Siracusa. Separazione fittizia tra coniugi per "mascherare" un'evasione fiscale: sequestro da 900.000 euro

Due coniugi siracusani si sono visti sequestrare preventivamente disponibilità finanziarie, immobili e terreni di titolarità per 900.000 euro. Nell’elenco figurano una pregevole villa in zona Carrozzieri, una nella zona balneare della Fanusa e un’altra nella zona collinare di Piano Milo, un appartamento con garage in città ed, in ultimo, alcuni appezzamenti di terreno nel comprensorio netino. La coppia, 69 anni lui e 65 lei, avrebbe – in maniera fraudolenta – tentato di sottrarsi alle pretese erariali.
La misura cautelare è stata emessa dal gip del Tribunale di Siracusa. Il sequestro ha riguardato i beni e i conti dell’amministratore di una società di Melilli, operante nel settore della riparazione e manutenzione di macchine per l’industria chimica, nonché cespiti immobiliari fraudolentemente sottratti alla riscossione coattiva.
Il contesto investigativo in esame trae spunto dai controlli automatizzati effettuati
dall’Agenzia delle Entrate di Siracusa, all’esito dei quali sono emersi debiti erariali su cui sono svolti ulteriori approfondimenti investigativi in ambito penale.
La Guardia di Finanza di Siracusa, di concerto con la Procura, ha definito il quadro completo dei debiti della società nei confronti dell’erario. Un’operazione che ha permesso di scoprire alcuni escamotage messi in atto per rendere inefficace la
procedura di riscossione coattiva. L’uomo, infatti, pochi mesi prima che il rilevante debito tributario avesse riverberi anche sul proprio patrimoniale familiare, dapprima costituiva fraudolentemente con la moglie un fondo patrimoniale, dove confluiva una loro proprietà immobiliare, e poi si separava fittiziamente dal coniuge presentando apposito ricorso congiunto presso il Tribunale di Siracusa.
La particolarità di tale separazione è che con essa il marito cedeva alla consorte il diritto di proprietà dei beni immobili acquistati in costanza di matrimonio, spogliandosi così del proprio patrimonio immobiliare senza ottenere nulla in cambio.
La vicinanza temporale tra la costituzione del fondo patrimoniale ed il deposito del ricorso
per separazione ha insospettito i militari delle Fiamme Gialle che hanno prontamente avviato i dovuti approfondimenti per comprovare una separazione coniugale presunta fittizia.
All’esito delle investigazioni, emesso provvedimento di sequestro preventivo diretto sulle somme di denaro presenti sui conti correnti bancari intestati alla società e, per equivalente, sulla liquidità in qualsiasi forma detenuta dall’amministratore, fino a concorrenza del valore corrispondente all’evasione fiscale accertata e quantificata in oltre 900.000 Euro.
Il contribuente avrebbe già definito con i competenti uffici finanziari un piano di rientro onde sanare la propria situazione debitoria.




Siracusa. "Ok" dei Revisori dei Conti all'assunzione dei 77 precari del Comune: contratti entro un mese

“Via libera” alla stabilizzazione dei 77 precari del Comune. Il “si” è arrivato dai Revisori dei Conti, dopo un percorso lungo e tortuoso, che nelle ultime settimane aveva fatto temere il peggio. Il collegio dei Revisori dei Conti ha richiesto all’amministrazione una serie di dati, incluso il quadro dei residui attivi e passivi di ogni singolo settore. Una corsa contro il tempo che si è conclusa nelle scorse ore, con il documento con cui si attesta la fattibilità dell’operazione, che ha la necessaria copertura finanziaria. L’amministrazione comunale dovrebbe poter passare, dunque,a desso alla fase operativa e quindi alla firma dei contratti a tempo indeterminato. Tempo ipotizzato,non più di un mese, sulla scorta di quanto accaduto in altre simili circostanze. I lavoratori, tutti ex Lsu,  sono impiegati amministrativi o tecnico-amministrativi. L’assunzione che li metterà al sicuro dal punto di vista occupazionale prevede 24 ore settimanali per tutti. L’alternativa sarebbe stata il tempo pieno, ma lasciando fuori una parte dei lavoratori. Soddisfatti i sindacati. Franco Nardi della Cgil parla di un percorso che “dopo mesi di lavoro e pressing è finalmente arrivato al risultato positivo sperato. E’ stata un’agonia- prosegue- ma con un lieto fine che comunque non rappresenta il punto definitivo. Nei prossimi anni, dopo avere messo in sicurezza tutti i 77 lavoratori, lavoreremo all’estensione del monte orario, cosi’ da dare loro la giusta dignità anche in termini di trattamento economico”. L’assunzione avrà luogo tramite bando di selezione interno.  La fascia è la più bassa, unico modo per evitare di dover ricorrere al bando pubblico. I lavoratori in questione sono impiegati negli uffici del Comune in alcuni casi da 18 anni. L’assessore al Personale, Salvo Piccione, certo fin dall’inizio che l’operazione potesse essere effettuata senza alcun problema, annuncia intanto che “la delibera che darà il via alla definizione del procedimento sarà approvata lunedì in giunta”.




Siracusa. Tari, 9 giorni per pagare la prima rata. Piccione: "Migliaia di famiglie pagheranno meno"

Ancora 9 giorni di tempo per il pagamento della prima rata Tari. Gli avvisi sono già partiti da giorni. Il Comune si prepara, così, a incassare la prima tranche relativa alla tassa sui rifiuti. Per 3.400 famiglie siracusane la cifra sarà inferiore rispetto allo scorso anno. Si tratta degli utenti che hanno conferito nei centri comunali di raccolta i differenziati, sottoponendoli a pesatura e ottenendo, in tal modo, l’annunciato sconto sulla parte variabile, a seconda del peso raggiunto. La scontistica sarà applicata interamente nella prima rata. Un modo anche per rendere percepibile lo sconto, che se spalmato darebbe anche una minor soddisfazione ai cittadini, nonostante la matematica non sia, comunque, un’opinione. La scelta è dell’assessore ai Tributi, Salvo Piccione, secondo cui, ad ogni modo, la maggior parte dei contribuenti pagherà meno rispetto al passato. In parte dipenderebbe dal nuovo appalto relativo al servizio di Igiene urbana. Un piano finanziario che da 29 milioni e 800 mila euro è passato a circa 25 milioni. Le principali novità riguardano, come emerso negli scorsi mesi, le pertinenze e i garage. Nella prima pertinenza si calcoleranno gli abitanti della casa + la parte variabile (esattamente come per la casa) ma con una riduzione del 50% come da regolamento comunale, nei garage ulteriori al primo si calcolerá il numero delle persone e non la viariabile. “Nel ricalcolo- spiega Piccione- molte famiglie si accorgeranno di un calo consistente del costo della Tari. In altri casi si tratterà di una riduzione leggermente inferiore. E’ chiaro che, a seconda delle singole situazioni, potrà anche accadere il contrario”. Ma il momento in cui realmente la diminuzione del costo della Tari risulterà più corposo sarà quello in cui si raggiungerà la percentuale di raccolta differenziata del 60 %. Per quanto riguarda il prossimo traguardo, deve necessariamente essere quello del 35%, pena pesanti sanzione. Questo dovrà accadere entro giugno (attualmente Siracusa supera di poco il 10% ma progressivamente la raccolta differenziata “porta a porta” sta entrando in vigore in tutti i quartieri della città).




Siracusa. Piano Paesaggistico, Confindustria e Ance: "Deve essere assolutamente rivisto nella forma e nei contenuti"

“Il piano paesaggistico della provincia di Siracusa deve essere assolutamente rivisto”. Confindustria ed Ance Siracusa intervengono con determinazione sulla pubblicazione dello strumento urbanistico e di valorizzazione del paesaggio. Gli industriali e i costruttori chiedono misure di concertazione e partecipazione delle “realtà istituzionali, sociali e produttive”. La richiesta di Confindustria e Anche riguarda “forma e contenuti. Attualmente -spiega un documento sottoscritto dal presidente degli industriali, Diego Bivona e dal presidente dei costruttori, Massimo Riili- il territorio è governato da una sovrapposizione di strumenti pianificatori non coerenti tra di loro che determinano un regime vincolistico confuso ed incongruente, culla di ricorsi e contenziosi che aumentano a dismisura i tempi già estremamente lunghi che qualsiasi iniziativa imprenditoriale è costretta a subire, con gravissime ripercussioni sulla già disastrata economia siracusana. Sono a rischio circa quattrocento milioni di euro di investimenti nella provincia di Siracusa.Non si può fare a meno di rilevare, infatti, che la pubblicazione ed ancor prima la firma stessa del Decreto di Approvazione del Piano Paesaggistico, nascono con un significativo “vulnus” normativo, dal momento che il CGA si pronuncerà nel merito del ricorso alla sentenza del TAR dello scorso luglio, che ha annullato il Decreto di adozione del Piano Paesaggistico della Provincia di Siracusa”. Bivona si dive “fiducioso che il nuovo governo regionale intervenga con gli opportuni correttivi seguendo una logica di sostenibilità che contempli la salvaguardia dei beni culturali e paesaggistici senza mortificare le legittime aspettative di una comunità che aspira ad un miglioramento delle proprie condizioni economiche e sociali. Siamo dell’avviso che ciò potrà avvenire solo attraverso una reale concertazione con le Istituzioni locali nonché con tutte le componenti socio-economiche del territorio. Occorre infatti valutare – continua Bivona – le ricadute per lo sviluppo delle attività produttive in tutti i settori: industriale, turistico, agricolo, evitando che per assurdo si appongano vincoli a nuovi insediamenti anche nelle aree Zes, zone economiche speciali, collegate ai Porti, che la stessa Regione istituisce per favorire nuove attività imprenditoriali che creino sviluppo economico e occupazione”.“Siamo rammaricati e preoccupati – dice il Presidente di Ance Siracusa Massimo Riili – della decisione giunta improvvisamente certi che il nuovo strumento finirà per bloccare qualsiasi iniziativa in corso e scoraggiarne altre future possibili, visto che il settore più colpito è di certo quello delle costruzioni che già versa in una crisi profonda che non può più neppure sperare nella rigenerazione urbana con interventi significativi sul territorio così limitati solo al rifacimento di qualche malandato prospetto di vecchi edifici. Sposiamo integralmente il pensiero del Presidente di Confindustria ed anche noi, per le interlocuzioni avute con esponenti del governo regionale, eravamo fiduciosi che si aprisse una discussione anche in vista della decisione del Cga prevista a luglio. Vogliamo sommessamente fare presente che mentre il Tar ha studiato nel merito il problema decidendo motivatamente di annullare il piano, al momento il CGA ha solo rinviato l’approfondimento della materia che, salvo sorprese, tra alcuni mesi porterà molto probabilmente alle stesse conclusioni del Tar, con altrettanto tempo perso”.“Ma non è affatto detto – conclude Riili – che il settore industriale che produce la gran parte del Pil della nostra provincia abbia ancora altrettanto tempo prima di collassare definitivamente. Spero che in qualche modo dopo l’imminente rimpasto della giunta regionale si riveda tale decisione per il bene di tutta la collettività e dello sviluppo economico della provincia di Siracusa “.

 




Noto. Giù il sipario sulla X edizione di Volalibro, premiati al Tina Di Lorenzo i vincitori

(cs) L’arte magica di Albis ha incantato gli alunni che ieri sera hanno affollato il Teatro Tina Di Lorenzo di Noto per la cerimonia finale della X edizione di Volalibro. E sono stati proprio loro, i piccoli studenti, i veri protagonisti della serata, condotta dal giornalista Alessandro Baglieri alla presenza dei rappresentanti delle forze dell’ordine, in prima linea nei percorsi di legalità organizzati nell’ambito di Volalibro e, ancora, dei dirigenti scolastici e dei docenti di diversi istituti della provincia, del sindaco Corrado Bonfanti, dell’assessore alla Cultura, Frankie Terranova, dell’ideatrice e coordinatrice della manifestazione, Corrada Vinci, e del “timoniere” dell’organizzazione, Piero Giarratana, presidente della Pro Noto.«Quello in cultura, anzi in cultura per i ragazzi, è il miglior investimento possibile» hanno ribadito amministratori e organizzatori della manifestazione. E loro, i ragazzi, con il loro talento e la loro passione lo hanno dimostrato. Durante la serata, infatti, i ragazzi – coro e gruppo strumentale – del comprensivo “Melodia” di Noto si sono esibiti in un medley di famosissimi brani scelti proprio per la serata di Volalibro. Poi sul palco il piccolo corpo di ballo dell’Aurispa e infine il Coro “Verdi Note” del “Maiore”.Quindi è stata la volta della premiazione dei ragazzi che hanno partecipato ai diversi concorsi indetti nell’ambito di Volalibro. Per il concorso “Un logo per Volalibro” ha vinto Gabriele Castobello, V A del liceo artistico “Raeli” di Noto, mentre il “Premio speciale” assegnato dalla Pro Noto all’istituto che ha partecipato ai concorsi “Piccoli autori” e “Piccoli illustratori” con il maggior numero di opere presentate è andato al comprensivo “Corbino” di Augusta.Per il concorso “Piccoli illustratori” sul tema “Da una tragedia una nuova bellezza. Un terribile terremoto e il Val di Noto diventa esempio di rinascita” sono stati segnalati i disegni di Mattia Simone Fiumara e Francesco Leonardi; di Sveva Sanfilippo, Aurora Wolter e Noemi Caruso della classe V sez. D del “Corbino” di Augusta e di Mattia Lombardo della classe I sez. C sempre dello stesso istituto. Terzo posto, ex aequo, per Corrado Mandalà, I B del comprensivo “Verga” di Siracusa e per Mario Cicero V B del “Pellico” di Pachino. Al secondo posto si sono classificati Fabiola Amato, Mariarita Rizza e Siria Figura, II B del “Maiore” di Noto. Sul gradino più alto del podio, Riccardo Tiralongo, V B del “Melodia” di Noto.Stesso tema, “Da una tragedia una nuova bellezza. Un terribile terremoto e il Val di Noto diventa esempio di rinascita” per il concorso “Piccoli autori” nell’ambito del quale sono state segnalate le opere di Giada Morana, V B del “Pellico” di Pachino, di Francesco Gulteri, I D del comprensivo “Bianca” e Joele Ferla, II B del “Melodia”. Al terzo posto Valentina Franzò, II D dell’Aurispa”, al secondo Paolo Conti e Camilla Mazza, II B del “Maiore”, mentre al primo posto si sono classificati Viviana Rau e Carlotta Nastasi, I C del “Melodia”. A tutti i vincitori sono stati consegnati attestati di partecipazione e buoni acquisto da utilizzare in libreria.




Siracusa. Contro i "disubbienti" della differenziata, multe senza pietà: in una notte 7 verbali in Ortigia

Tempi duri per i “disobbedienti” della raccolta differenziata in Ortigia. Soltanto la notte scorsa sono state elevate 6 multe da 100 euro ciascuna per altrettante persone che si sono rese responsabili di abbandono selvaggio di sacchetti di immondizia. Multe ben più elevate, inoltre, da 600 euro in questo caso, per rifiuti ingombranti. Già nei giorni scorsi erano fioccate le prime sanzioni.  Da giorni in Ortigia vigili urbani ed uomini dell’ambientale controllano il corretto conferimento dei rifiuti, attraverso mastelli e carrellati consegnati ad utenze domestiche e commerciali. Pattuglie appositamente impegnate si occupano di questo ambito, pronte ad elevare, in caso di violazioni, i relativi verbali. L’azione di contrasto proseguirà ancora nei prossimi giorni.




"Siracusa, città di Archimede e di Ibna Hamdis", il più noto giornalista tunisino la presenta a 11 milioni di lettori

Ha fatto tappa a Siracusa di recente. Intendeva raccontare il fenomeno dell’immigrazione,il destino di quanti, dall’Africa, approdano in Italia e, in particolar modo, in questo lembo di Sicilia. Welid Telili è il giornalista tunisino più conosciuto e apprezzato. Nel capoluogo ha incontrato, tra gli altri, Ramzi Harrabi e da lui si è fatto raccontare il territorio, le storie, l’integrazione, quella che c’è e quella che ancora manca. Ne ha scritto su Alaraby, perchè quello era l’obiettivo della sua intervista. Ma poi è accaduto altro. E’ rimasto colpito da Siracusa, tanto da volerla celebrare, far conoscere agli 11 milioni di lettori che, tra cartaceo e web, seguono il giornale, che viene pubblicato a Londra ed è poi letto in tutto il mondo. Siracusa gli ha rubato il cuore, tanto che tornerà, questa volta per restare più a lungo, per scrivere un libro ispirato dalla terra d’Archimede e del poeta arabo Ibna Hamdis. Un modo diverso di descrivere Siracusa quello che si legge nell’articolo scritto da Welid Telili rispetto alle descrizioni a cui siamo abituati. Stavolta il conduttore di trasmissioni culturali nella radio nazionale tunisina punta l’attenzione sulle civiltà che in questa terra hanno vissuto e a cui hanno dato il proprio contributo, in cui hanno lasciato la loro traccia. Parla di bellezza interraziale, che gli edifici raccontano, di cui raccolgono e tramandano la memoria. Di come ogni cultura lasci il proprio indelebile segno e renda unica Siracusa.




Siracusa. Castello Eurialo, riapertura entro Aprile: visite il martedì e il giovedì

Sarà riaperto entro Aprile. Il Castello Eurialo dovrebbe tornare ad essere visitabile, dopo un lungo periodo di chiusura e una serie di teoriche scadenze poi saltate per una ragione o per un’altra. La direttrice del polo museale regionale, Mariella Musumeci lavora da mesi alla possibilità di garantire l’apertura dell’importante sito archeologico, spesso oggetto di interventi di pulizia da parte di volontari, primi fra tutti i Marines di Sigonella, come è accaduto anche la scorsa estate. Un sito archeologico prestigioso ma non accessibile, paradosso legato all’impossibilità di garantirne la manutenzione regolare e di disporre del necessario personale. Una chiusura, dunque, determinata da ragioni di sicurezza. Vicenda su cui la Regione ha sempre perso tempo, con una riforma Vermiglio che ha, se possibile, ingarbugliato ancora di più il settore. Il punto è sempre lo stesso: è evidente che il sistema regionale centralizzato con il ricorso alle Soprintendenza non funziona. Serve l’autonomia, gestionale e finanziaria. Gli intoppi burocratici dovrebbero comunque essere stati, almeno per il castello Eurialo, stati superati, tanto da prevederne la riapertura entro un mese e mezzo (salvo ulteriori imprevisti). Il sito rimarrà aperto due giorni a settimana, il martedì ed il giovedì.




Augusta. Portuali, contratto non applicato: sciopero proclamato per il 26 marzo

Uno sciopero, da concretizzare il 26 marzo prossimo, se entro 10 giorni gli operatori portuali non vedranno applicato il nuovo contratto. E’ quanto emerso questa mattina, nel corso di un’assemblea , indetta dalla Filt Cgil,  servita a fare il punto della situazione, dopo la proclamazione dello stato di agitazione del personale portuale, che dichiarato la scorsa settimana. <<Il confronto – spiega Vera Uccello, segretario generale della Filt provinciale – è servito anche a stabilire l’opportunità di alzare l’asticella della protesta e quindi di proclamare lo sciopero>>. La sindacalista, con i suoi colleghi di Fit Cisl e UilT di Siracusa, Alessandro Valenti e Silvio Balsamo, ricorda che tutto è legato alla mancata applicazione della contrattazione di secondo livello <<siglata in via definitiva lo scorso 1 febbraio, frutto di un lungo lavoro che alla fine ha ottenuto la firma dell’autorità portuale, Andrea Annunziata, e del segretario, Carlo Guglielmi. La proclamazione di Sciopero, vengono interessati la Capitanerie di Porto di Catania e Augusta, del territorio marittimo della Sicilia Orientale, e il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, che, in questo caso, attraverso i Sindaci Revisori ha dato parere negativo all’applicazione della Contrattazione di II livello approvata in via definitiva lo scorso mese. E’ necessario che il Ministero insieme al Presidente dell’ADSP del mare di Sicilia Orientale Avv. Annunziata, sblocchi la procedura e autorizzi l’applicazione della Contrattazione. Ovvio è che se non cambia nulla nei prossimi 10 giorni, il 26 marzo scatterà lo sciopero>>. e i dipendenti tutti bloccheranno l’accesso dell’ADSP di Augusta.




Siracusa. Mini-domenica Ecologica in Ortigia: il 18 marzo niente auto. A piedi anche i residenti

Ortigia interamente pedonale, per tutti. La mattina di domenica 18 marzo il centro storico sarà chiuso al traffico veicolare. Domenica Ecologica predisposta dall’assessore alla Mobilità, Giuseppe Raimondo. Dalel 9 alle 12, dunque, stop ad auto e mezzi a motore. Potranno transitare soltanto i mezzi di soccorso. Stop, dunque, anche ai veicoli di residenti e autorizzati. I mezzi provenienti da via Malta, all’intersezione con riva Darsena, avranno l’obbligo di svoltare a sinistra e all’intersezione con corso Umberto sempre a sinistra su quest’ultimo. Durante la fascia oraria interessata verranno sospesi inoltre i servizi di bus navetta in Ortigia. Nel corso della mattinata si terranno due eventi: il primo è una gara di pesca sportiva, che si terrà alla Marina; il secondo è “Run days”, una gara podistica organizzata da Decathlon “Sarà il primo esperimento di “Domenica ecologica” che nelle intenzioni della Amministrazione dovrebbe trovare un seguito in qualche altro appuntamento nei prossimi mesi. Intanto vediamo di capire l’impatto che questo primo esperimento avrà su cittadini, residenti e turisti”: lo dichiara l’assessore alla Mobilità, Giuseppe Raimondo.