Siracusa e le due facce della medaglia, Giovani per Siracusa: "Città a due velocità ma non rubateci il futuro"

Una città a due velocità. Da una parte le riviste patinate, anche internazionali, le trasmissioni televisive che ne esaltano la bellezza e la ricchezza storica e artistica, dall’altra i delatori, le discariche abusive, gli aspetti negativi. Così i Giovani per Siracusa parlano del capoluogo attraverso Alessandro Maiolino. “Sono ormai tre anni -ricorda Maiolino- che la nostra amata Siracusa vola nella comunicazione. La famosa rivista francese Elle la consiglia per un weekend da sogno, Glamour.it la annovera fra le dieci località per vacanze e l’anno scorso Bell’italia ne faceva un ritratto esaltante. Per non parlare delle innumerevoli trasmissioni televisive quali Geo&Geo, Linea Blu, Linea Verde, Sky Arte, Uno Mattina Estate, A Sua Immagine, Voyager che hanno narrato all’Italia intera le bellezze storiche, artistiche, archeologiche e paesaggistiche che questa nostra terra offre. In alcune occasioni l’occasione per i media è stata fornita dagli eventi. Penso ai mondiali di canoa polo con le dirette di semifinale e finale su Rai Sport o gli innumerevoli eventi per celebrare i 2750 anni della fondazione della città di Siracusa, come aperto per cultura, la mostra la Porta dei Sacerdoti che ha catturato l’attenzione del Messaggero, Avvenire, Repubblica, Corriere della Sera, Tg2 Storie nonché di Freetime e Tg3 Mediterraneo”. A questo Maiolino fa seguire altre considerazioni. “Non c’è dubbio però-prosegue il rappresentante di Giovani per Siracusa- che a volte sembra una città a due velocità. Quella che finisce in prima pagina per i fatti di cronaca o per i sequestri nella zona industriale e quella che punta alla cultura come veicolo di sviluppo. Indubbiamente esiste una sofferenza che rende ancora più evidenti queste sue velocità. La città cartolina e la città discarica. La città cartolina è quella che abbiamo ereditato e che molti di noi si fanno in quattro per tutelare e promuovere perché diventi fonte di sviluppo ma anche di ispirazione per i residenti. E poi c’è la città discarica, quella che i siracusani rendono tale nello spregio di qualunque regola civile, trasformando interi quartieri in porcili, nel silenzio e nell’omertà generale”. Maiolino non ha dubbi. “In entrambi i casi si tratta di una responsabilità nostra-conclude- anche se è facile puntare il dito”.




Siracusa. Centro d'accoglienza in via Lido Sacramento? I residenti insorgono, petizione per dire "No"

Si tratta al momento solo di un’indiscrezione. Ma questo basta, ai residenti di via Lido Sacramento e dell’Isola per esprimere il proprio dissenso, tanto da ricorrere ad una petizione popolare. Il presidente del consiglio di quartiere Neapolis, Peppe Culotti si fa portavoce dei cittadini della zona, dove potrebbe essere realizzato, in una villa di via Lido Sacramento, una struttura di accoglienza per migranti. La prefettura starebbe valutando in queste settimane le offerte presentate in tal senso. Le buste non sarebbero ancora state tutte aperte. Tra le proposte avanzate c’è anche quella del proprietario della villa su cui si concentrano le “preoccupazioni” dei residenti di quell’area. “Nulla che abbia a che fare con il razzismo- puntualizza Culotti- Ma ci sono diverse ragioni per cui una struttura d’accoglienza in quella zona non sarebbe affatto opportuna. Innanzitutto- prosegue- non si tratta di un centro urbano,ma semplicemente di un centro abitato. Questo significa che i migranti ospitati eventualmente nella villa in questione non avrebbero modo nemmeno di integrazione. Non ci sono luoghi di aggregazioni, mancano servizi come quello del trasporto pubblico adeguati, l’illuminazione non è ottimale, la strada è pericolosa e spesso teatro di incidenti stradali”. Per verificare le indiscrezioni trapelate e agire di conseguenza, il consiglio di quartiere ha richiesto l’accesso agli atti, anche per comprendere se l’immobile abbia, comunque, tutti i requisiti necessari per poter essere destinato a questo tipo di funzione.




Noto. Lite tra fratello e sorella, il compagno di lei sega una finestra: denunciato

Sega e divelle l’inferriata di una finestra comunicante con l’abitazione del cognato al culmine di una lite tra l’uomo e la sorella. Per questo un uomo di 36 anni, di Noto, è stato denunciato al termine di una celere attività investigativa condotta dagli uomini del locale commissariato.Il 36enne è già noto alle forze dell’ordine in quanto sorvegliato speciale. Nel pomeriggio del 22 luglio, i poliziotti sono intervenuti a seguito del litigio tra un uomo e la sorella. Il fratello ha raccontato agli agenti l’accaduto. Dopo il diverbio con la sorella, il compagno della donna avrebbe arbitrariamente segato e divelto una grata in allumino posta in una finestra comunicante tra le due abitazioni. Per questo è scattata la denuncia.




Siracusa. Alto Impatto Freedom, operazione contro il caporalato: controllate 3 aziende in provincia

Prosegue l’operazione Alto Impatto Freedom della polizia per il contrasto al caporalato. Controlli serrati in tutta Italia. Impegnata anche la Squadra Mobile di Siracusa che, in provincia, ha sottoposto a controllo 3 aziende e 12 persone. L’operazione riguarda anche Agrigento, Forlì – Cesena, Latina, Lecce, Matera, Ragusa, Salern, Taranto, Verona e Vibo Valentia, coordinate dal Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine.
I poliziotti della squadra mobile sono stati coadiuvati dai Reparti Prevenzione Crimine e Gabinetti Regionali di Polizia Scientifica, nonché uffici di altre amministrazioni, come gli Ispettorati Territoriali del Lavoro.In Italia, in questa prima fase, sono state controllate 867 persone e 76 aziende, con la sospensione di 4 attività e l’arresto di 10 persone.I deferimenti sono stati, invece, 24.




Tari, Siracusa quarta città più cara d'Italia (dati Uil): 466 euro per una casa di 80 metri quadrati

“Siracusa resta ai primi posti quanto a tariffa dei rifiuti”. I consiglieri comunali Salvo Sorbello, Cetty Vinci e Franco Zappalà tornano a gridare allo scandalo, basandosi sui dati raccolti dal Servizio Politiche Territoriali della Uil. Il sindacato ha preso in esame i costi in cento capoluoghi italiani, per una famiglia con una casa di 80 metri quadrati e quattro componenti, per un reddito Isee di 17.812 euro. “A Siracusa si pagano 466 euro rispetto ai 294 di media nazionale. I conti sono presto fatti- tuona Sorbello- Si tratta del 63 per cento in più . Nella vicina Catania si pagano 341 euro, mentre a Cremona, 204 e a Verona addirittura 188. Per restare in Sicilia, a Palermo l’importo medio ammonta a 273 euro”. La classifica stilata vede Siracusa al quarto posto. Sorbello, Vinci e Zappalà auspicano un’inversione di tendenza, “anche per combattere la forte evasione”.




Palazzolo Acreide. La raccolta differenziata diventa anche un concorso a premi per i cittadini

Un concorso a premi per incentivare la raccolta differenziata. L’idea è del Comune di Palazzo che lancia “Chi differenzia ci guadagna”, al via lunedì 24 luglio. Possono partecipare i cittadini iscritti nella banca dati Tari del Comune. Lo scopo è quello di rendere l’ecostazione una vera arma in più per la raccolta differenziata, attraverso il contributo dei cittadini.
Una apposita bilancia, installata presso l’Ufficio Ambiente di via della Solidarietà, permetterà di conferimento i rifiuti differenziati in “chili” che finiscono caricati sulla tessera sanitaria dell’utente.
Al termine del concorso, a settembre, ai primi sei verranno assegnati premi in denaro. Al vincitore del primo premio andranno 250 euro, al secondo 200, al terzo 150, al quarto 100 euro, al quinto 60 euro, al sesto 40 euro.
“Abbiamo promosso questo concorso a premi – spiega il sindaco Scibetta – per incentivare la partecipazione alla raccolta differenziata, mediante il maggiore coinvolgimento dei cittadini. Già dallo scorso anno abbiamo avviato, con buoni risultati, la raccolta con il sistema del porta a porta”.




Siracusa. Una carabina, una pistola e munizioni in casa: arrestato

Una pistola calibro 22 con caricatore e una carabina, oltre a 175 pallini in metallo, tutto materiale detenuto illegalmente e provento di furto. Gli agenti delle Volanti li hanno rinvenuti in casa di Mario Cervini, 72 anni, siracusano.E’ accusato di detenzione illegale di armi e munizioni e per ricettazione.




Pachino. Percosse e maltrattamenti, la moglie racconta tutto: denunciato 43enne

Maltrattamenti e percosse nei confronti della moglie. E’ l’accusa di cui dovrà rispondere un uomo di 43 anni, residente a Pachino, denunciato dagli uomini del locale commissariato.La donna, stanca dei continui maltrattamenti, cui la costringeva il marito, ha deciso di allontanarsi dalla casa coniugale, denunciando il coniuge per le violenze subite.




Siracusa. Piazza d'Armi restituita alla città, spazio rivitalizzato a due anni dall'appello lanciato dal Comune

Piazza d’Armi restituita a cittadini e turisti. L’appello lanciato a suo tempo dal Comune, attraverso il vie sindaco Francesco Italia, è ormai realtà. Dopo l’aggiudicazione del bando da parte del Demanio, l’area viene utilizzata per una serie di eventi. L’affidamento ha la durata di 12 anni. Si comincia con le iniziative studiate per l’estate. E’ un’area che resta “condivisa” con il consorzio del Plemmirio e con la Soprintendenza. La soddisfazione di Italia al microfono di Gianni Catania.




Siracusa. Incontro in Confindustria per il porto di Augusta, il presidente Bivona vede Annunziata

Andrea Annunziata, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale della Sicilia Orientale, ha incontrato questa mattina il presidente di Confindustria Siracusa, Diego Bivona. Con lui i vice presidenti e ai rappresentanti delle principali aziende che operano nel porto di Augusta.
“E’ stato un incontro molto positivo – ha commentato Bivona – che ci ha dato la possibilità di evidenziare la centralità del porto di Augusta nella nuova Autorità di sistema. La presenza di aziende che vi lavorano e che contribuiscono in maniera sostanziale al suo bilancio, ci pone nelle condizioni di dialogare per far si che vengano realizzati quegli interventi infrastrutturali strategici che ne consolidino il primato della più importante infrastruttura logistica, snodo fondamentale per i traffici commerciali nel Mediterraneo e con l’Europa. Abbiamo apprezzato – ha detto il presidente di Confindustria Siracusa – l’approccio al confronto ma anche la concretezza con cui il Presidente Annunziata sta affrontando le tante criticità ancora irrisolte che bloccano da tempo gli importanti investimenti infrastrutturali; da parte nostra abbiamo ribadito il nostro ruolo di interlocutore privilegiato per facilitare e semplificare gli iter autorizzativi che rallentano il completamento di opere strategiche per la nostra provincia”.
La preoccupazione è che possano esserci “giochi” volti a favorire Catania anche in tema di investimenti. Ma il vice presidente di Confindustria, Domenico Tringali, si dice tranquillo.
“Sono certo che le capacità del presidente Annunziata sapranno garantire il giusto equilibrio nella ripartizione degli investimenti tra i due porti del Sistema e ad assicurare al porto di Augusta lo sviluppo che merita”.
A conclusione dell’incontro, Annunziata ha chiesto a Bivona di fargli pervenire una sintesi dei principali punti che oggi ostacolano e rallentano l’attuazione degli investimenti per discuterli in una prossima riunione in programma a fine mese.