54° Festival del Teatro Greco, su il sipario: in scena Eracle di Euripide. LE PRIME IMMAGINI

Si alza il sipario sul 54esimo Festival del Teatro Greco. Oggi pomeriggio, la prima assoluta. In scena, nell’antica cavea, “Eracle” di Euripide, per la regia di Emma Dante. Gli spettatori si trovano, quindi, davanti al coraggio di un uomo, che è virile per la sua anima, non per il suo potere e nemmeno per la sua forza, come Emma Dante ha chiaramente spiegato alla vigilia della messa in scena della prima delle due tragedie di quest’edizione. Le musiche sono della cantautrice palermitana Serena Ganci. Le prime fasi, in diretta su FM ITALIA ed FM ITALIA TV. Domani, la “prima” di Edipo a Colono di Sofocle , regia di Yannis Kokkos. Le due tragedie si alterneranno fino al 24 giugno. La commedia, I cavalieri di Aristofane, ha la firma del regista Giampiero Solari. Infine, torna, riproposta dopo il successo dello scorso anno la commedia “Le Rane”, a luglio, con Ficarra e Picone.

Allungamento della stagione con spettacoli di altissima qualità, coinvolgimento di registi e artisti di fama internazionale, attenzione alle nuove generazioni e valorizzazione della cultura classica e del patrimonio dell’INDA, sono le parole chiave della nuova stagione allestita dalla Fondazione Inda e pensata dal Commissario straordinario Pier Francesco Pinelli, dal direttore artistico Roberto Andò con il sostegno storico e filologico di Luciano Canfora.

La dimensione culturale della stagione sarà sottolineata anche in un ciclo di tre conferenze prestigiose: il 31 maggio Massimo Cacciari introdurrà le due tragedie ‘Eracle’ ed ‘Edipo a Colono’, il 28 giugno Luciano Canfora presenterà ‘I Cavalieri’ mentre il 16 luglio Alessandro Baricco interverrà sui rapporti tra l’epica e la tragedia.




Vendita Esso, Bivona (Confindustria): "Cautela nelle valutazioni, accordo positivo per l'attenzione al territorio"

“La Esso Italiana rappresenta ancora, per Confndustria Sirausa, un’azienda che ha fatto la storia degli ultimi cinquant’anni di questa provincia, pieno rispetto per una decisione di cui non sono ancora noti i dettagli”. A dirlo è Diego Bivona, presidente dell’associazione degli industriali. “Esprimo apprezzamento per una importante multinazionale che ha contribuito alla crescita socio-economica del territorio, nella giusta osservanza delle norme e dei valori delle comunità locali-spiega Bivona-Penso sia prematuro esprimere valutazioni sull’accordo, il cui closing si perfezionerà entro la fine dell’anno 2018 con tutte le informazioni, consultazioni delle parti interessate ed approvazioni delle competenti Autorità”. Poi il presidente di Confindustria Siracusa prosegue con un ulteriore passaggio.“Ciò che mi sento di dire oggi, anche a seguito di quanto emerso dal recente convegno che abbiamo organizzato con l’Unione Petrolifera alla presenza del Presidente della Regione-aggiunge – è che la nostra area industriale, in particolare la raffinazione, resta strategica per gli interessi economici internazionali: ciò grazie alla presenza di impianti tecnologicamente avanzati, che è la condizione principale che porta importanti compagnie internazionali a scommettere su un investimento. Ciò che fa la differenza, poi, è il territorio: l’investimento diventa appetibile se esistono le condizioni di contesto, se il territorio è socialmente coeso per consentire alle aziende di svolgere la propria attività in maniera sostenibile. Solo così potremo tornare ad essere pienamente attrattivi e sfruttare la posizione strategica che abbiamo nel Mediterraneo”. Secondo la disamina di Bivona, “le piccole e medie imprese industriali, della progettazione, dell’hi-tech, agro-alimentari, potrebbero beneficiare di nuove relazioni commerciali. Gli scenari che potranno aprirsi per la nostra economia sono ancora tutti da scrivere. Dipenderà solo da noi mostrare interesse e coesione”.




"Si" al pesce spada al porto di Siracusa, l'assessore Bandiera ottiene l'ok: "Importante risultato"

Il porto di Siracusa tra quelli aperti allo sbarco del pesce spada. Accolta la richiesta dell’Assessore per l’Agricoltura Edy Bandiera , che ha anche ottenuto l’ok all’ampliamento dell’operatività del porto di Mazara del Vallo.
Rimasti esclusi dall’elenco dei porti autorizzati allo sbarco/trasbordo del pesce spada e del tonno, oggi i Porti di Siracusa e Mazara del Vallo vedono finalmente luce all’interno dell’elenco stilato dall’ICCAT (International Commision for the Conservation of Tunas). Nella fattispecie il porto di Siracusa potrà accogliere lo sbarco del pesce spada nell’arco delle 24 ore, mentre il Porto di Mazara del Vallo vedrà ampliata la propria operatività, che passerà dalla fascia oraria 8-14 sino al tramonto. Soddisfatto l’assessore siracusano.
“Abbiamo ottenuto un risultato importante considerato l’elevato valore commerciale che rivestono i porti e gli esemplari catturati – afferma Bandiera – l’obiettivo sul lungo raggio è quello di estendere anche al tonno rosso, per il quale è in corso una battaglia col Ministero, a tutela e garanzia delle nostre flotte pescherecce”.S




Siracusa. Sospesa l'autoconsegna in carcere dei poliziotti penitenziaria: "Possibili ulteriori proteste"

Sospesa, almeno per il momento, la protesta degli agenti penitenziari, che da giorni hanno scelto la via dell’autoconsegna per protestare conto condizioni di lavoro che ritengono insopportabili, prive dei minimi requisiti di sicurezza e di rispetto dei diritti dei lavoratori. A comunicare l’intenzione di allentare la presa, in attesa di riscontri da parte dell’amministrazione penitenziaria è l’Ugl, attraverso il dirigente Nello Bongiovanni. Gli agenti penitenziari chiedono immediate garanzie. Intanto il provveditore ha inviato un’ispezione nella casa circondariale. Anche per questa ragione il sindacato ha ritenuto opportuno attendere gli sviluppi della vicenda. Nel caso in cui nulla di positivo dovesse accadere, i poliziotti penitenziari potrebbero tornare a protestare, con il coinvolgimento, spiegano della cittadinanza.




Siracusa. Problemi con l'ex moglie, chiama i carabinieri, poi li aggredisce: pensionato ai domiciliari

Avrebbe dovuto ritirare i propri effetti personali dall’abitazione dell’ex moglie. Non riuscendo a farsi aprire, chiede l’intervento dei carabinieri. I militari della Compagnia di Siracusa sono intervenuti in traversa Pizzuta, su richiesta del 62enne che, legittimamente in possesso di un’ordinanza del giudice, chiedeva la possibilità di prendere i propri oggetti dalla casa dell’ex. Secondo quanto ricostruito, la donna aveva preparato dei pacchi con tutti gli effetti personali dell’uomo, che con atteggiamento provocatorio è comunque entrato in casa sostenendo di voler verificare se ci fosse altro .Dopo alcuni minuti l’uomo si è scagliato anche contro il personale dell’Arma,da lui stesso chiamato, colpendo i militari con spintoni e riferendo nei loro confronti minacce. L’uomo è stato arrestato per resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale. E’ stato posto ai domiciliari.




Siracusa. Festa del Patrocinio di Santa Lucia, Ottava senza fuochi d'artificio: divampa la polemica

Niente fuochi pirotecnici per l’ottava della Festa del Patrocinio di Santa Lucia. E’ polemica dopo la decisione comunicata dalla  Commissione Tecnica Territoriale in materia di sostanze esplodenti, che ha dichiarato l’inidoneità del luogo tradizionalmente utilizzato , che adesso ospita un solarium, non individuando, secondo le valutazioni della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, un altro sito adeguato. I fuochi pirotecnici erano previsti all’entrata del Simulacro della patrona in Cattedrale, dopo la processione per le vie di Ortigia. La Commissione, dopo avere escluso altri luoghi in Ortigia, ha individuato e proposto la diga a sud dell’imboccatura del porto piccolo di Siracusa come luogo da destinarsi al perimetro dei fuochi . Una scelta, come spiegato in maniera dettagliata dalla ditta incaricata di predisporre lo spettacolo pirotecnico, che precluderebbe qualsiasi possibilità di visione dei fuochi da piazza Duomo,. Per la Deputazione della Cappella di Santa Lucia, che esprime forte rammarico a riguardo, diventa quindi inutile l’organizzazione dello spettacolo




Festa del Patrocinio di Santa Lucia, il monito dell'Arcivescovo: "Per le amministrative programmi chiari e scelte libere"

Siracusa è tornata a stringersi intorno alla sua Santa Patrona. Anche quest’anno sentita partecipazione alla Festa del Patrocinio di Santa Lucia, che SiracusaOggi.it ha seguito in diretta e che vi riproponiamo qui. Tra i momenti più attesi, dopo la Santa Messa in Catterale, il discorso dell’Arcivescovo, Mons. Salvatore Pappalardo, che si è soffermato su tematiche sociali: la povertà, materiale e spirituale, le elezioni. Un monito alla politica e ai cittadini affinchè un momento di simile importanza non venga vissuto con disinteresse e nemmeno con leggerezza. Mons. Pappalardo ha invitato i cittadini a scelte consapevoli e i candidati, a programmi che mettano al centro il bene comune e, in primo luogo, il contrasto alla povertà. Ecco qui di seguito il discorso dell’Arcivescovo in versione integrale.

“Con gioia accogliamo in questa piazza il simulacro di Santa Lucia, nostra concittadina e patrona.
Il nostro sguardo, carissimi fratelli e sorelle, è rivolto a Lei, desiderosi, come siamo, di lasciarci raggiungere dalla luce dei suoi occhi e di godere della sua amabile intercessione presso il Signore Gesù Cristo.
In questa ricorrenza di maggio, commemoriamo appunto il suo patrocinio: Ella, dal cielo, non mancherà di proteggere ancora questa nostra cara città di Siracusa.
Ne avvertiamo un particolare bisogno in questi nostri tempi nei quali si evidenziano situazioni di degrado sociale e morale, dovuto, tra le altre cause, alla povertà, sia materiale che spirituale, in cui si dibattono tanti individui e anche numerosi nuclei familiari.

La consapevolezza del costante patrocinio di Santa Lucia sulla nostra città deve tradursi, come ho già più volte ricordato, in un’assunzione di responsabilità personale, di tutti e di ciascuno, verso i fratelli più bisognosi. La venerazione di Santa Lucia, infatti, non accompagnata da un impegno vero di imitazione delle sue virtù, sarebbe un vacuo sentimento ed un inutile ritualismo religioso.

La nostra Città vive la vigilia delle elezioni comunali per il rinnovo dell’amministrazione. È questo un momento che non può essere vissuto con leggerezza e con disinteresse. La scelta dei propri rappresentati da parte di ogni cittadino può essere veramente libera e democratica solo dinanzi a programmi chiari e realizzabili che mettano al centro il bene comune senza condizionamenti di parte.
Come pastore di questa santa Chiesa di Siracusa, dal profondo del cuore rivolgo l’appello affinché gli sforzi di tutti siano concentrati al superamento della povertà sempre più diffusa. Il popolo santo che Dio ha voluto affidare alla mia cura pastorale non può continuare a vivere e a soffrire senza la prospettiva di quelle condizioni che permettano una vita dignitosa e serena.
I poveri, i malati, la famiglia e il lavoro libero e dignitoso per tutti siano gli obiettivi che chiunque sarà chiamato a guidare questa Città deve porsi come progetto del proprio impegno politico.
Non mi stancherò, pertanto, di esortare tutti ad ispirarsi al luminoso esempio di santità che ancora oggi Lucia continua ad offrirci e a far nostre le scelte che fece Lei nella fedeltà a Cristo e al Vangelo.

Nella recente esortazione Gaudete et exsultate il Papa ci ha ricordato come la santità non sia prerogativa di pochi, ma essa è già presente nella nostra vita quotidiana anche se passa inosservata. «Per essere santi – dice il Papa – non è necessario essere vescovi, sacerdoti, religiose o religiosi […]Tutti siamo chiamati ad essere santi vivendo con amore e offrendo ciascuno la propria testimonianza nelle occupazioni di ogni giorno, lì dove si trova. […] Sei sposato? Sii santo amando e prendendoti cura di tuo marito o di tua moglie, come Cristo ha fatto con la Chiesa. Sei un lavoratore? Sii santo compiendo con onestà e competenza il tuo lavoro al servizio dei fratelli […]Hai autorità? Sii santo lottando a favore del bene comune e rinunciando ai tuoi interessi personali”.
Su queste parole del Santo Padre chiedo a quanti con generosità si stanno proponendo alla guida della nostra Città: pensate alla politica come un vero servizio alla comunità e come un vostro personale impegno di santità!

A te ci rivolgiamo, cara Santa Lucia, ricorrendo ancora una volta al tuo sicuro patrocinio: aiutaci ad essere santi! Ottienici dal Signore la luce ed il coraggio necessari per essere testimoni credibili del suo amore. Illumina il cuore di ciascuno di noi e di quanti saranno chiamati a ruoli di responsabilità affinché tutti possiamo crescere in santità e tutti possiamo contribuire nella costruzione del bene comune, sicché nessuno sia più privato del pane, del lavoro e della dignità.
Noi cristiani, assecondando il comando di Gesù: “amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi”, possiamo e dobbiamo dare un volto nuovo alle nostre città perché in esse si instauri la civiltà dell’amore, inaugurata dalla Pasqua del Signore, e di cui tutti i Santi, e la nostra Santa Lucia, sono stati nel tempo testimoni ed artefici.
Con i migliori auguri a tutti e con tante Benedizioni del Signore!
Evviva Santa Lucia!”




Comuni in pre-dissesto, trasferimenti regionali come nel 2015: "Si" dell'Ars all'emendamento di Rossana Cannata

I comuni siciliani in pre-dissesto avranno trasferimenti regionali pari a quelli del 2015, dunque il 30 per cento in più rispetto al 2017. L’Ars ha approvato un emendamento a firma della deputata regionale Rossana Cannata, nell’ambito della Finanziaria. In questo modo, spiega la parlamentare dell’Ars, “si potrà garantire gli obbiettivi intermedi approvati dalla Corte dei Conti e i servizi per i cittadini”.  In Sicilia gli enti in pre-dissesto sono circa 35 e in assenza di uno specifico intervento normativo della Regione rischiavano, nel corso del 2018, di dover dichiarare il dissesto. Le richieste dei Comuni e le loro esigenze -conclude Cannata – sono le richieste e le esigenze dei cittadini e per questo nella finanziaria regionale ho avuto come prioritario obbiettivo  il sostegno dei Comuni che hanno intrapreso percorsi virtuosi per le proprie comunità tra i quali i borghi più belli che investono nel turismo e nell’ambiente”.




Ferrovie, Uccello (Filt Cgil): "Soppresse le corse a lunga percorrenza Roma-Siracusa"

“Soppresse le corse a lunga percorrenza Roma- Siracusa. Siamo al colmo”.  Vera Uccello, segretario generale della Filt Cgil Siracusa tuona dopo quanto scoperto ieri. <<Se nei giorni scorsi le Ferrovie dello Stato aveva ripreso a giocare sui servizi dei treni a lunga percorrenza provenienti da Roma per Siracusa, con continui ritardi soprattutto nei treni intercity notte (con arrivo a Siracusa con circa 6 ore più tardi rispetto all’orario previsto) -osserva l’esponente del sindacato- ora ci si permette di eliminare le corse. Per l’ennesima volta questa provincia subisce immotivati scippi e la politica né interviene, né agisce, né se ne cura”. Il sindacato chiede un incontro a Palermo immediato con Trenitalia, l’assessore regionale competente e i deputati siracusani.




Incidente autonomo lungo la ex statale 114, feriti 4 giovani: viaggiavano in direzione Catania-Siracusa

Incidente stradale nelle prime ore di questa mattina lungo la strada statale 114, nel tratto che da Catania conduce a Siracusa, all’altezza dello svincolo per Augusta. Per ragioni ancora al vaglio, un’auto, una Ford Fiesta, condotta da un giovane di 25 anni si è schiantata durante la corsa. A bordo, altri tre giovani, tra i 19 e i 24 anni. Tutti sono rimasti feriti a causa dell’impatto. Nessuno di loro ha riportato lesioni che destano particolari preoccupazioni. Per loro prognosi tra i 5 e i 15 giorni