Siracusa. Ztl, il gruppo consiliare del M5S rinuncia al pass: "Mobilità sostenibile"

I consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle rinunciano al pass per la Ztl concesso dal Comune ai suoi dipendenti. Una scelta compiuta “a sostegno di una precisa ed agguerrita politica sui Trasporti, esposta in campagna elettorale ed orientata a favore di un modello di Mobilità Sostenibile”.  La decisione è stata assunta in maniera compatta, per una “precisa linea da seguire unita ad una condotta integerrima e trasparente proprio di chi ricopre una carica pubblica. Il pass- spiegano i portavoce del M5S- oltre a non essere necessario per espletare le funzioni di Consigliere Comunale, rappresenta una sorta di privilegio nei confronti di tanti altri cittadini che non possono usufruirne.L’ idea del Movimento 5 stelle, che verte su un modello di Mobilità Sostenibile Efficace” – dichiarano i Portavoce – “Mira in primis ad un incremento del trasporto pubblico, delle piste ciclabili e ad una riduzione progressiva delle autovetture; pertanto, usufruire di un pass per accedere ad un’ area a traffico limitato, di per se si paleserebbe come un evidente stato di contraddizione in termini”.Infine una sollecitazione:  “L’estendersi della ZTL, e non il ridurla- è uno degli obiettivi riportati nel recente piano di Mobilità del Traffico, ed invitano perciò tutti gli altri consiglieri comunali ad unirsi alla loro rinuncia per così dimostrare nei fatti, quel tanto iniziale -concludono- quanto auspicato cambio di mentalità di cui questa città ha estremo bisogno”.




Siracusa. Consiglio comunale verso l'elezione del presidente: lunedì la seduta

L’elezione del presidente e del vice presidente del consiglio comunale di Siracusa al centro della seduta consiliare convocata per lunedì mattina, alle 10 nell’aula Vittorini, al quarto piano di palazzo Vermexio. Primo passaggio dovrà, comunque, essere la ricostituzione del consiglio con l’accettazione e il giuramento del nuovo consigliere comunale, Vita Gentila, che prenderà il posto di Giuseppe Ansaldi.




Siracusa. Malattie polmonari, donazione del Fondo sociale ex Eternit all'Asp

Il Fondo sociale ex Eternit pronto a dare il proprio contributo per migliorare  l’offerta diagnostica del “Centro di riferimento regionale per la cura e la diagnosi anche precoce delle patologie derivanti dall’amianto”,  che si trova all’ospedale Muscatello di Augusta, e a sostenere programmi di ricerca, con una ulteriore importante donazione, dopo quella dedicata alla Radioterapia, che consentirebbe all’Asp di Siracusa di dotare il Centro di strumentazione elettromedicale per la diagnostica invasiva e mininvasiva delle malattie polmonari e per la diagnosi differenziale con le malattie cardiache.
Tale donazione renderebbe il Centro punto unico di riferimento regionale per la più completa offerta diagnostica per le patologie da amianto, con la dotazione di due strumenti elettromedicali finalizzati, il primo alla biopsia polmonare di cui il Servizio di Broncologia dell’Azienda è sprovvisto, il secondo alla diagnosi differenziale con la dispnea di origine cardiaca.
La possibilità à è stata annunciata nel corso di una riunione presieduta dal direttore generale  dell’Asp di Siracusa Anselmo Madeddu dal presidente del Fondo sociale ex Eternit Astolfo Di Amato, alla presenza del componente il Consiglio direttivo del Fondo Ezechia Paolo Reale, dei dirigenti medici del Centro, gli pneumologi Francesco Giacalone responsabile della struttura e Davide Spadaro, l’oncologa Marianna Accolla e il direttore del reparto di Medicina interna dell’ospedale megarese Roberto Risicato.
“Siamo particolarmente grati al presidente e ai componenti il Comitato Fondo sociale ex Eternit, agli ex lavoratori e alle loro famiglie – ha detto il direttore generale f.f. Anselmo Madeddu – per questa ulteriore attenzione che arricchirebbe l’offerta di salute nel panorama regionale e ci consentirebbe di potenziare l’operatività del Centro come voluto dalla legge istitutiva. L’attuale dotazione strumentale e di personale medico presente nel Centro consente di offrire agli assistiti una diagnostica di primo e secondo livello ed una sorveglianza sanitaria basata su controlli clinici, radiologici periodici ed esami di funzionalità respiratoria. Da tutto ciò ad oggi è ancora esclusa la diagnostica invasiva e mininvasiva, fondamentale nella patologia neoplastica, che viene effettuata comunque in convenzione da strutture sanitarie di altre province. L’acquisizione delle apparecchiature che potrebbe donare il Fondo sociale consentirà, pertanto, al Centro Amianto di completare l’offerta diagnostica in loco e di estendere anche all’oncologia medica ed all’ematologia la possibilità di una diagnosi differenziale interventistica sino ad ora obbligata fuori provincia, accreditando maggiormente l’ospedale megarese come polo oncologico, così come fortemente voluto anche dal presidente della Regione Nello Musumeci e dall’assessore regionale della Salute Ruggero Razza, nei confronti dei quali vanno i nostri ringraziamenti per l’impegno che porterà anche a dotare l’ospedale di Augusta di una nuova tac e della risonanza magnetica nucleare”.
Il presidente del Fondo Astolfo Di Amato ha pertanto sollecitato una dettagliata relazione con relativo cronoprogramma operativo che consenta in breve tempo al Direttivo del Fondo di esaminare la possibile acquisizione e la messa in opera della strumentazione. Il direttore generale Madeddu ha sottolineato l’importanza dell’inserimento del Centro in una rete regionale quale risorsa a disposizione di tutte le Aziende sanitarie della Regione. Il presidente del Fondo sociale Di Amato, infine, ha manifestato il più ampio interesse a sostenere validi progetti di ricerca che verranno proposti dal Centro regionale in collaborazione con università nazionali ed internazionali finalizzati alla individuazione di eventuali markers per una diagnosi precoce dei tumori e di fattori predisponenti l’insorgenza delle malattie amianto relate.




Sospeso ristorante di Carlentini: gravi carenze igienico-sanitarie

Gravi carenze igienico-sanitarie in un attività di ristorazione di Carlentini. Gli agenti del commissariato di Lentini, con il personale dell’Asp, hanno effettuato dei controlli amministrativi. Al termine delle verifiche disposta la sospensione dell’attività.




Elemosina davanti al Municipio di Avola: allontanata donna di Adrano

Accattonaggio nei pressi del Municipio di Avola. Gli agenti del locale commissariato hanno notificato ad una donna di 38 anni un provvedimento di allontanamento dal Comune. La donna, residente ad Adrano, in provincia di Catania, era usa assumere comportamenti di accattonaggio per le vie del centro.




"Via libera" al consolidamento dei piloni del ponte sull'Anapo: esultano Ferla e Cassaro

Si sblocca la vicenda legata al consolidamento dei piloni del ponte sul fiume Anapo.  A disposizione, per gli interventi che la Protezione Civile ha annunciato di autorizzare, 325 mila euro. Una notizia che arriva al termine di interlocuzioni avviate dal Comune di Cassaro coadiuvato dal Comune di Ferla. Una battaglia comune, finalizzata ad un sensibile miglioramento della viabilità provinciale ed extraurbana. Una volta eseguiti i lavori, la sicurezza di quanti percorrono quotidianamente il tratto sarà garantita. L’amministrazione comunale di Ferla parla dunque di “cittadini sempre meno penalizzati dalle distanze. Nello scorso biennio- aggiunge una nota ufficiale-  avevamo già ottenuto interventi di rafforzamento per il ponte sul torrente Ferla lungo la strada provinciale 10 nei pressi del bivio Cassaro-Ferla”.
“Dopo la tragedia che ha coinvolto Genova, ricevere una simile notizia – dichiara il sindaco di Cassaro, Mirella Garro – ci rincuora e ci fa sentire meno soli. La viabilità delle nostre meravigliose zone non versa purtroppo in buone condizioni da tempo e sapere che il Libero Consorzio di Siracusa e la Protezione Civile hanno sposato la nostra causa ci fa essere grati e speranzosi in futuro migliore per le nostre strade. Un futuro che valorizzi ancor di più il nostro già di suo straordinario patrimonio”.
Altro pressing riguarda, intanto, la provinciale 7 Cassaro-Cozzo Bianco-Buscemi. In questo caso “si parla di garantire interventi di manutenzione alla strada provinciale e al ponte di Santo Pietro da oltre 30 anni ma invano. Il sindaco di Cassaro si è invece già attivato, grazie alla preziosa collaborazione dei tecnici del Libero Consorzio di Siracusa, per rendere quanto più celeri possibili -conclude il sindaco Garro – gli interventi di manutenzione straordinaria dell’arteria”.

(Foto: repertorio, dal web)




Ippica. Al via il galoppo, occasione per Clockwinder

Si ritorna in pista con il galoppo all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. Lo si farà nel primo pomeriggio di sabato 1 settembre. 6 le corse che scatteranno alle 16.20. Una condizionata abbinata all’ippica Nazionale richiama l’attenzione. Distanza e schema di corsa potrebbero favorire Clockwinder, alle prese con l’avversario di sempre Kyllach Me If U Can. A rompere il duello, nella quinta delle sei corse in programma, potrebbe essere Bridge Anaif, che ha chiuso con regolarità il periodo estivo. Sui 1500 metri della pista grande, hanno più di una chance anche Common Black, Irish Diamond e Laguna Drive, sempre presenti nei pressi del palo. Il punto interrogativo della corsa è la femmina di Claudio Impelluso. L’ottima Sharming Girl, una tre anni al confronto con gli anziani, si può far forte di ben quattro vittorie tra gennaio e giugno, nelle corse più interessanti all’Ippodromo di Siracusa.
Ad aprire il convegno di galoppo sarà, invece, un handicap discendente riservato a cavalli di 3 anni e oltre. Si alzerà la sabbia per 1800 metri nel Premio Mirosei. Qui, Euro Penko paga con una perizia davvero ostica, 63 kg in sella, tutte le sue buone performance eseguite proprio sul dirt. Perizia gravosa anche per Rock of Sprint. L’allieva di Vincenzo Caruso è reduce da vittoria a Tagliacozzo e si è ben raccontata con alcune piazze a Roma. Valide alternative sembrerebbero Forex e Scary Chop. Non è escluso neanche il buon Nord Ireland che schiera a suo favore la monta di Pasquale Borrelli; Night Doc potrebbe sfruttare, invece, il pesino.




Oltre 130 chili di marijuana in un tir per il trasporto ortaggi: maxisequestro

Maxi sequestro di droga nella notte e un arresto. E’ il bilancio di un’attività condotta dal nucleo investigativo del Comando provinciale dei carabinieri di Siracusa con i colleghi di Carlentini. 130 chili di marijuana sono stati rinvenuti in un autocarro adibito al trasporto di ortaggi. Manette ai polsi di un 34enne incensurato, sorpreso a trasportava, con gli ortaggi, anche lo stupefacente. L’arresto è scattato quando i militari, impegnati in un controllo alla circolazione stradale, si sono insospettiti perchè l’uomo si intratteneva in luoghi frequentati da assuntori di droga. Scarsa attenzione alla guida, atteggiamento nervoso hanno convinto i carabinieri a procedere al controllo. Rinvenuta anche una dose di eroina. La droga, se venduta, avrebbe fruttato centiaia di migliaia di euro nella vendita al dettaglio. o stupefacente, rinvenuto in contenitori termosaldati,è stato posto sotto sequestro unitamente al mezzo utilizzato per l’illecito trasporto. L’uomo è stato condotto nella casa circondariale di Cavadonna.




Siracusa. Rifiuti,la soluzione di Forza Italia in tre punti

“Dietro le sanzioni ai cittadini per il non corretto conferimento dei rifiuti c’è una logistica che non aiuta chi vorrebbe smaltire in maniera regolare”. La capogruppo di Forza Italia al consiglio comunale, Federica Barbagallo interviene con tono critico sul dibattito legato al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. “Le sanzioni pecuniarie previste non tengono conto dell’avverso contesto in cui i siracusani sono tenuti ad applicare le regole di conferimento- esordisce l’esponente di minoranza- Il problema della gestione dei rifiuti sta diventando sempre più difficile da contenere. Nonostante gli sforzi dell’Assessore Coppa e della Polizia Municipale per controllare e garantire che la differenziazione dei rifiuti venga fatta correttamente, la quantità spazzatura abbandonata “fuori dai cassonetti” aumenta ogni giorno”. Barbagallo fa notare come “sia ormai quasi terribilmente normale che i cassonetti siano stracolmi e circondati da spazzatura. I cittadini che vogliono rispettare le regole sono costretti a prendere l’auto per depositare il sacchetto nelle postazioni distribuite in altre zone”. E le ragioni di questo, per Forza Italia sarebbero legate ad almeno tre motivazioni. Nel caso dei “rifiuti da esodo, uno scarso numero di postazioni di raccolta; nel caso dei cassonetti stracolmi, una frequenza di raccolta insufficiente, in cui si “trovano gli stessi rifiuti anche per diversi giorni”. Terzo tema posto dal partito di opposizione: “la scarsa attenzione alle zone di periferia in cui  non sembrano disponibili i servizi di nettezza urbana sia in termini di postazioni di raccolta che in termini di pulizia stradale, considerata spesso un intervento “straordinario”. Bisogna individuare – questa la sollecitazione-  queste aree ed integrare il servizio”.




Siracusa. Servizi sociali, settore in difficoltà. Unicoop: "Cabina di regia"

I servizi sociali ai disabili e ai soggetti socialmente deboli. E’ l’obiettivo che il presidente della Unicoop, Daniel Amato si pone come prioritario per il prossimo autunno,  “rilanciando la cooperazione sociale della provincia e richiamando gli enti locali competenti ( Libero Consorzio, Asp , Comuni) e prefettura ad una nuova stagione di attenzione al tema, in un momento di particolare crisi della finanza pubblica ma innanzitutto davanti ad una domanda di servizi che seppur garantita dalla legge non è ancora all’altezza della domanda stessa. Mentre la cooperazione, le imprese sociali ed il mondo del Terzo Settore si trovano in enormi difficoltà”. Amato lancia l’idea di una cabina di regia e concertazione dell’intero settore, “di programmazione dei servizi e di formazione, come previsto dalla legge 328 del 2000″.  “La cooperazione sociale vive – dice Amato – come l’intero comparto welfare, un periodo di estrema difficoltà, connessa al tardivo pagamento delle rette socio – assistenziali da parte delle Pubbliche Amministrazioni ( Comuni e Distretti Socio – Sanitari) e alla mancata stipula delle convenzioni per il ricovero di minori. Le stesse cooperative sociali – aggiunge  – si trovano ad essere compulsate da una parte dai dipendenti che richiedono la giusta retribuzione e dallo Stato per il pagamento degli oneri previdenziali, assistenziali e fiscali, mentre dall’altra parte attendono (con tempi  tra gli 8 e i 12 mesi) la corresponsione delle rette socio assistenziali”.Situazione che Unicoop definisce insostenibile. Per le case di riposo, le case protette e le comunità alloggio per anziani e inabili, inoltre, Amato denuncia standard vetusti e non commisurati all’utenza e alle esigenze economiche attuali, “in un contesto ove non esiste una rete territoriale di integrazione socio – sanitaria che possa supportare l’assistenza ai soggetti disabili gravi ricoverati nelle strutture stesse.”