Lentini. Sparò per sbaglio contro la cugina,arrestato: "La famiglia l'ha coperto"

Lesioni e detenzione illegale di pistola. Arrestato Sebastiano Buremi, 24 anni, lentinese. Gli agenti del commissariato di Lentini hanno ricostruito una vicenda che era stata raccontata in maniera completamente diversa. L’episodio risale al 5 novembre 2017, giorno in cui si sono svolte le elezioni regionali. In quell’occasione una donna si era presentata all’ospedale di Lentini, accompagnata dal compagno, dopo essere stata attinta da un colpo d’arma da fuoco. La donna e il convivente avevano raccontato che, intorno alle 19,30, mentre si trovavano in un’area di rifornimento carburante di via Vittorio Emanuele II, avevano sentito uno sparo, per accorgersi subito dopo che la donna era stata raggiunta da un colpo d’arma da fuoco, presumibilmente esploso da due giovani a bordo di un ciclomotore, indossanti entrambi un casco protettivo. Una ricostruzione che ha subito presentato evidenti discrepanze, tanto che gli investigatori hanno iniziato a condurre una serie di indagini che andavano anche in diverse direzioni. L’iniziale tentativo di depistaggio e occultamento dei fatti, operato dalla stessa persona offesa e dal suo nucleo familiare strettamente imparentato con quello di Buremi, è stato,  smascherato grazie alla perizia investigativa e alle accurate indagini svolte dagli uomini del commissariato, le quali permettevano di acclarare le responsabilità penali dell’odierno arrestato. Secondo quanto emerso, la donna aveva raggiunto quella sera la casa del cugino, che per errore le avrebbe sparato contro mentre manovrava la pistola.  Buremi era sottoposto ai domiciliari per reati volti ad agevolare il clan “Nardo” (estorsioni, rapine, furti). L’arresto era scattato nell’ambito dell’operazione “Uragano”.




In piazza i lavoratori della Cisma Ambiente, corteo a Palermo

Una giornata di sciopero e un corteo a Palermo. I lavoratori della Cisma Ambiente , la società che gestisce la discarica di Melilli, in amministrazione giudiziaria, scendono in piazza. Lo faranno  il prossimo 26 settembre, manifestando  a Palermo con partenza da Piazza Marina ed arrivo in Piazza Indipendenza . Una delegazione di rappresentanti sindacali della Cisal chiederanno di essere ricevuti dal presidente della Regione, Nello Musumeci . In mancanza di risposte, previste azioni più aspre. La ragione dello sciopero risiede nello stato di crisi che attanaglia la società. I sindacati lo legano “all’inerzia delle istituzioni in merito al rilascio del parere di validità di alcune autorizzazioni che consentirebbero il proseguimento dell’attività della Cisma nella gestione della discarica di Melilli,  in amministrazione giudiziaria.
A nulla sono servite le precedenti sollecitazioni avanzate dagli stessi amministratori giudiziari nè tantomeno sembra aver sortito alcun effetto la sentenza del Tar che ha dato ragione agli amministratori giudiziari ricorrenti intimando all’ Ente regionale di doversi esprimere entro 60 giorni”.La vicenda riguarda, tra diretti e indotto, circa 300 lavoratori.Lo scorso anno la società rientrò nell’ambito di un’inchiesta giudiziaria, con una serie di arresti, per la presunta gestione illecita di rifiuti pericolosi.




Siracusa. Donna deteneva armi clandestine: arrestata dalla Squadra Mobile

Armi clandestine in casa. La Squadra Mobile ha arrestato una donna di 41 anni, Alexandra Moscuzza, con l’accusa di detenzione di armi clandestine. Nella sua abitazione gli agenti hanno rinvenuto: una pistola marca Bruni a salve ( copia della pistola Beretta 92SB), modificata per poter sparare cartucce calibro 380, con canna non ostruita e munita di caricatore; 7 cartucce calibro 380 auto, con ogiva in piombo; 1 carabina cal. 4,5 ad aria compressa marca Diana, munita di mirino a cannocchiale; 3 spade modello giapponese di varia misura; 1 spada modello medievale. Dopo le incombenze di rito, la donna è stata posta agli arresti domiciliari.




Lentini. "Mi hanno arrestato per colpa tua": bastonate allo scooter e al portone"

Era sicuro che il suo arresto per possesso di piante di marijuana fosse responsabilità di un giovane di 24 anni. Così Benito Fusillo, 33 anni, sottoposto ai domiciliari, ha violato la misura e ha raggiunto in moto l’abitazione del 24enne. Sotto casa della vittima, Fusillo avrebbe iniziato a colpire con un bastone lo scooter della parte offesa, per poi scagliarsi contro il portone di ingresso dell’abitazione della famiglia della vittima, rompendone il vetro. Una volta sul posto, gli agenti hanno rinvenuto il bastone spezzato e i resti di un vaso di terracotta, che verosimilmente la vittima avrebbe lanciato contro Fusillo. Una volta condotto in ospedale, Fusillo ha rifiutato ogni cura. Dopo le incombenze di rito, il giovane è stato nuovamente sottoposto ai domiciliari.




Siracusa. Chiesa del cimitero, la Regione invia al Comune i fondi per pagare il lavori

“Via libera” ai 73 mila euro necessari per i lavori di consolidamento e restauro della Chiesa del Cimitero. IL Dirigente Generale del Dipartimento regionale della Protezione Civile ha firmato il decreto con il quale vengono inviati al Comune di Siracusa i fondi in questione come pagamento del terzo ed ultimo S.A.L, stato di avanzamento lavori. La somma servirà anche alla rimozione e allo smaltimento dell’amianto e al rimborso oneri di conferimento in discarica.Soddisfatto l’ex assessore alla Ricostruzione post terremoto, Vincenzo Vinciullo. “Quando vennero rimodulate le somme per quanto riguarda l’utilizzo delle rimanenti risorse della Legge 433-spiega l’ex deputato regionale- la Chiesa del Cimitero venne inserita fra quelle meritevoli ad intervento, per 500 mila euro”




Siracusa. Istituto Alberghiero-Juvara, carenze strutturali e doppi turni: studenti in sciopero

Doppi turni all’istituto alberghiero “Federico II di Svevia” e istituto “Juvara”,che condividono la sede di via Polibio. Scatta la protesta degli studenti, che questa mattina stanno scioperando chiedendo una marcia indietro rispetto alle decisioni assunte dalla dirigenza scolastica. Il problema è legato all’inadeguatezza dei locali, oltre che all’esiguità degli spazi a disposizione. Le classi sono insufficienti. Per questo, da lunedì 24 settembre, scatteranno i doppi turni, che prevedono che dalle 8 alle 13 seguano le lezioni gli alunni del primo e del secondo anno. Il triennio, invece, subentrerà  immediatamente dopo, fino alle 18. Sono proprio gli studenti di terze, quarte e quinte a contestare aspramente tale disposizione. Fanno notare che tutto questo non tiene minimamente conto delle esigenze degli alunni e delle loro famiglie, a partire dai pendolari. Si azzera, inoltre, il tempo dedicato all’attività sportiva pomeridiana, che è parte fondamentale della vita per potersi garantire il benessere fisico e psicologico. Nella circolare diffusa dalla dirigente scolastica, Giuseppa Rizzo, si fa presente che i doppi turni sono necessari “a garanzia del diritto allo studio e al lavoro”. A prescindere da tutto questo, i problemi strutturali sono piuttosto seri. In buone condizioni le cucine e la sala, ma per il resto ci sarebbero tetti con intonaci pericolanti e reti di contenimento, alla stregua dell’istituto tecnico industriale “Enrico Fermi” e classi prive di porta. In passato si sono anche verificati dei cedimenti.

 




Siracusa. Autotrasportatori, chieste maggiori tutele: domani sit-in

Una serie di rivendicazioni, a partire da un tavolo prefettizio, con cui i lavoratori del settore dell’autotrasporto chiedono maggiori controlli, una riduzione del rischio stradale e per i lavoratori. Domani, sit-in con volantinaggio nella zona industriale, organizzato dalla Filt Cgil, di Siracusa. Il volantinaggio sarà effettuato davanti all’Isab Sud, davanti al Deposito Esso e in portineria Ovest. Parteciperanno i lavoratori della logistica, del trasporto merci, del facchinaggio . Il sindacato di categoria segnala, tra le altre cose, la verifica della giornata del sabato e dei servizi nei luoghi di sosta. Al tavolo prefettizio richiesto, l’organizzazione sindacale chiede la partecipazione di tutte le istituzioni che, in un modo o nell’altro, hanno competenza in materia.




Siracusa. La visita del presidente della Repubblica: cambia la circolazione in Ortigia

Mini rivoluzione della circolazione veicolare in Ortigia in occasione della visita del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Da domani sera alle 20 di domenica, secondo due ordinanze del settore Mobilità e Trasporti, in via della Giudecca, in piazza San Filippo, in piazza del Precursore e in via Logoteta vigerà il divieto di transito e di sosta con rimozione coatta ambo i lati, fatta eccezione per i veicoli a servizio delle persone diversamente abili titolari di stallo
personalizzato, che potranno sostare ma non circolare.
Divieto di sosta anche in via della Maestranza e in piazza F. Corpaci, con le stesse modalità. Divieto di sosta in piazza Archimede
– In piazza Archimede, nel tratto interposto tra corso G. Matteotti e via dell’Amalfitania e nel tratto interposto tra via
dell’Amalfitania e via Roma, il divieto di sosta con rimozione coatta.
– In piazza San Giuseppe, il divieto di sosta con rimozione coatta, fatta eccezione per i veicoli a servizio delle persone
diversamente abili titolari di stallo personalizzato nelle suddetta piazza e dei veicoli delle forze dell’ordine e di soccorso.
– In Belvedere San Giacomo, il divieto di sosta con rimozione coatta, fatta eccezione p




Siracusa. Oltre un etto di hashish in casa, il cane antidroga Primo smaschera pusher

Il fiuto di “Primo” si conferma infallibile nella ricerca di stupefacenti. Grazie all’intervento del cane antidroga della Guardia di Finanze, le Fiamme Gialle hanno sequestrato 110 grammi di hashish all’interno di una proprietà privata del capoluogo. L’attività nasce dalle osservazioni predisposte nell’ambito dei  servizi di controllo economico del territorio disposti in sede di Comitato provinciale dal prefetto, Giuseppe Castaldo. Il successivo sviluppo di
autonoma attività info-investigativa ha consentito ai militari della locale Compagnia di individuare tempi e luoghi per entrare in azione. All’ora prestabilita è quindi scattata una perquisizione domiciliare nell’abitazione di un siracusano di anni 24.Rocambolesce le circostanze in cui si sono sviluppati i passaggi che hanno poi condotto all’arresto. I militari hanno  deciso di impiegare “Primo” per andare dritto alla droga. Il presunto spacciatore, vistosi alle strette, nell’estremo tentativo di sganciarsi dallo stupefacente, lo ha lanciato dalla finestra della camera da letto in una scatola di plastica. Erano 42 le dosi di hashish contenute all’interno. Rinvenuto anche un bilancino per la pesatura elettronica. L’hashish e il materiale rinvenuto dai militari impiegati nel dispositivo di sicurezza sono stati sequestrati mentre il giovane, per cui l’arresto è scattato in flagranza di reato, è stato condotto, su disposizione della Procura della Repubblica, presso la casa circondariale di
Cavadonna.
Gli uomini delle Fiamme Gialle stanno al momento vagliando ogni indizio in loro possesso,per cercare di individuare i canali di approvvigionamento del presunto pusher.




Lentini. Irregolarità igienico-sanitarie e scommesse illegali: controlli e sanzioni

Controlli amministrativi, ieri, in alcuni esercizi commerciali. La polizia del commissariato di Lentini, insieme all’Asp, hanno effettuato delle verifiche. In due di questi sono state riscontrate irregolarità igienico sanitarie per le quali sono state elevate delle sanzioni nei confronti delle società proprietarie per un totale di 3.000 euro.
A seguito di un controllo in un Internet Point, invece, la polizia ha riscontrato che il titolare svolgeva, senza alcuna autorizzazione, l’attività di raccolta di scommesse su eventi sportivi.I computer utilizzati per il gioco e le ricevute attestanti le scommesse sono stati sequestrati.
La sanzione amministrativa elevata ammonta ad oltre 6.000 euro e il titolare è stato denunciato .