Treno da Siracusa a Fontanarossa, Ficara e Cantone (M5S): "Rfi acceleri"

(cs) I deputati alla Camera del M5S, Paolo Ficara e Luciano Cantone, partono in pressing su Rfi chiedendo una celere realizzazione della fermata ferroviaria di Fontanarossa. “A quanto ci risulta – dichiarano i portavoce siciliani – Enac sarebbe pronta alla formale consegna delle aree a Rfi”, passaggio fondamentale per avviare i lavori di un’opera che permetterà a milioni di cittadini siciliani e turisti che affollano l’aeroporto etneo di usufruire di un servizio essenziale.
“Come confermato da Rfi nelle scorse settimane – ha detto il portavoce M5S, Ficara – le procedure per l’espletamento del bando dovrebbero partire entro la fine dell’anno con la progettazione definitiva, mentre nei primi mesi del 2019 dovrebbero essere espletate le varie fasi di gara, completata la progettazione esecutiva e consegnati i lavori che dovrebbero essere completati entro la fine del 2019”.
Nei giorni scorsi, intanto, è stato riattivato il collegamento ferroviario per l’aeroporto palermitano di Punta Raisi “pertanto auspichiamo che Rfi si impegni a velocizzare l’iter – concludono Ficara e Cantone – dando ai siciliani della zona orientale un servizio atteso da tanto tempo. Così come abbiamo fatto in questi primi mesi di legislatura, ci impegneremo a vigilare affinché al primo posto vengano messi gli interessi dei cittadini.




Sortino. Postazione 118 declassata, audizione del sindaco all'Ars

Audizione in commissione Sanità dell’Ars questa mattina per il sindaco di Sortino, Vincenzo Parlato. La vicenda è quella legata al declassamento della postazione del servizio 118, che il governo regionale ha ridotto a un mezzo di soccorso con la sola presenza di infermiere e autista soccorritore, senza, dunque, medico a bordo. Il sindaco si dice pronto a difendere strenuamente quelli che ritiene i diritti dei propri concittadini e del territorio. Alcuni elementi circa la piega che potrebbe prendere la vicenda emergeranno già al termine dell’audizione di oggi al parlamento siciliano. Intanto la scelta continua a creare malcontento. A prendere posizione, oggi, è la Cgil. “Incomprensibile ed inaccettabile la scelta della giunta regionale di Governo di declassare la postazione del servizio 118 nel territorio di Sortino da mezzo di soccorso avanzato quindi con medico a bordo a mezzo di soccorso di base con la sola presenza di infermiere ed autista soccorritore”. Questa, in sintesi, la posizione espressa dai rappresentanti locali della Funzione Pubblica e del settore Sanità, Marcella Corso e Sebastiano Corsico . Gli esponenti del sindacato chiedono “quali i criteri individuati, se non quelli di risparmio economico, che hanno portato la giunta regionale alla scelta di penalizzare i cittadini di Sortino “ scippando “ il medico a bordo nel 118. L’ambulanza viene così solo adibita al trasporto presso l’ospedale più vicino privando di fatto i pazienti sortinesi, del primo immediato intervento di cui potrebbero bisogno in caso di emergenza-urgenza.E’ inammissibile subire una decisione simile, chi si assume la responsabilità delle eventuali ricadute in termini di salvaguardia e tutela della salute degli abitanti del territorio sortinese, che in caso di necessità di soccorso potrebbero vedere pregiudicata l’adeguata assistenza nel trasporto presso l’ospedale più vicino”.La richiesta è quella di una marcia indietro immediata sulla scelta compiuta.




Coltura idroponica di marijuana in uno stanzino segreto: arrestato presunto pusher

Detenzione ai fini di sostanza stupefacente. Per questo un uomo di 44 anni, Rodolfo Maio è stato arrestato dagli uomini del commissariato di Lentini. Gli investigatori, al termine di un’attività di polizia giudiziaria, hanno fatto irruzione nell’abitazione dell’uovo, sospettando che la utilizzasse per svolgervi una fiorente attività di spaccio. All’interno, a seguito di perquisizione domiciliare, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato 2 piante alte rispettivamente cm 170 e 150, del peso complessivo di 750 grammi, 5 barattoli contenenti marijuana per un peso di 760 grammi, 1 busta contenente 90 grammi della stessa sostanza già essiccata ed un bilancino di precisione. Uno stanzino segreto era usato per la coltura idroponica dello stupefacente. All’uomo sono stati ritirati cautelarmente numerosi fucili, una pistola, nonché il relativo munizionamento regolarmente detenuti con porto d’armi per uso caccia.




Siracusa. Rapina aggravata, arrestata donna: calci e pugni alla vittima

Dovrà rispondere di rapina aggravata Camilla Eusepi, 27 anni, arrestata dagli uomini delle Volanti. La giovane è stata bloccata dagli agenti dopo aver aggredito, con altri soggetti in fase di identificazione, un giovane a calci e pugni  allo scopo di rapinarlo del cellulare e della somma di 120 euro. La vittima, prima dell’aggressione, era stata avvicinata dai suoi rapinatori con la richiesta di una sigaretta.
L’arrestata, dopo le incombenze di rito, è stata condotta nel carcere femminile di Catania.




Pachino e Marzamemi, panifici chiusi la domenica: apertura facoltativa in estate

Torna in vigore l’ordinanza di chiusura domenicale dei panifici di Pachino e Marzamemi. Dalla prossima settimana, regole invernali, dunque.  A comunicarlo è il sindaco, Roberto Bruno, che lo scorso gennaio ha firmato il documento che regolamenta la disciplina oraria dei panifici durante l’anno. La chiusura domenica dei panifici cittadini, infatti, è prevista dalla domenica successiva al 15 ottobre a quella precedente al 15 aprile. Nel periodo primaverile ed estivo, invece, la chiusura non sarà applicata.
«Una scelta fatta – ha dichiarato il sindaco, Roberto Bruno -, a seguito di un produttivo confronto con i panificatori, la Cna e Casartigiani, per adeguarsi al decreto assessoriale del 2017. Un adeguamento fortemente voluto dai panificatori e che rappresenta un modo per dare dignità ai lavoratori del settore che chiedono l’ottenimento di un giorno di riposo settimanale».
Dalla prima domenica successiva al 15 aprile e fino alla prima domenica antecedente il 15 ottobre, l’apertura dei panifici sarà facoltativa nelle giornate festive.




Terrazzino in fiamme a Floridia: sotto shock tre persone. Il video

Paura questa mattina a Floridia. Un incendio si è sviluppato, probabilmente a causa di un corto circuito, un un edificio della zona alta. Le fiamme si sarebbero originate dal casotto allestito nella terrazza di un appartamento di via Leopardi. L’incendio non ha fortunatamente causato gravi conseguenze. Tre persone, tuttavia, sono rimaste sotto shock , dovendo far ricorso alle cure dei medici del 118.  Sul posto i Vigili del Fuoco , che dopo avere spento le fiamme, hanno messo l’area in sicurezza e rimosso una bombola del gas




Siracusa. "Prg scaduto da 5 anni: città ridotta a un ammasso di cemento"

“Rivedere il piano regolatore generale, scaduto da oltre 5 anni, e utilizzare gli oneri di urbanizzazione per scongiurare la logica che ha ridotto la città ad un grigio ammasso di cemento”. La sollecitazione parte dal consigliere comunale, Carlo Gradenigo. Il punto di partenza delle sue considerazioni è il dibattito in corso relativo alla prevista demolizione di Villa Abela, per far spazio ad un edificio abitativo di 4 piani.  “Una cittàdove a fronte di un calo demografico (da 123.000 a 121.000 abitanti) continuano a fiorire centinaia di nuove costruzioni, da Tremilia all’Epipoli, dalla Pizzuta all’Isola-commenta Gradenigo- Palazzi, villette a schiera e cooperative edilizie che, complice un PRG totalmente scollegato dalla realtà, hanno modificato il profilo della città, creando nuovi dornitori privi di adeguati e necessari servizi elementari (trasporti, raccolta rifiuti, scuole, parchi, impianti).
Una logica di saturazione urbanistica che non tiene conto del fatto che migliorando la qualità della vita dei residenti aumenterebbe proporzionalmente anche il valore commerciale degli immobili stessi. Eppure chi realizza una nuova costruzione versa al Comune delle ingenti somme definite “oneri di urbanizzazione”. Centinaia di migliaia di euro-conclude il consigliere comunale-  finalizzati alla realizzazione e mantenimento delle opere di compensazione quali strade residenziali, parcheggi, spazi di verde attrezzato, asili nido e scuole, mercati di quartiere, chiese, impianti sportivi di quartiere, aree verdi di quartiere, centri sociali, attrezzature culturali e sanitarie, impianti destinati allo smaltimento, al riciclaggio o alla distruzione dei rifiuti urbani e alla bonifica di aree inquinate”.




Siracusa. Villa Abela, i lavori proseguono: "sopruso istituzionale"

Nessun provvedimento di sospensione dei lavori di demolizione di Villa Abela, che dovrebbe lasciare il posto ad un condominio. Il costruttore Massimo Riili lo puntualizza questa mattina, evidenziando una serie di aspetti della vicenda. L’imprenditore siracusano punta l’indice contro la giunta comunale, per avere proceduto, fino a questo momento, anche con l’atto di indirizzo approvato nei giorni scorsi, dimostrando di non avere chiarissimo l’iter che ha condotto all’apertura del cantiere. Nessuna irregolarità secondo quanto precisa Riili, che non esclude, in caso si perseveri, una richiesta di risarcimento milionaria.




Siracusa. La Martoglio vuol cambiare nome: "Non è una scuola-ghetto"

L’istituto comprensivo “Martoglio” chiede di cambiare nome. E’ una proposta, non ancora ufficiale, partita dal collegio dei docenti e ha alla base una serie di ragioni legate alla percezione negativa che il nome “Martoglio” avrebbe su alcune famiglie. La scuola ha la sua sede centrale in via Monsignor Caracciolo, nel cuore della zona di via Immordini e via Italia 103. La collocazione della scuola, nel tempo, ha identificato l’istituto come quello di una zona difficile, degradata, con le conseguenti remore, da parte dei genitori di bambini che vivono in altre zone, a iscrivere i propri figli. La dirigente, Simonetta Arnone , insieme al consiglio d’istituto, ha avviato una riflessione anche su questo aspetto. “Accanto ad una serie di iniziative che avviamo per garantire una scuola aperta al territorio, che non sia una scuola-ghetto ma una scuola della città, con i suoi numerosi punti di forza – spiega la dirigente scolastica- abbiamo pensato che modificare il nome possa rendere evidente che, oltretutto, la nostra è una scuola diffusa nel territorio. Per fare un esempio, la sezione “Capuana”, dunque la primaria, ha sede attualmente nei locali di via Augusta”. Tra le richieste avanzate, anche quella di ottenere i locali della scuola, ad esempio, di via Calatabiano (aspetto comunque non contemplato nell’atto di indirizzo approvato dalla giunta comunale per la redazione del piano di dimensionamento scolastico 2019/2020). L’istituto comprensivo “Martoglio” non raggiunge per pochi alunni il numero di iscritti necessario per l’autonomia scolastica. La manterrà ugualmente, però. Hanno convinto le motivazioni espresse al Comune da Simonetta Arnone, secondo cui negare l’autonomia alla scuola avrebbe, proprio per via della collocazione in un quartiere difficile, pesanti ripercussioni sul versante della dispersione scolastica, fenomeno che viene contrastato con tutte le forze a disposizione, ma che continua a rappresentare un problema serio dell’area periferica di Siracusa.




Siracusa. Franata di nuovo la discesa di Costa del Sole

Franata con le prime piogge la discesa a mare di Costa del Sole, all’Arenella. La soluzione era temporanea, adottata dal Comune la scorsa estate, per agevolare l’accesso alla spiaggia da parte dei fruitori nel corso della stagione balneare. Prevedibile che i primi temporali avrebbero praticamente “sciolto” tutto il materiale utilizzato per il riempimento. Motivo di rammarico per i residenti della zona e soprattutto per il Comitato Pro Arenella. Sandro Caia sottolinea come “soluzioni temporanee come quella adottata ancora una volta quest’anno, in realtà comportano uno spreco di denaro pubblico rispetto ad un intervento che possa essere duraturo, con un costo magari più alto all’inizio, ma che viene poi ammortizzato presto. Speriamo- conclude- che per la prossima stagione estiva si possa avere una corretta progettazione e una soluzione definitiva”.