Siracusa. Parcheggi, il Movimento 5 Stelle: "Gestione pubblica, troppi interessi intorno a questo business"

“La data delle prossime amministrative si avvicina e il piatto dei parcheggi pubblici a pagamento è ricco e fa gola a molti”. In questo modo il MeetUp del Movimento 5 Stelle esordisce lanciando una sollecitazione chiara all’amministrazione comunale. Non un’idea nuova ma, fanno notare gli attivisti del M5S, un punto inserito nel programma elettorale del sindaco Giancarlo Garozzo.
“Il MeetUp Siracusa invita, pertanto, l’amministrazione a ritirare l’atto di indirizzo con il quale, lo scorso agosto, ha dato mandato al dirigente del Settore Mobilità di studiare un nuovo modello di gestione dei parcheggi pubblici a pagamento da assegnare ai privati. Si sollecita, inoltre, a mettere in campo tutte le strategie possibili per rafforzare la gestione pubblica del servizio che, negli ultimi anni, ha fatto registrare sempre maggiori entrate, quanto mai necessarie per rimpinguare le casse disastrate del Comune”.  I “grillini” parlano anche avvalendosi dei numeri. “Si ricorda -dicono gli attivisti del Meetup- che gli incassi, durante la gestione privata della GEPA hanno prodotto annualmente dai 150 ai 300 mila euro, mentre con la gestione pubblica si è arrivati a sfiorare nel 2016 la cifra di 1 milione e 200 mila euro, un incremento del 75% rispetto al 2012 (ultimo anno della gestione privata).Di conseguenza, si ritiene che sarebbe più opportuno investire maggiori risorse per ottimizzare le aree di sosta attuali (come il parcheggio Von Platen) per offrire agli utenti migliori servizi degni di una città moderna e davvero smart. Progettare degli efficienti parcheggi di interscambio nelle zone di ingresso in città utilizzando dei bus-navetta che invoglino la popolazione a lasciare l’auto per utilizzare i mezzi pubblici o le biciclette. Una seria progettazione potrebbe addirittura raddoppiare gli attuali incassi”. Incomprensibile, secondo il MeetUp Siracusa il cambiamento di rotta. Sul tema il M5S ha elaborato un dossier, che sarà discusso con la cittadinanza durante un incontro organizzato per sabato 25 novembre alle 18 nella sede del Movimento 5 Stelle di via Malta.




Noto. Intimidazioni brutali ai genitori e alla compagna: Divieto di avvicinamento per un 31enne

Divieto di avvicinamento per un 31enne di Noto. L’ordinanza è stata emessa dal Gip del Tribunale di Siracusa. L’uomo maltrattava i propri genitori conviventi ingiuriandoli costantemente con epiteti fortemente lesivi della dignità delle persone, usando ripetutamente parole intimidatorie, costringendoli a dormire chiusi a chiave nella loro camera da letto, danneggiando a più riprese le suppellettili di casa. L’uomo teneva lo stesso comportamento nei confronti della convivente, dettato da una morbosa gelosia . La donna è anche stata in passato aggredita fisicamente nel marzo 2016 e nel febbraio 2017, colpendola alle spalle con l’utilizzo di un casco protettivo e con una veemenza tale da farle perdere momentaneamente i sensi procurandole serie lesioni personali. L’attività d’indagine ha permesso di attestare il profondo stato di malessere e disagio esistenziale sia dei genitori, sia della convivente. Il giovane, che fa uso di stupefacenti, vista la burrascosa relazione, torna periodicamente dai genitori.  Quello emerso è un contesto di incredibili vessazioni che le vittime hanno dovuto sopportare in particolare dal 2015 ad oggi. La condotta dell’uomo, secondo quanto appurato dalle forze dell’ordine, si connota, per la brutalità con la quale si rivolge alle sue vittime, una comunicazione unilaterale senza possibilità di confronto tesa ad annientarle psicologicamente, ad annichilirle, a creare panico, tensione e soprattutto terrore con una bassa considerazione per le donne della sua vita . Adesso dovrà  mantenersi ad almeno 50 metri dalle vittime,  e con divieto di comunicare con qualsiasi mezzo.




Lentini. Ladri in casa della famiglia del defunto mentre i parenti sono al funerale: rubati i soldi destinati alle pompe funebri

La famiglia era al funerale di un congiunto appena morto. Nell’appartamento 3.000 euro in contanti, prelevati per poter pagare la cifra richiesta dall’agenzia di pompe funebri. Succulento bottino per i ladri che si sono introdotti nell’abitazione dei parenti del defunto. Hanno forzato la porta d’ingresso e hanno portato via, oltre ai contanti, anche tutti gli oggetti in oro trovati all’interno. Non è escluso che sapessero che per qualche ora nessuno sarebbe rientrato vista la triste occasione. Indaga la polizia




Lentini. Rapina in un supermercato: malviventi in azione con il volto travisato da una maschera di carnevale:

Rapina ieri pomeriggio ai danni del supermercato di via Gaetan. Intorno alle 17 due giovani hanno fatto irruzione nell’esercizio commerciale con i volti travisati da maschere di Carnevale, asportando il denaro contenuto in una cassa. Bottino magro: 300 euro. Subito dopo, la fuga a bordo di un ciclomotore. Sul posto, gli uomini del locale commissariato. Indaga la polizia.

(Foto: repertorio, dal web)




Sortino. Area containers di contrada Piano Lardo, 2 milioni di euro per il completamento

Firmati i decreti per la realizzazione dell’area attendamenti e containers di contrada Piano Lardo.Si tratta di due milioni di euro e per il completamento della via di fuga a valle di via 1 Maggio per 133.276 euro. Ad annunciarlo è il deputato regionale Vincenzo Vinciullo, presidente uscente della commissione Bilancio dell’Ars. “Ancora un risultato importante per la provincia di Siracusa-commenta il parlamentare dell’Ars-  che dimostra il lavoro che era stato fatto nella passata legislatura e che adesso giunge a conclusione dopo l’introduzione del Decreto Legislativo n.118. Adesso- conclude Vinciullo-  ci auguriamo che si possa procedere velocemente all’indizione delle gare, all’inizio dei lavori e, di conseguenza, all’assunzione di lavoratori che da anni sono disoccupati e che, attraverso questi lavori, potranno finalmente trovare una giusta collocazione, oltre al fatto che la realizzazione contribuirà a rendere sempre più sicura la realtà comunale e i cittadini di Sortino”.




Siracusa. Lavoro irregolare, controlli dei carabinieri: 3 denunciati e 4 aziende sospese: sanzioni per 70.000 euro

I Carabinieri del N.I.L. di Siracusa, congiuntamente a Militari del Comando Provinciale e Personale esperto in materia di Sicurezza sul Lavoro dell’Ispettorato Territoriale, su impulso e d’intesa con il Dirigenti dell’I.T.L., hanno eseguito 15 accessi ispettivi e controllato le posizioni lavorative di 68 dipendenti.
I controlli dell’ultima decade del mese di Ottobre si sono svolti in diversi Comuni del territorio provinciale al fine di ottimizzare la presenza dello Stato in difesa della legalità.
Individuati 17 lavoratori in nero su 68 posizioni lavorative verificate, ossia un lavoratore su quattro era occupato senza alcuna tutela previdenziale ed assicurativa. “Il contrasto allo sfruttamento dei lavoratori è uno degli obiettivi primari perseguiti dal Comando Tutela Lavoro” – come sottolinea il Comandante del Gruppo Tutela Lavoro di Palermo Ten. Col. Pierluigi Buonomo – “ed anche grazie alle novità introdotte in materia di lotta al caporalato, per realizzare tale obiettivo sarà dato massimo impulso all’attività ispettiva.”.
Sono state sospese 4 attività imprenditoriali per avere impiegato  lavoratori in nero oltre la soglia del 20 % della forza occupata al momento dell’accesso ispettivo.
In particolare, la sospensione dell’attività è stata disposta in:
• un hotel di Siracusa, che aveva occupato 1 inserviente su 2  in nero. (50%);
• una azienda agricola di Pachino che aveva occupato 6 braccianti su 6  in nero. (100%);
• un ristorante di Avola che aveva occupato 4 camerieri su 7  in nero. (57%);
• una casa di riposo di Carlentini, che aveva occupato 3 inservienti su 7  in nero. (43%);
Sono stati inoltre deferiti alla Procura della Repubblica del Tribunale di Siracusa, tre imprenditori per avere violato norme sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, di cui al D.Lgs 81/08; in particolare:
– il primo, per quanto riguarda la prevenzione sui rischi di caduta dall’alto;
– il secondo, per quanto riguarda il rischio da esposizione ad agenti chimici nocivi per la salute;
– il terzo, per quanto riguarda la mancata tutela dei lavoratori per esposizione al rischio di incendio.
Le sanzioni amministrative e le ammende complessivamente contestate ammontano a quasi € 70.000,00.
La tutela delle norme sul lavoro sarà assicurata dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro  in tutte le fasce orarie per garantire il rispetto delle regole in un mondo del lavoro che, roso dalla precarietà, danneggia tutti quegli imprenditori onesti che rispettano i C.C.N.L..




Assenteismo, Siracusa capoluogo virtuoso: i dipendenti del Comune tra i più presenti secondo il Sole 24 Ore

Siracusa tra i capoluoghi di provincia con i dipendenti comunali meno assenteisti. A dirlo è l’ultima graduatoria stilata dal Sole 24 Ore, che ha calcolato le assenze medie per dipendente. Siracusa si piazza al 92esimo posto. Si tratta di un dato positivo.  Vuol dire che i dipendenti comunali si sono assentati in media 44,9 giorni  in un anno(Fonte Rapporto Ermes 2017). Numeri ben differenti rispetto a Locri, che apre la classifica con 99, 4 giorni di assenza in un anno tra malattie, permessi, ferie e congedi. A Siracusa la media di giorni di assenza accumulati dai dipendenti comunali è praticamente la stessa di Cremona, che nella graduatoria pubblicata dal quotidiano economico figura al posto immediatamente precedente. I dipendenti comunali più virtuosi d’Italia sono quelli di Barletta , che si limitano a 23 giorni di assenza, considerando tutte le voci possibili, in un anno. A Siracusa, comunque, ci si assenta meno che in molte città del Nord, a partire dalla laboriosa Milano , all’84esimo posto con una media di assenze di 46, 8 giorni in un anno. Ad assentarsi di piu’ tra i capoluoghi di provincia sono i cosentini (65,1 giorni). Terza, prima fra le siciliane, Caltanissetta con i 61 giorni medi l’anno di assenza per i dipendenti municipali. Sesta Palermo (58,9). Al 15esimo posto Catania (56 giorni). La vicina Ragusa , per restare in Sicilia Sud orientale, è 54esima con 52,2 giorni. Quello realizzato dal centro ricerca Ermes è il primo Rapporto sui Comuni, sulla basse dell’ultimo conto annuale della Ragioneria generale. Tra i dati emersi, quello secondo cui nei Comuni più piccoli, con organici più ridotti, aumenta in genere lo spirito di squadra come il controllo reciproche, con un minor numero di assenze. L’indice aumenta dove i dipendenti sono più di mille.




Siracusa. Litiga con i vicini, uno di loro la blocca nell'ascensore per dispetto: intervengono i carabinieri

Una discussione tra condomini, una lite accesa tra due donne, poi l’intervento di altri vicini di casa, uno dei quali decide di bloccare la giovane nell’ascensore. Sono gli ingredienti di quanto accaduto ieri mattina intorno alle 10,45 in un edificio del capoluogo. Sul posto, i carabinieri, chiamati dalla giovane rimasta bloccata all’interno dell’ascensoredi casasubito dopo un’animata discussione con la vicina.  La ragazza ha anche spiegato ai militari di non poter nemmeno uscire dall’ascensore visto che, ad attenderla, fuori, c’erano altre persone intenzionate ad aggredirla, tanto da provocarle, per la paura, un malore. Insieme ai carabinieri sono intervenuti anche i vigili del fuoco. La donna ha potuto quindi far rientro a casa, mentre i militari hanno riportato calma fra i presenti.Intanto, una seconda pattuglia di carabinieri ha effettuato ulteriori accertamenti.




Siracusa. Semafori intelligenti, Sorbello e Vinci: "Due anni dall'attivazione, quali vantaggi?"

Un’interrogazione indirizzata all’amministrazione comunale per chiedere quali siano i vantaggi ottenuti, in termini di viabilità, dopo l’attivazione dei cosiddetti semafori “intelligenti”. L’hanno presentata i consiglieri Cetty Vinci e Salvo Sorbello. Nel dettaglio, gli esponenti di opposizione chiedono di sapere se a beneficiarne sia stata la salubrità dell’aria o se in termini di fluidità del traffico veicolare siano stati registrati sensibili miglioramenti. Nel momento in cui gli impianti furono attivati, ricordano Sorbello e Vinci, “l’amministrazione  annunciò come le nuove, costose “tecnologie, hanno il pregio di riuscire a regolare e rendere più fluido il traffico e di gestire il passaggio dei mezzi secondo le reali esigenze, tentando, quindi, di azzerare i tempi morti”. I consiglieri chiedono inoltre di conoscere l’importo delle spese sostenute dalle casse comunali per la rimozione dei precedenti semafori, l’installazione dei nuovi e l’eventuale monitoraggio di questi. Appello, infine perchè venga ripristinata l’ultima rotatoria all’incrocio tra viale Teracati e viale Santa Panagia “smantellata in maniera improvvida”.




Siracusa. Allarme criminalità in città? Caligiore (Antiracket): "Stesse modalità, diversa tipologia di attività. Perchè?"

Tanti interrogativi e lo studio attento di ognuno dei singoli episodi che nelle scorse settimane e negli scorsi  mesi hanno creato un clima di paura tra gli operatori economici del territorio. Gli attentati intimidatori, in particolar modo gli ultimi, messi a segno nelle ultimi giorni, sono sotto la lente di ingrandimento delle forze dell’ordine, Squadra Mobile e Carabinieri, ma anche di quanti, in un modo o nell’altro, possono avere un ruolo nella comprensione di un fenomeno che presenta, a questo punto, degli aspetti nuovi, che è necessario riuscire a sapere leggere. Una lettura che quindi va effettuata con la massima attenzione, perchè sapere interpretare quello che sta accadendo può fare la differenza nell’ambito del contrasto alla criminalità e, se si tratta di racket delle estorsioni, all’odiosa attività criminale, che danneggia fortemente l’economia locale e crea un clima di tensione tra commercianti e artigiani. A parlare, a qualche ora dall’ordigno piazzato alla Borgata, con un salone da barbiere nel mirino, è Paolo Caligiore, rappresentante dell’associazione provinciale Antiracket. Non si sbilancia sulle valutazioni che, insieme agli inquirenti, sta facendo e, soprattutto, farà alla luce di quello che emergerà da un momento di approfondimento fissato per domani. Caligiore sarà in questura per conferire con gli inquirenti e in settimana è già in programma un incontro con il prefetto, Giuseppe Castaldo. Allo studio, una risposta da dare al territorio per garantire una maggiore serenità agli operatori economici del capoluogo in  maniera particolare, e della provincia più in generale. Caligiore pone delle domande chiare. “Stiamo cercando di capire cosa stia succedendo- spiega il responsabile dell’Antiracket provinciale- La modalità usata è la stessa negli ultimi episodi registrati:la bomba carta. E’ però adesso cambiata la tipologia delle attività colpite. Per quale ragione? – è la prima domanda a cui trovare risposta secondo Caligiore- Per sviare? “. Non manca una nota amara nelle dichiarazioni del responsabile dell’associazione antiracket. “A differenza di chi fa antiracket su Facebook- conclude- non andiamo sul concreto ed è giusto che sia così. Teniamo comunque sempre presente che sia la Mobile e sia i Carabinieri, in questo caso ( ma anche a Floridia) stanno lavorando”.

Proprio attraverso Facebook è intanto partita la sollecitazione dei cittadini indignati per quanto sta accadendo. Ferma la condanna, a cui si affianca la convinzione che le vittime di gesti intimidatori debbano poter contare sulla piena solidarietà della città, a tutti i livelli, senza alcuna differenza tra chi viene ampiamente tenuto in considerazione e chi, invece, subisce lo stesso trattamento senza potere avere il sostegno pieno dei siracusani, istituzioni e singoli cittadini. A dire “Basta” in maniera secca e niente è, tra gli altri, a nome del quartiere, il presidente della circoscrizione Santa Lucia, Fabio Rotondo, secondo cui la “misura adesso è davvero colma”.