienza però. Il 9 novembre alle 16 è previsto anche un momento aperto al pubblico a cui parteciperanno le istituzioni di Europa Donna Italia e i rappresentati delle varie associazioni che sul territorio siciliano, a vario titolo, si occupano di tumore mammario. Sarà inoltre possibile assistere alla relazione della professoressa Francesca Gringeri Pantano, docente di Storia dell’arte, nonché direttore dell’accademia di Belle Arti “Mario Minniti” di Siracusa che, per l’occasione, parlerà del seno e del suo significato nell’arte. Mentre chi lo desidera potrà sottoporsi a un trattamento Reiki o, rasserenati dalle note della musicoterapia, ammirare dipinti di artiste in rosa.Il 10 novembre alle 8.30 è in programma l’apertura del congresso con l’attività articolata in tre sessioni. In sala A si svolgerà quella scientifica, con relazioni di oncologi, chirurghi e radioterapisti provenienti da tutta Italia e rivolta a medici di medicina generale e specialisti in chirurgia generale, genetica medica, ginecologia e ostetricia, oncologia, radiodiagnostica, radioterapia, infermieri e psicologi. La sala B ospiterà quella dedicata alla formazione delle associazioni che sul territorio siciliano si prendono cura delle donne con questa patologia, mentre la terza sessione, di carattere informativo, in sala C, sarà aperta al pubblico di ogni età e affronterà il tema della prevenzione.Previsto anche un momento in cui specialisti, rappresentanti delle associazioni e giornalisti si confronteranno con le pazienti e ascolteranno le loro difficoltà, i loro bisogni e le loro richieste, affinché la ricerca sia più attenta e il supporto più efficace. Alla fine della giornata i rappresentanti della Rete Europa Donna Sicilia consegneranno alle istituzioni politiche un documento con la richiesta di un tavolo tecnico per discutere delle criticità che rendono i percorsi di cura di queste donne complessi e complicati, incidendo in maniera importante sulla loro qualità della vita.

Il responsabile scientifico del congresso, Paolo Fontana, specialista in chirurgia generale, nonché responsabile dell’Unità di Senologia della casa di cura Santa Lucia, spiega: «In un periodo in cui si cominciano a tirare le somme dei risultati raggiunti, abbiamo voluto mettere insieme laici e scienza, enti associativi e media riportando, per prima a noi stessi, la complessità di cura e le difficoltà delle donne con tumore della mammella metastatico che, in generale, si affrontano in maniera troppo settorializzata». Fontana prosegue: «In letteratura sono sempre più frequenti i casi di malattia avanzata in cui l’asportazione del tumore primitivo migliora la sopravvivenza a fronte del solo trattamento sistemico. E oggi ricerca, sviluppo e applicazione di nuovi farmaci, anche quando non è possibile arrivare alla guarigione, riescono in molti casi a cronicizzare la malattia con pazienti che possono condurre una vita normale anche per molti anni. Un elemento innovativo è rappresentato anche dalla figura infermieristica specificatamente dedicata alla donna con malattia metastatica. Obiettivo del congresso – conclude Fontana – sarà affrontare il tumore mammario metastatico in un contesto moderno e multidisciplinare, iniziando dalla storia di questa malattia, illustrando il ruolo della chirurgia e della radioterapia per giungere al razionale delle nuove terapie farmacologiche attraverso la conoscenza dei processi biomolecolari, rispettoso dei principi etici: è quanto di più razionale si possa aspettare».

Le terapie innovative in oncologia” sarà uno degli argomenti trattati, nel corso del congresso, da diversi oncologi tra i quali il prof. Hector Josè Soto Parra, specialista in Oncologia e direttore dell’UOC di Oncologia medica AOU del Policlinico Vittorio Emanuele di Catania.

«Impegno, disponibilità, supporto, solidarietà e convincimento, ingredienti essenziali per il superamento dell’emarginazione di cura e dell’idea di metastasi come marchio identificativo di sofferenza e mortalità. Sono queste le indicazioni di Rosanna D’Antona, presidente di Europa Donna Italia impegnata con tutte noi nel riconoscimento della giornata nazionale del tumore al seno metastatico»: Nicoletta Zorzan, presidente di Sicilia Donna Onlus e case manager dell’Unità di Senologia della casa di cura Santa Lucia, prosegue: «Rispetto alle donne con carcinoma mammario in stadio iniziale, quelle che vivono con malattia metastatica si sentono isolate in particolare riguardo all’attenzione, al supporto e alle cure che ricevono. Se molti progressi sono stati fatti nel campo della ricerca, molto c’è ancora da fare nell’approccio culturale verso questa malattia. La possibilità di sviluppare una malattia metastatica spaventa chi ha già avuto una neoplasia e prende coscienza di qualcosa che potrebbe accadere. Ma spaventa anche la società che non è preparata ad accogliere una donna che rischia di perdere il posto di lavoro perché controlli e terapie continui fanno esaurire ben presto i giorni di malattia a sua disposizione. Una donna che rischia di perdere i propri progetti di vita, soprattutto quando sognava per esempio una maternità. Una donna che rischia di perdere il proprio compagno non disposto a rinunciare a progetti irrealizzabili. Perciò, come presidente di Sicilia Donna e componente della Rete Europa donna Sicilia ed Europa Donna Italia – ancora Zorzan – sono impegnata affinché vengano puntati i riflettori su queste eroine che giorno dopo giorno vivono nel silenzio la loro battaglia più importante, quella per vita. Le associazioni che si occupano di queste pazienti hanno il dovere, non solo di aiutarle nel percorso terapeutico, ma di difenderle da una società in cui se non produci non servi, se stai male non sei adatta per stare con gli altri, se sei senza capelli fai paura. La vita – conclude Zorzan – è un progetto che nasce dal cuore di ognuno di noi. Noi che davanti alla parola cancro stravolgiamo i nostri sogni e la nostra femminilità e davanti alla parola metastatica chiudiamo gli occhi ed eliminiamo la voce».

Al convegno saranno presenti, come osservatori, 60 studenti dell’istituto d’istruzione superiore Ettore Majorana di Avola. L’iniziativa, promossa da Senologia Siracusa, dal dirigente scolastico Fabio Navanteri e dal prof. Gaetano Dell’Albani, referente di Educazione alla salute e docente di Scienze motorie e sportive, si inserisce nell’ambito del progetto di orientamento. Una originale opportunità per gli studenti di vedere come si svolge un evento scientifico, di confrontarsi con un linguaggio scientifico e di comprendere la loro inclinazione verso la medicina.




Siracusa. Servizi a pagamento, il Comune ci rimette. Bene i parcheggi, male gli impianti sportivi

Il Comune spende quasi sei milioni e mezzo e ne incassa meno di 3 milioni e 400 mila. I servizi a domanda individuale, che prevedono quindi il pagamento da parte dei cittadini che ne usufruiscono, non fanno di certo guadagnare le casse di palazzo Vermexio, fatta eccezione per alcuni casi. Lo dice il piano di copertura dei costi dei servizi a domanda individuale 2018, che va approvato per legge non oltre l’adozione del Bilancio di previsione. La giunta ha quindi dato il “via libera” alla delibera relativa al prospetto, in cui, voce per voce, tutti i servizi vengono elencati con le uscite a carico dell’amministrazione comunale e gli introiti da parte di quanti ne usufruiscono. Le note positive in termini di entrate, che superano i costi, riguardano prima di tutto i parcheggi custoditi e i parchimetri, per cui il comune spende Un milione e 65 mila euro circa per guadagnarne un milione 720 mila. Per i locali adibiti a riunioni non istituzionali, 56.750 euro la spesa, 68 mila euro le entrate. Per  “musei, pinacoteche e gallerie”, per cui palazzo Vermexio spende 40. 405 euro e ne incassa quasi 50 mila. Piccole somme, evidentemente, in questi ultimi casi, ma che comunque non vedono l’amministrazione comunale rimetterci. A perdere, invece, servizi come la refezione scolastica, per cui a fronte di un milione 271 mila euro di uscite, le entrate non superano i 364 mila euro. Analogo ragionamento per gli asili nido, per cui a fronte di uscite pari a un milione 141 mila euro , le entrate previste ammontano a 207 . 275 euro. Un divario molto evidente quello tra le uscite per la gestione degli impianti sportivi, con 700 mila euro le entrate, con 100.000 euro. Tirando le somme totali, le uscite sono pari a circa 6 milioni 445 mila euro, le entrate, invece, a 3 milioni 360 mila euro.

 




Siracusa. Piazza D'Armi, Ortigia Sostenibile: "Altro che attività culturali"

“Parcheggi, transito di autovetture fin dentro lo spazio antistante il castello federiciano, sfilate di moda, motor show, promozione di autovetture di lusso accompagnata da hostess in tacchi a spillo, musica ad alto volume, nelle date 1 e 29 settembre, e ancora il 27 ottobre con l’evento modaiolo “Look of the Year” all’interno della Sala Ipostila”. Il Comitato Ortigia Sostenibile punta l’indice contro l’utilizzo del sito.
“Ci chiediamo -sostiene il comitato- e chiediamo agli enti preposti, in primo luogo al Comune e alla Soprintendenza, se queste sono le sbandierate “attività culturali espositive” affidate al privato dalla dodecennale concessione, e se siano anche solo compatibili con il rispetto dell’articolo 52 del Codice dei Beni culturali che prevede di “ assicurare il decoro dei complessi monumentali”.
Il comitato ribadisce che “nell’attesa che un procedimento d’indagine, tutt’ora in corso, definisca quale sia la reale portata degli eventuali abusi perpetrati sulla piazza d’Arme, condivide tutte le azioni di lotta e di denuncia negli ultimi cinque mesi e ininterrottamente fino ad oggi condotte – in particolare da Italia Nostra, Comitato Parchi, Quartieri fuori dal Comune – che hanno messo in evidenza una serie di incongruenze e di illegittimità di notevole portata, con riferimento, in special modo, alla costruzione del chiosco-bar dalle pareti specchiate, riferito alle opere di “Archimede”.
Mentre è attuale l’ultima segnalazione da parte di comuni cittadini, poi riportata ampiamente dai mezzi stampa, riguardo la manifestazione dello scorso 27 ottobre, “Look of the Year” e del conseguente comunicato stampa emesso dalla società “Senza Confine”, nel quale la società suddetta dichiara la propria assoluta estraneità ai fatti. A smentire tale pretesa estraneità, ricordiamo invece, al riguardo, che ai sensi dell’articolo 3 e 15 del contratto di concessione, la società risulta “responsabile” della custodia e sorveglianza della piazza, compreso l’obbligo di fare osservare i divieti anche ai terzi, ai sensi del Codice dei Beni Culturali”. Ortigia Sostenibile sottolinea inoltre come “la Soprintendente ai Beni culturali abbia dichiarato di non avere ricevuto alcuna richiesta di autorizzazione all’ingresso e transito di autovetture dalla piazza d’Arme e addirittura attraverso il ponticello, fino al portale del castello e perfino all’interno del monumento. In questo caso, e a maggior ragione se esistesse l’autorizzazione, riteniamo a questo punto necessaria una segnalazione diretta all’Assessorato dei Beni culturali”.




Avola. Sottopasso sulla sp15 sempre allagato, il Comune chiede interventi urgenti

Interventi urgenti per evitare che il maltempo causi danni pericolosi per la pubblica incolumità. Li ha richiesti a inizi ottobre al Genio Civile e al Demanio per un verso, all’ex Provincia e al Consorzio delle Autostrade per l’altro,  il Comune di Avola. Nel dettaglio, gli interventi ritenuti urgenti sono quelli di manutenzione e pulizia della cave e degli alvei dei corsi d’acqua stagionali, da Cava Unica a Cava Bugghiola a Cava Santa Venericchia, compreso il passaggio sulla foce del torrente Eughini su Cicirata-Zuccara. Le aree in questione sono state oggetto di un sopralluogo congiunto con il Genio Civile. Il Consorzio per le autostrade siciliane (e il Libero consorzio dei Comuni) sono intanto stati sollecitati a intervenire sul sottopassaggio all’intersezione dell’autostrada A18 Siracusa Gela con la Sp15 Avola Bochini, che passa dal cimitero e che ad ogni pioggia si allaga, arrecando disagi agli automobilisti e mettendone a repentaglio la sicurezza. Nel caso in cui gli interventi urgenti non vengano messi in atto, l’amministrazione comunale è pronto a “porre in atto tutti i provvedimenti ritenuti più opportuni.I danni causati dal maltempo devono spingere le istituzioni a passare da una gestione delle emergenze ad una cultura della prevenzione – conclude Cannata – ma devono essere tutti gli enti chiamati in causa a rispondere immediatamente con mezzi e risorse adeguate. Adesso pertanto attendiamo risposte concrete e fattive nella leale collaborazione tra gli enti”.