Siracusa. Via Giarre e Ramacca sporche, sopralluogo dei tecnici del Comune: "Interventi entro pochi giorni"

L’area mercatale e la questione relativa ai pini pericolanti di via Giarre e Largo Nicolosi, insieme al tema della riqualificazione delle strade e delle aree a verde. Sono i temi al centro della seduta di ieri del consiglio di circoscrizione Tiche. Un’occasione per fare il punto della situazione alla ripresa delle attività dopo la pausa estiva. Il punto inserito nella lista degli ordini del giorno era stato proposto dal consigliere di Sinistra Italiana Andrea Buccheri. Alla seduta ha preso parte il dirigente del settore Ambiente del Comune, Gaetano Brex, con il funzionario Marchese e il responsabile del vivaio comunale Magliocco, oltre all’agronomo della ditta CNS dott. Peppe Lafrancesca e con la presenza della polizia municipale rappresentata dall’ispettore Franca Masuzzo. Effettuato anche un sopralluogo nelle are tra via Riposto e via Grammichele. Alla seduta hanno preso parte numerosi residenti, viste le problematiche particolarmente sentite. La richiesta è stata quella di un intervento da far partire con urgenza per alleviare i disagi degli abitanti della zona. ” La situazione igienico sanitaria è pessima-fa presente Buccheri-  i pini fanno collassare rami da un momento all’altro, le radici hanno divelto i marciapiedi e il manto stradale, addirittura anche una casa è stata resa inagibile perchè le radici hanno bucato il pavimento. L’anno scorso, in occasione di un’altra caduta di un albero, i Vigili del Fuoco hanno verbalizzato la pericolosità degli alberi per il loro cattivo stato di manutenzione”. Non solo interventi tampone quelli acclamati. “Serve una seria programmazione della riqualificazione dell’area tra le vie Giarre, Riposto e Grammichele- tuona Buccheri-  per restituire ai residenti la dignità che meritano”.Da parte dei tecnici comunali, la garanzia di un intervento a stretto giro di posta.




A Palazzolo il primo raduno dell'associazione Forestali: "Subito una legge regionale di riordino"

Si è svolto a Palazzolo Acreide il primo raduno dell’Associazione Nazionale Forestali Italiani, in occasione della celebrazione di San Giovanni Gualberto, protettore dei Forestali. Un’occasione anche di approfondimento per il settore.  Alla messa, officiata nella chiesa di San Sebastiano, è seguito infatti un incontro dibattito sulla delicata questione dell’antincendio e del rilancio del Corpo Forestale. A fare gli onori di casa il sindaco, Carlo Scibetta e il presidente A.N.Fo.I. , Michele Salvatore Lonzi. Presenti, tra gli altri, i rappresentanti dei comuni di Buccheri, Buscemi, Cassaro e Chiaramonte Gulfi. Hanno arricchito il dibattito il Vice Presidente dell’Anci Sicilia, Paolo Amenta ed il Presidente Regionale dell’AICS Liddo Schiavo.”Occorre immediatamente prevedere ed approvare una legge regionale sul riordino del Corpo Forestale della Regione Siciliana – ha detto Michele Salvatore Lonzi durante la sua relazione – che, allargandone compiti e funzioni, riveda la pianta organica comprendendo tutte le figure: dalla dirigenza, agli operai. In tutta la procedura dobbiamo sempre ricordare che il territorio della Sicilia è nei suoi due terzi costituito da zone interne, collinari e montane, dove se manca il presidio del personale del Corpo Forestale, non esiste altra presenza dello Stato”. Poi una proposta. “L’ingresso dell’organico nelle sezioni di polizia giudiziaria – ha proseguito il presidente A.N.Fo.I – rappresenta il definitivo riconoscimento della “Forestale” come forza di polizia, che conserva nel suo DNA un’alta specializzazione. Deve essere, inoltre, concesso di accedere all’archivio comune delle Forze di polizia, denominato Sistema di Indagine (S.D.I.), prima concesso al soppresso Corpo Forestale dello Stato”.A margine dell’evento, il direttivo dell’A.N.Fo.I ha nominato assistente spirituale dell’Associazione Mons. Giuseppe Greco.




A piedi sull'autostrada Siracusa-Catania non sapeva più chi fosse,anziano salvato dalla Polstrada

In stato confusionale, a piedi, nella galleria San Demetrio dell’autostrada Siracusa-Catania, convinto di essere vicino ad una caserma dell’Esercito in cui prestava servizio negli anni ’60 e di poterla raggiungere a piedi. E’ questo il quadro che si è presentato davanti agli uomini della Polizia Stradale quando si sono accorti della presenza di un anziano a piedi lungo il pericoloso tratto. L’anziano, che si trovava alla guida della propria auto, era rimasto senza carburante. Andato in stato confusionale, non ricordava nemmeno più il suo nome. Sapeva di essere vedovo, però, e di aver prestato servizio in una caserma dell’Esercito di una località italiana che credeva fosse molto vicina e che immaginava di potere raggiungere a piedi. Situazione estremamente pericolosa, visto l’intenso traffico veicolare lungo l’autostrada. Immediatamente soccorso dalla Polstrada, gli agenti hanno anche provveduto a trainare l’auto del malcapitato fino al comando. Nel frattempo l’anziano aveva ricordato di avere una figlia, di cui non ricordava il nome, ma soltanto la professione. Da questo elemento gli agenti hanno avviato una serie di ricerche, risalendo dapprima al posto di lavoro della donna e poi all’identità della figlia dell’uomo. Storia che si è conclusa, dunque, con un lieto fine rispetto alle conseguenze che avrebbe potuto avere.




Il siracusano Giannobile vincitore del concorso mondiale di fotografia astronomica Earth&Sky Photo Contest

Un nuovo importante riconoscimento per il siracusano Dario Giannobile, già vincitore del Photo Nightscape Award 2016. Dopo un anno di soddisfazioni, con pubblicazioni su riviste internazionali quali Sky&Telescope e, Astronomy Now, il fotografo si è distinto ancora una volta, arrivando al primo posto nel più prestigioso concorso mondiale dedicato alla fotografia astronomia paesaggistica, il Earth & Sky Photo Contest 2017 nella categoria Beauty of the Night Sky – Timalapse & Sequence con lo scatto: The Missing Observer.
Il concorso è un progetto sviluppato nel 2008 da TWAN (The World At Night) e Dark Sky Awareness, successivamente ampliato nel 2009 durante l’anno Internazionale dell’astronomia, ed ora sta crescendo esponenzialmente al punto da diventare un vero e proprio evento tra gli appassionati del settore.
Secondo i criteri del concorso, le immagini presentate sono state effettuate tra il 2016 e 2017 e sono state tutte create in stile “TWAN”, metodo che combina elementi del cielo notturno e del paesaggio. Conosciuto come “l’astrofotografia di paesaggio” questo stile riserva una maggiore attenzione verso il cielo, le prospettive astronomiche ed i fenomeni celesti. Il concorso inoltre presta particolare attenzione alla salvaguardia del cielo notturno, come parte del nostro patrimonio culturale e vuole sostenere gli sforzi globali nella lotta contro l’inquinamento luminoso. Tramite la valorizzazione di siti di notevole importanza storica, artistica e naturalistica, il concorso mira anche a diffondere il messaggio: “one people one sky” nel tentativo di far comprendere che non esistono confini sotto il cielo stellato e che tutti condividiamo un patrimonio artistico e culturale Globale!
Per l’edizione di quest’anno oltre 1000 immagini, provenienti da oltre 57 paesi del mondo, sono state presentate al concorso e circa 90% di queste sono state ammesse al giudizio finale dalla giuria costituita da prestigiose personalità del mondo astronomico, da fotografi del National Geographic e membri ufficiali del TWAN.
La foto vincitrice è stata premiata per la sua originalità. Dario infatti ha utilizzato uno specchio per riprendere la rotazione del cielo attorno alla polare in un contesto rurale caratterizzato da un vecchio casolare e da alcuni elementi della tradizione contadina.




E' siracusano il miglior miele d'Italia: premiata azienda di Canicattini

E di timo il miglior miele d’Italia e viene prodotto in provincia di Siracusa. Prestigioso riconoscimento per un’azienda di Canicattini, guidata da Sebastiano Milluzzo, che si è piazzata al primo posto in assoluto, per il proprio miele, nell’ambito dello storico concorso nazionale “Roberto Franci” , che rientra nell’ambito della Settimana del Miele di Montalcino, ancora in corso. La Sicilia eccelle, quindi, con i suoi prodotti. Secondi si sono piazzati il miele di girasole prodotto a Chieti e il miele di tiglio di un’azienda di Crema. La giuria di esperti non ha avuto dubbi, comunque, sulla qualità superiore del miele di timo siracusano. Quest’anno i partecipanti al concorso sono stati 85, circa la metà rispetto alla precedente edizione, viste le nefaste conseguenze che le condizioni climatiche hanno avuto sul settore apistico, con un crollo dell’80% circa della produzione di miele.




Noto. Perseguita l'ex compagna perchè lo ha lasciato, denunciato 45enne

Atti persecutori nei confronti dell’ex compagna. Con questa accusa, a conclusione di attività d’indagine, gli agenti del commissariato di Noto hanno denunciato un uomo di 45 anni, netini. I fatti  risalgono al 2014, quando, a causa della morbosa e immotivata gelosia dell’uomo, la donna ha deciso di andare via di casa. Da quel momento l’indagato ha cominciato ad attuare un condotta persecutoria nei confronti dell’ex compagna ( minacce, appostamenti, centinaia di messaggi e telefonate), mirando ad indurre uno stato di panico e di paura.




Le vie dei Tesori approdano a Siracusa: porte aperte al carcere Borbonico, visite agli ipogei e in edifici chiusi

Un fine settimana per scoprire e riscoprire la città, 29 luoghi, alcuni chiusi al pubblico da tempo. E’ il caso del carcere Borbonico, di cui da 20 anni si attende la riapertura, ma anche degli ipogei e di diverse chiese, cappelle e conventi del capoluogo. E’ il programma de “Le vie dei Tesori”, che dal 15 al 17 settembre e poi dal 22 al 24 faranno tappa a Siracusa. L’iniziativa ha raccolto l’anno scorso a Palermo oltre duecentomila visitatori, con piu’ di due milioni di euro di ricaduta di ricchezza turistica in due settimane. Da undici anni il festival che mira alla valorizzazione della Sicilia e insignito della medaglia di rappresentanza del presidente della Repubblica, porta avanti un progetto di promozione importante. Adesso si allarga ad altre quattro città dell’isola, fra cui, appunto, Siracusa, insieme a Messina, Agrigento e Caltanissetta. Nel capoluogo l’iniziativa ha il sostegno, come a Messina, dell’assessorato regionale ai Beni Culturali. La presentazione, proprio a Siracusa, al Castello Maniace, oggi pomeriggio alle 15, 30.  I due week end saranno inseriti nell’ambito del programma dei 2750 anni di Siracusa. Presiede l’associazione Le Vie dei Tesori Onlus, Laura Anello.




Siracusa. Rapina e lesioni in concorso, 22enne ai domiciliari

Tentata rapina in concorso e lesioni. Dovrà rispondere Ugo De Fecondo, 22 anni, siracusano. Gli uomini della Squadra Mobile hanno eseguito la misura cautelare a suo carico, emesso dal Tribunale di Siracusa. Dopo le incombenze di rito, De Fecondo è stato posto agli arresti domiciliari.




Mobilità e Trasporti, ecco la Siracusa del futuro nei nuovi Piani del Traffico e della Mobilità sostenibile

Una serie di interventi, a breve, medio e lungo termine, per migliorare la mobilità nel capoluogo. Lo prevedono i nuovi piani del Traffico urbano e della Mobilità Sostenibile, di cui il Comune dovrebbe dotarsi nei prossimi mesi. Si tratta di aggiornamenti apportati anche attraverso lo studio condotto da un tecnico esterno incaricato da palazzo Vermexio. Lunga la lista degli interventi che sono stati ipotizzati. Per quelli a breve termine sarebbe prevista una spesa complessiva di 12 milioni di euro, dei quali 6, 63 per il trasporto pubblico urbano, un milione e mezzo per interventi legati alle aree di sosta, 2 milioni circa per la rete viaria. Entrando un po’ più nel dettaglio del documento, che ha ottenuto a fine agosto il “via libera” della giunta retta dal sindaco, Giancarlo Garozzo, le previsioni dell’ingegnere Giacomo Guglielmo, parlano di riqualificazione di diversi nodi: Panagia-Mazzanti, Panagia-Tica-Teracati, nell’area di viale Zecchino i principali crocevia, idem per viale Scala Greca, con particolare riferimento al nodo Via Avola- Via Lentini- Via Noto. Interventi che prevedono ciascuno una spesa di circa 100 mila euro. L’idea è anche quella di piazzare dei display luminosi multimediali ad ogni ingresso della città. Inoltre, nuovi itinerari ciclo pedonali per un milione e mezzo di euro. Figura ancora una volta il completamento del parcheggio di via Mazzanti. Mancherebbe un milione e mezzo ancora per una delle principali incompiute della città. Queste le idee messe nero su bianco, che dovranno poi scontrarsi con la necessità di reperire le somme necessarie per concretizzarle. Tra gli interventi a medio e lungo termine, invece, anche l’istituzione di Marebus da Ortigia, nel Poro Grande e la realizzazione di un vero e proprio servizio ferroviario metropolitano da Targia a Fontane Bianche. Per la sosta, previsti parcheggi di interscambio a Targia, Elorina, nell’area del cimitero e in contrada Pantanelli. Interventi che parlano di una Siracusa del futuro, senza poter stabilire alcun tipo di tempistica.




Siracusa.Pugno di ferro contro i dehors abusivi, la soddisfazione di Confcommercio

E’ di soddisfazione il commento di Confcommercio Siracusa alla luce dei provvedimenti adottati dal Comune nei riguardi di alcuni ristoratori di Ortigia, colpevoli di aver allestito abusivamente i dehors delle loro attività. La sanzione, oltre che pecuniaria, consiste nella chiusura temporanea dell’attività per cinque giorni e nell’obbligo di ripristino delle condizioni iniziali del luogo interessato. L’associazione presieduta da Sandro Romano sottolinea “il buon lavoro svolto dall’Assessore alle Attività Produttive, Silvia Spadaro, il Comandante della Polizia Municipale, Enzo Miccoli, e tutta la squadra dell’Annona, il cui lavoro congiunto ha reso possibile tutto questo. Finalmente si è riusciti a intraprendere la strada verso la legalità, a sostegno di chi rispetta le regole – ha dichiarato Francesco Alfieri, direttore Confcommercio – . Questa sinergia tra le associazioni di categoria, Pubblica Amministrazione e imprenditori è il modello di sviluppo che vogliamo intraprendere, in una città, quella nostra, dal patrimonio culturale inestimabile, come riconosciuto da più parti”.