Siracusa. Tentata rapina in via Avola, giovane insegue e minaccia con una pietra una donna: arrestato

Tentata rapina ai danni di una donna. Per questo la polizia ha arrestato un giovane di origine somale, Fuad Rage Saeed., 28 anni. L’arrestato, raggiunta la sua vittima nei pressi di Via Avola, avrebbe cercato di strapparle la borsa non riuscendoci visto che la donna sarebbe fuggita raggiungendo l’auto. Il malvivente avrebbe tentato di raggiungerla ugualmente, minacciandola con una grossa pietra, intimandole per consegnargli il denaro. Chiamata la polizia, sul posto è intervenuta la Squadra Mobile che, intercettato l’uomo, lo ha arrestato e posto ai domiciliari.




Noto. Aggressione alla villa comunale, individuato il terzo presunto autore

Sarebbe il terzo autore dell’aggressione del 18 luglio ai danni del titolare di un chiosco della villa comunale. Denunciato dagli agenti del commissariato di Noto, un giovane di 32 anni, adesso accusato di di lesioni personali dolose aggravate in concorso. A picchiare la vittima, con calci e pugni, un gruppo di giovani, visto il diniego del gestore del locale di somministrare loro bevande alcoliche, avendo notato come i tre fossero già in stato di ebbrezza. L’uomo è stato colpito con schiaffi, calci e pugni. La versione fornita dalla vittima è stata confermata da quanti hanno assistito all’episodio. I primi due aggressori, padre e figlio, sono stati individuati al termine di una celere attività di indagine. Appartengono alla famiglia dei caminanti, così come il terzo presunto aggressore.




Augusta. Droga in casa e in cantina, la polizia denuncia un 27enne

Presunto pusher denunciato dalla polizia di Augusta. Nel corso di un’operazione finalizzata alla repressione del traffico di droga, gli agenti hanno perquisito l’abitazione del 27enne, rinvenendo un involucro di cocaina. Estendendo la perquisizione, nella cantina adiacente, i poliziotti hanno trovato un ulteriore involucro di cellopane contenente 84 grammi di marijuana.




Vandali alla Cgil di Lentini, Munafò (Uil): "Ferita a un luogo simbolo della città"

“Non possiamo che essere vicini e solidali con gli amici e i colleghi della Cgil per l’atto vandalico avvenuto pochi giorni fa a Lentini”.
Così Stefano Munafò, segretario generale territoriale della Uil di Siracusa-Ragusa-Gela, in seguito a quanto accaduto nella sede della Camera sindacale di Lentini nei pressi del Municipio. I malviventi hanno scardinato una finestra e messo a soqquadro diverse stanze, aprendo cassetti e armadi, non portando via nulla.
“Rimane la gravità del gesto – ha aggiunto Munafò – perché si tratta di un atto perpetrato in un luogo simbolo della città e di un territorio più in generale che rappresenta la dignità e i diritti dei lavoratori oggi sempre più calpestati. Un gesto inquietante e di estrema gravità che allarma l’intera comunità provinciale e che però, non scalfisce il nostro impegno quotidiano per ciò che riguarda le lotte sindacali unitarie e non a difesa dei valori di giustizia sociale e di radicamento nei territori. Confidiamo naturalmente nel lavoro dei soggetti preposti affinché attraverso le indagini si possa risalire agli autori del gesto e garantire sempre maggiore sicurezza a chi, attraverso la propria azione sindacale, non fa altro che spendersi quotidianamente in difesa dei lavoratori”.




Siracusa. Messa in sicurezza di percorsi pedonali, 96 mila euro per la provincia

Oltre 96 mila euro per mettere in sicurezza i percorsi pedonali e ciclabili della provincia. Li ha stanziati l’assessorato regionale delle Infrastrutture nell’ambito dell’avviso pubblico emanato recependo un apposito decreto del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Lo comunica il presidente della Commissione Bilancio e Programmazione, Vincenzo Vinciullo. Il costo dell’intero programma, a livello regionale, è pari a 1.152.362 euro. Le somme sono state ripartite sulla base dei dati Istat relativi al numero di incidenti registrati negli anni 2013, 2014 e 2015.In provincia si tratta di 234 incidenti in cui sono rimasti coinvolti pedoni e 129 con velocipedi. Gli enti interessati dovranno far pervenire apposita istanza per ogni singolo intervento. Tempo fino al 7 settembre prossimo. “Nell’ipotesi in cui non dovessero pervenire istanze da parte della nostra provincia-conclude Vinciullo- le somme verranno distribuite proporzionalmente ai restanti territori provinciali, per questo l’appello ai sindaci ad intervenire”.




Siracusa. "Solo 68 nuovi infermieri per la rete ospedaliera", il sindacato Nurs grida allo scandalo

“Saranno solo 68 gli infermieri da assumere nella rete ospedaliera siracusana, 40 dei quali mediante stabilizzazione, mentre gli altri 28 reclutati dalla graduatoria del bacino orientale”. Il  segretario territoriale del Nursind, sindacato delle professioni infermieristiche, Vito Fazzino grida allo scandalo, sottolineando come si tratti di un numero esiguo. “Sopo lo sblocco delle procedure di reclutamento del personale sanitario ad opera dell’assessorato alla Salute-aggiunge il sindacalista-  saranno 5.138, tra medici, infermieri e personale socio sanitario ed amministrativi, le unità che saranno immesse nelle 18 aziende sanitarie ed ospedaliere della Sicilia attraverso la stabilizzazione dei precari, la mobilità e nuovi concorsi”. Entrando nel dettaglio, secondo i dati sciorinati dal sindacato, i 68 infermieri destinati alla rete ospedaliera locale non potranno essere sufficienti rispetto alle esigenze di reparto, dei degenti e degli utenti, con turni e carico di lavoro non adeguati.  “Le unità assunte-aggiunge- andranno a ricoprire i posti vacanti dei reparti di emergenza – urgenza, dai pronto soccorso alle terapie intensive, persistendo, pertanto, la carenza di personale nelle altre unità operative, le quali saranno ancora non pienamente capaci di assicurare i livelli essenziali assistenziali. Nonostante ciò, il provvedimento è sicuramente una boccata d’ossigeno di fronte all’insufficienza d’organico negli ospedali siracusani. Sperando che lo sblocco delle assunzioni nella sanità siciliana non sia finalizzata alle prossime elezioni regionali-conclude Fazzino- non ci resta che attendere l’arrivo del nuovo personale sanitario, magari con qualche unità in più di quelle previste”.




Pachino.Nevicata 2014: "Non vogliamo l'elemosina", per Vinciullo mancano 2,6 milioni

“Tre anni di ritardo e 2,6 milioni di euro in meno per gli agricoltori danneggiati dalla nevicata del 2015. Fuori luogo i toni trionfalistici dell’assessore Cracolici”. Il presidente della commissione Bilancio dell’Ars Vincenzo Vinciullo fornisce una chiave di lettura ben diversa da quella prospettata dalla Regione e da alcuni sindaci della zona sud della provincia dopo la notizia della convalida, da parte della Ragioneria Centrale, delle risorse per il risarcimento degli agricoltori danneggiati dalla nevicata del 31 dicembre 2014 .
“Premesso-dice Vinciullo- che all’appello mancano 2.600.000 euro, in quanto l’Assessore Cracolici, anziché ristorare gli agricoltori di Pachino e Portopalo con l’80% dei loro danni, pari a 4.6 milioni di euro, vorrebbe fare loro l’elemosina riducendo d’autorità le somme stanziate da oltre 5.6 milioni a soli 2 milioni.
All’Assessore Cracolici dico: non accettiamo elemosina né da lei né dal suo Governo. Vogliamo ciò che la Commissione Bilancio ha stanziato per gli agricoltori di Pachino, Noto e Portopalo. La invitiamo  a verificare che l’iter amministrativo sia veramente concluso e nel fare questo restituisca agli agricoltori di Pachino, Noto e Portopalo ciò che è loro dovuto.
È da osservare che- conclude Vinciullo, a fronte di 5.6 milioni stanziati a suo tempo, i danni riconosciuti risarcibili ammontano a 4.6 milioni e non a 2 milioni”.




Noto. Suolo pubblico, controllati sei locali: tutti sanzionati per occupazione in eccesso

Su sei esercizi pubblici controllati, nessuno è risultato perfettamente in regola con quanto previsto per l’occupazione del suolo pubblico. Sanzione amministrativa da 169 euro per i titolari, oltre alla sanzione accessoria. E’ il risultato di un’attività congiunta che gli agenti del commissariato di Noto hanno svolto insieme alla polizia municipale proprio per verificare questi aspetti. I controlli amministrativi proseguiranno. I titolari dei locali sono chiamati al ripristino dei luoghi.




Augusta. Evasione fiscale, sequestro per equivalente da 260.000 euro a una società edile: denunciato il rappresentante legale

Sequestro preventivo  per equivalente nei confronti di un’impresa edile di Augusta. E’ il risultato del lavoro svolto dalla Guardia di Finanza.  Si tratta di circa 260 mila euro. Destinataria la Stile Costruzioni s.r.l e il legale rappresentante P.G. Secondo le Fiamme Gialle della Compagnia di Augusta, che hanno condotto una complessa e articolata attività, per gli anni d’imposta sottoposti a controllo la società avrebbe omesso di presentare le prescritte dichiarazioni dei redditi e dell’Iva qualificandosi, pertanto, come evasore totale.L’attività di servizio si è incentrata sul vaglio della documentazione contabile ed extracontabile acquisita e al certosino esame dei conti correnti societari e personali del rappresentate legale utilizzati per far transitare le somme di denaro relative agli incassi e ai pagamenti senza che queste confluissero nelle scritture contabili della società cercando di occultare, in tale modo, il reale volume d’affari e i reali redditi prodotti .Oltre alle movimentazioni finanziarie i finanzieri hanno rinvenuto ed esaminato, tra la documentazione extracontabile della società, numerose cartelle di lavori effettuati dalla stessa trovando nella maggior parte dei casi puntuale riscontro con le operazioni finanziarie rilevate dalle movimentazioni bancarie. I riscontri effettuati sulle ingenti somme di denaro transitate sui conti correnti hanno permesso ai Militari delle Fiamme Gialle di ricostruire il reale reddito d’impresa un reddito d’impresa non dichiarato, ammontante a 662.885,14 euro da cui è scaturito un mancato versamento di imposte (Ires) pari a 182.293,41 euro e hanno accertato un’evasione all’Iva pari a € 77.616,93 euro. Denunciato il legale rappresentante della società. Le attività sono state coordinate dal procuratore capo, Francesco Paolo Giordano e dirette dal sostituto Vincenzo Nitti. Il provvedimento cautelare è stato richiesto al gip Andrea Migneco, che ha accolto la richiesta. Si tratta di conti correnti, beni immobili e mobili e quote societarie.




Siracusa. Milioni di prodotti potenzialmente pericolosi in vendita, operazione della Gdf in negozi cinesi

Circa 3 milioni 249 mila euro prodotti potenzialmente pericolosi. Li ha sequestrati la Guardia di Finanza in negozi gestiti da cittadini cinesi. L’operazione è stata eseguita ieri tra Siracusa, Augusta, Avola e Lentini. Irregolarità sono state riscontrate nell’ambito della detenzione per la rivendita di cosmetici, giocattoli, abbigliamento, materiale elettrrico e informatico, utensileria, bigiotteria, accessori per auto, tutti prodotti privi del marchio di conformità CE, spesso dissimulato dal simile marchio China Express. Ad Augusta e Lentini i sequestri più consistenti. A Noto, prevalenti sequestri di prodotti per l’igiene della persona. Tutti gli articoli posti sotto sequestro si trovavano sugli scaffali di vendita. Individuati anche i lavoratori in nero. Denunciata una persona. In corso indagini per risalire ai canali di approvvigionamento.