Oltre 100 farfalle in volo in un giardino in serra, dal 18 marzo a Siracusa la Casa delle Farfalle

Un giardino in serra, almeno 100 farfalle in volo e la possibilità di vederne la nascita, a partire dalle crisalidi. Dal 18 marzo prossimo l’Artemision di Palazzo Vermexio ospiterà la Casa delle Farfalle. I dettagli dell’iniziativa sono stati illustrati questa mattina nel corso di una conferenza stampa. All’interno del giardino ricreato in ambiente caldo, i visitatori potranno passeggiare in mezzo ad una rigogliosa vegetazione osservando da vicino circa 15 tra le specie più belle  e appariscenti, che voleranno libere all’interno della struttura. Biologi ed entomologi accompagneranno visitatori e studenti in un percorso che durerà circa 45 minuti, svelando loro tecniche adattative e curiosità di questo affascinante mondo.La “Casa delle Farfalle” è un appuntamento organizzato dall’associazione culturale EttoMatto, con il patrocinio del Comune. Il costo del biglietto ammonterà a 4 euro, ridotti a 3,50 per le scolaresche.

Per il vice sindaco, Francesco Italia, “Ospitando un evento di questa portata, giunge a compimento il percorso di riqualificazione dell’Artemision. Abbiamo ereditato uno spazio abbandonato, lo abbiamo dapprima riqualificato e trasformato in giardino, rendendolo adesso contenitore di un importante evento destinato ad arricchire l’offerta turistica ma anche didattica per il 2018. Accanto ad una programmazione culturale che porterà a Siracusa dall’anno prossimo tre nuovi spazi paramuseali ed una mostra inedita su Archimede e la città, questo progetto punta ad offrire, alle famiglie e ai bambini, un’esperienza di apprendimento e divertimento veicolando l’importanza del rispetto del nostro ecosistema”.




Siracusa. Alla guida di un'auto rubata con sei coltelli:denunciato 49enne

Viaggiava a bordo di un’auto risultata rubata e nascondeva nel veicolo sei coltelli di genere vietato. Denunciato per ricettazione e porto abusivo d’armi 49enne, siracusano, già noto alle forze dell’ordine. A sorprendere l’uomo nel veicolo provento di furto, la polizia durante un servizio di controllo del territorio condotto nelle scorse ore nel capoluogo.

 




Siracusa. Alloggi e vitto alle forze di polizia, la prefettura avvia una ricerca di mercato

E’ finalizzata a individuare una ditta a cui affidare il servizio di vettovagliamento e alloggio del personale delle forze di polizia in missione la ricerca di mercato avviata dalla prefettura. Le ditte interessate dovranno far pervenire i preventivi entro la data del 14 dicembre 2017 , secondo le modalità di presentazione consultabili sul sito web della Prefettura. E’ anche possibile contattare il referente, Giuseppe Pisano, numero 0931 729415 o all’indirizzo e-mail giuseppe.pisano@interno.it

 




Siracusa. Autotrasportatori, "lavoratori senza diritti": la Filt chiede trasparenza e legalità

La Filt Cgil lancia anche in provincia di Siracusa i ” 10 giorni dell’autista”, iniziativa del sindacato dei trasporti a carattere regionale. Un invito a riflettere sul comparto merci e logistica, settore pervaso da illegalità, negazione dei diritti fino ad arrivare addirittura allo schiavismo. Parole forti quelle che l’organizzazione di categoria lancia per rendere evidente  la situazione in cui l’intero sistema versa. La richiesta della Filt è quella dell’applicazione del contratto nazionale di lavoro, dell’unificazione della scheda tachigrafica con la patente, di una legge regionale per l’autotrasporto e del ritiro della circolare 225 del ministero dei Trasporti. Alla prefettura regionale le organizzazioni sindacali siciliane chiedono la convocazione di un tavolo per l’avvio di un percorso di trasparenza e legalità. Il camper della Filt farà tappa a Siracusa domani, davanti Isab Sud e Esso, portineria ovest e martedì 12 dicembre davanti alla Esso(deposito), alla cementeria e alla portineria nord. “I 10 GIORNI DELL’AUTISTA”  riguarderà dieci giorni di informazione sul CCNL trasporto merci e logistica e spedizionieri, contrasto all’illegalità, regole degli appalti, situazione previdenziali e assistenziale, lavori gravosi e lavoro usurante quale quello dell’autista. <<L’obiettivo resta quello di garantire l’unicità del contratto nazionale di lavoro, che scaduto da 23 mesi è stato firmato dopo una trattativa no-stop di 5 giorni. Revocando lo sciopero del settore dell’ 11 e 12 dicembre.Il CCNL della Logistica, Trasporto Merci e Spedizionieri riguarda oltre 700mila lavoratori e prevede nella parte economica un aumento medio di 108,00 euro e un una-tantum di 300,00 euro, con scadenza il 31/12/2019. Presenta una nuova definizione delle mansioni del personale viaggiante valorizzando le professionalità con conseguente riconoscimento economico. Tra le novità sono state create le condizioni per favorire l’occupazione giovanile.Con l’introduzione della nuova figura professionale del “rider”, l’introduzione della clausola sociale, garantendo le tutele prima del Jobs Act nel caso di cambio appalto, con divieto del subappalto.E’ stata affermata la volontà di costituire l’Ente Bilaterale Regionale, oltre quello nazionale già esistente.Recepito anche l’accordo 2016 contro le molestie e la violenza nei luoghi di lavoro.La riserva dell’ipotesi di accordo sarà confermata entro il 01 Febbraio 2018 dopo che saranno effettuate le assemblee certificate dei lavoratori.L’accordo malgrado la partecipazione non è stato firmato dalle Cooperative. “ La logistica e il trasporto merci, in forte crescita in Italia” – sottolineano le organizzazioni sindacali dei trasporti – hanno estrema necessità di essere tutelati con forti impegni istituzionali per la legalità e per il rispetto di regole trasparenti uguali per tutti.Tutelare e assicurare i diritti dei lavoratori è un imperativo; vogliamo che siano garantiti continuità e legalità alle attività degli appalti, in un settore dove questi temi sono altamente a rischio”.Solo così questo settore, strategico per il paese potrà essere un reale volano per lo sviluppo economico e per la buona occupazione nel rispetto dei contratti e dei diritti dei lavoratori.

 




Siracusa. Trasporto pubblico, contratto in scadenza e servizio carente: l'Ast chiede più soldi

Un servizio in scadenza e una serie di nodi che restano da sciogliere. Il trasporto pubblico a Siracusa resta carente da diversi punti di vista ma l’Ast non sembra nelle condizioni di poter risolvere il problema. La società sembra chiedere pagamenti più cospicui da parte del Comune rispetto all’euro e venti a chilometro attualmente previsto dagli accordi ancora in vigore. Palazzo Vermexio non sembra affatto orientato verso questa opzione. Poco tempo per decidere, visto che a fine mese il contratto di servizio scadrà. Attualmente la fotografia della situazione vede un parco mezzi insufficiente in termini di numero di bus impiegati e in termini di stato di manutenzione in cui versano. Il Comune sembra trovarsi meglio con la società che gestisce i bus navetta elettrici di “Siracusa d’Amare”, che servono il centro storico e una minima parte del centro città. In passato era emersa dunque l’ipotesi di escludere l’Ast dal servizio e di estendere, invece, l’area da coprire con i mezzi della Genius. Opzione su cui i sindacati hanno comunque espresso delle perplessità, anche alla luce di un incontro con il nuovo direttore dell’Ast locale, Mancuso. Le organizzazioni sindacali temono serie ripercussioni in termini occupazionali. I vertici dell’Ast avrebbero chiaramente detto di non poter promettere alcun miglioramento del servizio senza un incremento dei fondi per sostenerlo. Posizione ribadita alla quarta commissione consiliare, i cui componenti sembrano volere concentrare la propria attenzione quasi esclusivamente ad una disputa interna. La vicenda è legata al mancato invito ai sindacati all’audizione del direttore Ast Mancuso di ieri mattina. I sindacati hanno sollecitato il confronto nelle scorse settimane, dopo avere incontrato i nuovi vertici locali della società che gestisce il trasporto pubblico. Non sono stati, tuttavia, poi convocati, nonostante, secondo indiscrezioni, qualche insistenza da diverse parti. Ieri mattina, il consigliere Alessandro Acquaviva ha preso posizione, disertando la seduta della commissione, di cui è componente. Nel primo pomeriggio, la risposta a firma dei consiglieri Loredana Spuria, Tonino Trimarchi, Fabio Alota, Fortunato Minimo, Cosimo Burti, Luciano Aloschi, Tanino Malignaggi, Roberto Di Mauro, Tony Bonafede. “La IV Commissione consiliare-scrivono in una nota congiunta-  nella sua interezza, è disponibile ad incontrare i sindacati, come peraltro avvenuto in passato. Ed auspica anche la presenza, in quella sede, dell’Amministrazione attiva che, è bene ricordarlo, è il primo interlocutore dell’Ast. La Commissione, infatti, svolge attività di vigilanza e controllo. Dire cose diverse è frutto o disinformazione o di volontà di strumentalizzare gli eventi. Siamo stati in passato, e lo saremo anche in futuro, ben disponibili ad incontrare i sindacati. Nessun equivoco quindi, ma una doverosa precisazione sull’operato della Commissione nel rispetto però dei rispettivi ruoli”. Per comprendere le reali intenzioni dell’amministrazione comunale , la settimana prossima la commissione consiliare sentirà l’assessore Salvo Piccione e i funzionari del settore Mobilità e Trasporti.

 

 

 

 

 

 




Ferla Comune Riciclone, menzione speciale di Legambiente per le buone pratiche in campo ambientale

Nuovo prestigioso riconoscimento per Ferla, “Comune riciclone 2017”. La menzione speciale è stata conferita a soli 4 comuni in Sicilia, amministrazioni che si sono distinte per le buone pratiche nel campo dell’ecosostenibilità. La consegna al sindaco, Michelangelo Giansiracusa, martedì scorso a Palermo, nell’ambito del meeting di approfondimento sul tema dei rifiuti e dell’economia circolare a cura di Legambiente Sicilia, ai Cantieri Culturali della Zisa. Il riconoscimento è la conseguenza dell’installazione e attivazione dell’ecostazione, “Le Case del  Compost” e per le politiche di gestione dei rifiuti del Comune, riconosciute a livello regionale come #buonepratiche in campo di ecosostenibilità e tutela ambientale. Soddisfatto il primo cittadino,




Cassibile e Belvedere vogliono diventare Municipalità, pronta una proposta di legge consegnata ai deputati regionali

Cassibile e Belvedere nuovamente insieme per una battaglia comune. Abbandonate le ambizioni di alcuni anni fa, quando i due quartieri periferici chiedevano un referendum per poter diventare comuni autonomi, adesso le frazioni del capoluogo lottano per non scomparire come consigli di quartiere. Ieri sera, nei locali della circoscrizione di Belvedere, si è svolta una seduta congiunta dei due consigli di quartiere. All’ordine del giorno il “ripristino delle municipalità nelle ex frazioni”. Approvata all’unanimità una proposta di legge consegnata ai deputati regionali che hanno preso parte all’incontro:  Stefano Zito, Giorgio Pasqua, Giovanni Cafeo e Rossana Cannata. Presenti anche il vice presidente di Anci Sicilia, l’associazione dei comuni, Luca Cannata (sindaco di Avola).  Hanno voluto assistere, ma per esprimere il proprio dissenso verso l’eventualità di istituire consigli municipali a Cassibile e Belvedere, i presidenti di Neapolis e Ortigia, Peppe Culotti e Salvuccio Scarso. Paolo Romano, presidente del consiglio di quartiere di Cassibile si dice, invece,  ottimista sull’esito “procedurale e dell’impegno dei deputati. Crediamo in questa battaglia di civiltà -aggiunge- e di democrazie per il rilancio dei territori per garantire rappresentatività e partecipazione attiva dei cittadini alla cosa pubblica. La proposta di Legge sarà sottoposta per i dovuti esami tecnici da parte degli organi regionali e sottoposta all’esame dell’Assemblea Regionale”. In realtà si tratta di una modifica alla legge regionale in vigore. Entrando nel dettaglio, i proponenti fanno notare come alcune realtà extraurbane, già frazioni, come Cassibile-Fontane Bianche e Belvedere, “con oltre sette mila abitanti e distanti dal capoluogo oltre 15 chilometri, abbiano forti vocazioni autonomistiche ed esigenze amministrative quotidiane. Con  l’abolizione delle circoscrizioni sarebbero inevitabilmente privi di ogni forma di governance e soprattutto di rappresentatività politica istituzionale”. La richiesta è quella di inserire all’articolo quattro due comma, il 2 e il 3 in cui sia sancito che “ nei territori extraurbani già frazioni con popolazione superiore ai 3000 abitanti si istituiscono i Consigli Municipali con elezione diretta come previsto per i consigli comunali e sindaci di pari popolazione” e che “Le risorse finanziare necessarie alla gestione del territorio sono assegnate ai bilanci municipali, di cui al comma 2, tenendo conto del gettito prodotto localmente nel territorio municipale in termini di entrate tributarie ed extratributarie, oneri di urbanizzazione, imposte dirette, imposte e diritti comunali vari, nella misura del 30%”

 

 




Incidente mortale sulla Noto-Rosolini: perde la vita 19enne a bordo di uno scooter

Incidente mortale ieri sera sulla strada statale 115, all’altezza della Traversa Zupparda, tra Noto e Rosolini. A perdere la vita un giovane di 19 anni, che viaggiava a bordo di uno scooter insieme ad un amico. L’impatto è stato violento e per il giovane, Damiano Genovesi, non c’è stato nulla da fare. Vani i tentativi di strapparlo alla morte, nonostante il trasporto d’urgenza all’ospedale Trigona e poi al Di Maria di Avola, con l’elisoccorso già allertato. Il decesso, intorno all’una. Si sarebbe trattato di un incidente autonomo, su cui la polizia sta indagando, con il coordinamento della magistratura, per ricostruire l’esatta dinamica.




Siracusa. Detenzione ai fini di spaccio, 49enne condannato a due anni di reclusione

Dovrà espiare una pena residua di un anno e due mesi di reclusione per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Ordine di carcerazione per Antonio Caccamo, 49 anni, siracusano. Ieri la Squadra Mobile hanno eseguito l’ordine di carcerazione emesso il 29 novembre scorso dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Catania. I fatti sono riferiti al periodo che va dal 2004 al 2011. Caccamo è stato condotto nel carcere di Cavadonna.




Floridia. Opportunità di lavoro, al via la selezione del personale dell'asilo nido comunale: ecco come proporsi

Un avviso pubblico per la selezione di personale da impiegare nell’asilo nido comunale di Floridia. Il sindaco, Giovanni Limoli ha annunciato ieri l’opportunità, legata alla gestione della struttura,affidata alla cooperativa Amanthea.   L’avviso prevede la selezione di 13 figure professionali: un coordinatore pedagogico, 7 educatori professionali, 4 ausiliari, e un cuoco. La cooperativa visionerà i curricula , sulla base dei titoli di studio, delle esperienze maturate nel settore e nel ruolo specifico per il quale ci si propone. Successivamente i candidati saranno invitati ad un colloquio. Le candidature dovranno essere presentate, allegando curriculum, documento d’identità e titolo di studio, all’indirizzo mail amantheacoop@gmail.com, specificando “Selezione personale Asilo Nido del Comune di Floridia per il profilo di….”. Le domande dovranno pervenire entro il 9 dicembre prossimo.