Siracusa. Nuove Start up, pubblicata la graduatoria. Contributi a fondo perduto per 13 nuove imprese: ecco quali

Assegnati i contributi del Comune per le start-up. Per il quarto anno, 13 nuove imprese hanno ottenuto 10 mila euro a fondo perduto per avviare il percorso imprenditoriale nel capoluogo per la promozione e lo sviluppo sociale ed economico del territorio. La graduatoria del bando Start up è stato pubblicato ieri, al termine del lavoro di selezione svolto dalla commissione, presieduta dal dirigente dell’assessorato Attività produttive, Salvo Correnti e composta da Loredana Ruggieri, Daniela Occhipinti e Daniela Di Stefano. Le idee sono state selezionate attraverso un attento controllo dei business plan toriali ed escludendo progetti mancanti dei principali punti necessari che il bando prefissa.
Le idee selezionate sono state 13 in luogo delle previste 18 in quanto per la categoria ex detenuti e soggetti svantaggiati non è pervenuta alcuna proposta. . I progetti nella categoria disoccupati o in cerca di prima occupazione under 35 sono stati 17 ; erano 15 i progetti proposti nella categoria sopra i 35 anni. Le 13 proposte scelte sono state ammesse ad altrettanti contributi da 10mila euro messi a disposizione dal Comune con il taglio delle indennità di sindaco e assessori.
Questi gli 8 progetti nella categoria under 35: Net for notes di Marco Fontana , Ti aiutiamo noi di Francesco Genovese, Cultourist guide sharing di Iolanda di Natale, Archimede in tour di Alessio Maltese, Il succo aretuseo km 0 di Chiara Scollo, Sicily work around di Maria Ramona Rubino, Gennaro formaggi di Sebastiano Gennaro, M&T rent end transfer di Alessandra Strazzeri.
I 5 progetti ammessi nella categoria sopra i 35 anni sono: Sicilyheartphoto di Mariapia Ballarino, Guk Lab di Jon Sauto Arce, Alma coplay Cowork di Nancy Russo, Tendersi di Carmela Nasonte, Fabry Chis di Fabrizia Falsaperla.
“A distanza di 4 anni – afferma il sindaco, Giancarlo Garozzo – possiamo dire che la decisione di finanziare delle idee imprenditoriali trasferendo soldi risparmiati dai costi della politica sia risultata vincente. Oggi sono attive 45 start up avviate grazie al nostro bando e a queste si aggiungeranno le nuove 13: un risultato soddisfacente in termini di numeri ed anche per ciò che rappresenta. È importare avere dato delle opportunità premiando delle idee che non sono fine a se stesse ma a loro volto innescano meccanismi virtuosi in termini economici e di opportunità di lavoro. Il bando sta contribuendo a disegnare un nuovo modello di sviluppo, più aderenti alle caratteristiche del territorio”.
“Complimenti da parte dell’Amministrazione – commenta l’assessore alle Attività produttive, Silvia Spadaro – Da assessore e da imprenditore credo fermamente nel Bando Start Up quale strumento per creare opportunità di lavoro, realizzare servizi mancanti sul territorio, fare leva sui settori in cui c’è richiesta di occupazione, fornire un sostegno economico a chi vuole fare impresa, sia esso giovane o meno giovane. Credo altrettanto che le esigenze del territorio negli ultimi anni siano variate e che quanto mai perché le start up possano avere continuità di impresa dopo i primi 3 anni di avviamento, sia necessaria una formazione non solo post apertura ma anche nella fase di pre accesso al bando. L’assessorato alle Attività produttive, con propositiva e attiva sollecitazione da parte delle principali associazioni di categoria e fondazioni del territorio siracusano, realtà che più che mai conoscono le necessità in termini occupazionali del nostro territorio e seguono da vicino gli imprenditori, ha già iniziato un percorso per ripensare il band start up con l’obiettivo di proporre nel prossimo mese alla commissione e al consiglio comunale un nuovo regolamento. Anche attraverso il road show “Mettersi in gioco” di qualche giorno fa, abbiamo già dato il via ad un percorso di formazione e promozione rivolto ai disoccupati, alle nostre start up e anche agli studenti in collaborazione con l’Ufficio scolastico Regionale. Formazione e competenze, accompagnamento nella redazione delle proposte progettuali, rete per opportunità di business saranno alla base della nuova proposta”.




Siracusa. La mandorla siciliana protagonista delle Domeniche del Gusto all'Antico Mercato di Ortigia

Le Domeniche di Educazione al gusto dedicate alla mandorla di Avola. Domani mattina, a partire dalle 9,30, all’Antico Mercato di Ortigia, nell’ambito del Mercato del Contadino, incontro sul tema “Ma le mandorle sono tutte uguali?”. L’iniziativa è promossa dall’assessorato alle Attività produttive del Comune con la collaborazione dell’Ispettorato regionale dell’Agricoltura di Siracusa.
“Le mandorle non sono tutte uguali” spiega Antonello Scacco, presidente del Consorzio di Tutela della Mandorla di Avola, nonché docente di Analisi sensoriali che aggiunge: “Nel mondo esistono oltre 4.000 varietà di questa pianta e in Sicilia alla fine dell’800 il botanico Giuseppe Bianca aveva censito più di 750 cultivar diverse. Le differenze non si limitano  alla forma – conclude Scacco – ma riguardano soprattutto le componenti nutrizionali, organolettiche e sensoriali”
Nel corso della manifestazione verranno affrontati aspetti importanti per i consumatori, puntando l’attenzione sulla salubrità delle mandorle. Quelle californiane, a differenza delle siciliane, presentano spesso elevati livelli di aflatossine, pericolose per la salute. Si spiegherà come riconoscerle, considerato che il consumo dietetico di mandorle è da anni in costante aumento e rappresenta oggi uno degli sbocchi principali per la mandorlicoltura siciliana.
“Nell’era digitale – aggiunge Giuseppe Taglia, dirigente dell’Ispettorato all’Agricoltura- occorre dedicare del tempo alla conoscenza degli alimenti. Prendiamoci cura del nostro benessere partendo dal cibo, imparando i criteri per distinguere gli elementi da ricercare nell’alimento di qualità attraverso le loro caratteristiche sensoriali e nutrizionali”
Previsti anche laboratori.  “Unire iniziative di approfondimento scientifico ad attività come il Mercato del Contadino, peraltro già consolidato-commenta l’assessore alle Attività produttive, Silvia Spadaro-  contribuisce ad accrescere l’attenzione per uno stile di vita volto a benessere e salute”




Sortino e i forestali, viaggi con l'asino per spegnere gli incendi: il servizio de "La 7" e la replica del sindaco Parlato

I forestali siciliani nuovamente al centro dell’attenzione dei media nazionale, con lo sguardo che torna a puntarsi sul caso di Sortino, coni suoi 323 forestali su una popolazione di circa 8.000 anime. La trasmissione de “La 7” “Piazzapulita” è andata, con le sue telecamere, nel comune della zona montana della provincia di Siracusa, descrivendo la situazione, anche alla luce delle dichiarazioni raccolte da cittadini e lavoratori stessi. Chiara Billitteri ha percorso parte dell’area boschiva di Sortino, tentando di comprendere il perchè di un numero così alto, il più alto in Sicilia, di forestali. Il punto di partenza, l’aumento di 80 euro al mese ai forestali, bacino di cui si torna a parlare in maniera importante proprio – mette in rilievo il servizio – nel bel mezzo della campagna elettorale. Un forestale per metro quadrato da una parte, l’impossibilità di intervenire quando sarebbe opportuno, dall’altra. Passeggiata a Pantalica, alla ricerca di guardie forestali, chiedendo ai turisti se ne avessero “avvistato” qualcuno. Risposta: negativa. Fino ad arrivare al paradosso, con l’immagine di un asino utilizzato per raggiungere un area in cui si era sviluppato un incendio, per portare acqua su e giù per il costone. Nessun altro e magari un po’ più moderno mezzo a disposizione se non un lento mulo che a fatica trasporta secchi d’acqua. Altrettanto imbarazzante, l’immagine di un  principio di incendio spento con una pompa d’acqua e illustrato come un caso da “eroi”, nonostante il leggero fumo sviluppato desse l’idea del contrario. Tra gli sguardi sornioni in studio e i sorrisi sarcastici, in studio, quello del leader della Lega, Matteo Salvini. Il quadro che è stato tracciato della situazione non sta affatto bene al sindaco di Sortino, Vincenzo Parlato, che questa mattina parla di una rappresentazione data non veritiera. “Partiamo da una premessa fondamentale- spiega il primo cittadino- Si continua a confondere il ruolo delle guardie forestali con quello dei braccianti, che hanno ambiti di impiego ben differenti. Di guardie forestali ne abbiamo in numero assolutamente indufficiente. Il lavoro degli operai forestali, invece, dipendono ovviamente da dinamiche regionali. E’ ovvio che se le campagne di prevenzione partono in sensibile ritardo, quando le strade tagliafuoco andrebbero realizzate a marzo, si incontrano poi notevoli difficoltà”. Per il “caso dell’asino”, Parlato fa presente un altro dato. “Non siamo di certo nella Pianura Padana e nemmeno tra gli splendidi e liberi boschi del Trentino. Siamo nella Valle dell’Anapo e si tratta di un territorio impervio, con un costone roccioso che ha il 70 per cento di pendenza e strapiombi evidenti. Non disponiamo di una flotta di aerei. Si lavora nel migliore dei modi possibile, viste le condizioni”.

Per rivedere il servizio di “Piazzapulita” clicca qui




Elezioni regionali, ancora big della politica a Siracusa: ieri Parisi, domani Giorgia Meloni

Ancora big della politica nazionale a Siracusa a sostegno di candidati alle elezioni regionali del 5 novembre. Stefano Parisi, leader del Movimento Energia per l’Italia, ha fatto tappa in città ieri, ospite del portavoce di Progetto Siracusa, Ezechia Paolo Reale, dando il proprio appoggio alla consigliera comunale e candidata Cetty Vinci. Parisi ha parlato dell’esigenza di comporre “una nuova classe dirigente, che sappia tutelare gli interessi dell’isola e dei siciliani in Sicilia, come in tutto il Paese”. Per Parisi, “i partiti non sono stati in grado di capire la società. Il risultato è il non voto e il voto di protesta dato ai grillini. Noi di Energie PER l’Italia vogliamo riconquistare gli elettori delusi e arrabbiati. Cominciamo dalla Sicilia per costruire un soggetto nuovo che diventerà presto la grande novità della politica italiana”. Per domani è attesa in città Giorgia Meloni, che con Fratelli d’Italia An sarà in Sicilia orientale, accompagnata dal portavoce provinciale, Alessandro Spadaro, con diverse tappe in programma. Nel capoluogo, l’arrivo alle 12, con una visita al mercato di Ortigia per incontrare cittadini e commercianti. Nel pomeriggio, alle 16,30, momento a Cassibile, anche in questo caso per un’interlocuzione con gli operatori economici e i residenti del quartiere periferico. In mezzo, una tappa anche ad Ispica.

 

 




Siracusa. Oltre 5 milioni per il nuovo Comando dei Vigili del Fuoco, pubblicato il decreto

Pubblicato questa mattina il decreto con cui il Dirigente Generale della Protezione Civile approva i lavori di completamento della nuova sede centrale del Comando dei Vigili del Fuoco a Siracusa, per l’importo complessivo di 5.065.000,00 euro.A comunicarlo è il presidente della commissione Bilancio dell’Ars, Vincenzo Vinciullo.”Per sbloccare i lavori-ricorda il deputato regionale ed ex assessore comunale alla Protezione Civile-  ho dovuto presentare diverse interrogazioni.La realizzazione dell’opera, come si ricorderà, era stata assegnata al Comune di Siracusa ed io, nella veste di Assessore alla Ricostruzione ed alla Protezione Civile, avevo predisposto tutti gli atti necessari per la progettazione, il finanziamento e l’inizio dei lavori, di cui si allega foto, che, però, sono stati interrotti da anni. Di fronte all’incapacità dell’Amministrazione Comunale-continua Vinciullo- sono stato costretto a chiedere di passare le competenze dal Comune di Siracusa alla Regione”.




Siracusa. Ex Provincia, dissesto dietro l'angolo. Il commissario Arnone: "Situazione finanziaria davvero grave"

La dichiarazione di dissesto dell’ex Provincia Regionale è praticamente dietro l’angolo. Non è ormai solo un’ipotesi, ma una concreta prospettiva che trova conferma nelle parole del commissario dell’ente, Giovanni Arnone. Gli uffici finanziari stanno lavorando all’opzione default e al termine dell’ispezione regionale di verifica dei conti, attualmente ancora in corso, dovrebbe arrivare la dichiarazione di dissesto. Sarebbe, quindi, solo una questione di tempo, tanto che gli uffici stanno già lavorando agli atti propedeutici a questo passo. In caso di dissesto sarà necessaria una rimodulazione dell’organizzazione dell’ente con le conseguenze principali che potrebbero riguardare la società partecipata, Siracusa Risorse. Arnone, incontrando anche i sindacati, ha fatto il punto della situazione finanziaria, definita “grave”. Per quanto riguarda i fondi stanziati da Palermo, i primi 2.7 milioni di euro saranno disponibili in cassa nella prima parte della prossima settimana. Per gli altri 11,7 milioni di euro, invece, dovrebbero essere necessari almeno 20 giorni.
Nessun timore, da parte di Arnone, per l’annunciata volontà dell’ex Provincia di Ragusa di impugnare il provvedimento, visto che l’iter si è snodato secondo quanto previsto da una legge speciale della Regione.
Ai lavoratori che hanno occupato il palazzo di via Malta, il commissario ha chiesto di sospendere la protesta pur comprendendo umanamente le ragioni alla base dopo quasi sei mesi senza stipendio.




Siracusa. Market della droga in casa: tre arresti dei carabinieri

Quasi un chilo di hashish, 74 dosi di cocaina per 27 grammi in totale, 71 grammi di marijuana e 291 di sostanza da taglio, verosimilmente amido di riso. E’ quanto rinvenuto dai carabinieri di Siracusa ieri in un’abitazione, nel corso di un servizio mirato e finalizzato al contrasto dello spaccio di droga. In manette Daniele Fazio, milanese di 30 anni, con precedenti specifici. I militari sono stati attirati, una volta dentro l’abitazione dell’uomo, da uno strano odore proveniente dal ripostiglio esterno dell’appartamento. E’ li’ che è stato rinvenuto lo stupefacente, insieme a un bilancino di precisione, un coltello da cucina e materiale per il confezionamento. Fazio è stato posto ai domiciliari.

(Foto: repertorio)




Avola. Pronto al suicidio, salvato dalla polizia sul cavalcavia prima del salto nel vuoto

Era intenzionato a suicidarsi, saltando giù dal cavalcavia della statale 115, altp più di 20 metri, nei pressi di Avola. Salvato 67enne dalla polizia. Sul posto, intorno alle 9, sono intervenuti tre agenti, uno della Mobile e due del commissariato di Avola, liberi dal servizio. Due dei poliziotti sono rimasti sotto il cavalcavia tentando di distrarre l’uomo, che non si è accorto, dunque, del terzo agente che, nel frattempo, lo stava raggiungendo da dietro afferrandolo infine in sicurezza. Lieto fine per una vicenda che rischiava di trasformarsi in tragedia.

(Foto: repertorio, dal web)




Avola. Cocaina in casa, arrestato presunto pusher

Agenti del commissariato Avola hanno arrestato Gianluca Liotta, 44 anni, in flagranza di reato. Dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
L’uomo, a seguito di perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di 6.5 grammi di cocaina.
Dopo le formalità di rito è stato accompagnato nella casa circondariale di Cavadonna.




Furto di energia elettrica, controlli serrati in provincia: due arresti a Floridia e Pachino

Ancora controlli serrati per contrastare il fenomeno, sempre piu’ diffuso, di furto di energia elettrica in provincia. I carabinieri della Tenenza di Floridia hanno arrestato ieri una donna, casalinga incensurata. Un intervento condotto insieme ai tecnici dell’Enel. La donna utilizzata la linea elettrica pubblica per illuminare sia il proprio casale adibito ad abitazione che una dependance. La linea pubblica veniva utilizzata anche per alimentare le adiacenti stalle per cavalli, un canile ed un impianto d’irrigazione operante su un’estesa area agricola perimetrale.
Infine, il misuratore di corrente manomesso è stato prelevato dai Carabinieri e consegnato ai tecnici dell’Enel per ulteriori verifiche tecniche e stima del danno patito. La donna è stata immediatamente rimessa in libertà. A Pachino, arrestato uun uomo di 52 anni, Michele Brancato. Nella sua abitazione i carabinieri hanno appurato l’allaccio diretto alla rete elettrica. Correndo anche un serio rischio per la propria incolumità, aveva divelto il contatore allacciando l’impianto alla rete pubblica. Dopo l’arresto l’uomo è stato messo nuovamente in libertà. I controlli proseguono.