Siracusa. Rapina a mano armata alla sala slot della Fiera del Sud:"colpo" da migliaia di euro

Rapina a mano armata ieri sera nella sala slot machine appena aperta all’interno del centro commerciale Fiera del Sud. Intorno alle 20 ignoti, con il volto travisato da casco integrale e armati,hanno fatto irruzione nel locale che ospita l’attività, inaugurata alcune giorni fa. I malviventi hanno portato via parte dell’incasso della giornata, pari a diverse migliaia di euro. Sul posto, i carabinieri, che hanno avviato le indagini del caso. Elementi utili potrebbero emergere dall’analisi delle immagini di videosorveglianza del centro commerciale e dell’area circostante. I rapinatori avrebbero, comunque, già fatto ingresso con i caschi in testa.

(Foto: repertorio, dal web)




Rapina a mano armata in un supermercato: bottino di oltre duemila euro

Rapina ieri sera ai danni di un supermercato di Lentini. All’interno dell’esercizio commerciale di via Francofonte, tre individui, uno dei quali armato di pistola, con il volto travisato da passamontagna, dopo avere minacciato il personale del supermarket, si sono fatti consegnare l’incasso della giornata, pari a 2.100 euro. Subito dopo,i malviventi si sono dileguati. Indaga la polizia.

(Foto: repertorio, dal web)




Siracusa. Armi nascoste in un ascensore di via Algeri: scatta il sequestro

Armi in una palazzina di via Algeri. Nascosta tra il soffitto della cabina e la copertura di un ascensore, gli uomini della Squadra Mobile hanno rinvenuto e sequestrato un fucile automatico calibro 12, con canna mozzata, calcio spezzato e matricola abrasa, una carabina calibro 9 con calcio modificato e matricola abrasa, una pistola Bruno 96 Automatic con caricatore rifornito con 2 cartucce, altre 9 cartucce calibro 38, altrettante con palla di piombo e 44 calibro 7,65. La polizia è impegnata alla ricerca di armi e munizionamenti. Il rinvenimento di ieri rientra nell’ambito di uno specifico servizio condotto proprio dalla Mobile.

(Foto: repertorio, dal web)




Siracusa. Parte il Treno delle dolcezze di mandorla e miele, destinazione Modica

INuovo itinerario per i treni storici del gusto in Sicilia. Domenica prossima, 9 settembre, la partenza è prevista dalla stazione ferroviaria di Siracusa. Fischio alle 9, destinazione Modica. Si tratta del Treno delle dolcezze di mandorla e miele e dei prodotti della terra. Il convoglio, composto da locomotiva storica D445, a cui saranno agganciate le caratteristiche carrozze centoporte, percorrerà i binari della ferrovia del barocco effettuando una prima fermata a Noto (9.30) per poi arrivare a Modica alle 13.00. In entrambe le località sono programmate delle visite guidate gratuite riservate ai passeggeri del treno storico.A bordo treno, in un bagagliaio degli anni ’30, Slow Food Sicilia intratterrà i passeggeri con degustazioni di prodotti tipici della Sicilia.I biglietti sono in vendita nelle biglietterie e self service di stazione, agenzie di viaggio abilitate e su trenitalia.com. Sarà possibile acquistarli anche a bordo treno, senza alcuna maggiorazione di prezzo e in relazione alla disponibilità dei posti a sedere.

Il progetto dei Treni storici del gusto è stato curato dall’Assessorato Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo ed è realizzato con la collaborazione della Fondazione Ferrovie dello Stato e Slow Food Sicilia, utilizzando i finanziamenti del Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020.




"Sistema Siracusa" e patteggiamenti, lettera di Italia al presidente della Repubblica e al ministro della Giustizia

Il sindaco Francesco Italia non ci sta. Alla luce delle ultime notizie legate al percorso giudiziario che riguarda la vicenda “Sistema Siracusa”, il primo cittadino esprime tutto il proprio sconcerto rispetto all’indiscrezione secondo cui “i principali protagonisti del procedimento avrebbero optato per il patteggiamento”. Questo vorrebbe dire riduzione della pena di circa 2 anni e restituzione di decine di migliaia di euro ciascuno. Il  sindaco ha deciso di scrivere una lettera al Presidente della Repubblica e al Ministro della Giustizia.
Questo il testo della lettera:

“Quale Sindaco della Città di Siracusa apprendo con grande sconcerto dalla stampa alcune indiscrezioni che, qualora confermate, riterrei davvero gravi.
Nell’ambito del processo denominato tristemente “Sistema Siracusa”, probabilmente uno dei casi di corruzione in atti giudiziari più gravi nella storia della Nostra Repubblica, gli Avvocati Piero Amara e Giuseppe Calafiore, identificati come i principali protagonisti del procedimento, in fase di indagini preliminari avrebbero optato per il rito della applicazione della pena su richiesta.
Secondo gli organi d’informazione, i due avvocati starebbero pertanto per “patteggiare”, con il consenso della Procura della Repubblica di Messina, una pena di circa 2 anni, oltre alla restituzione di circa € 30.000,00 cadauno!

Non voglio in alcun modo addentrarmi in valutazioni d’ordine processuale, ma non posso esimermi dall’esternare che una tale scelta minerebbe fortemente il sentimento di fiducia nei confronti dell’Istituzione da parte dell’intera comunità che rappresento.
L’opinione pubblica, infatti, è stata già fortemente colpita dalle suddette vicende, di tale gravità da gettare una pesante ombra sulla credibilità della Giustizia Ordinaria e Amministrativa.

Ho il dovere di ricordare che in conseguenza delle azioni criminose dei soggetti citati, l’Amministrazione Comunale è stata oggetto di un attacco diretto e senza precedenti. Un attacco preciso, di tipo giudiziario, politico, mediatico ed economico, in ragione del quale ha pure rischiato il default.
Per le attività di corruzione in atti giudiziari di cui è stato vittima, il Comune di Siracusa ha dovuto provvedere al pagamento della somma di € 2.800.000,00, oggi dichiarata non dovuta e che, difficilmente, potrà essere recuperata.
Tali somme, indebitamente sottratte alla collettività e quindi a tutti i cittadini siracusani, non sono certo solo numeri su un foglio ma risorse indispensabili per assistenza, servizi, scuole, strade.

Appare, quindi, paradossale che gli artefici e beneficiari di detta azione criminale possano essere condannati, grazie al patteggiamento, al pagamento della irrisoria somma di € 30.000,00 ciascuno.
Ciò consentirebbe infatti agli imputati, per assurdo, di ottenere dalle loro condotte criminose un ulteriore profitto premiale a scapito dell’intera comunità siracusana, già vittima dei loro comportamenti.

Suscita, inoltre, grande perplessità che il Ministero della Giustizia, dinanzi ad una gravissima fattispecie lesiva dell’immagine della Giustizia stessa nella sua accezione formale e sostanziale, non abbia ritenuto doveroso costituirsi parte civile accanto al Comune di Siracusa.

Non mi resta, pertanto, che attendere con fiducia un Suo urgente e decisivo intervento a tutela della credibilità della Giustizia, dei valori della nostra Costituzione e dell’integrità delle Istituzioni della nostra Repubblica che, ciascuno di noi, specie in un momento così delicato della nostra storia, ha il dovere quotidiano di riaffermare”.




Siracusa. Pugno di ferro contro gli "sporcaccioni", scattati controlli e sanzioni

Stretta su quanti conferiscono in maniera non corretta i rifiuti. Dopo il vertice della scorsa settimana in prefettura, da oggi via ai controlli congiunti, con pesanti sanzioni per chi viola le regole. In campo i carabinieri, la polizia municipale, la guardia di finanza. Un piano di vigilanza predisposto per dare sostegno alla polizia municipale nell’impari contrasto a chi abbandona o conferisce in maniera errata i rifiuti. Pattuglie dedicate, quindi, anche da parte dei carabinieri, con sanzioni anche per chi, da Floridia e Avola, porta i propri rifiuti a Siracusa pur di non differenziare. Scatta, quindi, la fase “tolleranza zero”. I soli carabinieri hanno sanzionato nella mattinata 3 cittadini siracusani che abbandonavano i propri rifiuti lungo una strada nella zona di contrada Isola. Per loro multa da 100 euro ciascuno. Si tratta solo del primo passo. Il servizio sarà portato avanti a oltranza.




In carcere per guida in stato di ebbrezza: arrestato 42enne di Rosolini

In carcere per guida in stato di ebbrezza. Destinatario dell’ordine di carcerazione, emesso dalla Procura di Ragusa, Rosario Favacchio, 42 anni, originario di Rosolini. La misura è stata eseguita dagli uomini del commissariato di Noto.




"Siracusa invasa da rifiuti e topi", affondo dell'opposizione

“Siracusa città d’arte,  meta del turismo internazionale,  centro culturale. Slogan vuoti di quanti oggi fanno parte della giunta che guida nel disordine assoluto la città”. Duro l’affondo di Vincenzo Vinciullo e dei consiglieri comunali Salvatore Castagnino, Fabio Alota, Mauro Basile e Alberto Palestro. Il tema è quello della gestione dei rifiuti.
“Da Ortigia alla Mazzarona; da Tivoli all’Arenella; da piazza Adda a piazza del Sacro Cuore, non c’è angolo della città che non sia invaso dai rifiuti e dai topi -tuonano gli esponenti di opposizione- che svolgono un servizio importantissimo a favore dell’Amministrazione Comunale di Siracusa, cercando di smaltire tutti i rifiuti abbandonati”. Usano il sarcasmo l’ex deputato e i consiglieri comunali. “Parlavano di recuperare in  60 giorni il tempo perduto, la ma la giunta “ItalGarozzo”, non solo non è riuscita a cambiare la situazione, ma, addirittura, ha incancrenito ancora di più il problema che, a prescindere dal ruolo dell’opposizione, è sotto gli occhi di tutti”.Secondo i rappresentanti dell’opposizione, l’amministrazione comunale sarebbe stata impegnata nel raggiungimento di accordi politici più che nella gestione del problema rifiuti. Parole durissime anche nei confronti del Movimento 5 Stelle, che oggi esprime la presidente del consiglio comunale e che, secondo Vinciullo e i consiglieri comunali che firmano il documento, non starebbe dicendo nulla perchè non più forza di opposizione, “ma movimento politico legato a doppio filo con l’attuale amministrazione comunale e dove dominano logiche dorotee e di acquisizione di potere”.




Siracusa. Nuovo corso della Croce Rossa Italiana: venerdì la presentazione

Al via un nuovo corso di accesso alla componente volontaristica di Croce Rossa Italiana. Lo organizza il comitato di Siracusa . Presentazione il 7 settembre presso la nuova sede in via Sant’Orsola 12.Possono parteciparvi quanti in possesso di cittadinanza italiana, di una nazione dell’Unione europea o non comunitaria purchè in regola con i permessi previsti dalla normativa vigente. Nel giorno della prima lezione occorre avere almeno 14 anni e non più di 65. I temi al centro del corso saranno: diritto internazionale umanitario, primo soccorso, organizzazione e funzionamento della Croce Rossa Italiana. Ci si può iscrivere utilizzando il link: https://gaia.cri.it/aspirante/corso-base/2669/ .




Siracusa. Minacce e insulti alla madre, 47enne aggredisce i carabinieri

Dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni Alessandro Bianca, meccanico siracusano già noto alla giustizia, arrestato ieri sera dai carabinieri della Compagnia di Siracusa. Nell’ambito di un mirato servizio finalizzato al controllo del territorio, i militari sono intervenuti in via Algeri su richiesta di un’anziana donna, poiché era in atto una violenta lite con il figlio e temeva di essere aggredita fisicamente. I militari dell’arma, appena giunti all’interno dell’abitazione hanno tentato di tranquillizzare l’aggressore. Tuttavia Bianca, alla vista dei carabinieri, sarebbe andato ancor più in agitazione, scagliandosi contro la madre, insultandola e minacciandola perchè responsabile di avere avvertito le forze dell’ordine. Intervenuti i carabinieri per sedare ulteriormente gli animi, l’uomo si sarebbe avventato contro i militari con violenti calci e spintoni. All’uomo sono stati concessi i domiciliari con il rito direttissimo.