Siracusa. "Vivere il Tempio di Apollo": recital di poesie di Teocrito nell'area archeologica

“Vivere il Tempio di Apollo”. E’ un’iniziativa che la Soprintendenza, insieme all’associazione Nuova Acropoli ha organizzato per sabato sera, dalle 21 alle 23, proprio all’interno dell’area archeologica del Tempio di Apollo. Si tratta del  “Recital di Poesie di Teocrito”, a cura del Gruppo Teatrale di Nuova Acropoli. Un momento a cui la Soprintendente, Rosalba Panvini tiene particolarmente. “La meravigliosa cornice greca e l’arte bucolica del poeta siracusano -spiega – si fonderanno offrendo uno spettacolo suggestivo”. L’iniziativa è ad ingresso libero.




Calcio. Maurice Gomis al Siracusa: il portiere senegalese in prestito dalla Spal

Maurice Gomis al Siracusa. La società ha acquisito, a titolo temporaneo, i diritti alle prestazioni sportive del portiere, classe 1997. Gomis arriva dalla Spal con la formula del prestito. In passato ha vestito le maglie di Nocerina e Cuneo. Italo-senegalese è cresciuto nel settore giovanile del Torino. Gomis già in serata di aggregherà alla squadra e conoscerà allenatore e compagni di squadra nel ritiro di Troina.




Siracusa. Si insedia il consiglio comunale: giuramento e prima seduta il 7 agosto

Si insedierà martedì 7 agosto il nuovo consiglio comunale di Siracusa. Il presidente uscente, Santino Armaro ha convocato la prima seduta per le 10. I 32 eletti giureranno nell’aula Vittorini, al quarto piano di palazzo Vermexio. Previsto anche il giuramento del sindaco, Francesco Italia.  La lista degli ordini del giorno prevede inoltre l’elezione del nuovo presidente del consiglio comunale e del suo vice. Non è escluso, tuttavia, che per questo passaggio possa essere necessario ancora del tempo.




Siracusa. Ciclovia Magna Grecia, i deputati del M5S: "Grande occasione, si scelgano aree di pregio"

“Non tratti di ferrovia in disuso o dismissione, ma aree di pregio naturalistico e archeologico”. I portavoce nazionali del Movimento 5 Stelle, Paolo Ficara, Filippo Scerra, Maria Marzana e Pino Pisani e i portavoce regionali Stefano Zito e Giorgio Pasqua pungolano l’Ars e i Comuni siracusani a vocazione turistica. Il tema è quello della ciclovia Magna Grecia, con 361, 78 milioni di euro che il ministero delel Infrastrutture ha messo a disposizione per far nascere il Sistema nazionale delle ciclovie turistiche. Significa che le Regioni dovranno effettuare e presentare studi di fattibilità. “Il turismo deve diventare una voce fondamentale per l’economia siciliana e siracusana-commentano gli esponenti del M5S- dopo decenni di belle parole ma poco altro. Per cui, andando oltre alla frase fatta, oggi servono le giuste infrastrutture da supportare con sforzi progettuali di Regione e Comuni”. L’auspicio dei deputati pentastellati è che “La Sicilia non si perda nelle sue solite contraddizioni. La ciclovia da Messina a Pachino, passando per Catania e Siracusa è un’infrastruttura che finalmente promuove la mobilità dolce e crea una ulteriore attrattiva legata alle due ruote a pedali e al turismo sostenibile”. La ciclovia Magna Grecia, circa 1.000 km di percorso turistico a due ruote che parte in Calabria ed il cui tratto siciliano si muove da Messina, si collega con Catania, Siracusa e Pachino fino a Pozzallo, “è un altro modo in cui a tanti turisti italiani e stranieri piacerebbe scoprire i gioielli del nostro territorio”. Gli esponenti pentastellati giudicano un errore di prospettiva, da parte dei Comuni, “pensare di utilizzare per lo scopo – da Siracusa a Pachino – tratti di ferrovia in disuso o dismissione. Esiste infatti una legge per l’istituzione delle ferrovie turistiche in aree di pregio naturalistico e archeologico. Per cui quei binari e quelle stazioni, basti pensare in particolare al territorio di Noto e Pachino, potrebbero invece essere dedicati a treni turistici al di fuori delle tratte commerciali. E’ una delle indicazioni del Ministero e merita la giusta considerazione. In fondo- concludono- una buona offerta turistica è capace di offrire alternative, come il treno paesaggistico e la ciclovia, senza sovrapporre uno all’altra finendo per limitare le potenzialità di un’area invece da valorizzare in ogni modo possibile”.




Siracusa. Donna morta annegata alla Tonnara: si tratta di una 41enne

Donna morta annegata ieri nelle acque della Tonnara di Santa Panagia. Sul posto, nel pomeriggio, gli agenti delle Volanti, della Squadra Mobile, insieme al personale del 118 e della Guardia Costiera. Dopo il rinvenimento del cadavere della donna, sono scattate le operazioni per la sua identificazione. L’ispezione cadaverica condotta subito dopo il recupero del corpo ha indicato nell’annegamento la causa del decesso. Il corpo senza vita apparterrebbe ad una donna polacca di 41 anni, da anni residente in Italia.  Sono in corso ulteriori indagini . Disposta l’autopsia, che fornirà ulteriori elementi utili alla ricostruzione di quanto accaduto.




Strage di cani tra Floridia e Siracusa, il fuoco ne arde vivi 5: "Erano legati alla catena"

Una vera e propria strage. Ieri, un incendio divampato in un appezzamento di terra tra Floridia e Siracusa ha ucciso 5 cani, carbonizzati come le sterpaglie e tra le sterpaglie. Secondo alcune associazioni animaliste della provincia, il proprietario di quel terreno avrebbe tenuto i cani alla catena. Salvati altri 13 cani: 8 cuccioli e 5 adulti. I cani superstiti sono stati ricoverati al canile di Sortino, visto che le strutture locali non possono più ospitare cani (essendo già piene).
Uno spettacolo raccapricciante quello che Cettina Sirugo di Animalisti Italiani e Ilaria Fagotto si sono ritrovate davanti quando, dopo essere state allertate, sono intervenute, con il supporto di altre associazioni del territorio. Ore di attesa prima che si arrivasse al ricovero degli animali salvati. Ma l’aspetto che più di ogni altro causa un profondo rammarico nei rappresentanti dei gruppi animalisti è che la situazione era stata posta all’attenzione degli enti competenti, Asp in primo luogo. Secondo quanto spiega Cettina Sirugo, il proprietario dell’appezzamento in cui la tragedia si è verificata, ha anche nella propria disponibilità un sito in contrada Fusco, nel capoluogo, in cui terrebbe cagnolini, da caccia, in strettissime gabbie e in angusti locali senza nemmeno aperture, in condizioni igieniche precarie. Una segnalazione fatta un anno fà e che avrebbe comportato infine il sequestro, ma senza che, nella sostanza, i cani siano stati ricoverati altrove (in qualche caso, l’unico provvedimento adottato è stato la microchippatura). “Quello che abbiamo visto ieri- racconta Cettina Sirugo- è stato l’orrore più nero. Non solo i cagnolini morti, senza possibilità di muoversi, di salvarsi da quel fuoco che li ha poi arsi vivi, ma anche, tra i superstiti, cuccioli con ferite vistose, condizioni precarie (siamo ricorsi alle cure della clinica per diversi cuccioli) e tutto ciò che non può essere immaginato e soprattutto che non può essere tollerato. E’ l’Asp a dover garantire a questi animali condizioni di vita dignitose. Qualcuno dovrà assumersi la responsabilità di quello che è accaduto”.




Mercato del Contadino all'Arenella il giovedì, l'assessore Moschella chiarisce i motivi della decisione

Il giovedì mattina all’Arenella, la domenica a Fontane Bianche. Il mercato del contadino, nelle zone balneari, funzionerà in questo modo. Lo ha stabilito l’assessore alle Attività Produttive, Fabio Moschella dopo la falsa partenza dei giorni scorsi. Moschella ha ritenuto che il sabato mattina il piazzale antistante il lido, occupato dalle bancarelle, avrebbe comportato una serie di conseguenze antieconomiche e difficili da gestire. “In termini di costi- spiega- e in tema di viabilità e possibilità di parcheggio, proprio nel week end, quando l’afflusso dei bagnanti diventa più consistente rispetto ai giorni feriali”. L’estate scorsa, per i vigili urbani impiegati in servizi di questo tipo, sarebbero stati spesi 6 mila euro. Non una cifra incredibile, ma comunque del denaro che il Comune intende, in questo caso, risparmiare, anche perchè- questa l’idea espressa dall’assessore-” congestionare quell’area sarebbe problematico su diversi fronti. Diventerebbe un vero e proprio caos”. Anche le attività della zona potrebbero essere danneggiate dallo svolgimento delle attività di vendita dei prodotti tipici locali durante il week end. “Il giovedì funzionerà- prosegue l’assessore alle Attività Produttive- Il mercato del contadino è destinato soprattutto ai residenti, a chi abita nelle zone balnerari, in questo caso nei mesi estivi. E per loro non sarà affatto un problema fare i propri acquisti il giovedì mattina. Sarà tutto più ordinato e facile da gestire e risparmieremo somme, in un periodo in cui le casse del Comune sono tutt’altro che piene”. In piazza Tersicore, invece, a Fontane Bianche, il problema non si porrebbe, visto che si trova in un luogo abbastanza isolato (aspetto su cui, peraltro, Moschella esprime delle perplessità, annunciando l’intenzione di individuare per il futuro un’area più idonea.




Siracusa. Controlli a tappeto nelle zone della "movida": sanzioni per 53.000 euro

Proseguono, come disposto dal Comitato Provinciale per l’ordine e sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto di Siracusa Giuseppe Castaldo, i controlli interforze antiabusivismo e parcheggiatori illegali – con la partecipazione delle Polizie Locali – nell’ambito dei servizi disposti a garantire un pacifico godimento delle vacanze estive.
In particolare, nel corso di un tavolo tecnico tenutosi ieri in Questura con la partecipazione di Ufficiali dell’Arma, della Guardia di Finanza, delle Capitanerie di Porto di Siracusa ed Augusta e dei Comandanti delle Polizie Municipali dei maggiori centri a vocazione turistico-balneare di questa Provincia, sono state definite in dettaglio le azioni sinergiche volte al controllo ed alla repressione di ogni forma di illecita presenza di commercianti e posteggiatori abusivi nelle località ove si registra il maggior afflusso di bagnanti e turisti, nel solco delle direttive ministeriali approvate a livello nazionale.
Le ultime misure vanno, peraltro, ad arricchire il già articolato sistema di controlli che da tempo sta interessando i luoghi della movida provinciale. Fino ad oggi sono state identificate 421 persone, effettuati 61 controlli amministrativi ed elevate sanzioni per 53.000 euro.  A Noto , in corso Vittorio Emanuele, sorpresi due ambulanti abusivi, minori, intenti a vendere giocattoli  e un venditore ambulante abusivo di frutta sanzionato anche per irregolarità riguardanti l’autocarro utilizzato. Infine, a seguito di controlli eseguiti in esercizi commerciali di ristorazione, sanzionato, per oltre 5.000 euro, il rappresentante legale di una ditta che gestisce un ristorante, il quale non aveva presentato i necessari documenti attestanti l’inizio dell’attività ed aveva occupato abusivamente il suolo pubblico. A  Lentini, insieme a personale dell’ASP di Siracusa, controllato un bar del centro di Lentini che, presentando delle carenze di carattere igienico sanitario è stato sanzionato, ed un internet point, privo di qualsiasi autorizzazione per la raccolta di scommesse su eventi sportivi, sanzionato a sua volta, per un importo complessivo di 50.000 euro.I computer utilizzati per la scommesse sono stati sequestrati ed il gestore è stato denunciato per esercizio abusivo di attività di gioco e scommesse.

 




Torna a Siracusa la Seaubourn Odissey, sulla nave da crociera 800 ospiti

E’ tornata a Siracusa la Seabourn Odissey, che ha già inaugurato da un paio di mesi la stagione crocieristica che, anche lo scorso anno, prevedeva Ortigia come tappa del tour nel Mediterraneo.   L’Odissey è una nave da crociera, destinata a persone particolarmente facoltose. Lunga 198 metri, 800 posti. Compie il tour del Mediterraneo e tocca anche diverse città italiane. Siracusa rappresenta la penultima tappa, prima di far rotta verso La Valletta. Poche ore di sosta in Ortigia, attraccata alla banchine 3, giusto il tempo di consentire ai turisti di visitare il centro storico di Siracusa e i luoghi più suggestivi del territorio.




Dall'Arenella a Ognina, costa e fondali puliti: volontari da tutta Italia raccolgono i rifiuti che i bagnanti abbandonano

Un “esercito” di volontari, provenienti da tutta Italia, che da luglio a fine agosto ripuliscono la costa e i fondali di Siracusa. E’ il campo di educazione ambientale di Legambiente, che coinvolge i giovani per 8 turni di lavoro e studio. Questa mattina, ripulito il porticciolo di Ognina. Il gruppo lavorerà lungo il tratto che dall’Arenella termina proprio ad Ognina. Non solo sulla costa, ma anche nei fondali. In questo caso si tratta di volontari subacquei. In passato si lavorava principalmente nelle acque dell’Area Marina Protetta del Plemmirio, che adesso, fortunatamente, risulta, invece, praticamente libera da rifiuti.  Fabio Portella, che dal 2000 segue questi campi,prima con il Wwf, adesso con Legambiente, spiega come principalmente sia la plastica a rappresentare la maggiore quantità di rifiuti. “Sulla linea di costa troviamo quello che il mare porta durante l’inverno- spiega Portella- e quindi principalmente plastica, che purtroppo non si smaltisce e ha effetti nefasti. Tra gli scoglio, nell’area frequentata dai bagnanti, in mezzo agli scogli, troviamo bottiglie, tantissime, bicchieri di plastica, creme idratanti, solari, tutto materiale evidentemente abbandonato dopo giornate o serate trascorse al mare”. I volontari seguono a Siracusa, anche corsi di biologia marina, di arte marinaresca, corsi di immersione. L’attività di volontariato è prevista per 6 ore al giorno. Sono adolescenti tra i 15 e i 17 anni e, per il turno successivo, giovani over 18. “Il campo di educazione ambientale, in realtà- fa notare Portella- serve anche per educare i siracusani. Questi ragazzi, in silenzio, si muovono accanto ai siracusani e vanno a pulire intorno a loro, anche quello che a volte hanno gettato lì gli indigeni. E’ uno schiaffo morale per chi, magari, sa di avere buttato un pacchetto di sigarette e lo vede raccogliere da un ragazzino che passa accanto per insegnarti, con il suo gesto e il proprio impegno, come dovresti comportarti tu e come, soprattutto, non dovresti comportarti”.

volontari legamebiente