Siracusa. Incidente sulla strada per Cassibile, giovane in moto sbalzato fuori strada

Incidente ieri sera poco prima delle 20 lungo la strada che dalla zona di Santa Teresa Longarini conduce a Cassibile. Ferito un giovane, che viaggiava a bordo della sua moto e che, per ragioni in fase di ricostruzione, è stato sbalzato fuori strada da un’auto in transito, un’utilitaria grigia. L’impatto si è verificato all’altezza dell’incrocio che conduce in contrada Bonavia. Sul posto, un’ambulanza, che ha condotto il giovane in ospedale, i vigili del fuoco,la squadra del soccorso stradale e la polizia municipale di Cassibile. Traffico rallentato durante i rilievi e le operazioni di rimozione di quanto, a causa dello scontro, era rimasto sulla sede stradale. Le condizioni del giovane, ricoverato all’Umberto I,  non destano particolari preoccupazioni.




Siracusa. Reperti archeologici allo stadio, stop ai lavori: serve un piano B per il drenaggio

Rinvenimento archeologico  durante i lavori in corso allo stadio. Nel settore ospiti, la vecchia curva lato via Torino, sono riaffiorati reperti di epoca greca durante uno scavo. La Soprintendenza – che pure aveva dato il via libera ai lavori senza necessità di ispezioni preventive – adesso ha disposto la sospensione delle attività per condurre gli approfondimenti del caso.
In quello scavo andava posato il serbatoio da 10.000 litri all’interno del quale devono essere convogliate le acque meteoriche da rilanciare poi verso il collettore che passa poco distante. Senza quel serbatoio, in caso di pioggia, l’acqua piovana rischia di rimanere sul manto sintetico. Una eventualità da evitare per prevenire – qualora dovessero ripetersi piovaschi di particolare intensità – danneggiamenti al nuovo manto posato con tutte le cautele del caso. Tecnici a lavoro per un “piano B” che possa permettere di uscire dall’inattesa empasse in tempi rapidi, qualora gli accertamenti archeologici dovessero richiedere più tempo del previsto.




Siracusa. Lettera dell'associazione dei presidi: "Impotenti in scuole vergognose, le chiavi andrebbero consegnate al prefetto"

“I dirigenti scolastici si trovano impotenti davanti a famiglie che fuggono da strutture fatiscenti e chiedono a gran voce che i loro figli frequentino le poche strutture ancora in buono stato con locali degni di chiamarsi scuole”. Pinella Giuffrida, referente dell’Associazione nazionale dirigenti e Alte professionalità entra nel merito delle polemiche che in queste settimane stanno riguardando in particolar modo la vicenda della convivenza forzata tra tre istituti comprensivi in un’unica sede, con le relative dispute. Pinella Giuffrida parla a nome dei dirigenti di Siracusa, sostenendo in maniera chiara che “non possono oltremodo continuare a tenere sulle proprie spalle la responsabilità gravosa di accogliere studenti in scuole che per legge non hanno i requisiti minimi di sicurezza e dovrebbero essere chiuse, e le chiavi consegnate direttamente al prefetto. A volte si presume, ma si ignora, perciò ci si permette di utilizzare parole inidonee.  “Fare” significa prioritariamente “sapere”, non presumere. Conoscere personalmente – e non per sentito dire – le condizioni vergognose in cui versa la maggioranza delle scuole della città. Significa quindi prendere atto che è indispensabile inserire in bilancio dell’Ente Locale le somme idonee (e non pochi spiccioli) per le manutenzioni straordinarie, con un piano attento e scrupoloso”. Giuffrida prende le difese della dirigente scolastica su cui in queste settimane si stanno concentrando le attenzioni anche di alcuni esponenti politici. “E’ del tutto evidente -spiega la rappresentante dei dirigenti scolastici- come ci sia tra i pubblici amministratori locali grande confusione nel relazionarsi con i dirigenti di altri enti pubblici quali i dirigenti delle scuole, nonostante queste ultime per la Costituzione della Repubblica italiana abbiano parità di rango con Comuni e province. Appare ancora più assurdo l’assalto alla dignità professionale e personale di un dirigente scolastico se si considera che il quartiere nel quale è scoppiato tale attacco mediatico – Epipoli – ha solo due edifici scolastici per accogliere l’utenza, da tempo insufficienti per il fabbisogno della popolazione che vi risiede. Fare bene il proprio lavoro, garantire il diritto delle famiglie di scegliere la scuola reputata migliore per servizi, strutture e offerta formativa e il diritto dei bambini e delle bambine di frequentarla è oggi una colpa, un reato? L’ignoranza genera mostri, fatti anche di parole. Quali competenze ha un consigliere eletto a fronte della professionalità altrui? E quale normativa conosce oltre quella che presume? La legge dice chiaramente che l’Ente Locale deve provvedere a “fornire” i locali”.

 




Travolto da un'auto mentre rientrava in carcere: gravissimo detenuto in semilibertà

E’ stato travolto da una Renault mentre a piedi stava rientrando in carcere. Si tratta di P. F. un 61enne catanese, detenuto presso la Casa di Reclusione di Brucoli in regime di semilibertà. L’incidente è avvenuto nella serata di sabato. Per cause in corso di accertamento da parte dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Augusta, l’uomo stava percorrendo a piedi la S.P. 1 allorquando veniva travolto da un’automobile condotta da un 70enne di Augusta che, presumibilmente, a causa della prima oscurità dopo il tramonto, non ha visto il pedone che camminava sul ciglio della strada. L’investitore si è comunque fermato a prestare e chiamare i primi soccorsi. La vittima, a seguito del violento impatto, riportava gravi lesioni, per le quali si rendeva necessario il trasporto presso il Policlinico “G. Martino” di Messina ove si trova ricoverato in prognosi riservata. I Carabinieri stanno effettuando gli opportuni accertamenti per stabilire se vi possano essere ulteriori ragioni che possano essere state causa del terribile incidente.




Siracusa. Il centro migranti di via Lido Sacramento non si farà: richiesta "bocciata" per ragioni urbanistiche

La struttura per migranti di via Lido Sacramento non si farà. Così dispone il Rup, responsabile unico del procedimento, Armando Castiglia al termine dell’esame della pratica avviata dopo la partecipazione al bando da parte dell’associazione proprietaria dell’edificio e di un altro immobile a Rosolini. L’esclusione riguarda la “mancata regolarizzazione urbanistica”, tema sollevato nelle scorse settimane dal presidente del consiglio di circoscrizione Neapolis, Peppe Culotti, che da subito si è schierato contro l’ipotesi di destinare l’immobile di via Lido Sacramento a struttura di accoglienza per migranti. I residenti, contrari, hanno anche sottoscritto la scorsa estate una petizione popolare per dire “no”, includendo, tra le motivazioni per cui ritenevano che non si trattasse di una possibilità da tenere in considerazione, l’ubicazione poco opportuna, visto che si tratta di un’area esterna alla città, poco servita dai mezzi di trasporto pubblico e con un’unica strada di collegamento, peraltro poco sicura. Soddisfazione per l’esito della vicenda è stata espressa da Culotti nelle scorse ore, anche attraverso il suo profilo Facebook. “Non si trattava di una strada percorribile- ribadisce l’avvocato siracusano- Sapevamo che quell’immobile non sarebbe stato una scelta giusta, per tutte le ragioni già ampiamente illustrate anche nelle sedi opportune”.




Siracusa. Materna Montessori chiusa, pressing di Garozzo sugli uffici: "Trasferimento entro mercoledì"

Potranno tornare in classe entro mercoledì gli alunni della scuola materna “Montessori”, dopo la chiusura della scuola di via Mazzanti. Il sindaco, Giancarlo Garozzo ha prospettato lunedì una soluzione-tampone imminente, che in un paio di giorni avrebbe dovuto condurre bambini e personale nella sede di via Svezia in modo da poter avviare al ristrutturazione del plesso di via Mazzanti, che dopo le ultime piogge ha subito infiltrazioni piovane dal tetto, allagando i locali. Questo l’input dato all’assessore, Roberta Boscarino, con il coinvolgimento della Util Service. A distanza di tre giorni, tuttavia, non solo nessun trasferimento è stato nemmeno avviato, ma i genitori non hanno avuto la possibilità di avere in merito alcun tipo di informazione. Secondo indiscrezioni motivo di forte rammarico da parte del primo cittadino. I locali di via Svezia sono pronti e liberi, destinati peraltro proprio a scuola materna o asilo nido. E’ quindi sufficiente spostare gli arredi scolastici necessari, almeno quelli indispensabili per consentire lo svolgimento delle attività didattiche. Un lavoro di un paio di giorni al massimo, che non avrebbe nemmeno bisogno di alcun iter burocratico. Visti i ritardi accumulati, il primo cittadino avrebbe “bacchettato” gli uffici, disponendo un’accelerazione. Da lunedì, al via il trasloco. Entro mercoledì, la ripresa delle attività didattiche.




Siracusa. Ordinanza di chiusura per la nuova discesa a mare di Costa del Sole: "Dissesto provocato dal maltempo"

Interdetta al transito la discesa a mare di Costa del Sole realizzata alla fine di giugno nell’ambito del cosiddetto “Piano Salva-spiagge” predisposto dal Comune per mettere in sicurezza una serie di aree  di balneazione e consentirne la fruizione. La Capitaneria di Porto ha emanato il 9 ottobre scorso un’ordinanza immediatamente operativa, con la chiusura del vialetto e l’inibizione, dunque, almeno in teoria, anche dell’arenile sottostante, se non raggiunto da altri punti. La ragione è legata, secondo quanto scrive la Capitaneria, all’ondata di maltempo dei giorni scorsi. Nel dettaglio, il sopralluogo effettuato dai tecnici ha fatto emergere un “dissesto provocato dal ruscellamento delle acque che hanno reso pericoloso il piano di calpestio, con profonde buche e massi di varia pezzatura”. Il tratto di costone roccioso era già stato interdetto, con la relativa discesa a mare, lo scorso inverno, a febbraio, proprio per ragioni di sicurezza da cui erano derivati i lavori dell’amministrazione comunale. Parte nuovamente la sollecitazione, indirizzata al Comune e alla Regione, affinchè, ciascuno per le proprie competenze, predispongano quanto necessario per garantire la sicurezza e la pubblica incolumità.




Siracusa. Ius Soli, digiuna anche il primario di Pediatria, Rotondo: "Appello ai parlamentari, questione di buon senso"

Anche il direttore di Pediatria dell’ospedale Umberto I, Antonio Rotondo pronto a digiunare per chiedere l’approvazione della legge sulla cittadinanza. L’ex senatore siracusano aderisce così allo sciopero della fame a staffetta promosso dalla Rete degli insegnanti per la cittadinanza, iniziativa sostenuta, tra gli altri, dal ministro Graziano Delrio, dal noto architetto Renzo Piano e dal senatore Luigi Manconi, oltre ad un centinaio di parlamentari. Rotondo digiunerà sia il 16,sia il 23 ottobre. “L’esperienza che vivo quotidianamente a contatto con tanti bambini di altre etnie che si rivolgono al reparto di Pediatria – spiega il primario -, che sono nati a Siracusa, vivono e studiano in questa città, parlano benissimo la lingua italiana, dimostra chiaramente che si sentono già a tutti gli effetti cittadini italiani. Non si comprende allora perchè a questi bambini si debba negare il diritto di cittadinanza. Oltre che essere un problema di civiltà, l’approvazione della legge, è soprattutto una questione culturale e di buon senso”. Il direttore del reparto di Pediatria dell’ospedale “Umberto I” lancia anche un appello ai parlamentari della provincia per sostenere il percorso che deve portare alla discussione del provvedimento per giungere al più presto all’approvazione della legge sullo “Ius soli”. “Bisogna scindere la problematica dei migranti – ha detto ancora Rotondo -, che viene spesso utilizzata strumentalmente da alcune forze politiche, dall’attribuzione della cittadinanza ai bambini nati in Italia o che studiano da anni nel nostro paese, che nella maggior parte dei casi sono perfettamente integrati. In questa situazione vanno evitati i calcoli elettorali e fare invece una scelta di saggezza”. L’iniziativa, che è stata rilanciata anche dai Radicali italiani, ha  superato le mille adesioni, con la mobilitazione di  docenti, politici e  cittadini.

 




Noto. Hashish e marijuana dietro un porta foto e un bilancino sotto la culla: arrestato presunto pusher

Incensurato ma “gravitante intorno al al mercato della droga”, arrestato presunto spacciatore. Lo hanno incastrato gli uomini del commissariato di Noto nell’ambito di specifici servizi volti a porre un freno allo spaccio degli stupefacenti.La polizia ha arrestato in flagranza di reato Orazio Parisi. Nella sua abitazione gli agenti hanno rinvenuto un panetto di hashish per 43 grammi e 5 grammi di marijuana occultati dietro un porta foto posto su un muretto di scale che dalla cucina conducono alla camera da letto. Nella stanza, in uno zaino sotto la culla di un neonato, rinvenuti invece un bilancino elettronico di precisione, altri pezzi di plastica utilizzati per il confezionamento dello stupefacente, residui di marjuana, ed un coltello tipo rasolino intriso di stupefacente. L’uomo è stato posto ai domiciliari.




Siracusa. Controlli antidroga nelle scuole superiori, unità cinofile in azione: rinvenuti hashish e marijuana

Giro di vite nell’ambito dell’attività di prevenzione dello spaccio e dell’uso di stupefacenti nelle scuole. Gli uomini delle Volanti insieme ai poliziotti di quartiere e ai cani antidroga App e Vite, del Nucleo Cinofili di Catania hanno controllato alcuni istituti scolastici del capoluogo. Rinvenuti svariati involucri contenenti marijuana e hashish, per un totale di circa 15 grammi ed una sigaretta di fabbricazione artigianale contenente sostanza stupefacente.
La droga, rinvenuta sia all’interno di alcune classi degli istituti che nelle parti comuni degli stessi ed in particolare nei cortili, nei bagni e nelle finestre, è stata sottoposta a sequestro.
Le attività descritte, nate dalla collaborazione della Polizia di Stato con i Dirigenti Scolastici ed il corpo docente degli Istituti, finalizzate ad intensificare l’azione di prevenzione, deterrenza e contrasto al consumo di sostanze stupefacenti negli istituti scolastici superiori cittadini, saranno ripetute anche nei giorni e nelle settimane a seguire.