Siracusa. Caso Scieri, Sofia Amoddio dopo la riapertura delle indagini: "Vicini alla verità"

Riaperte le indagini sulla morte di Lele Scieri, il parà siracusano morto durante il servizio militare alla caserma Gamerra di Pisa. Dopo 18 anni, a seguito del lavoro svolto dalla commissione parlamentare d’inchiesta presieduta dalla deputata siracusana Sofia Amoddio, il risultato per cui da anni il comitato per Lele e la famiglia Scieri lottano senza sosta. L’ipotesi di reato è a questo punto omicidio volontario.




Siracusa. Intimidazione al sindacalista Gugliotta, Marziano: "Vicino a chi è impegnato per i diritti dei lavoratori"

L’Assessore regionale alla Istruzione e Formazione professionale Bruno Marziano (PD) manifesta la sua solidarietà umana e politica al sindacalista della CGIL di Siracusa Stefano Gugliotta che ha subìto un atto vandalico ed un chiaro segno di intimidazione.”Sono vicino a Gugliotta -. dice Marziano – ed ad ogni sindacalista impegnato sul fronte dei diritti dei lavoratori, che operano spesso in condizioni di estrema difficoltà. A Gugliotta e alla CGIL va la mia vicinanza auspicando che sulla vicenda venga fatta piena luce”




Siracusa. Duplice atto intimidatorio a Daniel Amato: "Devi morire" in una lettera, teste di coniglio in una busta

Duplice atto intimidatorio ai danni dell’avvocato Daniel Amato. Fin troppo chiaro l’intento dietro due episodi, entrambi indirizzati al professionista siracusano, commissario provinciale di Italia dei Valori. Ieri, nel cortiletto accanto alla Direzione della cooperativa San Bartolomeo di Città Giardino, è stata lasciata una busta gialla contenente due teste di coniglio. Contemporaneamente, tra la corrispondenza indirizzata al amato, una lettera anonima con una frase esplicita: “Devi morire”.  Amato non esclude che possa trattarsi di azioni legate alla sua attività professionale. “Non ho alcun elemento per poter pensare chi possa essere l’autore o gli autori di tali atti, sicuramente riguardano la mia attività professionale-spiega l’avvocato-  Negli ultimi tempi ho svolto delicate indagini difensive legate ad esposti su presunte commistioni tra politica e criminalità.  Ho segnalato il tutto all’Arma dei Carabinieri per gli approfondimenti del caso.Sono assolutamente sereno-conclude Amato-  confido nelle forze dell’ordine e continuerò ogni impegno intrapreso con diligenza e maggior vigore”.




Siracusa. Rapina in un negozio di via Paternò, malvivente armato di pistola arraffa il bottino e fugge

Rapina ai danni di un esercizio commerciale di via Paternò. Un giovane, con il volto travisato da casco e armato di pistola ha fatto irruzione nel negozio, intimando, sotto la minaccia dell’arma, ai presenti di consegnargli il denaro contenuto in cassa. Azione veloce. Arraffato il bottino, 550 euro circa, l’uomo è fuggito, facendo perdere le proprie tracce. Indaga la polizia.




Noto. Dollari e un orologio nelle valigie,coniugi denunciati per ricettazione

Sono stati denunciati per ricettazione continuata in concorso. Gli uomini del commissariato di Noto hanno notificato il provvedimento a due coniugi residenti a Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania. Sono due 32enni.
Alle  15.00 di ieri circa, gli agenti impegnati in un’attività di controllo a Vendicari , al fine di contrastare reati predatori commessi solitamente sulle auto parcheggiate, procedevano al controllo dell’autovettura dei due coniugi.
A seguito di perquisizione, nell’abitacolo venivano rinvenuti delle valigie, 120 dollari in banconote di diverso taglio e un orologio di marca dei quali non riuscivano a dare alcuna contezza. Effettuati opportuni accertamenti nell’immediatezza, si riusciva a risalire ad una turista vittima di furto in viaggio durante un viaggio in Sicilia la quale riconosceva due valigie di sua proprietà.
Durante la perquisizione, veniva rinvenuto un arnese utilizzabile per l’effrazione nonché una chiave che era in grado di aprire l’autovettura presa a noleggio dai turisti. I due sono sospettati di essere i responsabili di una serie di azioni predatorie commesse nelle aree turistiche balneari di Noto nel corso dei mesi estivi.




Siracusa. Fondi per l'Altare della chiesa di Santa Lucia al Sepolcro, Vinciullo: "Disponibili da gennaio"

Firmato il decreto che stanzia 118 mila euro per il progetto di recupero dell’Altare marmoreo del XVII secolo ubicato all’interno del Tempietto della Chiesa di Santa Lucia al Sepolcro di Siracusa. Lo comunica Vincenzo Vinciullo, Presidente della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’Ars. Il progetto è stato inserito al n.117 nell’elenco delle opere da finanziare sul Patto per lo Sviluppo della Sicilia (Patto del Sud) sul capitolo 7468.
Le somme-prosegue Vinciullo- sono disponibili a partire dal 1 gennaio 2018 e non appena la Ragioneria Centrale dell’Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana avrà apposto il visto di competenza.
Sono particolarmente soddisfatto per l’emanazione di questo decreto, che arriva dopo un impegno, da parte mia, durato oltre 7 anni. Ricordo, infatti, che già nella Finanziaria del 2010, Legge regionale 11/10, all’articolo 26, nei progetti obiettivi in favore degli Enti locali, era stato finanziato il progetto a valere sulle risorse del PAR FAS Sicilia 2007-2013, ma non si era mai giunti all’emanazione del decreto e, di conseguenza, all’inizio dei lavori.Per questo motivo ho continuato a perorare questa giusta causa, in modo che l’Altare, attualmente messo da parte, possa essere recuperato e tornare a splendere, così come ha fatto per decenni.Ancora una volta-conclude- una risposta positiva per il mio territorio e per la mia gente, a dimostrazione che io, a differenza di altri, ho lavorato e sono stato presente compiendo, ogni giorno, il mio dovere”.




Siracusa. Ipsia, indirizzo di Moda ancora in stand-by: sit-in davanti all'ex Provveditorato

Monta la protesta degli studenti dell’Itas Ipsia Gagini, in attesa di risposte sulle proprie rivendicazioni. Il motivo di malcontento riguarda in particolar modo la mancata attivazione dell’indirizzo Moda. Le studentesse iscritte chiedono che il proprio diritto allo studio venga rispettato, che le lezioni specifiche partano e che, ad ogni modo, venga spiegato loro cosa sta accadendo, perchè e con quali soluzioni.L’Unione degli Studenti ha parlato di una mobilitazione che andrà avanti ancora per parecchi giorni e fino a quando non sarà ottenuto un riscontro. Questa mattina, sit-in davanti la sede dell’Ufficio Scolastico Provinciale, l’ex Provveditorato, con la richiesta di un incontro con il provveditore. Gli studenti non sono da soli in questa battaglia. Hanno ottenuto, infatti, il sostegno della dirigente scolastica e dei docenti. “Non è possibile privare della possibilità di scegliere cosa studiare e di coltivare le proprie passioni-tuonano gli studenti-Non solo per loro ma per tutte e tutti noi pretendiamo di essere ascoltati e di avere risposte: basta classi fantasma, basta temporeggiare, se la classe ci toglierete in piazza ci troverete”.




Siracusa. Al Cutgana la gestione di tre geositi della provincia, la Regione si affida al centro di ricerca dell'Università di Catania

Sono in provincia di Siracusa tre dei quattro Geositi che la Regione ha affidato in gestione al centro di ricerca Cutgana dell’Università di Catania. Provvedimento assunto sulla base del decreto dell’assessorato regionale Territorio e Ambiente che istituisce i “Geositi ricadenti in aree di riserva naturale per motivi geologici” e affida la gestione dei Geositi (sulla base della legge regionale 25 del 2012 e del decreto assessoriale 87 del 2012) agli enti gestori delle riserve naturali.  Al Cutgana sono stati affidati i geositi “Complesso delle Grotte da scorrimento lavico Immacolatelle-Micio Conti” di San Gregorio, “Grotta Palombara” di Melilli, “Complesso speleologico Villasmundo-S. Alfio-Grotta di Villasmundo” di Melilli e “Grotta Monello” di Siracusa.
Nella provincia i Geositi sono stati istituiti per il particolare interesse speleologo di grado regionale: “Grotta Palombara” di Melilli nella riserva naturale integrale “Grotta Palombara”; “Complesso speleologico Villasmundo-S. Alfio-Grotta di Villasmundo” di Melilli nella riserva naturale integrale “Complesso speleologico Villasmundo-S.Alfio”; “Grotta Monello” di Siracusa nella riserva naturale integrale “Grotta Monello”.




Al via a Siracusa il progetto “Agente 0011": gli studenti delle scuole sul territorio per città più sostenibili e inclusive

(cs) Cesca, Dose, Eleonora Olivieri, Nadia Tempest e Vincenzo Tedesco: sono questi i nomi dei cinque content creators che hanno deciso di diventare ambasciatori degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) compresi nell’Agenda 2030, approvata dall’Assemblea generale dell’ONU il 25 settembre 2015, allo scopo di conciliare la dimensione della sostenibilità con i fattori economici, sociali, umanitari e ambientali dello sviluppo, attraverso un impegno globale da parte di tutti i Paesi.I creators, grazie alla collaborazione nel progetto di Web Stars Channel, Influencer Media Company che li gestisce in esclusiva, hanno lanciato questa importante sfida agli oltre 5 milioni di utenti che seguono i loro canali attraverso dei video che illustrano il contenuto dei vari obiettivi: dalla lotta alla povertà e alle disuguaglianze raccontate da Cesca, al diritto alla salute di cui si fa portavoce Dose; dal contrasto alla malnutrizione spiegato da Eleonora Olivieri, passando per l’impegno in favore dell’uguaglianza di genere raccontato da Vincenzo Tedesco, sino alla creazione di città inclusive e sostenibili di cui Nadia Tempest è ambasciatrice.E’ proprio dallo sviluppo di quest’ultimo obiettivo che trae origine “Agente 0011: gli studenti delle scuole italiane si attivano sul territorio per città più sostenibili e inclusive (SDG11) e per un’Italia più responsabile verso l’Agenda 2030”, al quale i cinque creators hanno aderito. Il progetto, co-finanziato dall’AICS – Agenzia Italiana della Cooperazione allo Sviluppo nell’ambito del bando Educazione alla Cittadinanza Globale 2016 e implementato sul territorio nazionale da ActionAid, Amref, Asvis, Cesvi, CittadinanzAttiva, La Fabbrica e Vis, ha l’obiettivo di sensibilizzare e promuovere la comprensione critica e la mobilitazione della società civile sui temi dell’Agenda 2030 e degli SDGs, nonché sulle implicazioni che comportano per l’Italia e i suoi cittadini.Le attività territoriali del progetto saranno realizzate a Siracusa e in altre 5 città – Catania, Milano, Napoli, Roma e Torino – per un totale di 60 classi di scuole secondarie di primo e secondo grado coinvolte. A Siracusa, in particolare, le attività saranno guidate da ActionAid, in collaborazione con il rispettivo Gruppo Locale di Siracusa, Impact HUb Sicilia e l’Università di Catania, negli Istituti superiori Alessandro Rizza e Filadelfo Insolera. L’intervento verterà principalmente sul tema della creazione di comunità inclusive, sostenibili e a misura di donna e vanterà la collaborazione del Comune di Siracusa tramite l’Assessorato all’Istruzione e le Politiche Giovanili.Nel mese di settembre, i docenti delle classi prescelte seguiranno una formazione online sul percorso, sui temi dell’Agenda 2030 e degli SDGs e le loro ricadute sul contesto italiano. In ottobre, avrà invece inizio la collaborazione vera e propria con gli studenti che parteciperanno a un ciclo di incontri di analisi e di formazione con esperti, educatori e realtà del territorio attive nel campo associativo, formativo e sociale che porteranno la propria esperienza all’interno delle classi. Successivamente, gli studenti giungeranno alla fase di progettazione territoriale, in cui rileveranno le problematiche della realtà del quartiere in cui sono inseriti e formuleranno ipotesi e proposte per un loro miglioramento in una chiave sostenibile. Durante il percorso ragazze e ragazzi saranno affiancati da ricercatori e studenti delle Università coinvolte nel progetto – La Sapienza Università di Roma, Università degli Studi di Torino, Università Cattolica di Milano, Università Orientale di Napoli – e da operatori di alcune Associazioni locali, tra cui Tam Tam d’Afrique, che li supporteranno nella rilevazione dei bisogni del territorio circostante.Il progetto prevede come strumento di comunicazione online il portale “Agente 0011 – Licenza di salvare il pianeta”<http://www.agente0011.it/>, realizzato da La Fabbrica in collaborazione con il MIUR. Attraverso la piattaforma, scuole primarie e secondare di tutta Italia potranno accedere a contenuti speciali suddivisi in quattro aree tematiche (Diritti e uguaglianza, Beni e risorse, Benessere e salute, Ambiente e territori) all’interno delle quali saranno approfonditi i 17 SDGs. Storie di successo, testimonianze dai Paesi Sud del mondo e dall’Italia, materiali fotografici e video, pillole didattiche e giochi interattivi arricchiranno l’esperienza delle classi che decideranno di iscriversi al portale per diventare i migliori Agenti 0011 del pianeta, affrontando tante e divertenti missioni, da svolgere in aula o sul proprio territorio.Durante l’anno scolastico, saranno infine organizzati diversi eventi nei quartieri e nelle città interessate dal progetto, con l’obiettivo di restituire i risultati del lavoro fatto e coinvolgere comunità e istituzioni locali nella progettazione territoriale. I partners coinvolgeranno alcune delegazioni di studenti in un workshop finale che si terrà a l’Aquila durante il Festival della Partecipazione<http://www.festivaldellapartecipazione.org/>, appuntamento annuale promosso da ActionAid, Cittadinanzattiva e Slow Food Italia, una fabbrica di idee per riscoprire il piacere dello stare insieme e costruire le nuove forme della politica, dell’attivismo e della cittadinanza.




Siracusa. Di Lorenzo si dimette da presidente della seconda commissione: "Non ci fanno lavorare"

Elio Di Lorenzo lascia la presidenza della Seconda Commissione Consiliare. Il consigliere comunale parla di fallimento nel ruolo che ha ricoperto, “soprattutto, nel tentativo di portare chiarezza e trasparenza nelle gestione delle rubriche di competenza e non è un caso che per 4 anni questo organo consiliare abbia avuto una vita travagliata. Le nubi presenti al momento del mio insediamento non si sono diradate, specie nel settore delle politiche sociali, e dunque traggo le inevitabili conclusioni”. Parole che lasciano intendere che gli ostacoli siano praticamente insormontabili. “In questi mesi è stato difficile persino tenere le riunioni-spiega Di Lorenzo-  Specialmente in prima convocazione, a causa del numero elevato dei componenti, figurarsi trattare seriamente gli argomenti e svolgere la funzione tipica di studio e controllo sugli atti prodotti dall’Amministrazione.
È più che mai necessaria una riforma delle commissioni consiliari, oggi del tutto inutili. Dubito che si possa fare nei pochi mesi che mancano alla fine del mandato, ma è un fatto che la loro attuale organizzazione è funzionale solo a una visione dei consiglieri comunali come passacarte, più interessati a galleggiare da un’elezione all’altra che a portare trasparenza al Comune”.Poi Di Lorenzo si fa più esplicito. “Lo scarso funzionamento della commissioni non è casuale-sostiene-  È voluto dai vertici politici dell’Amministrazione, che puntano ad avere le mani libere”. Indice puntato in maniera esplicita contro Santino Armaro, che presiede il consiglio comunale e “non si comporta-per Di Lorenzo-  da garante dei consiglieri, non ne difende il ruolo istituzionale e la loro funzione di rappresentanza e controllo”.